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Post n°5463 pubblicato il 12 Maggio 2011 da psicologiaforense
LA RIFLESSIONE
TEMPO DI LETTURA DI QUESTO POST 1 MINUTO E 49 SECONDI Rapporto sull'Italia LE NUOVE POVERTA' La povertà oggi è esattamente questo: essere meno perchè si ha meno. ![](http://s4.hubimg.com/u/1718163_f496.jpg)
Quasi otto milioni di italiani (tra cui molti genitori separati) sono poveri due volte: per le loro condizioni e per l'indifferenza che li circonda. Un'indifferenza, un'ostilità destinate a crescere. Dei poveri non si vuole parlare. Meglio far finta che non esistano. La povertà è la disuguaglianza portata all'estremo. E la percezione della disuguaglianza fa parte della povertà. Bisogna accettare che la povertà è assai più quella di chi percepisce 600 euro al mese che non d'uno straccione. Fromm ha detto che essere è avere, ma a certi livelli il rapporto si capovolge. Quando uno ha tanto meno degli altri, allora è tanto meno degli altri. La povertà oggi è esattamente questo: essere meno perchè si ha meno.
Commenti al Post:
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ferrarioretta il 12/05/11 alle 21:53 via WEB
Un post...SUPERBO..GIULIANA,in poche righe hai detto quella che è la realtà oggi,di tante persone..ESSERE POVERI,PERCHè SI HA MENO..ESSERE CONSIDERATI MENO DI NIENTE,SENZA IL DIRITTO DI ..ESSERE ASCOLTATI..DI ESISTERE,COME INSETTI FASTIDIOSI....sarebbe meglio morire a volte,in silenzio però,per non disturbare..
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 22:19 via WEB
... (SEGUE ORETTA) I nuovi poveri sono in costante aumento e sono TUTTI ITALIANI, non extracomunitari. (Gente che ha lavorato tutta una vita e che si ritrova con 600 euro al mese). Lo vediamo ogni giorno dal numero di persone che si recano nei centri d'ascolto legati alle parrocchie ed alla mensa dei poveri (CEP, cucine economiche popolari, ecc...) . Il guaio è che le NUOVE POVERTA' sono spesso invisibili: bisogna invece farle emergere e prestare loro attenzione.
(Rispondi)
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silvia il 12/05/11 alle 22:13 via WEB
Tanto triste quanto vera la conclusione di questo post. E' vero, si è delle nullità se non si è belli, ricchi, famosi. La dignità della persona in quanto tale viene comunemente calpestata. Amara realtà.
Buona notte.
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 22:27 via WEB
... hai ragione è una amara realtà. Non si tratta solo di persone povere sotto il profilo economico, ma soprattutto di persone che vorrebbero rompere un cerchio di solitudine in cui sono state emarginate e che non lo possono fare. OGGI 2011 (anche qui nel ricco NORD) non ci sono più risorse per vincere la povertà....
(Rispondi)
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R3nata il 12/05/11 alle 22:51 via WEB
Quanta verità in queste parole.Da ormai quasi un anno tocco con mano tutto ciò e mi sento davvero poco,ma resisto,perchè so che c'è chi sta ancora peggio,ma la sensazione che si prova fa stare davvero male.Ciao Giuliana,buona serata!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 23:07 via WEB
CIAO RENATA, ciao Arturo. Grazie. Leggo proprio adesso sul Corriere della Sera: Trieste / Con la morte del padre sono iniziati i problemi finanziari
Le due sorelle rimaste da sole
da otto mesi vivono nell’auto
.....Il loro padre, ex carabiniere, è scomparso nel 2008 per un tumore al retto. Loro hanno avuto novanta giorni per accudirlo e infine lasciarlo andare. Una prova già vissuta da adolescenti, quando è morta la madre, stessa malattia, al polmone, tre mesi anche lei. Al lutto paterno sono seguite le difficoltà finanziarie. Entrambe fino a quel momento avevano fatto lavori saltuari. Con i risparmi sono riuscite a pagare l’affitto fino a giugno 2009, 430 euro al Lloyd Adriatico (oggi Gruppo Allianz), proprietario dell’immobile. D’inverno, quando soffiava la bora, andavano alle Torri, il centro commerciale davanti al porto nuovo. Adesso Cristina e Laura vanno ogni giorno nel parcheggio dove è sistemata la loro vecchia macchina, un’Alfa 33 fuori uso. Sotto le tovaglie che la coprono si intravedono scatoloni colmi di romanzi e manuali universitari, qualche smalto nel cruscotto, tre boccette di acetone, un succo di albicocca e una confezione di croissant. «Leggevo sei libri al mese, prima. Ho lasciato l’università con la tesi già cominciata in Biologia della pesca: "Crescita e sviluppo delle vongole nel golfo di Trieste"» , spiega Cristina. Dopo, ha lavorato come commessa, ha fatto le pulizie in una farmacia, ha dato ripetizioni di matematica. Laura, invece, ha esperienze più strutturate, grazie al suo diploma tecnico-commerciale: «Sostituzioni di maternità in Regione, all’Asl, da architetti e avvocati».
In questi mesi hanno chiesto aiuto ai parenti e ai servizi sociali. Inutilmente. Hanno scritto più volte al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha sempre risposto, facendo anche recapitare un assegno in Prefettura a gennaio. Si sono rivolte all’associazione nazionale dei carabinieri, e il comando generale ha fatto una donazione. «Noi però vorremmo un lavoro. E siamo disposte a lasciare Trieste, purché restiamo insieme. Chiediamo di poter ridare un senso alle nostre giornate, ritrovare una casa dove tornare la sera e accendere la tivù, aprire il frigo per vedere cosa manca, lavare e stirare i nostri vestiti» . Chiedono di ricominciare a vivere con dignità. (fonte : Corriere della sera, 12.05.2011)
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maraciccia il 12/05/11 alle 23:39 via WEB
l'ho sentita raccontare e l'ho vista..la povertà...e la vedo in quelli che hanno una pensione minima..in quelli che perdono il lavoro..in quelli che temono di perderlo..dopo magari trent'anni di attività onesta..ecco..le nuove povertà..non c'è crescita...non ci sono investimenti...non si riesce a fare i soldi per pagare INPS..l'IVA...insomma...non è che si evade per non pagare le tasse..non ci son più i soldi per pagarle...che è diverso..allora..prende l'ansia..e si aspetta la lettera di EQUITALIA...ecco i nuovi poveri... mi son sentita povera..quando non ho potuto mandare mia figlia a studiare dove voleva, ho dovuto scegliere quello che potevo..ma so benissimo che molti devono smettere di mandare i figli a scuola per indigenza..e questo è profondamente ingiusto.
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maraciccia il 12/05/11 alle 23:46 via WEB
Credo che non si abbia ancora il senso del momento che stiamo passando....ma io sono pessimista...
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 23:49 via WEB
Però la Bimba ha risorse di ogni tipo quindi va benissimo anche in una università diversa da Oxford, da Cambridge, ecc.....
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maraciccia il 12/05/11 alle 23:59 via WEB
si..certo ha risorse..é andata a Londra..viaggio studio lavoro..quarto liceo...18anni appena fatti,...ha trovato il lavoro..a Londra..per due mesi..e imparato l'inglese..e a fare la cameriera...mestiere che continua il sabato e la domenica anche in Italia..anche ora che è in quarto anno d'università...certo...si tempra..le fa bene...e sicuramente troverà la sua strada.
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 23:55 via WEB
Purtroppo è vero quello che argomenti. Basta guardare i post in giro: "TVB pasqualina!" ecc... Questi temi sui "fenomeni sociali" che ci coinvolgono direttamente comunque e che travolgeranno le nuove generazioni non interessano a nessuno. Invece bisogna stare attenti alla povertà. È tra noi. Penetra con grande facilità nella vita quotidiana. Non sempre è chiara, oggi quella più pericolosa è proprio quella invisibile...
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psicologiaforense il 12/05/11 alle 23:58 via WEB
i blogger CARA MARA non ne parlano, forse perchè non hanno nulla da dire. Viene da pensare a quel tale che "BESTEMMIAVA" dicendo che I VOTI ALLE ELEZIONI VANNO PESARTI NON CONTATI. Era una bestemmia ma non priva di verità!
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maraciccia il 13/05/11 alle 00:07 via WEB
I blogger Giuliana...quelli che non vogliono parlare del sociale...io li capisco...per molti qui diventa un angolino per evadere dai problemi quotidiani...almeno per me è stato così.
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maraciccia il 13/05/11 alle 00:08 via WEB
poi va beh..i poveri veri..neanche ce l'hanno un pc..
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maraciccia il 13/05/11 alle 00:15 via WEB
Aggiungo il mio pensierino della sera..e vado a nanna...
Viviamo un cambiamento epocale velocissimo dell'economia mondiale...
e noi stiamo qui a pensare a come mandare via Berlusconi. Non vediamo al di la del nostro naso...Berlusconi o no....il mondo sta cambiando. E noi no
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Nikolas il 13/05/11 alle 10:17 via WEB
ho letto.. ho riletto, quanto dolore tra le righe dei vostri commenti. il nostro presente è davvero uno spazio temporale angosciante. gente onesta che non riesce a raggiungere dignitosamente fine mese pur lavorando da molti anni e possedendo uno stimendio medio, poi altri.. i nuovi schiavi che lavorano con contratto a progetto o porcherie similari. 40 ore settimanali senza diritto alla mutua o ai giorni di permesso per vedere la nascita del primo figlio. maltrattati ed insultati sotto il ricatto del licenziamento. il tutto per merdevoli 700 euro al mese e mi tocca pure sentir dire beato lui, almeno ha un lavoro. ecco in cosa consiste il male moderno: ritenersi fortunati di essere sfuttatti e maltrattati da chi si sta arricchendo sulle spalle ed i sacrifici di voi giovani. almeno avete un lavoro. io tremo al pensiero di ciò che inevitabilmente accadrà poichè i signori politici non credano che si possa andare avanti così tra l'indifferenza. la storia insegna presto le coscienze dei nuovi poveri realizzeranno il loro status e allora avverrà ciò che è già successo in passato nella nostra ed in altre nazioni. meditate!!!!
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io.morgana1963 il 13/05/11 alle 16:13 via WEB
Temo che in inferiorita', in questa societa' oggi siano i ricchi... sono pochi e sfrontatamente ricchi...
Diversamente la nostra economia ha messo in ginocchio molte famiglie tanto che la solidarieta' è divenuta quasi un esigenza....
(Rispondi)
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bisiacaquasidoc il 13/05/11 alle 17:51 via WEB
Analisi precisa, arguta e purtroppo realistica :( come sempre...
Barbara
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