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« LA FOTO DEL GIORNO, ANNO...VIVERE, AMARE E DIVENIRE... »

DINO E' STATO ABBATTUTO, UNA STORIA HORROR E INCREDIBILE, CRUDELTA', TERRIBILE AGONIA DAL 2009 AD OGGI,NESSUNO PAGHERA',

Post n°5331 pubblicato il 26 Marzo 2011 da psicologiaforense

QUESTA CRONACA PUO' TRAUMATIZZARE CHI E' PARTICOLARMENTE SENSIBILE

Ucciso, dopo inenarrabili sofferenze, perché nessuno aveva voluto spendere 400 euro

 La morte di un orso non è mai banale, specialmente se non avviene per cause naturali. Ha sempre una storia dietro, una causa umana.
Dino è morto perchè quando è stato catturato a Fiera di Primiero (Trento), il 10 ottobre 2009, gli fu applicato un radiocollare senza il "drop off", il dispositivo di sgancio automatico a tempo che fa sganciare il radiocollare perchè l’orso cresce e il collare lo "strozza". Il "drop off" costa circa 400 euro evidentemente troppi per noi.
Dino è cresciuto e ha sentito netta la stretta al collo, ha cercato di strappare quell’impedimento con le unghie. Ma le unghie dell’orso sono come coltelli affilati, si è ferito, il collare è penetrato nella carne, il pelo è cresciuto sopra, creando la situazione ideale per un’infezione. Intanto Dino aveva imboccato la strada per la sua terra d’origine, la Slovenia. Una puntata sul Grappa, una visita a Boscochiesanuova, un bel soggiorno sull’altipiano di Asiago. Lasciando tracce vistose: galline e pecore predate, una decina di asini uccisi, qualche impronta, qualche avvistamento, qualche incontro ravvicinato con l’uomo.
Aveva attraversato il Cadore, era entrato in Carnia, si era fatto ritrarre da una fototrappola a Tarvisio, di notte. Era il 2 giugno 2010. Un po’ ha girato per il tarvisiano, un po’ è sconfinato nel parco del Triglav, in Slovenia. Tra queste località si è preparato al letargo, trovando facilmente cibo nelle foreste a cavallo del confine, anche se inghiottire era diventato ormai un supplizio. Al risveglio ha sentito forte l’esigenza di andare altrove, di cercarsi un altro territorio. S
empre con quella stretta al collo. Con una fame arretrata dall’inverno, con il dolore che serra la gola. La ferita era ormai infetta, stava andando in necrosi. Non sapeva più come liberarsi. Strappare con le unghie il collare voleva dire sentire lancinanti dolori al collo. Allora cercava di sbattere la testa contro qualcosa di duro, roccia o muro che sia. Nulla. Solo ancora più dolore. Da impazzire. E chi lo vedeva aggirarsi per la foresta di Lubiana lo credeva proprio pazzo. Emaciato, barcollante, l’aria estremamente sofferente, i continui lamenti l’avevano fatto etichettare come "problematico". 
Che fare?  L’unica soluzione, hanno pensato gli sloveni, era sopprimerlo, evitargli ulteriori sofferenze. Un colpo preciso, un fremito di vita che si ferma nella calma della morte. Così Dino ha finito il suo peregrinare.
«Hanno ucciso Dino, il nostro simbolo - dice sconsolato il direttore del parco delle Dolomiti bellunesi, Nino Martino - Lo avevo "battezzato" io due anni fa, in omaggio a Dino Buzzati, lo scrittore molto sensibile e attento agli aspetti della natura».

FONTE: IL GAZZETTINO

 
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Commenti al Post:
professore.50
professore.50 il 26/03/11 alle 15:03 via WEB
Storie tristi di animali abbandonati per incuria umana. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 16:53 via WEB
E' stato un atto criminale. Anche un bambino sa che il collare nel giro di qualche mese diventa prima stretto... poi un terribile strumento di tortura molto peggio di una "garrota".
(Rispondi)
 
raggiocobaltoo
raggiocobaltoo il 26/03/11 alle 16:10 via WEB
L'incuria unana, è il peggiore dei mali, non abbiamo mente sana, dicon gli animali. Siamo il tumore, di un paradiso, che per noi muore, per il nostro sorriso. Continuiamo a fingere, di non sapere o sentire, e a non farci convincere, tutto sta per finire.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 16:55 via WEB
Sì, nessun animale ha le capacità auto-distruttive dell'uomo, per non parlare di quelle etero-distruttive...
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/11 alle 17:08 via WEB
Avrei due domande da porre: "Si sa chi ha messo il collare all'amico orso?" e in caso affermativo: "E' possibile che venga perseguito a norma di legge?" Cordialità...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 17:54 via WEB
CARO MONELLACCIO19 Sì, si sa perfettamente: agenti della guardia forestale di stanza a Fiera di Primiero.NO, non verranno nè incriminati, ne censurati. Non è dimostrabile il dolo. Si sono sbagliati in "buona fede" credevano...immaginavano... supponevano... erano convinti che.....
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 26/03/11 alle 17:14 via WEB
Una storia orribile,mi viene la nausea..Ma non potevano addormentarlo e curarlo????Non capisco...mi rifiuto di accettare una cosa così ..non bestiale,ma "UMANA",come la crudeltà dell'uomo...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 17:57 via WEB
Condivido la nausea. Quando ho preparato questo post stavano portandomi il pranzo. E' rimasto tutto lì, non ho neppure guardato cosa c'era...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 26/03/11 alle 17:26 via WEB
povero Dino..avevo letto della morte..non dei patimenti che ha dovuto subire..certo chi a messo il collare..non avrebbe mai pensato...ma ci sono persone incompetenti un pò in tutti i campi...ne so qualcosa io. A 17 anni...ho rischiato l'amputazione di un piede...per una fasciatura messa dopo una frattura ...normale..si fa per dire..poi il piede si è gonfiato..e il sangue non passava più....e a poco servivano i miei lamenti...due giorni d'inferno..poi un'inizio cancrena con una febbre altissima....al Rizzoli di Bologna...poi mi hanno salvato
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 18:01 via WEB
Tu a 17 anni eri già miss Marche. E' comprensibile che il pover'uomo si sia distratto....
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 26/03/11 alle 17:27 via WEB
Buonasera Giuliana,ricordo questa storia che mi ha particolarmente toccata,che la natura faccio il suo corso son daccordo,ma che l'uomo uccida volontariamente un animale eh no,non lo capisco,come si fa a sparare un essere guardandolo negli occhi' a prescindere dalla sua sofferenza,annunicata ma voluta da una certa crudeltà?un processo di vita impone una crescita.quindi?prevedibile situazione ma sottovalutata.un abbraccio Serenella e grazie per tutto...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 18:06 via WEB
Leggo da un dispaccio di agenzia delle 17.56 che è morto un bimbo perchè in ospedale pensavano stesse facendo un po' di capricci e non si sono resi conto della gravità del caso. Se lo fanno con un bambino, ti immagini con un orso... Cmq non pagheranno nè questi, nè quelli. In Italia succede sempre così.
(Rispondi)
 
pazzaserialkiller666
pazzaserialkiller666 il 26/03/11 alle 18:04 via WEB
Madonna... Qst cose m fanno davvero incazzare, gli animali sn una cosa k adoro se leggere il tuo post m crea un senso d rabbia mista a tristezza... K schifo m fanno gli umani talvolta... Buon sabato. Killer
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 18:11 via WEB
Si difendono dicendo che pensavano di catturarlo nuovamente di lì a poco e di togliere così il collare. Invece la bestiaccia se ne è andata dal trentino in veneto e poi in giro in ogni dove sulle Alpi e loro se la sono persa. In definitiva è tutta colpa dell'orso!! NON COMMENTO PERCHE' SONO RIMASTA SENZA PAROLE.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 26/03/11 alle 18:20 via WEB
Pochi giorni fa si è festeggiato l'unità d'Italia,ma questo ci contraddisingue dall'essere italiani?dove sta la fierezza?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 19:06 via WEB
Non parlarmene.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 19:12 via WEB
... a DINO voglio dedicare questa epigrafe scritta da Lord Byron: "Qui riposano i resti di una creatura che fu bella senza vanità, forte senza insolenza, coraggiosa senza ferocia ed ebbe tutte le virtù dell' uomo senza averne i difetti".
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 26/03/11 alle 22:41 via WEB
Crudeltà inaccettabile:-(((((,non aggiungo altro.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 23:10 via WEB
Carissima Cristina, faccio molta fatica a controllare l'indignazione....
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 26/03/11 alle 23:01 via WEB
Questo dimostra ancora una volta che l'uomo è l'essere più pericoloso e distruttivo in assoluto su tutto il pianeta. Peggio di noi? nessuno. buona domenica
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/11 alle 23:23 via WEB
Molto spesso per descrivere tutto il male possibile che un uomo può fare, si dice: «E' PEGGIO di una BESTIA...». Ma gli animali, di solito, uccidono solo per fame. Gli uomini sono ben peggiori: perchè sono dotati di una coscienza e tuttavia uccidono e fanno le cose più turpi senza una ragione. E non solo in guerra. Fanno di PEGGIO anche in tempo di pace. Pensiamo ai delitti sessuali, ai delitti dei pedofili commessi sempre verso i più deboli e innocenti, i bambini. Quale animale tortura e uccide i suoi cuccioli? Forse qualche madre uccide un cucciolo appena nato perchè il suo istinto le dice che è malato, che non è in grado di vivere... Ma oggi si uccide per pochi soldi, per una rapina da nulla... spesso per un gioco crudele, per noia. E' successo più volte. E ancora: quale animale decide lo sterminio di un'altra specie? L'uomo lo ha fatto e lo fa anche oggi, volontariamente, per scelta. Perchè la volontà malvagia è caratteristica dell'«homo sapiens»...
(Rispondi)
 
LuLaBeeZ
LuLaBeeZ il 27/03/11 alle 16:25 via WEB
che storia terribile.....che skifo siamo....quanta vergogna dovremo provare quando la natura ci chiamerà a rendere conto? sono affranta...
(Rispondi)
 
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