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Post n°5511 pubblicato il 30 Maggio 2011 da psicologiaforense
Per le lungaggini della giustizia e per innumerevoli errori degli inquirenti.... CLAMOROSO, LO ZIO MICHELE E' LIBERO Il gip del tribunale di Taranto, Martino Rosari, ha dovuto scarcerare Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, è già uscito dal carcere con la scorta dei carabinieri. Lo zio Michele aveva diritto alla scarcerazione per la decorrenza dei termini della custodia cautelare e perchè, benchè reo confesso, non è stato creduto. Accompagnato a casa dalla figlia Valentina continuava a ripetere: "Sono stato io. Ho ucciso io Sarah. Hanno liberato un assassino mentre in carcere ci sono due innocenti". "Sbagliano, i giudici sbagliano". Più tardi i medici del 118 lo trasportavano al reparto psichiatrico dell'ospedale di Taranto dove però veniva subito dimesso. Non è pazzo.
Commenti al Post:
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arza1 il 30/05/11 alle 18:45 via WEB
La sinistra ha vinto e Misseri è fuori, forse così la gente invece di parlare di Berlusconi e di politica... parlerà dello zio Michele
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 19:45 via WEB
Non sarebbe la prima volta che un caso giudiziario viene utilizzato per distrarre l'opinione pubblica
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 21:45 via WEB
Si è detto che l’uccisione di Sarah Scazzi ha suscitato una così morbosa attenzione nell’opinione pubblica nazionale per le corde profonde (l’adolescenza, la solitudine, la ricerca di affetto, la gelosia) che da sola è riuscita a toccare, ma per quanto atroce possa essere stato il delitto, oggi il suo epilogo lo supera di gran lunga.
(Rispondi)
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rossy il 31/05/11 alle 17:59 via WEB
...è così fin dall'inizio del resto...
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io.morgana1963 il 30/05/11 alle 18:47 via WEB
Mha!!!! sono esterrefatta, ma non tanto per il personaggio in se, del quale a dire il vero, ho sempre pensato che fosse un povero crsisto, e spero di non sbagliarmi. In ogni caso ha un concorso in omicidio, ma per come è strutturata la legge in questi delicatissimi casi. Spero solo si arrivi alla verita' vera. Cosa pensi tu Giuliana, cosa vedi in quest'uomo??? A volte credo che con l'eta' riesco ad essere sempre meno obbiettiva. Un abbraccio e buona serata.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 19:52 via WEB
E' difficile vederci qualche cosa perchè tutto è stato inquinato. Nel lontano mese di settembre o se si vuole prima del 6 ottobre 2010: casa, giardino, garage, pertinenze, automobili dei Misseri avrebbero dovute essere sequestrate ed esaminate con scrupolo dalla scientifica. Invece ancora pochi istanti fa ci si chiedeva se l'omicidio fosse avvenuto in casa, in cucina, in giardino o ......
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 21:47 via WEB
....(SEGUE MORGANA) La procura, i carabinieri e i giudici di Taranto stanno lavorando da mesi in condizioni estreme: alle prese con un reo-confesso che mischia bugie e verità credendo egli stesso in entrambe. In mezzo a pressioni e depistaggi, alcuni messi in campo persino da presunti operatori del diritto. Al cospetto di una opinione pubblica attentissima e sotto una pressione mediatica che non ha precedenti nella storia giudiziaria italiana. Stampa e televisioni che sin dal primo giorno non si limitano ad informare ma che travolti dalla passione per il mistero spesso finiscono col prendere le parti dell’uno o delle altre. Giornalismo a tesi (chi crede alla parola di Michele, contro chi invece crede a quella di Sabrina e Cosima) che non alimenta serenità di giudizio. In questo vortice di opinioni, atti giudiziari, talk-show, accuse, sospetti e sentenze - dentro un alternarsi sorprendente di colpi di scena - c’è il rischio che si annidi l’errore. Non è un caso che lo stesso procuratore di Taranto Franco Sebastio, che all’indomani dell’arresto di Michele Misseri annunciò con tono rivelatosi fin troppo ottimistico che la verità era stata ormai scoperta «al 90 per cento», ieri abbia invece esortato alla prudenza appellandosi al principio sacrosanto della presunzione di innocenza. Prudenza proprio ora che il cerchio sembra essersi chiuso.
(Rispondi)
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ferrarioretta il 30/05/11 alle 19:11 via WEB
Non so che dire...o forse,non voglio dire quello che penso.
Non sono un giudice,non sono una che fa le leggi e neanche posso cambiarle...
Ciao GIULIANA
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 20:01 via WEB
eheheheh questo tuo "silenzio" è più eloquente di ogni commento....
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 21:49 via WEB
.... (SEGUE ORETTA)E’ un processo indiziario questo, di pistole fumanti non se ne vedono e a ben guardare mancano anche in questa ultima ordinanza di custodia cautelare. Ricchissima di dettagli su quello che ragionevolmente sembra essere il movente del delitto (Sabrina non era soltanto gelosa di Sarah ma ai suoi occhi era colpevole di averne tradito la fiducia, che è ancora più grave); convincente nell’elencare le contraddizioni di Sabrina; puntuale nel ricostruire lo scenario - anche logistico - nel quale il delitto si sarebbe compiuto; accurata nel ricostruire con credibili riscontri tecnologici le posizioni dei protagonisti prima e dopo il delitto; e infine apparentemente implacabile nel concludere che poichè Sarah Scazzi il pomeriggio del 26 agosto raggiunse casa Misseri viva e ne uscì morta, i colpevoli non possono che essere coloro che in quella casa si trovavano: cioè Michele, Sabrina e Cosima. Di indizi per sostenerlo ce ne sono a fiumi, ma poiché manca una prova definitiva e schiacciante, questo teorema rappresenta la sola Verità possibile? Basta dire: «È così perché non potrebbe essere altrimenti» per convincerci della colpevolezza dell’intera famiglia? E reggerà tutto questo alla verifica del processo?
(Rispondi)
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maraciccia il 30/05/11 alle 19:17 via WEB
...lui stava meglio in carcere che a casa...e lo mandano a casa...!!...??..
che mondo!!
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 20:10 via WEB
NO! Michele Misseri è sicuramente colpevole di una serie di reati come ad esempio calunnia, soppressione di cadavere, complicità in omicidio volontario, concorso,ecc...ecc...ecc... Secondo un teorema non dimostrato forse non ha direttamente partecipato all'assassinio...
(Rispondi)
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maraciccia il 30/05/11 alle 21:39 via WEB
Lui è un debole...e colpevole di reati si...ma non di omicidio...ma questo è un mio pensiero Giuliana......
sono a fare i cappelletti...
ciao...spero di fare svelta...a dopo
buona serata
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 21:51 via WEB
C’è un dettaglio, cruciale e irrisolto, che continua ad impedire alla ricostruzione degli eventi fornita finora dai giudici di apparire totalmente convincente. E’ quello che viene indicato come l’astuto alibi che Sabrina Misseri avrebbe orchestrato dopo aver ucciso la cuginetta, cioè lo scambio di sms tra lei e il telefonino di Sarah che in quel momento si troverebbe ormai nelle sue mani. Immaginiamo la scena evocata dalla procura: è la controra del 26 agosto, l’omicidio è appena compiuto, il cadavere della ragazzina è ancora sul pavimento di casa e sta per essere trasportato nel garage (c’era la porta interna attaverso cui trasferirlo: ora è stato provato pure questo) e Sabrina fa scattare il piano. Tra le 14:25 e le 14:28 invia due messaggini a Sarah invitandola a raggiungerla con il costume da bagno per andare al mare. E poi, digitando sul telefonino della cuginetta, fa partire uno squillo verso il proprio cellulare: segnale convenuto con il quale Sabrina fa dire a Sarah «sono arrivata».
Il primo dubbio è questo: quello che a parere degli inquirenti è un alibi, si poggia in realtà sul fatto che Mariangela per prima (alle 14:23) invia un sms a Sabrina dicendole di essere pronta ad andare in spiaggia. A quel punto Sabrina le chiede se può chiamare anche Sarah, e Mariangela risponde «ok». È solo in quel momento che partono i messaggini alla cugina. Ma che alibi avrebbe costruito Sabrina se Mariangela le avesse invece risposto «no», non invitare Sarah? E ancora: perché far partire quello squillo, certificando in questo modo l’arrivo della cuginetta sotto la propria abitazione? Non sarebbe stato più logico, al contrario, tentare di allontanarla dal luogo del delitto, facendo insomma credere che fosse stata rapita lungo il tragitto?
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 22:02 via WEB
OOoops! Quanti errori! Scusa MARA ma sono scioccata! E chi te li ha insdegnati? Perchè li fai di lunedì, chi viene a pranzo, la P. si sposa?
(Rispondi)
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maraciccia il 31/05/11 alle 00:22 via WEB
tu fai errori per confortare i miei..son dstratta vado di corsa e li vedo dopo ..e non si possono correggere..ma va beh!!..che importa?...sarai a nanna...buonanotte..a domani
P.S.
Siamo noi...i soliti quattro o cinque..se vieni siamo in sei...
(Rispondi)
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zanna1999 il 30/05/11 alle 20:12 via WEB
Forse la moglie sta racontando una verità più credibile..
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 20:36 via WEB
No, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, così ha fatto anche la figlia. Agli agenti di polizia penitenziaria e al prete, pocvo fa (alle 19.00) ha detto che l'unico responsabile è Michele Misseri, suo marito.E che lei e la figlia sono estranee al delitto.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 20:42 via WEB
Non ci sono prove contro le due donne ma solo indizi. Non è dato sapere neppure QUANDO... DOVE (in casa, in garage, in giardino, in un altro posto, sotto l'albero di fico, vicino al pozzo...)... e con che STRUMENTI ( una cinghia, una corda, un filo elettrico, le mani nude??) la piccola SARAH è stata uccisa.
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psicologiaforense il 30/05/11 alle 21:53 via WEB
(VEDI RISPOSTE PRECEDENTI) Si può ragionare sostenendo che le mosse di Sabrina furono dettate dalla confusione e dal panico (quindi nessun piano preordinato), e che in definitiva si sono rivelate un errore. Ma in assenza di prove schiaccianti (o di una confessione autentica e liberatrice), può altrettanto correttamente sostenersi che Sabrina non orchestrò proprio nulla, che quello scambio di chiamate con la cugina fu autentico, e che di conseguenza - a questo punto senza incertezze - lei e la madre sarebbero assolutamente innocenti. Perché indispensabile presupposto della loro responsabilità è che il delitto sia avvenuto prima di quell'ultimo squillo. Se invece Sarah era ancora viva alle 14:28 non possono averla assassinata loro per il semplice fatto che non ne avrebbero avuto il tempo.
È solo un dubbio dentro una miriade di indizi che invece depongono per la loro colpevolezza. Ma fino a quando questa ombra esiste si impone per tutti (inquirenti, giornalisti e opinione pubblica) cautela e rispetto. Quindi mai più applausi all’indirizzo degli arrestati, perché anche il solo immaginare Sabrina e Cosima innocenti in carcere è molto peggio che saperle assassine.
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ferrarioretta il 30/05/11 alle 23:55 via WEB
Io penso alla madre di Sara...insostenibile il suo dolore ,come quello della mamma di Yara..
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cuccio.lina2010 il 30/05/11 alle 22:52 via WEB
A ME FA PENA MICHELE.CMQ LUI HA CONTRIBUITO A FARE TROVARE IL CORPO DELLA VITTIMA.
BUONA NOTTE GIULIANA.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 31/05/11 alle 14:51 via WEB
Non sei la sola a provare pietà per quest'uomo. Se non avesse confessato temo che della piccola Sarah non si sarebbe saputo più nulla. Nessuno sospettava dei Misseri e le indagini erano state condotte così male da far ritenere che la vittima fosse "scappata" di casa inseguendo illusioni di fama e successo nel mondo dello spettacolo...
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Syn.80 il 31/05/11 alle 14:23 via WEB
Io non ho ben capito la base su cui hanno fondato la scarcerazione.E' comunque reo di occultamento di cadavere,no?Il c.p. prevede la reclusione fino a tre anni.Che attenuanti posso esserci state,tali da rimetterlo in libertà?...la domanda retorica è sempre quella...che giustizia è mai la nostra?...boh...
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psicologiaforense il 31/05/11 alle 15:05 via WEB
In questo caso giudiziario ci sono due piani di realtà: quello che gli inquirenti vogliono "far vedere" e quello che invece fanno al fine di inquisire la verità. Misseri era in carcere dal 6 ottobre 2010 quindi aveva diritto alla scarcerazione per la decorrenza dei termini della custodia cautelare. Adesso può attendere il processo a piede libero. Infatti, non esistono rischi di reiterezione del reato (occultamento di cadavere), nè di inquinamento delle prove (è reo confesso), nè di fuga (se fosse dipeso da lui sarebbe rimasto in carcere). Detto tutto questo resta da comprendere le strategie investigative forse sperano che adesso le due donne parlino, forse che il Misseri a casa sua dica cose- alla figlia, alle nipoti, agli amici, parlando tra sè e sè- che in carcere non ha mai detto. E' chiaro che la casa di Avetrana è zeppa di microfoni, così come tutti gli ambienti o le vetture utilizzate dai Misseri e dai loro parenti.
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ilkattivik il 31/05/11 alle 17:15 via WEB
Per la reclusione serve un processo, non credi?
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ilkattivik il 31/05/11 alle 17:14 via WEB
La vera vergogna è che moglie e figlia vere colpevoli siano state lasciate libere per moltissimo tempo, in galere il burattino di famiglia.
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Gabry il 31/05/11 alle 20:37 via WEB
Ancora nn ci sono, in effetti, prove contro moglie e figlia, semprechè nn ci sia qualcosa che nn sappiamo. Comunque gli applausi e grida all'arresto della moglie è stato una cosa davvero brutta da parte di coloro che c'erano, potevano risparmiare questa parte.Premetto che anch'io credo e lo sottolineo, che il signor Michele sia un pò vittima. Ciao
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greta.rossogeranio il 31/05/11 alle 21:10 via WEB
Episodi come questi hanno uno rigogliosa fioritura in Italia, eppure sarebbe sufficiente osservare i protagonisti con capziosa ironia, per capire chi è il buono, chi è il brutto e chi è il cattivo.
Sì, sì; un po’ come si recitava nel bel film di Leone: -non basta una corda a fare un impiccato.
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Colle il 31/05/11 alle 23:30 via WEB
Michele Misseri è sempre stato innocente,si capiva dalle assurdità che sosteneva senza movente.L'unica sua "colpa" è quella di aver voluto difendere la figlia e la moglie.
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navedest il 31/05/11 alle 23:56 via WEB
questo attore torna a casa con un copione imparato a memoria e con il sorriso sulle labbra non ho parole.....
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germano il 01/06/11 alle 01:23 via WEB
E gia' qui devo essere d'accordo con il Berlusca , quando i giudici fanno queste cazzate errori di menefreghismo dovrebbero essere accusati di fancazzismo cioe' "di non fare un benemerito cazzo", credo che se al posto della povera Sara ci fosse sta la sua di figlia sicuramente il percorso giudiziario sarebbe stato diverso, siamo un popolo di capre ...come dice Sgarbi lasciamo che tutto ci scivoli via , se mai ne verremo coinvolti allora siamo tutti bravi a chiedere ragioni ai nostri torti, auguri italiani
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NS_CM il 01/06/11 alle 02:34 via WEB
MICHELE: SEI UN PAGLIACCIO ATTORE SAI RECITARE MOLTO BENE, PIANGERE MOLTO MALE !
ANCHE QUANDO DICESTI DI AVER RITROVATO IL CELLULARE DI SARAH, PIANGEVI, TI DISPERAVI !
PAGLIACCIO ESAURITO E COGLIONE !
SIETE UNA FAMIGLIA DI PAZZI !
(Rispondi)
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NS_CM il 01/06/11 alle 02:35 via WEB
HAI DESCRITTO L' OCCULTAMENTO DEL CADAVERE, DA VERO ATTORE INCALLITO !
TU SEI DA RICOVERARE IN UN MANICOMIO CRIMINALE !
INSIEME A TUTTA LA TUA SPLENDIDA FAMIGLIA !
COGLIONE !
(Rispondi)
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schiavello.francesco il 01/06/11 alle 07:32 via WEB
Ritorna a fare il contadino; tanto nessuno ci crede che Sara è stata uccisa da tè . La giustizia farà il suo corso e prima o poi la VERITA' verrà a galla
(Rispondi)
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Alex il 01/06/11 alle 08:16 via WEB
Non si chiama Berlusconi e quindi anche se é colpevole può andare a casa. Il rpimo che dice che la Giustizia non sia da riformare......
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Anonimo il 01/06/11 alle 08:35 via WEB
secondo me l'unica colpevole del delitto e' sabrina,ritenendo Sara un pericolo per lei, accecata dalla gelosia e consapevole che non avrebbe mai avuto Ivano Russo; in secondo tempo ha chiamato i genitori dicendo loro di aver combinato un guaio, i quali anziche' portarla in caserma e farle confessare un delitto hanno preferito gettare quella povera sventurata in un pozzo!!
una giustizia che funzionasse dovrebbe dare un ergastolo e 2 condanne a 30 anni.....
(Rispondi)
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
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