Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« IL PRESERVATIVO CAMBIA ...MONDO TOPLESS, ESTATE 20... »

COME FANNO SESSO I RICCI?, CULTURA, SCIENZA, ETOLOGIA, IMPARA DAL RICCIO, SCHOPENHAUER

Post n°8334 pubblicato il 25 Giugno 2015 da psicologiaforense

LA MOSSA DEL RICCIO

  

Volete dare un po’ di pepe a un rapporto che si sta spegnendo? Lasciate perdere i manuali  sulle "dieci regole per un sesso felice" o altri libercoli simili  e iniziate a osservare il comportamento degli animali.  Ad esempio, seguite il riccio.... Questo animale, infatti, «può stare per giorni interi a scambiarsi strofinate sul muso con la partner prima di accoppiarsi» !  Un comportamento da imitare per tenere sempre a mente quanto sia bello e quanto faccia bene lo scambio di coccole. Inoltre, nell'uomo, il contatto fisico rilascia ossitocina, l’ormone dell’amore, che aumenta la coesione di coppia.

Ma ritorniamo al nostro simpatico animaletto. Quante volte avete fatto o sentito fare allusione al modo in cui fanno sesso i ricci? Sapete come lo fanno, davvero? La risposta della scienza. Nonostante il riccio sia un animale solitario, il rito dell'accoppiamento è molto lungo e spesso può durare per ore durante le quali il maschio gira intorno alla femmina, la spinge e le mordicchia gli aculei. Bisogna ricordare che i ricci sono animali timidi e pacifici che usano i loro aculei solo per difendersi passivamente dai predatori. Gli aculei, che in realtà sono peli modificati, sono lunghi dai 2 ai 3 centimetri e gli adulti ne possiedono da 6.000 a 8.000. La femmina ha la vagina posta all’estremità posteriore dell’addome e questo facilita il compito del maschio. Inoltre la femmina permette al maschio di montarla dorsalmente inarcando il corpo verso il basso. In questa posizione appiattisce ulteriormente il manto di aculei. Il maschio è aiutato anche dalle dimensioni del pene, lungo poco meno del suo corpo.


L'APOLOGO DI SCHOPENHAUER

"In una fredda giornata d'inverno un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta e per proteggersi dal freddo si stringono vicini. Ben presto però sentono le spine reciproche e il dolore li costringe ad allontanarsi l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li porta di nuovo ad avvicinarsi si pungono di nuovo. Ripetono più volte questi tentativi , sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non trovano quella moderata distanza reciproca che rappresenta la migliore posizione, quella giusta distanza che consente loro di scaldarsi e nello stesso tempo di non farsi male reciprocamente"

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/15 alle 19:33 via WEB
Non so, ti sento "assente", confusa, un po' destrutturata...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/15 alle 19:33 via WEB
« A questo punto va ricordata la risposta che Schopenhauer stesso suggeriva al dilemma del porcospino: infatti Schopenhauer asseriva che le persone cercano naturalmente una distanza di sicurezza dagli altri. "In questo modo" scriveva "il mutuo bisogno di calore viene soddisfatto solo in parte; ma le persone almeno non si feriscono".
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/15 alle 19:35 via WEB
Capisci MARA? L'apologo segue così: "Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l'uno verso l'altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l'uno lontano dall'altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere. A colui che non mantiene quella distanza, si dice in Inghilterra: keep your distance! &#8722; Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto, in compenso però non si soffre delle spine altrui. &#8722; Colui, però, che possiede molto calore interno preferisce rinunciare alla società, per non dare né ricevere sensazioni sgradevoli."
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 25/06/15 alle 23:46 via WEB
..infatti..
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963