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LAMBERTO SPOSINI STA MORENDO, SE SOPPRAVVIVE RIPORTERA' DANNI NEUROLOGICI, E' PRONTA LA SALA OPERATORIA

Post n°5418 pubblicato il 29 Aprile 2011 da psicologiaforense

IL GIORNALISTA LAMBERTO SPOSINI COLTO DA MALORE IN RAI: EMORRAGIA CEREBRALE O ICTUS

Incredibili ritardi nei soccorsi

Malore improvviso per Lamberto Sposini (58 anni). Il conduttore de "La Vita in diretta" poco prima dell'inizio del programma, alle 14.10, si è sentito male e vomitava sangue.  E' stato portato via con un'ambulanza giunta agli studi Rai di Via Teulada con inspiegabile ritardo. Le condizioni del giornalista sono gravissime: è stato colpito da un ictus o da emorragia cerebrale e ora al "Gemelli" di Roma si tenterà un disperato intervento chirurgico.

 
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Commenti al Post:
arza1
arza1 il 29/04/11 alle 17:51 via WEB
sembrava sanissimo e in perfetta forma
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 18:09 via WEB
Sì, ma non vuol dire. L' Ictus emorragico è dovuto alla rottura di un'arteria cerebrale. Questo può verificarsi in tre tipi diversi di circostanze: brusco aumento della pressione arteriosa (in questo caso si verifica un’emorragia cerebrale); rottura di un aneurisma, cioè di una porzione della parete di un'arteria malformata (in questo caso si verifica una emorragia subaracnoidea); alterazione della coagulazione del sangue, per esempio in seguito a trattamento con farmaci anticoagulanti.
(Rispondi)
 
marietta1971
marietta1971 il 29/04/11 alle 17:53 via WEB
La RAi non ha una equipe medica? Perchè lo hanno portato al Santo Spirito quando doveva andare al Gemelli?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 18:06 via WEB
L'ambulanza secondo i testimoni sarebbe arrivata a Via Teulada 40 minuti dopo la chiamata di soccorso. Nel frattempo il giornalista, che vomitava sangue, veniva riscaldato con abiti prestati da colleghi e collaboratori presenti.L'infermeria della RAI era chiusa e cmq non è attrezzata per far fronte ad emergenze di questo tipo. L'hanno portato al S. Spirito perchè era il più vicino. Ovviamente solo il GEMELLI ha strutture e specialisti in grado di intervenire in casi come questo.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
silvia il 29/04/11 alle 17:59 via WEB
Si corre, non si ha mai un minuto per niente, si pensa sempre che sarà un giorno come un altro e poi tutto si ferma, niente è più urgente o importante, tutto diventa inutile.....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 19:41 via WEB
quando un generale rientrava nella città dopo un trionfo bellico e sfilando nelle strade raccoglieva gli onori che gli venivano tributati dalla folla, correva il rischio di essere sopraffatto dalla superbia e dalle smanie di grandezza. Per evitare che ciò accadesse, un servo dei più umili veniva incaricato di ricordare all'autore dell'impresa la sua natura umana: lo faceva pronunciando questa frase: MEMENTO MORI!
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 29/04/11 alle 18:32 via WEB
Speriamo bene, è cosi' comune ultimamente fra gli uomini della sua eta'. Un pensiero per lui un abbraccio a te Giuliana
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 19:46 via WEB
E' tragicamente vero quello che dici CARISSIMA MORGANA. Ogni anno si verificano in Italia circa 196.000 ictus, di cui circa il 20% è costituito da recidive (39.000). L’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10%-12% di tutti i decessi per anno, rappresenta la principale causa d’invalidità e la seconda causa di demenza.
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grazia.pv
grazia.pv il 29/04/11 alle 19:14 via WEB
Molto triste questa notizia......sembrava indistruttibile, ma quanto siamo fragili!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 19:48 via WEB
Sì, appariva così. Io non so però se presentava i classici fattori di rischio, cioè: ipertensione arteriosa; alcune cardiopatie (in particolare, fibrillazione atriale); diabete mellito; iperomocisteinemia; ipertrofia ventricolare sinistra; stenosi carotidea; fumo di sigaretta; eccessivo consumo di alcol; ridotta attività fisica....
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 29/04/11 alle 19:14 via WEB
Mi dispiace tantissimo,ma se deve sopravvivere...con un danno importante,è meglio che si addormenti e basta.. Mi dispiace veramente...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 19:54 via WEB
Purtroppo il danno cerebrale si è già verificato. E' stato sfortunatissimo. Oggi a Roma ci sono centinaia di migliaia di pellegrini e il 118 non riesce ad essere tempestivo. Da quando è crollato vomitando sangue all'arrivo del medico sono passati più di 40 minuti... troppo tempo!
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maraciccia
maraciccia il 29/04/11 alle 19:24 via WEB
chissà...che non riesca a farcela..ho perso da poco un caro amico così
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 19:59 via WEB
BISOGNA AD ESEMPIO: Smettere di fumare; svolgere una regolare attività fisica; mantenere un peso corporeo salutare; ridurre l’apporto di sale; ridurre il consumo di grassi e condimenti di origine animale; mangiare pesce 2-4 volte la settimana; consumare tre porzioni di verdura e due porzioni di frutta al giorno, e con regolarità cereali integrali e legumi; limitare l’assunzione di alcol a non più di due bicchieri di vino rosso al giorno....
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 29/04/11 alle 20:09 via WEB
Livio De Angelis, direttore della centrale operativa 118 della capitale dice che i soccorsi sono arrivati dopo una ventina di minuti..in ogni caso è una brutta storia l'ictus..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/04/11 alle 20:36 via WEB
Sì, dice dopo 19 minuti. Il fatto è che abitualmente c'è nei pressi della RAI una ambulanza attrezzata che oggi non c'era perchè con tutti i pellegrini che ci sono a RM le chiamate sono state un'infinità. Pare che nella concitazione del momento abbiano perso tempo anche in RAI, cercavano l'infermiere che era a pranzo, il medico fa servizio solo in certe ore, ecc... BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/04/11 alle 00:02 via WEB
.... (SEGUE ZANNA1999)... i diciannove minuti occorsi per prendere in carico Sposini sono una eternità, e non è possibile che nell’area del centro storico ci fossero otto ambulanze tutte impegnate e che la prima “liberatasi” per accorrere a via Teulada fosse addirittura a Piazza San Silvestro, a due passi dal Parlamento ma piuttosto lontana dalla sede Rai. Che poi il medico a bordo dell’ambulanza abbia deciso di portare il paziente al SS.Spirito, dove non c’è il Dea di secondo livello e che forse si sia perso tempo prezioso è un altro discorso e attiene ad altri ragionamenti. Ha ragione De Sanctis e suona sinistramente ipocrita la nota della Regione. Ma sia il direttore dell’Ares 118 che il governatore Polverini dentro di sé sono probabilmente in preda di un tremore incontrollabile. Lamberto Sposini è stato suo malgrado una cavia, ha testato in anteprima il sistema di sicurezza e di emergenza che dovrà reggere, nelle prossime 48 ore, l’invasione di pellegrini e di lavoratori per la incredibile doppia celebrazione del primo maggio. Oggi, venerdì , la situazione non era ancora al limite di rischio. Ma chi si potrà sentire veramente al sicuro domenica? Certo non si possono dare troppe responsabilità all’Ares 118. Ma la coscienza di altri non è così adamantina.
(Rispondi)
 
lupidisoragna
lupidisoragna il 30/04/11 alle 00:47 via WEB
temo tu abbia ragione (come sempre). In questo momento (solo le o.47) Sposini è tenuto in coma farmacologico, e questa situazione dovrebbe perdurare per altri tre giorni minimo. Al momento la prognosi è riservatissima e ci si chiede quali danni può aver subito. All'ospedale sono accorsi amici e parenti, oltre alla sua compagna. Mentana in apertura di Tg stasera ha rivolto un saluto al suo amico con il quale intraprese l'avventura del Tg5 diversi anni or sono.
(Rispondi)
 
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