MARCO PICCOLO

...vi si conosca..vi si ricordi..vi si scopra..vi si apprezzi..vi si stimi... Non è facile. Ma non è questo che ho cercato. E' venuto da se il mio blog...mi ha preso la mano..e non m'interessa in quanti aspettino i miei scritti..i miei pensieri devono uscire da soli..a volte conversare con te mi aiuta a farli uscire..ma non possono e non devono essere forzati...li scrivo perchè mi piace scriverli.

Infatti, Tu non sei tra quelli che si lamentano che i post non vengono letti. E non ne avresti neppure motivo perchè i tuoi componimenti in versi non solo sono letti e commentati qui ma anche recitati in altri ambienti letterari e non...

..... pochi intimi fidati amici..per scambiare i pensieri e uscire dal guscio è tutto quel che voglio...e l'ho trovato.

Hai dato tanto di te e tanto continuerai a dare a chi avrà la fortuna di trovarsi nella tua orbita di vita!

Sai Giuliana...non vorrei essere per te una delusione...io mi vedo così poco riuscita.. tu esageri..e non lo dico per falsa modestia..temo che mi sopravvaluti..però son contenta..ahahah..almeno qualcuno che m'apprezza...Giuliana

Ma MARA mi hai già delusa tantissimo. Sarai anche una apprezzata poetessa, sarai anche una bella persona, intelligente, sensibile, capace di stendere una mano per aiutare, rinfrancare, perdonare, sarai anche una moglie amatissima ed una madre eccezionale (come ho già avuto modo di documentare)ma quando inviti un'amica a pranzo sei veramente una frana!Adesso capisco perchè Marina frequenta il ristorante ed è disposta a lavorarci anche!

ahahah..questo è vero...e ti dirò di più..non so tenere pubbliche relazioni...negata. Insomma terra terra... ..e ora vado a cucinare...per quando arrivi è pronto. Insisto..stasera grigliatina e insalata..

I tuoi consigli sono sempre molto preziosi cara..sono in fase “pigra” in questo periodo..mi manca un stimolo e ,sinceramente,girando per il blog di Community non riesco a trovarlo..buona serata

Tu Carissima non hai affatto bisogno dei miei consigli, sai gestire il tuo blog in modo saggio ed intelligente.

Hmmmmm...io sono un po' intemperante,come un fiume in piena,che nemmeno la vecchiaia placa! Sai Giuliana,se fossi stata (almeno un po') diplomatica ed avessi accettato qualche (piccolo)compromesso:AVREI AVUTO LA VITA,TUTTA IN DISCESA!Invece ho pedalato tanto finchè s'è rotta la "catena" della bici!!!Ma ne sono FIERA e sono sempre stata bene con me stessa!Beh? Che discorso ti sto facendo? Ah sì;per dirti che posto solo quello che mi passa per la testa! Buona serata AMICA UNICA E SPECIALE:-)) SMACKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK

CARISSIMA GILDA so benissimo che trovandoti al bivio ti sei ben guardata di seguire la strada più battuta, quella che seguivano tutti o quasi... Così il prercorso si è fatto arduo e lo è ancora ma ci vuole altro per fermarti. Un abbraccio forte!

Essere se stessi si , Giuliana, sempre. Se sveli pensieri non puoi fare altrimenti. Ed anche questo tuo post fara' da link serale nel mio spazio Facebook. Dove per altro hai molte ammiratrici, fra le mie amiche. Un forte abbraccio e dolce sera.

Grazie MORGANA, lo so, ma è tutto merito tuo!

Io scrivo quello che mi passa per la testa,magari dopo aver letto qualcosa,.o dopo aver vissuto..qualcosa I miei post sono..SEMPRE frutto di una qualche emozione,positiva o negativa,conditi qualche volta da tanta ironia ,che però,attenzione,è più facile che sia amara..e di questo ne ha colpa quello che vedo e sento .. COMUNQUE,MOLTI...NON EGGONO GIULIANA..ahahahahaha Bon vogliono..sforzare le meningi..forse avranno il cervello in panne? eheheheheheheheh

Ops: ho perso la "l" "leggono" ed ancora: "Non vogliono" Marò....

eheheheh come tutti sanno, il tuo blog si chiama " l' acchiappalettori"

Questi i dati di una recente indagine: per il "50% degli intervistati leggere e' solitudine, frigidita', incapacita' di comunicare e di divertirsi, un concentrato di mali. Un libro fa dormire oppure crea tensione e costa fatica, per giunta una fatica insensata: molto meglio sudare facendo sport o scivolare nella catalessi, nel torpore beatifico di un sound in cuffia o di un teleschermo. Chi legge e' uno <smidollato> , uno a cui <mancano le palle>, un <nevrotico> o un <handicappato>; leggere e' lentezza esasperante e improduttiva, e' rassegnazione, rinuncia e vecchiaia. A che serve? Non da' piacere, non aiuta neanche a crescere personalmente o socialmente. Di piu'. I libri sembrano scritti per una casta arrogante e <andrebbero sottotitolati come la pagina 777 di Televideo>, dice un ragazzo. <Non hai il telecomando e devi leggere dall'inizio alla fine>, dice un altro. Il non leggere come scelta orgogliosa, tuffo ebbro nella modernita' che e' velocita', accumulo fulmineo di informazioni".

Scrivere per riflettere, tentare di scavare per conoscersi, per accedere dentro quella parte di se, che ognuno ha, ma che il più delle volte non conosce. E ogni volta che cerchi di entrare ti si spalanca davanti un groviglio di grotte buie.Inizi ad entrare con timore, e piano piano mentre vai avanti si fa luce nella nella zona in cui cammini, mentre in quella che hai davanti l'oscurità è completa, il buio è impenetrabile, quasi che voglia respingerti. Ed allora la paura ti assale, e ad ogni passo, devi cercare la forza ed il coraggio, per andare avanti. E per ogni piccolo passo in avanti hai la sensazione di aver conquistato qualcosa che ti fortifica, che ti valorizza e che ti da la gioia di aver accresciuto, seppur in modo infinitesimo, una parte di te.

BUONASERA TOMBEURDEFEMME2010, benvenuto tra noi. Sì, ma tu delinei un percorso molto inconsueto: scrivere per trovare se stessi. E' rarissimo nei blog.... mentre si incontra, qualche volta, la ricerca di un proprio stile, approfondendo il significato e le forme del comunicare, messe al servizio dell'inventiva e della creatività che la gestione di un blog (leggibile) richiede. TI AUGURO UN PERCORSO IN CONTINUA ASCESA!

Grazie del benvenuto...Non è un percorso incosueto piuttosto lo definirei "inconsapevole" non ho scritto per trovare se stessi...ma per conoscersi. Trovare se stessi sottintende una precedente perdita...conoscere se stessi (quello che si è veramente e che il più delle volte non traspare dal nostro pubblico agire)credo sia un'altra cosa.Io penso che tutti "inconsapevolmente" scrivano prioritariamente per soddisfare una propria necessità e solo di riflesso lo facciano per comunicare con gli altri...lo stile e la forma sono soggettive (meno male) ma quello che conta è il messaggio che si lancia (in primis a se stessi e in secundis ai lettori).Grazie

ahahah..c'est vrai...fantastique..!!

eheheheh cosa ti dicevo?

E' vero, manco di creatività, inventiva, fantasia e originalità. Metto troppe virgole e non riesco a concludere, mai... sarà meglio chiudere! ... forse... Buona giornata! Francesco

Non lo so se scrivo per essere letto, forse solo in parte. Durante la giornata penso a qualcosa e penso di voler mettere giù due righe perchè ritengo sia un argomento che interessi anche ad altri. Ciao.