Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« LA FOTO CHE TUTTO IL MON...LA RIFLESSIONE DELLA SER... »

NOTIZIA CHOC, DETENUTE CERCANO LA GRAVIDANZA, LANCIO DELLO SPERMA, INSEMINAZIONE ARTIFICIALE "FAI DA TE", INGEGNOSI SISTEMI

Post n°5438 pubblicato il 04 Maggio 2011 da psicologiaforense

E' UNA LEGGENDA METROPOLITANA ? NO ASSOLUTAMENTE,  L'HO VISTO CON I MIEI OCCHI...

DETENUTE CERCANO DI RIMANERE INCINTE PER ESSERE SCARCERATE

Tra uomini e donne all'interno del carcere Coroneo di Trieste non avvengono  contatti diretti. Possono però comunicare dalle finestre che si affacciano sullo stesso cortile dove hanno accesso, in orari diversi,  sia le detenute sia i detenuti. Le ingegnose recluse hanno tentato di praticare una "casereccia" inseminazione artificiale. Il piano funziona così: qualcuno distrae gli agenti della polizia penitenziaria  mentre il recluso getta dalla finestra un guanto al cui interno è contenuto il liquido seminale.  La donna che aspetta la “donazione” a quel punto intercetta il pacchetto e chiede di andare in bagno accampando un’urgenza, o tenta di nascondersi in un luogo appartato. Qui per introdurre lo sperma nel loro corpo si servono  delle cannule delle biro utilizzate a mo’ di siringa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
zanna1999
zanna1999 il 04/05/11 alle 15:46 via WEB
Sto cercando di riprendermi..e proprio vero che l’amore fa fare le pazzie ^____^
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 15:59 via WEB
Una gravidanza per uscire dal Coroneo, uno dei pochi penitenziari italiani dove sezione femminile e maschile sono ospitate nello stesso edificio. Lo scambio avviene durante l'ora d'aria: gli uomini dalle finestre lanciano il liquido seminale, racchiuso in un guanto, alle donne. Esiste il pericolo di infezioni mentre l'inseminazione è difficile abbia successo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 16:04 via WEB
.... restare incinta, per lasciarsi alle spalle le sbarre del Coroneo usufruendo delle misure alternative alla detenzione riservate, qui in Italia, alle donne in attesa di un bambino
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 04/05/11 alle 16:09 via WEB
altri strani contenuti che si detraggono alla parola libertà. una notizia che fa riflettere e raccapricciare.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 16:27 via WEB
Sul fatto "etico" non mi pronuncio. L'anelito alla libertà è fortissimo. Osservo invece nel merito: la scelta di usare questo escamotage per allontanarsi dal carcere può costare anche molto cara. Il liquido seminale può trasmettere tutte quelle infezioni che transitano attraverso di esso, compreso Hiv (anche se in misura minore rispetto a un rapporto normale), nonché la clamidia, micoplasma, ecc. Rischi che lievitano considerando che nella popolazione detenuta l'incidenza di queste patologie è di gran lunga più alta rispetto a quella registrata tra chi vive fuori dalle sbarre.
(Rispondi)
 
peramoresolamente
peramoresolamente il 04/05/11 alle 16:09 via WEB
Chi dice che l'inseminazione eterologa non esiste in Italia? Un Saluto solamenteperamore Francesca.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 16:30 via WEB
eheheheh questa però è una inseminazione molto casereccia che può avere buone possibilità in rarissimi casi perchè ci sono troppe variabili in gioco (età e salute del donatore e della ricevente, periodo, modalità, ecc...).
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 04/05/11 alle 17:54 via WEB
Il bisogno aguzza l'ingegno.. che pena però...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 18:30 via WEB
Ecco vedi CARISSIMA MARA non si può non volerti bene. Perchè tu (e pochi altri) sai fare esercizio di "compassione", virtù attualissima che i laici, come me, chiamano "solidarietà" e i cattolici "carità cristiana".
(Rispondi)
 
lapassionetua
lapassionetua il 04/05/11 alle 18:51 via WEB
Non ci posso credere....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 19:00 via WEB
Da quello che io stessa ho visto per ora la maccheronica donazione di sperma non ha prodotto risultati.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 04/05/11 alle 19:25 via WEB
Non oso scrivere qui quello che penso. Comunque credo non sia semplicemente la volontà di uscire dal carcere...invece credo sia voglia di vita..che non ci lascia mai...specie li dentro...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 20:32 via WEB
Confermo nuovamente quanto ho scritto qui sopra su di Te. E mi trovo in perfetta sintonia con quello che affermi. E' proprio VOGLIA DI VITA, come dici Tu!
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 04/05/11 alle 19:55 via WEB
Permettimi un sorriso, che nasconde una sonora risata, temo che le signore avranno grosse difficolta' nel riuscire all'intento. Pensa tu quei poveri spermatozoi, che fra un viaggio in lattice ed un passaggio in cannula arrivano all'ovile gia' defunti :)))). Certo che le pensano davvero tutte... Ma poi se una donna è in carcere da tempo come giustificherebbe in udienza con un giudice la sua gravidanza??? Baci baci
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 20:38 via WEB
CARISSIMA MORGANA, sul primo aspetto hai tutte le ragioni. I fattori da prendere in considerazione, quando lo scambio del liquido seminale avviene dalle finestre del carcere, sono molteplici: l'età del donatore del liquido seminale, la conservazione del seme e il tempo che trascorre dal momento dell'estrazione a quella dell'impianto. Senza dimenticare il versante femminile, dunque l'età della detenuta, i giorni in cui si tenta di restare incinta e la modalità con cui il seme viene inserito. L'uomo è fertile lungo tutto il corso della vita però una volta prodotto è importante che il liquido seminale venga inserito in vagina entro le 2-3 ore, senza superare le 6. Inoltre il seme viene raccolto con mezzi di fortuna, e non dobbiamo dimenticare che ci sono delle sostanze tossiche che finiscono per ridurre e ostacolare il rendimento del liquido raccolto. Quanto alle detenute che ambiscono a restare incinte, molto dipende dall'età perché dopo i 30 anni la fertilità per lei si abbassa considerevolmente. Per riuscire nell'impresa, inoltre, bisogna individuare i giorni migliori, ovvero quando la donna sta per ovulare, ecc....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/05/11 alle 20:50 via WEB
... (segue MORGANA). Il secondo quesito che poni "se una donna è in carcere da tempo come giustificherebbe in udienza con un giudice la sua gravidanza??" è facilmente risolvibile. Una volta che la detenuta ha documentato lo stato di gravidanza non è tenuta a dire i fatti suoi a nessuno. La procura, ovviamente, attiverà ogni tipo di indagine per scoprire come il "fenomeno" si sia potuto realizzare e tutti gli uomini a contatto con le detenute (direttore, educatori, medici, psicologi, agenti, ecc...) avranno la vita straziata... ma tutto questo non rileva per la detenuta che ha diritto, perchè incinta, ad uscire dal carcere. FELICISSIMA SERATA AMICA MIA!
(Rispondi)
 
greta.rossogeranio
greta.rossogeranio il 04/05/11 alle 21:19 via WEB
Sono una donna, e spesso combatto per i diritti delle donne; ma esistono delle categorie “professionali” che vivono proprio di questi espedienti coatti; una deflagrazione tutta italiana che si porta via la salvazione nell'immediato, dopo di ché ritornano, più tardi, talvolta (eufemismo) modificate in altro, poiché lacerate, stagnate, guaste dai loro stessi misfatti - de-generate in Tutto...pronte, per la catarsi del loro stesso sfascio. Per quanto mi riguarda, doppia condanna senza appello.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 05/05/11 alle 04:01 via WEB
Una cosa c'è da dire. noi donne ne sappiamo ..davvero una più del diavolo.. Lo so che tu ,non guardi il lato"etico",ma io,,non vedo tutta questa voglia di vita,magari..di vita fuori dal carcere..che posso capire. Mi auguro,che ,nessuna riesca nel suo intento..per il bambino..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/05/11 alle 09:53 via WEB
Anch'io... ma ti assicuro che queste ragazze avrebbero diritto e meriterebbero misure alternative al carcere. Invece non si possono concedere per mancanza di risorse economiche e di strutture.
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 05/05/11 alle 09:45 via WEB
Il rischio a cui si sottopongono, a parte la scarsa probabilità di riuscire nell'intento è a livello di infezioni urogenitali, come minimo o di perforazioni...voglio dire, con una bic di plastica sai quanti germi si raccolgono in giro per inocularli all'interno del corpo al posto degli spermatozoi?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/05/11 alle 09:58 via WEB
Quando entri lì se ti va bene, ma proprio bene ti prendi la scabbia! Ti immagini per il resto......
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963