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Post n°5481 pubblicato il 19 Maggio 2011 da psicologiaforense
A VENEZIA: UN PIENO DI VITA, PRIMA DI MORIRE... SCENDERE DALLA VITA A VENEZIA Venezia é la città preferita dagli aspiranti-suicidi. Cos'ha di speciale, MORIRE A VENEZIA? C’è chi si uccide con psicofarmaci, nella quiete dell'albergo, ascoltando lo sciabordio dei canali. Altri scelgono di entrare nell'acqua, con calma, e andare avanti, non tornare più indietro..... Morire a Venezia é un messaggio “estetico”: rivela che chi muore ha bisogno di bellezza, che muore per la bellezza: la bellezza che ha (l'amico, l'amica), o che non ha (comprensione, accettazione). La morte fa paura perché é brutta. La morte nella bellezza fa meno paura. Dunque, vengono a morire a Venezia perché altrove non ce la fanno. E allora la “sindrome di Venezia” ha dei rapporti con la “sindrome di Stendhal”. Nerone faceva mangiare quel che volevano, ai gladiatori che il giorno dopo morivano nell'arena. E quelli chiedevano tutto ciò che non avevano mai avuto. Un pieno di vita, prima di morire. Venezia ha lo stesso scopo: un pieno di bellezza, prima di congedarsi dal mondo.
Commenti al Post:
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monellaccio19 il 19/05/11 alle 20:39 via WEB
Non male morire a Venezia. Credo che in Italia ci siano tanti altri bellissimi posti in cui morire. Ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Come diceva un saggio, spero solo che quando la "dama" giungerà, mi colga...vivo.
Se poteesi sceglere invece, mi limiterò riferendo un aforisma di M.Marchesi. "Non vorrei morire solo per vedere come va a...finire!"
Ciao e buona serata.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:14 via WEB
Perché a Venezia, che morte hanno in mente, cosa cercano per sé, cosa vogliono dire ai parenti, agli amici?
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:28 via WEB
C'è anche "MORTE A VENEZIA" di Luchino Visconti credo sia del 1971
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monellaccio19 il 20/05/11 alle 08:26 via WEB
Non riesco a pensare alla morte in senso assoluto.Purtroppo associo la morte al dolore ed è questo aspetto che fa più paura. La morte non mi spaventa, quando arriverà, qualunque sia il posto, spero sià rapida e invisibile, senza dolore! Se fosse garantita serenità e consapevolezza, se vivessi quei momenti, anche brevi,in assenza di dolore e lucidità intellettuale, allora potrei dire molte cose ai parenti e amici: "Io vado volentieri avanti, traccio la strada e mi auguro che possiate, al momento giusto, provvedere da soli" Accidenti! Ho cominciato male la giornata.Giuliana non potevi pensare ad un altro argomento?
Ciao e cordialissima giornata.
(Rispondi)
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Silvia il 19/05/11 alle 20:45 via WEB
c'era anche un film di Woody Allen se non sbaglio
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 20:48 via WEB
Sì, Woody Allen in un film triste, che girò anni fa, “INTERIORS”. Lì é la moglie-madre che si uccide. Entra nella luce di mare-cielo, va avanti, sempre più avanti, e in quella luce svanisce. A Venezia é facile. Ogni albergo ha più uscite, alcune nascoste. Nessuno ti vede, e arrivi a calli segrete. Woody Allen lo sa, perché quando alloggia a Venezia é da lì che esce con la giovane moglie.
(Rispondi)
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Silvia il 19/05/11 alle 20:51 via WEB
però secoondo me è dura morire a Venezia. Dopo che hai visto tutta la bellezza e l'incanto che emana fino a stregarti come fai ad andartene? Io per alcuni anni mi sono recata a Venezia per lavoro e ogni volta, con qualunque tempo, qualunque fatica, persino con l'acqua alta e l'odore di mucido che ti entra fin nelle ossa, Lei mi trasmetteva un incanto sempre nuovo e diverso. Sono sicura che se andassi a Venezia per morire Lei mi salverebbe! Buonanotte a tutti.
(Rispondi)
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maraciccia il 19/05/11 alle 21:02 via WEB
Troppo lontano...non ne vedrei la necessità nel caso volessi morire..credo sia meglio a casa...però non mi pongo il problema. Per ora meglio vivere...domani un'altra bella giornata Giuliana
(Rispondi)
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:20 via WEB
Sì, si può andare oltre il limite della vita nei posti più squallidi, se devi punirti. Oppure in casa con un po' di pastiglie. Però gli psicofarmaci rallentano il sangue, si sente freddo, perciò é meglio calarsi nella vasca da bagno, nell'acqua calda....se lo fai in casa è solo il dramma della solitudine e del vuoto, mentre in laguna ti perdi dolcemente nei miti rumori di quel mondo fuori del mondo, che é Venezia.
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maraciccia il 19/05/11 alle 21:40 via WEB
non lo farei mai..nè in casa nè a Veneziae neanche nell'acqua calda...stasera sei triste?..spero tu faccia solo la psicologa...sono col fisso..o il mio pc..che fa le bizze
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:50 via WEB
eheheh mi sembra un bel commento, un po' prolisso ma significativo....
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:49 via WEB
eheheheh mi sono lasciata suggestionare da Charles Aznavour: Addio gabbiani in volo/
Che un giorno salutaste/
Due punti neri al suolo/
Addio anche da lei/
Com’è triste Venezia/
Soltanto un anno dopo/
Com’è triste Venezia.....
(Rispondi)
(Vedi gli altri 1 commenti )
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maraciccia il 19/05/11 alle 22:04 via WEB
allora mi somigli un pò...piacciono anche a me certe atmosfere....ci sono andata con la famiglia dopo la morte di mio padre..chissà..e quando vieni ti faccio vedere le foto..Marina aveva undici anni
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contemascetti61 il 19/05/11 alle 21:28 via WEB
sarò grossolano e banale,ma vorrei morire tra le braccia di una bella donna,sia che sia Venezia,Roma o Palermo,tanto per toccare tutto il nostro paese...by conte
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 21:44 via WEB
...ovviamente devi accontentarti di Padova o di Verona, quelle di Ve sono prive dei requisiti da te richiesti
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contemascetti61 il 19/05/11 alle 22:08 via WEB
eppoi scusi,lei si considera anziana? se l'età che mette nel suo profilo è reale(mi scusi il dubbio ma non si sa mai)è ancora una ragazzina...di nuovo by conte
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psicologiaforense il 19/05/11 alle 22:48 via WEB
eheheheheh scorpione. Cmq caro conte io per la tua ultima avventura ti consiglierei una ragazza giovane e bellissima in coerenza con quanto ho argomentato nel post.
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Silvia il 20/05/11 alle 21:43 via WEB
Grande Gentiluomo signor Conte! Visto che di complimenti non se ne sentono approfitterei per cogliere il Suo, anche se indiretto, perchè anche io provengo dal 1961. Ottima serata!
(Rispondi)
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angelorosa2010 il 19/05/11 alle 22:20 via WEB
...la notte è così chiara che forse anche morire non fà male...
citare Branduardi magari è un po' riduttivo per il blog e l'argomento, ma a me questa frase è sempre piaciuta, mi da un senso di grande serenità e pace! Ciao Giuliana.
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pippo_217 il 20/05/11 alle 01:46 via WEB
Questa sera ho esagerato un pochino anche io, mi sento quindi autorizzato , a condividere il dire del "contemascetti"...
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pezzi.divetro il 20/05/11 alle 21:27 via WEB
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
scriveva Pavese...
La bellezza di uno sguardo
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ferrarioretta il 20/05/11 alle 21:49 via WEB
E' così bella Venezia,ma così triste..Ma pensa,tanta bellezza che sprofonda lentamente ..nel fango..come la vita di alcuni..forse è per questo che vanno là?
Io ci sono stata,qualche volta con mio marito,per lavoro,ma sai,l'importante era essere con lui..un viaggio insieme,era una cosa bellissima,soli,senza ..quei tre angioletti dietro.ehehehehehehehe
Ed una volta,un viaggio proprio ..per "vederla"..un sogno..che mi piacerebbe tanto rivivere:))))
(Rispondi)
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