MARCO PICCOLO

Ma che giudice stronzo..sempre colpa alle donne ..

FA RABBRIVIDIRE! Eppure nel 2011 c'è ancora la tendenza popolare di pensare che sia la donna in qualche modo responsabile dello stupro: perchè girava in minigonna, perchè ancheggiava, perchè era uscita di sera da sola, perchè se l'è cercata, perchè aveva un viso provocante, ecc...

E' chiaro. La donna per il fatto stesso di esistere è una provocazione vivente

.... mi sembra di essere ritornata allo sconvolgente "processo per stupro" del 1978.

Donne senza pudore = donne da stuprare

Nessuno può accettare che alla donna si neghino diritti e libertà fondamentali. Compresa la libertà di fare ciò che vuole, di uscire quando vuole, di vestirsi come le aggrada e anche di divertirsi come meglio crede... mantenendo il sacrosanto diritto di dire NO alla penetrazione nel suo corpo

... e NO alle molestie sessuali!

.... lo stupratore è un pericolo sociale e deve essere combattuto dalla società e non dalla singola donna.

Com'è offensiva per un "uomo" questa relazione. E' come paragonarlo ad un bestia che vaga per le strade in cerca di una femmina che lo ecciti. Mi auguro che gli uomini, non si soffermino solo su un paio di gambe per mettere in moto i loro ormoni. Lo stupratore... bhe' quello è un altra cosa, e non credo che violenti una donna solo perche' è in minigonna.... Mi sento indignata e mi auguro che lo siano anche gli uomini,, quelli veri....

GRAZIE MORGANA, hai colto uno degli aspetti peculiari di questa vicenda. C'è offesa grave per la donna, ma c'è ingiuria sanguinosa per tutti i maschi descritti come predatori che in balia di istinti bestiali sono pronti a toglierti LA VITA PER UN LORO ORGASMO! BUONA FINE SETTIMANA AMICA!

(.......) non vergogna, ma rabbia. Rabbia a vedere che anche chi è chiamato a proteggere le vittime, si comporti così. Perchè la violenza non è solo fisica.

Sì però questo è un demente così come il Prof. Roberto De Mattei vice presidente del CNR quando dice: “Le grandi catastrofi sono una voce paterna della bontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita"

Una donna non può tenere una contabilità delle erezioni che provoca, dei desideri che suscita, di quante volte appare in immaginazioni o, peggio, in discorsi (lo squallore debosciato dei maschi che surrogano e millantano).Questo atteggiamento spesso inconscio sollecita nell’uomo da una parte la propria animalità, l'apparato senza-scrupoli del piccolo cervello, dall'altra pro-muove una certa vendetta di risarcimento, una certa facoltà di umiliare e dirigere il sesso opposto. In definitiva non so fino a che punto il magistrato messicano abbia toppato, non ritengo opportuno liquidare la sentenza in così malo modo. In fondo, certo sistematico disavanzo ormonale tra maschio e femmina non è che la iattura della conformità , o di quella decenza che è l’elemento a cui l’erotismo stesso, ai giorni nostri, si immola.

Grazie greta.rossogeranio, capisco lo spirito e la ratio di questo tuo articolato e interessante commento. L'argomento è di grande complessità e chiama prepotentemente in causa le ideologie. In questa sede però rifuggo dal lutulento terreno ideologico e mi limito, a dimostrazione della complessità, a rammentare che ci sono vari tipi di stupratori: IL COMPENSATORE, il cui comportamento sessuale è espressione di fantasie sessuali; LO SFRUTTATORE, il cui comportamento sessuale si esprime in un atto impulsivo, predatorio; IL RABBIOSO, il cui comportamento sessuale esprime ira e rabbia; IL SADICO, il cui comportamento sessuale è espressione di fantasie sessuali aggressive. I violentatori possono essere classificati ulteriormente in base al grado di motivazione aggressiva: si ha allora il tipo strumentale e il tipo espressivo. II VIOLENTATORE STRUMENTALE ha uno scopo anzitutto sessuale. L’aggressività viene usata per costringere la vittima all'acquiescenza. IL VIOLENTATORE ESPRESSIVO ha uno scopo anzitutto aggressivo. L' aggressività mira a far del male alla vittima. Strumentali sono i tipi del compensatore e dello sfruttatore, mentre espressivi sono il tipo che sfoga la propria rabbia stuprando e il sadico. E MI FERMO QUI!! FELICISSIMA NOTTE!

NON E' VERO!!...così torniamo a prima del Medioevo...dico a prima. Odio tutto ciò che è costrizione..ai miei tempi ho avuto la gioia di poter indossare sia pantaloni corti che mini...bei tempi...mai nessuno m'è saltsto addosso. La piccola Yara era innocente e "coperta"...non credo sia bastato. La test DEGLI UOMINI DEVE CAMBIARE..Quella dei giudici compresa. Buona serata...a dopo

Sì, perchè al predatore interessa molto di più il dominio ed il possesso che l'atto sessuale in sè. Inoltre, spessissimo, i violentatori stessi sono stati vittime di orrende violenze e di famiglie patologiche durante l'infanzia. Quindi vien da ipotizzare che certi tipi specifici di violenza subiti nell'infanzia predispongono le vittime a diventare adulti che stuprano...

anche pareri del genere, di giudici del genere, istigano alla violenza, fisica. lo prenderei, e lo gonfierei di botte, per questa mostruosità che ha detto.

Capisco l'indignazione e lo sdegno ma devo dire che spesso con le migliori intenzioni si ottengono i peggiori risultati. Secondo me questo giudice, senza rendersi conto della estrema gravità delle sue affermazioni, forse voleva fornire dei "consigli" alle donne in un momento in cui gli stupri sono all'ordine del giorno tanto che molte messicane si rifiutano di denunciare la violenza subita. Però ha dato dei consigli veramente aberranti!

Le "considerazioni" di questo giudice fanno il paio con quelle di chi è stato clemente, in Italia, con uno stupratore omicida perchè la sua vittima faceva resistenza alla violenza. Sono ormai convinto che certi crimini vadano giudicati da donne, solo loro possono capirne la portata. I ragionamenti del magistrato messicano indignano e offendono tutti quegli uomini i cui ormoni non si mettono automaticamente in movimento alla semplice vista di una minigonna o un bel paio di gambe. Trovo difficoltà a chiamare uomo chi considera la donna alla stregua di un oggetto utile solo ad affermare il proprio potere. E' triste dover ammettere che la strada da fare è ancora lunga. Francesco.

Fino al 1970 il reato di stupro non esisteva, era reato contro la morale..c'è voluto il "Circeo" per una nuova coscienza..mi sa che stiamo tornando un po' indietro...ciao buona serata... Monica

Un uomo non ha bisogno di stuprare una donna, una persona malata o cattiva si, le donne non hanno nessuna colpa, altro che minigonne.

..e poi si lamentano della Magistratura italiana...

..ed il messico non è un paese islamico, faccio notare ciò perchè c'è ancora gente che pensa che solo i paesi islamici violino i diritti delle donne. tornando alla sentenza che riporti penso che ciò che inciti allo stupro sia la pornografia e gli atteggiamenti di alcune donne in tv che comprendono allusioni ad atti sessuali. se l' abito non fa il monaco secondo me non fa neanche la preda e lo conferma la stessa cronaca che racconta di donne che indossavano pantaloni prima di essere stuprate. la minigonna specie se non è inguinale, non è un' istigazione allo stupro ma per questo giudice è solo un modo per minimizzare il problema. buon 1 maggio

forse questo Giudice è uno stupratore...solo così si puo' giustificare una tale sentenza... ma vaffa...... Giudice da quattro soldi.