Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« LA NOTIZIA CURIOSA DEL G...TU DI CHE PIEDE SEI? QUA... »

PSICOLOGIA, SCIENZE, OZIO, PIGRIZIA, VIZI, INAZIONE, CREATIVITA', FANTASIA, RIPOSO, DISTRAZIONE, DIVERTIMENTO

Post n°5456 pubblicato il 10 Maggio 2011 da psicologiaforense

L'ozio richiede luoghi precisi: ci sono luoghi in cui ci si riposa, luoghi in cui ci si distrae, luoghi in cui ci si diverte

ELOGIO DELL' OZIO

Sarà pur vero che l'ozio è il padre di tutti i vizi. Ma non si può negare che esista anche il dolce far niente (la "pigrizia creativa"). Due facce di una condizione esistenziale complessa che spazia dalla patologia alla più sublime delle vette, quando inazione è sinonimo di fantasia e creatività.

 
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Commenti al Post:
zanna1999
zanna1999 il 10/05/11 alle 17:52 via WEB
Nella frenesia odierna un po’ di ozio non guasta ..buon pomeriggio cara Giuliana
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 18:04 via WEB
CARISSIMA ZANNA1999 mi hai tolto le parole di bocca!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 18:06 via WEB
..... (segue ZANNA1999) Nella nostra frenetica società, ha senz'altro lo scopo di farci rallentare, riguadagnando ritmi più personali. L'argomento è ben radicato nel nostro intimo e, nei secoli, ha stuzzicato le menti di grandi pensatori. Un esempio? "Non mi sembra un uomo libero quello che non ozia di tanto in tanto" (Marco Tullio Cicerone).
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 10/05/11 alle 18:36 via WEB
...poter fare nella vita solo ciò che ci piace...in fondo l'ozio non è non fare niente...ma fare ciò che ci piace..per questo motivo è più realizzato nella vita chi riesce a fare il lavoro che ha sempre sognato..perchè quel lavoro sarà così lieve da sembrare un ozio
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 18:53 via WEB
CARISSIMA MARA,BUONA SERA! E' esattamente così. "Otium cum dignitate". Ci sono aspetti gradevoli che un ben dosato spazio di OTIUM può far nascere nella nostra vita. Diversi si sono cimentati nell'argomento. Da Bertrand Russell che nel suo ''L'elogio dell'ozio'' indaga sui rischi che derivano dall'eccesso di zelo, male assai diffuso nella società occidentale; a Peter Axt e Michaela Gadermann Axt che nel libro ''Elogio della PIGRIZIA'' sostengono che il contrario del dinamismo contribuisce, addirittura, a rafforzare le difese immunitarie.....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 19:04 via WEB
POI, MARA, c'è la PATOLOGIA quando il timore di incontrare le cose del mondo blocca costantemente il fare così si evita di prendere iniziative per la paura di sbagliare. C'e', in queste situazioni, un "censore interno" che frena, oppure ci sono condizionamenti familiari negativi. La PIGRIZIA è, poi, spesso associata a un corpo che si appesantisce. Il pigro è anche quello che trasforma poco la materia in energia, che ha il piacere della tavola e che, appesantendosi, diventa più statico, più fermo. Come a dire: meno mi muovo, meno rischio. Il sovrappeso stesso, del resto, è l'inconscio tentativo di crearsi un morbido scudo di ciccia contro i ''pericoli'' del mondo.....
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 10/05/11 alle 19:35 via WEB
non nel mio caso...la mia ciccia è dovuta a una tiroide piccola che si andava spegnendo...ipotiroidismo..ma ero una ciclista anch'io...affatto pigra..poi..poi va beh a 46 anni..ho smesso di fare sport...dopo due interventi..
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 19:46 via WEB
Non ne ho mai dubitato. E poi dici dici ma in realtà avevi una 42 e adesso hai una 44 tutto qui.
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 10/05/11 alle 22:37 via WEB
ahahah...grazie...troppo buona,sul serio. Le mie pubbliche relazioni, come avrai notato, latitano...
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 23:27 via WEB
Ma se godi della stima e dell'apprezzamento di tutta la città?
(Rispondi)
 
LiberononComparso
LiberononComparso il 10/05/11 alle 19:44 via WEB
oddio...forse è più giusto dire..rifletto, immobile come un sasso..ed i puntini danno il seguito!(te lo dico qui e non in pvt, amici?)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 20:53 via WEB
eheheheh l' "OTIUM" può essere l'antidoto contro la stupidità del fare e del disfare, del primeggiare, dello stare ostinatamente in piedi piegando la schiena, di correre dietro agli specchietti per le allodole della società consumistica, ecc...
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 10/05/11 alle 19:46 via WEB
E' belo anche oziare cosi'. passando da te, leggerti, commentarti, curiosare fra i pensieri delle altre amiche... Un ozio piacevole e costruttivo. Un bacio a te ed uno a Maraciccia, deliziosa e meravigliosa persona.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 20:59 via WEB
CIAO MORGANA, dopo passo per la buonanotte. L'OTIUM latino (la vita ritirata di Seneca) e l'OTIUM cristiano (la contemplazione che placa l'agostiniano "inquietum cor nostrum", ovvero uscire dal mondo e naufragare in Dio, la «retraite» giansenista), il petrarchesco cammino "de vita solitaria" verso il salvifico approdo ("mors optima rerum") e il torrione di Montaigne dove testimoniare che "l'ozio fa sempre vagare la mente". Nietzsche divenne filosofo quando rinunciò al lavoro universitario e si mise a vagare tra la Svizzera e l'Italia. E le passeggiate di Kant? E l'andirivieni sotto i portici torinesi di Benedetto Croce, un pendolo peripatetico che ispirò al signore di Palazzo Filomarino non pochi capolavori?
(Rispondi)
 
RicamiAmo
RicamiAmo il 10/05/11 alle 20:12 via WEB
Ciao serena serata, oziare ogn tanto fa bene un bacione delia
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 21:01 via WEB
ESATTAMENTE RicamiAmo. Ma purtroppo pare che divorare il tempo, non centellinarlo, non onorare l'oraziano "festina lente", sia il cieco destino dell'umanità. E non da oggi.
(Rispondi)
 
inerverland
inerverland il 10/05/11 alle 20:41 via WEB
penso anch'io all'ozio come a qualcosa che ti fortifica - stare in ozio a volte è come finalmente ascoltarsi - Certo non abbiamo tempo per farlo ma cerchiamo di averlo, il tempo, tutto per noi e assoparate il divertimento di sentirci uniti con ...l'ozio!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 21:06 via WEB
BRAVISSIMA INEVERLAND. Bisognerebbe elaborare un elogio della lentezza in un mondo che adora la frenesia... Grazie per visita e commento. BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 10/05/11 alle 21:05 via WEB
Per me l'ozio è sinonimo di noia,purtroppo. Anche perchè alle volte, mi stanco a tal punto che devo per forza fermarmi...dovrei "oziare" maggiormente in maniera regolare...ovvero riposarmi di più. Buona serata
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 22:01 via WEB
CARISSIMA CRISTINA DOTT. FERRARAZZO, CORRI, coniglio, corri, diceva il profetico titolo di un vecchio romanzo di John Updike. Perchè è scomparso il piacere della lentezza? - si domandava anni fa Milan Kundera, in una pagina del suo libro, "La lentezza" (Adelphi) - Dove mai sono finiti i creativi perdigiorno di un tempo? Siamo quotidianamente travolti dalla fretta. L'agonia della "lentezza", lentamente consunta dalla tirannia della velocità, è una questione attuale, che parla al cuore di ciascuno di noi e che provoca una discussione. Alla velocità abbiamo fatto l'abitudine, è utile, è "comoda" (non permette di riflettere su noi stessi e sulla nostra vita). Ma abbiamo messo in moto una macchina che non si ferma più. La velocità genera velocità, siamo nel vortice d'una turbina. L'accelerazione è il nuovo dio in terra......
(Rispondi)
 
ZeroRischi
ZeroRischi il 10/05/11 alle 22:09 via WEB
Chi è questo Marco Tullio Cicerone a cui attribuisci ciò che sostengo da sempre... insomma da quando ho cominciato a ragionare, pochi giorni orsono. Felice notte. Dormi però, perchè per oziare bisogna essere svegli. Francesco
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/05/11 alle 22:49 via WEB
eheheheh CIAO FRANCESCO, ora faccio un post "con i piedi", poi vado a letto!
(Rispondi)
 
oranginella
oranginella il 10/05/11 alle 22:26 via WEB
talmente faccio tante cose..che per me l'ozio è il mio rilassamento totale,ci sono giorni che lo cerco proprio..ciao e buona serata.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 10/05/11 alle 23:27 via WEB
In questi giorni poco ozio,ma per ozio,anch'io intendo "fare qualcosa che mi piace" leggere nel blog, ..andar per boschi.. :))))
(Rispondi)
 
almenounpaiodore
almenounpaiodore il 11/05/11 alle 11:34 via WEB
la pigrizia creativa ci vuole ogni tanto per ricaricare le pile. per me l'ideale dolce far niente è stendermi al sole in riva al mare con la sola compagnia di un buon libro.
(Rispondi)
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 11/05/11 alle 14:24 via WEB
QUAND'ERO GIOVANE NON ERO MAI FERMA,ORA MI GODO IL VERO OZIO...E TI DIRO' CHE MI CI TROVO BENE ^_^
(Rispondi)
 
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