Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« LA VIGNETTA DEL GIORNO, ...QUARTO SEGRETO DI FATIMA... »

E TU DI CHE TIC SEI?, UN TIC PER OGNI PENSIERO, GESTI RIPETITIVI E INCONSAPEVOLI , PSICOPATOLOGIA DEL QUOTIDIANO, TICS,

Post n°5473 pubblicato il 16 Maggio 2011 da psicologiaforense

QUELLE STRANE MANIE: TIC E OSSESSIONI

DIMMI CHE TIC HAI
E TI DIRÒ CHI SEI

 

QUANTI GRATTACAPI. 
Fra tutte le parti del corpo la testa e il volto sono le più bersagliate dai tic. Più ci si tormenta una parte del corpo vicino al capo, e quindi al cervello, maggiore è il livello di tensione legata a un pensiero fisso e ricorrente o all'avvicinar­si di una scadenza importante. Chi ama toccarsi i lobi delle orecchie o grattarsi la testa, per esem­pio, desidera uno spazio per raccogliere le idee. A livello simbolico cerca conforto e incoraggiamento.
I CAPELLI.  
Un capitolo a parte meritano i capelli: lisciare le ciocche, arrotolarle sulle dita, “sistemarsi” la pettinatura, ecc… è una forma particolare di AUTOCONTATTO, tipica delle persone un po' titubanti. Ricorda il gesto di un genitore che accarezza i capelli al figlio per rassicurarlo. E’ un mo­do per dire a noi stessi che le cose andranno bene, che sapremo cavarcela. Se, però, il movimento invece di andare dall'alto verso il basso come per cocco­lare, si muove in senso opposto, il gesto è seduttivo ed è rivolto alle persone che ci osservano. Infine, avvicinare i capelli alla bocca e al naso per sentirne il profumo rivela il desiderio di fare ritorno a quella fase della primissima in­fanzia in cui vivevamo di sensazioni e conoscevamo solo l'odore del nostro corpo e quello della mamma. Ecco perchè quel profumo, così intimo, è capa­ce di tranquillizzarci.
GLI OCCHI.  
lo strizzare un occhio può servire ad igraziarci gli altri o la buona sorte in un momento difficile; l'alzare una spalla è uno scongiuro verso un pensiero molesto o fonte di ansia; l'arricciare il naso è un gesto di allontanamento o di diffidenza, ecc....
LE EMOZIONI SULLA CARTA.
E’ molto frequente: la mente assorta e la mano che traccia spirali, frecce e ghirigori sul foglio. Quale significato hanno que­sti disegni? Di solito sono tipici delle persone introverse che hanno difficol­tà a entrare in relazione con il mondo esterno e, quindi, si esprimono attra­verso linee, forme e figure. Ognuna ha un valore diver­so. Le forme geometriche, di solito, manifestano la volontà di dare ordine ai pensieri, di imbrigliarli in uno schema. I punti esclamativi sottolineano con forza il bisogno di concentrarsi. Le spirali sono un po' ipnotiche, catturano l'attenzione e riescono ad alleggerire il pensiero. Infine, il viso: chi lo disegna vuole guardare in faccia le proprie emozioni per affrontarle al meglio. Se poi si concentra sugli occhi, comunica un desiderio di relazione.
 
MORDERE LA VITA.      
Qualsiasi cosa gli capiti sotto mano la mordicchia, dal   cappuccio delle penne a sfera alla cannuccia della bibita. Questi oggetti rappresentano inconsciamente il capezzolo della madre che affronta con cal­ma l'aggressività del bambino affamato. Rosic­chiarli diventa una forma di autogratificazione che ci permette di scaricare 1o stress. C'e poi un'altra interessante categoria di persone che si mordono e man­giucchiano le guance dall'interno. Sono introverse, riflessive, caute. In questo modo è come se volessero metabolizzare i fatti della vita. Di fronte a una no­vità, la assaggiano, la portano dentro di loro e cercano, mordicchiandola, di assimilarla. Frequentissima, su un piano parallelo ai tics, è anche l'ONICOFAGIA   che è una via per scaricare l'ansia con sotteso un simbolismo aggressivo o autodistruttivo, non disgiunto da un aspetto rituale che, paaradossalmente, svolge una funzione rassicuratoria 
DUE PASSI PER DIRE CHI SIAMO.

Ci sono persone che non riescono pro­prio a stare ferme e, quando devono risolvere un problema, camminano avanti e indietro senza sosta. Inconsciamente vogliono aggredire la situa­zione, sbloccarla, trovare la chiave di volta. Hanno difficoltà a smaltire l'ansia e cercano di occupare uno spazio come a dimostrare agli altri e a se stessi la 1oro forza e le capacità che li aiuteranno a risolvere la questione. Forse si sentono poco valorizzati e perciò, esattamente come fan­no gli animali, marcano il territorio in cerca di autoaffermazione.

 
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Commenti al Post:
zanna1999
zanna1999 il 16/05/11 alle 17:31 via WEB
Ora che ci penso..mi gratto il mento ..sarà la barba che mi da fastidio..ha,ha ^__° Buon pomeriggio..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 17:50 via WEB
Eheheheh A volte ci si tocca il naso quando uno parla ( significa che non gli crediamo o che non ci piace quello che dice), oppure ci si gratta la testa perplessi, o ci si mordicchia le unghie, ci si arrotolato nervosamente i capelli, ci si aggiusta il ciuffo, ecc....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 17:52 via WEB
esistono anche, con i tic, i cosiddetti manierismi, tutta una serie di atteggiamenti e di comportamenti che nella loro forma più leggera non rappresentano vere e proprie patologie, ma nei casi peggiori richiedono l'intervento del medico, se non dello psichiatra....
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 16/05/11 alle 19:10 via WEB
Ma lo sai che ho dovuto coinvolgere il marito :)). Non riuscivo a focalizzare in me nessun movimento "seriale"... Ok pare che nn ne abbia, pero' ti confido una cosa....cosi' a quattr'occhi,tanto siamo solo io e te!!!! ;) Allora, da sempre cioè sin dall'infanzia dormo con le mani e la bocca in una sorta di posizione che mi consente di strusciare il naso contro la mano e di sentire il mio odore. Non riuscirei a dormire diversamente. Un po' di spiegazioni me le son date, ma cio' che piu' mi preme è avere la tua deduzione. Ti abbraccio e chiedo come sempre venia per questi miei quesiti. Baci baci
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 20:59 via WEB
CARISSIMA MORGANA, sto vedendo adesso i commenti relativi alle elezioni ed in partcolare quello che capita a Napoli: E' IL TRIONFO DEI TIC!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 21:00 via WEB
(SEGUE MORGANA) Berlusconi che digrigna i denti, Fassino che sbatte le palpebre a raffica, D'Alema che riscopre il «fu fu» sulle mani, Fini che si aggiusta bavero o maniche della giacca, Mastella che rotea le pupille a velocita' impensabili per gli umani, Bondi che congiunge le mani fino a sfiorare con gli indici la pelata...
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 21:03 via WEB
P.S.CARISSIMA MORGANA dopo ti rispondo nel merito: " dormo con le mani e la bocca in una sorta di posizione che mi consente di strusciare il naso contro la mano e di sentire il mio odore. Non riuscirei a dormire diversamente. Un po' di spiegazioni me le son date, ma cio' che piu' mi preme è avere la tua deduzione."
(Rispondi)
 
 
 
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 16/05/11 alle 21:04 via WEB
La politica ed il potere rendono moltooo nervosi ;)))
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 16/05/11 alle 19:40 via WEB
primo e secondo punto,..su per giù...non strizzo ancora gli occhi,...e non ho tic...almeno non ancora...ma stamattina ero sul teso...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 21:05 via WEB
MIA CARA MARA BUONA SERA! Tutti abbiamo qualche tic. i tics motori semplici più comuni sono lo strizzamento degli occhi, lo scuotimento del collo, le scrollate delle spalle, e le smorfie del viso. i tics vocali semplici più comuni sono il tossire, lo schiarirsi la voce, il borbottare, l'annusare e l'emettere mugolii. i tics motori complessi più comuni sono i movimenti mimici, i comportamenti tipo toccarsi e riassettarsi, il colpirsi o percuotersi, il saltare, il toccare, battere od annusare un oggetto. i tics vocali complessi più comuni sono il ripetere parole o frasi fuori del loro contesto, la coprolalia (uso di parole socialmente inaccettabili, frequentemente oscene), la palilalia (ripetizione dei propri suoni o parole), e l’ecolalia (ripetizione di suoni parole o frasi di un’altra persona appena sentiti oppure di un rumore appena sentito). tra gli altri tics complessi c’è la ecocinesi (imitazione dei movimenti di qualcuno che è stato osservato)
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 16/05/11 alle 21:45 via WEB
beh...allora sono una borbottona...e schiarisco la voce..ecc..ecc..
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 22:08 via WEB
Lo so, lo so... sono le cose più innocenti!
(Rispondi)
 
SoBBona
SoBBona il 16/05/11 alle 21:03 via WEB
Il linguaggio del corpo mi piace molto...so che se mi tocco la ciocca sono seduttiva...disegnavo visi, mordicchiavo...le penne...mi piacciono i punti esclamativi..altro? ahaha *__* Buona serata!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 21:08 via WEB
SALVE SoBBona! A seconda della manifestazione, i tic vengono distinti in semplici e complessi. Quelli motori semplici consistono di rapide contrazioni casuali di alcuni segmenti corporei, in particolare degli occhi e degli altri muscoli del viso, del collo e delle spalle. In contrasto, i tic motori complessi coinvolgono movimenti coordinati di più distretti muscolari, nella loro normale azione sinergica. In questo ambito, molte patologie psichiatriche possono essere associate con la presenza di tic complessi, basti pensare a comportamenti ossessivi-compulsivi, gesti osceni o mimici, atteggiamenti lesionistici, ecc. I tic di tipo vocale, anch’esse semplici o complessi, consistono nell’emissione di una grande varietà di suoni, rumori o vocaboli, fino alla possibilità ben conosciuta, anche se non così comune, della coprolalia. Come tutte le patologie “ipercinetiche”, i tic sono usualmente aggravati da situazioni di stress sia emotivo che fisico ma a differenza degli altri anche situazioni di completo rilassamento possono determinare un peggioramento, probabilmente per il venir meno della componente di controllo volontario. Inoltre, i tic sono tra i pochi disturbi del movimento che possono persistere anche durante il sonno.
(Rispondi)
 
oranginella
oranginella il 16/05/11 alle 21:58 via WEB
in questo periodo non ho nessun tic..ma sabato sera ero con mio fratello e mi ha raccontato,che da diverse mattine ,si sveglia muovendo le dita dei piedi,ma non è lui che le comanda,si muovono da sole. Si è preoccupato..ma il dottore lo ha tranquillizzato dicendogli che sta passando un momento psicologico non tanto tranquillo,infatti è mancato il mio babbo appena un mese fa..chissà se è dovuto a questo..Ciao e buona serata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 22:12 via WEB
MI SPIACE MOLTO CARA ORANGINELLA. Per quanto invece attiene tuo fratello è chiaro che la "tensione nervosa" deve "scaricarsi" da qualche parte e in questo caso si scarica nelle dita dei piedi. Non capita spessissimo perchè di solito colpisce le gambe.....
(Rispondi)
 
 
 
oranginella
oranginella il 17/05/11 alle 22:34 via WEB
hai scritto giusto..il medico gli ha detto proprio così" tensione nervosa"..se ripenso al momento che mio fratello, me lo ha raccontato, mi viene da ridere,perchè quando mi spiegava delle dita che si muovevano da sole,avevo immaginato a delle mani..mai avrei pensato a quelle dei piedi^_^ ma come siamo fatti strani..di nuovo buona serata,ciao
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 22:14 via WEB
(SEGUE ORANGINELLA) ....... con l’irrefrenabile bisogno di muovere le gambe, impulso che si associa a formicolio, prurito e crampi. In pochissimi soggetti la sindrome procura dolore. In alcuni casi i sintomi si estendono anche alle braccia, quasi mai ad altre parti del corpo. I sintomi possono peggiorare quando chi ne soffre è a riposo. I sintomi si alleviano temporaneamente, muovendo le estremità colpite. La sensazione di sollievo perdura per tutta la durata dell’attività motoria.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 16/05/11 alle 23:38 via WEB
Ciao GIULIANA..io mi massaggio spesso il collo...dal basso all'to e di lato,specialmente quando sono tesa.. Mi è piaciuto l'elenco dei tic dei nostri ..politici..ahahahahahaha Ci vorrà un psichiatra per molti..ahahahahahah
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 23:44 via WEB
Sì questa sera sono su tutti i canali. E danno, sotto il profilo psichiatrico, il meglio di sè ehehrehehehehg
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 23:50 via WEB
(segue ORETTA) il collo ha un grande valore simbolico per molteplici motivi tanto è vero che non si contano proverbi e detti popolari in merito ( Chi non vuol piedi sul collo non s'inchini.// Di' all'amico il tuo segreto, e ti terrà il piè sul collo.// Donna che ti stringe le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e nel fine ti abbrucia e tinge.// La troppa libertà scavezza il collo. //Tutto s'accomoda fuor che l'osso del collo.// L'uomo è la testa... ma la donna è il collo, ecc.....)
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 16/05/11 alle 23:52 via WEB
li stavo sentendo.anch'io..ihihihihihi
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 16/05/11 alle 23:40 via WEB
...all'alto... cosa caspita ho scritto?..ahahahah
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/05/11 alle 23:52 via WEB
Quindi quel tuo movimento sul collo sta ad indicare che tu vorresti "sorreggere" (e correggere) il "mondo" ma non sempre ti riesce....
(Rispondi)
 
cuccio.lina2010
cuccio.lina2010 il 17/05/11 alle 00:59 via WEB
Buona notte Giuliana. LINA
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/05/11 alle 01:15 via WEB
BUONANOTTE CUCCIO.LINA:)))
(Rispondi)
 
solidale_mente
solidale_mente il 17/05/11 alle 12:40 via WEB
ciao, Giuliana. tra i tic propri e quelli altrui è 1 bella lotta!!! ah,ah,ah,aha,ha ^^ io mi gratto la testa, quando ho bisogno di farmi venire delle idee e sono particolarmente tesa per il risultato di qualcosa che ho a cuore..... ti auguro una serena giornata, Alessandra.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/05/11 alle 13:52 via WEB
Un felicissimo pomeriggio anche a te Alessandra!!
(Rispondi)
 
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