MARCO PICCOLO

IL MAESTRO DELL'EROS

Il fondatore della rivista hard "Penthouse", Bob Guccione, è morto di cancro all'età di 79 anni.

 E' stato per anni il rivale di Hugh Hefner, in una battaglia combattuta a suon di paginoni pieni di splendide ragazze, seni, immagini erotiche (talvolta al limite del pronografico). La sfida vera a propria a Playboy comincio' nel 1969, ma gia' quattro anni prima l'occhiolino delle ragazze della scuderia di Guccione aveva fatto capolino nelle edicole. 'Penthouse' era una versione un po' piu' hard della creatura di Hefner, arricchita da interventi sulla cronaca e la politica e su quello che, allora come oggi l'Afghanistan, era il problema piu' avvertito dagli americani: la guerra in Asia. La competizione con Hefner arrivo' al culmine quando, nel 1985, su entrambi i magazine apparvero le pose nude di Madonna, colte anni prima che la rockstar diventasse tale. Cominciata la carriera in una scuola d'arte a Roma, e nonostante nel 1979 stimasse gia' il proprio patrimonio personale in sei milioni di dollari, Guccione non abbandono' mai la vocazione artistica, che lo riporto' all'Italia quando produsse il 'Caligola' di Tinto Brass, il film porno soft inizato dal regista veneziano e poi concluso dai produttori stessi che volevano dargli una linea piu' hard.
  Nel settembre del 1984 'Penthouse' raggiunse la vetta di popolarita' quando pubblico' le foto nude di Vanessa Williams, la prima Miss America di colore, oggi cantante e attrice, che fu costretta a restituire la corona: quel numero di'Penthouse' vendette circa sei milioni di copie e incasso' 14 milioni di dollari.