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Post n°5346 pubblicato il 01 Aprile 2011 da psicologiaforense
PSEUDO ABUSI SESSUALI, MAESTRE ACCUSATE DI PEDOFILIA LA PEDO-FOLLIA COLLETTIVA: IL CASO DELLA SCUOLA MATERNA "SORELLI" DI BRESCIA  Anno 2003. Prete, maestre, bidelli vengono accusati da una vecchia pazza di pedofilia. (In America la Chiesa ha pagato risarcimenti miliardari ai genitori di bimbi abusati. La chiesa di Brescia non è così ricca però ha tantissimi soldi lo stesso. Hai visto mai?)
Un bimbo di 3 anni non va volentieri a scuola (ansia da separazione dalla madre) e subito si pensa all'abuso. Da lì si moltiplicano a macchia d'olio i genitori che sono pronti a giurare che i figli sono stati oggetto di attenzioni pedofile. Ovviamente non è vero ma oramai si scatena la PEDO-FOLLIA, intervengono gli ABUSOLOGI. E' caccia alle streghe. Si va a processo. NULLA NEPPURE UN INDIZIO, TUTTI ASSOLTI. Si passa in secondo grado NULLA NEPPURE UN INDIZIO, TUTTI ASSOLTI. Si giunge, dopo 7 anni, alla Cassazione NULLA NEPPURE UN INDIZIO, TUTTI ASSOLTI.
Oggi la Corte d'Appello di Brescia ha riconosciuto un risarcimento di 299.000 euro a ciascuna insegnante per ingiusta detenzione e per danni materiali e morali. Nessuno potrà loro restituire il lavoro che amavano, nessuno potrà cancellare le umiliazioni, la rabbia, la galera, gli insulti e le minacce delle altre detenute, le percosse subite in carcere. Nessuno potrà restituire loro la serenità, non potranno riavere la vita di prima, non potranno cancellare la paura, l'ansia, gli anni di processi ma oggi così con qualche spicciolo e con molte scuse vengono liquidate.
INUTILE DIRE CHE I 23 BAMBINI COINVOLTI HANNO SUBITO ABUSI PSICOLOGICI CHE, DI SOLITO, RESIDUANO DANNI SUPERIORI A QUELLI FISICI.
Commenti al Post:
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occhi_digatta il 01/04/11 alle 18:09 via WEB
Buonasera Giuliana,ho ripreso la mia posatazione dopo giorni di silenzio... Torniamo al tuo post e la giustizia che farà per ridare la dignità?un abbraccio Serenella
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 18:19 via WEB
BENTORNATA TRA NOI SERENELLA. La giustizia non farà nulla. Le maestre incasseranno 299.000 euro che NOI pagheremo. Abbiamo già pagato, in questi otto anni, alcuni milioni di euro per i tre gradi di giudizio. PER I BIMBI COINVOLTI USATI E STRUMENTALIZZATI temo ci sia ben poco da fare. Oramai sono passati 9 anni... Troppo tempo per arginare i danni.
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io.morgana1963 il 01/04/11 alle 18:31 via WEB
Sono pericolose queste follie collettive, questa storia ha un sapore medioevle. E' assurdo...
Buona serata Giuliana
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 19:10 via WEB
BUONA SERA IO.MORGANA. E' vero. E' vero, anche, che la "colonna infame" non ha insegnato nulla. Se si leggono gli atti di questa causa si resta senza parole. Infatti i giudici di primo grado, quelli d'appello ed infine i Supremi giudici di cassazione non hanno mai avuto dubbi: ASSOLUZIONE PERCHE' I FATTI NON SUSSISTONO
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ZeroRischi il 01/04/11 alle 18:55 via WEB
Quello che non capisco è come sia possibile andare a processo in assenza di prove. Non si poteva archiviare subito e risparmiare denaro e, più importante, sofferenze. Una vena di follia, ormai, si è impadronita della società. Buona serata. Francesco.
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 19:04 via WEB
Ciao FRANCESCO. La logica seguita è questa: il bambino nega di aver subito abusi.. lo fa perchè ha paura e quindi è stato abusato; il bambino parla e racconta storie che non stanno nè in cielo nè in terra... è chiaro che è stato abusato e si difende rifugiandosi nella fantasia, ecc...
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Condor.Blu il 01/04/11 alle 19:32 via WEB
buona serata, ho letto quello scritto,, vergognoso senza dubbio,, ma qui c'e' di mezzo il sistema governativo,, una persona indagata,, nn si puo mettere in mezzo ai delinquenti,, uno e' innocengte fino a prova contraria,, i giornalisti, ti fanno una dtesta come una bottre con lo scup della caccia al mostro, che mostro poi nn e'quindi queste povere persone, per un piccolo sospetto, si giocano tutto carriesìra posto di lavoro l'amicizie , la sicurezza di una vita normale,, ma chi se nn lo stato dovrebbe prendere provvedimenti? indagare e ' giusto m ale notizie del mostro vanno date dopo accertato che quelto lo sia,, nn si puo bruciare cosi una persona solo per un dubbio, sono genitore pure io,, ma bisogna vere confidenza coi figli,, per n incorrere in certi eventi che demoliscono le persone, per tutta la vita,, buon weekend a tutti voi a presto ciaoo, il condor
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 19:44 via WEB
E' una orribile vicenda che ha devastato la vita di bambini innocenti (23 bambini che oggi sono pre-adolescenti molto sofferenti) ed adulti innocenti. Dal nulla parte una falsa accusa; abusologi alimentano la follia collettiva; solo quando è chiaro che i bambini oramai terrorizzati vedono ovunque inesistenti pedofili, le numerose persone innocenti arrestate vengono assolte.
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 19:49 via WEB
Quando "costringi" un bimbo a vedere pedofili ovunque gli mini l'esistenza e gli infliggi una ferita che non si potrà più rimarginare. Inoltre a questi 23 bambini è stata rubata l'infanzia, la gioia di vivere... tutto dal 2003 ad oggi e continua prerchè il peggio per loro, ovviamente, deve ancora arrivare.
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 23:21 via WEB
Perfetto, carissima MARA se tu, da esperta, leggessi gli atti di causa (sono 15.000 pagine), sicuramente scriveresti poesie diverse. Le tue sono già bellissime... ma così sarebbero sublimi.
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ferrarioretta il 01/04/11 alle 23:03 via WEB
Dici bene:quante vite distrutte,e quante conseguenze ancora a venire..
E ,non è l'unico caso,ogni tanto si leggono di assoluzioni,ma dopo tanto tempo ,quando ormai il danno è irreversibile...
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psicologiaforense il 01/04/11 alle 23:32 via WEB
CARISSIMA ORETTA, hai messo il dito nella piaga. Ora io non penso tanto all'INNOCENTE condannato ingiustamente per pedofilia e che si è suicidato. Penso ai bimbi coinvolti. Mi sono capitati casi, anche in questi giorni, di giovani adulti (presunti abusati a 9/11 anni)che adesso, 10 anni dopo, vedono la dimostrazione oggettiva (incontestabile) che persone di cui si fidavano (genitori, nonni, ecc...) hanno creato dal nulla un abuso mai avvenuto. Perchè, nel caso di specie, il PEDOFILO (sic!sic!sic!) indicato... non solo nel mese (maggio 2001)era assente, ma anche tutto l'anno. Ovvero il poveretto si trovava in Australia per tutto il 2001 e parte del 2002 come si evince dal cartellino che ogni giorno ha timbrato.
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Phoenix70968 il 05/04/11 alle 12:32 via WEB
da persona ignorante che sono , la mia opinione è che troppo facile abusare di un bambino,per poi ricattarlo e farlo sentire psicologicamente sporco per quello che ha fatto e quindi restio a raccontare ....
ma allo stesso tempo è ancora piu' facile, sbattere il mostro in prima pagina, ci vuole talmente poco per rovinare la vita delle persone e sarebbe auspicabile che chi di dovere prima di passare delle informazioni agli organi di stampa sia sicura di quello che fa', troppo semplice liquidare con dei soldi le persone ingiustamente sbattute per mesi se non per anni in prima pagina e le scuse a che servono, io opterei quantomeno che a partire da chi ha fatto indagini e i giudici e magistrati molto superficiali vengano anche loro messi in prima pagina per lo stesso tempo delle povere vittime accusate ingiustamente, ma anche quelli che con molta leggerezza scarcerano persone malate e potenzialmente molto pericolose, ora pero' forse qualcosa sta' cambiando,con la tecnologia chi si macchia di reati di questo tipo, vengono smascherati in modo inequivocabile visto che ci sono (come ultimamente è accaduto) filmati con audio come prove certe e concrete,di li poi margini d'errore non ci possono essere e io auspicherei che questi orchi e queste streghe abbino una condanna esemplare
concludo, che a mio parere non è l'accusato a dover dimostrare di essere innocente,ma è l'accusa che deve dimostrare che è colpevole.
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psicologiaforense il 05/04/11 alle 15:08 via WEB
Sì, è così. C'è la presunzione di innocenza ma spesso se ne dimenticano. Poi c'è la "caccia alle streghe" con la conseguenza che la persona accusata ingiustamente finisce in galera o si uccide mentre il pedofilo gira libero e beato tra i bimbi.
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nonna.fra il 05/04/11 alle 17:19 via WEB
non parte mai una denuncia per niente...poi se sono in tanti qualcosa di vero c'è sempre..sono stati giudicati innocenti ma siamo sicuri che lo siano? quanti pedofili sono stati assolti per non aver commesso il fatto poi reinterano? ne leggo tantissimi che sono stati assolti poi arrestati colti sul fatto..a quel bimbo che non e stato creduto..che risarcimento diamo?
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psicologiaforense il 05/04/11 alle 22:08 via WEB
QUESTO COMMENTO RIPUGNA AD OGNI COSCIENZA CIVILE. INOLTRE TU DICI: "non parte mai una denuncia per niente...poi se sono in tanti qualcosa di vero c'è sempre... " Mi limito ad osservare che Gesù Cristo è stato accusato, in forma circostanziata, da tutti i grandi Sacerdoti del Tempio (molte decine) e da alcune migliaia di persone... quindi, secondo te, hanno fatto bene a crocifiggerlo perchè, come dici tu: " qualcosa di vero c'è sempre." Ciò posto, non sarebbe neppure necessario, comunque, integro quanto precede segnalando in forma sottolineata che , come autrice di questo blog e come persona non solo mi dissocio con fermezza e dissento severamente, ma anche disapprovo e stigmatizzo tutto ciò che è scritto nel precedente commento. In particolare MI SCUSO con le insegnanti e con i 23 bambini innocenti di Brescia che stupidità, ignoranza, caccia alle streghe, stereotipie, incultura e pregiudizi hanno condannato per la vita.
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obyone0 il 05/04/11 alle 18:25 via WEB
Secondo me c'è qualcosa che non va: un bambino di solito si fida dei genitori, se ha un buon rapporto con essi e rivela a loro, in modo inequivocabile, se abbia subito una violenza. Può essere tutto, può essere follia collettiva, oppure l'impossibilità di giungere alla verità, ma rimane il fatto che forse più di uno di quei genitori, non aveva un gran rapporto coi propri figli, se non è stato in grado di capire una verità così evidente.
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obyone0 il 06/04/11 alle 12:43 via WEB
Era riferito a me? Se sì scusa dove dovrei andare?, Ti puoi spiegare meglio, per favore??
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psicologiaforense il 06/04/11 alle 16:49 via WEB
No! No! Era riferito a me e si legge: E VAI COSI'..... è stato scritto scherzosamente dalla mia Amica Oretta per sottolineare che questo post era stato evidenziato da Libero. Tutto qui. Buona serata!
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obyone0 il 06/04/11 alle 18:22 via WEB
Perfetto, infatti: non avevo proprio capito, ti ringrazio! buona serata!! sono d'accordo con quello che dici e tralasciando il discorso pedofilia che è un discorso particolare, direi che oggi troppi genitori sono paranoici con i figli: se il figlio si sbuccia le ginocchia all'asilo è un dramma greco, se invece succede a causa della loro incuria tra le mura domestiche, è sempre, comunque, colpa di qualcun altro, oppure è molto meno grave, insomma, sempre due pesi e due misure! mio padre e mia madre, in confronto a molti genitori di oggi, sono stati dei fuoriclasse! adesso sono tutti dei nevrotici che scaricano le loro nevrosi manie e frustrazioni sui figli, genitori che sembrano molto concentrati sulla prole, ed invece a guardarci bene dentro, troppo spesso sono solo concentrati su di se. Sarò pessimista, ma io la vedo un po' così, a voler generalizzare, e questo perchè è facile fare figli, così purtroppo li fanno anche coloro i quali non dovrebbero proprio! i problemi sono solo una conseguenza. Ci vuoe talento per crescere bene dei figli, come per fare bene ogni altra cosa, se uno non ce l'ha, stia fermo, farà un favore a se stesso ed a tutti quanti.
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(Vedi gli altri 2 commenti )
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psicologiaforense il 06/04/11 alle 18:54 via WEB
E' così caro OBYONE0. Senti questa notizia che appare OGGI sul Gazzettino, vediamo come ti piace:Un alunno della sua classe nel 2005 si calò i pantaloni davanti a una compagna all'interno di una toilette, per questo motivo l'insegnante, della scuola media di Limana, gli avrebbe impedito di parlare in aula, oltre ad essere sempre accompagnato per andare in bagno.
Questo atteggiamento dell'insegnante era stato considentato, dai genitori che hanno denunciato la docente un abuso di mezzi di correzione. La magistratura aveva incaricato anche un consulente psicologo di verificare le ricadute dell'atteggiamento della professoressa sul minore, ricavandone un'indicazione di rischio di depressione. Il processo, che si è concluso oggi-DOPO 6 ANNI- ha tuttavia mandato assolta la donna per la riconosciuta impossibilità di sostenere le accuse. Intanto l'insegnante per 6 anni non ha avuto più pace, ha pagato due avvocati, un perito, le ingentissime spese legali, ecc... (solo per gli avvocati 36.000 euro -quelli dichiarati-, 2800 per il perito, ecc...). Così non ha più il problema di come investire la sua liquidazione.....
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obyone0 il 06/04/11 alle 23:47 via WEB
Ti rispondo in maniera sintetica, ma eloquente: e' una vera fortuna per bambini idioti e genitori imbecilli che io non faccia l'insegnante. Perchè ai primi qualche scopaccione lo mollerei sicuramente e sicuramente di genitori ne attaccherei al muro un sacco, proprio meglio che faccia un altro mestiere!
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zanigio2 il 05/04/11 alle 20:25 via WEB
Responsabilita civile dei giudici!Chi sono i pazzi???Coloro che CIANCIANO,o coloro che fanno processi sul pettegolezzo,tanto male che vada,paga lo stato,e tutto riparte come prima.
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zanigio2 il 05/04/11 alle 20:34 via WEB
LA PSICOSI!!Qualche mese fa x motivi di lavoro,mi sono trovato fuori da un asilo nido,e attravarso un finesta alcuni bambini facevano un cenno di saluto con la mano rivolto verso di me e un mio collega,io ho risposto,e immediatamente,mi sono stato richiamato,e mi sono state dette testuali parole""attento potresti essere scambiato x un pedofilo.Che faccia hanno i cacciatori di streghe,e con quale aspetto si presentano,i falsi moralisti???
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psicologiaforense il 06/04/11 alle 00:20 via WEB
Esattamente! Se vuoi vedere ho appena scritto un altro post in materia! GRAZIE :))
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aniram1959 il 05/04/11 alle 22:36 via WEB
queste persone sono state riconosciute innocenti...vero, la loro vita è stata rovinata...ma vogliamo essere coerenti, x favore??...parliamo della magistratura...ha ricevuto delle denunce...tre gradi di appello...lo stato garantista prevede che vi siano tutti questi processi x tutelare anche gli imputati...quante volte abbiamo letto sui giornali di persone che denumciavano maltrattamenti alle forze dell'ordine...lo stesso stato garantista, x evitare che la legge diventasse strumento di vendetta, prevede condizioni particolari x agire in quei casi...poi le minacce si trasformano in morte...e tutti in coro a scandalizzarsi xchè nessuno aveva fermato l'assassino!!!...leggi troppo condiscendenti con assassini, stupratori, mafiosi...lo stato paga...risarcisce...abbiamo pagato anche le 250 odalische x gheddafi...questo è scandaloso...basta attaccare i giudici...se solo fossero lasciati sereni nello svolgimento del loro servizio...l'italia andrebbe meglio....p.s.: non ho parenti, neanche alla lontana, in magistratura
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psicologiaforense il 06/04/11 alle 00:16 via WEB
eheheheh neppure io ho parenti giudici. Nel caso di specie il tribunale di Brescia ha agito in modo un po' lento ma ineccepibile, scrupolosissimo, rigorosissimo. La corte di cassazione ha completato il tutto. GIUSTIZIA E' STATA FATTA. Chi perde? I 23 bambini (ora adolescenti) che hanno avuto la vita distrutta; gli indagati e le maestre in particolare scaraventate in galera, brutalizzate, percosse, ecc.. tutto ciò per le allucinazioni di una vecchia pazza ed infine ciascuno di noi che dovrà pagare, sempre per i deliri della vecchia demente, 600.000 euro alle maestre più 8 anni di indagini costosissime (qui non si è risparmiato nulla, giustamente, ci sono 15.000 pagine di verbali di intercettazioni ambientali e telefoniche, ecc...), di processi, di periti, di consulenti, di esperti, di PM... molti milioni di euro per dirla in breve. Con questi soldi si sarebbero potute edificare quasi 50 case popolari per chi ne ha bisogno.
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psicologiaforense il 06/04/11 alle 00:23 via WEB
chi vuoi fucilare? La vecchia pazza, i genitori che le sono stati appresso, gli inquirenti, i giudici....
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orsonmax2006 il 06/04/11 alle 00:33 via WEB
Quando si parla di bambini, non si può essere superficiali.
Questi sn i danni collaterali di una giustizia mediatica.
Ci sono stati tanti errori probabilmente, ma la colpa non è di certo di chi denuncia, bensì di chi le denunce le prende in carico.
La giustizia è fatta da uomini e come tale non è perfetta.
Ma credo che qualunque genitore, visti i precedenti, nn debba lasciar correre.
Forse si passa troppo da un eccesso all' altro.
Ma la colpa è anche dei media che, come iene e sciacalli, si avventano sulla carcassa della vittima.
(Rispondi)
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