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Post n°5532 pubblicato il 08 Giugno 2011 da psicologiaforense
DIRITTO E ROVESCIO.... PARI SONO
In un cineclub di Bologna hanno proiettato per una settimana «L’albero della vita» di Malick all’incontrario. Prima il secondo tempo, poi il primo. E alla fine, applausi convinti degli esperti cinefili. Pare che il distributore avesse invertito per sbaglio le etichette sui rulli della pellicola. Sta di fatto che gli spettatori del film vincitore a Cannes non si sono accorti di nulla.
Commenti al Post:
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maraciccia il 08/06/11 alle 14:01 via WEB
L'importante è farsi vedere convinti.
Buon pomeriggio...
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/06/11 alle 14:11 via WEB
eheheh il film era in lingua originale e si sa che molti intellettuali dicono di sapere l’inglese, ma restano fermi a «the cat is on the table». E poi c’è il condizionamento del luogo. Nei cineclub, come a certe mostre, si entra con un pregiudizio favorevole nei confronti dell’artista. Davanti al ritratto di un uomo a testa in giù, un famoso critico si profuse in elogi per il pittore che "aveva denunciato il rovesciamento della realtà operato dal Potere". Fino a quando un commesso si avvicinò al quadro e lo mise nel verso giusto, scusandosi per l’errore.
(Rispondi)
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maraciccia il 08/06/11 alle 14:37 via WEB
beh...mi è tornato in mente il fortunato ritrovamento delle sculture di A.Modigliani...in Arno...lo scandagliaono con le gru..uno scherzetto ben riuscito anche allora..
non ricordo l'anno...ma i tre ragazzi andavano premiati dai!!...
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/06/11 alle 15:07 via WEB
BRAVISSIMA. Era durante l’estate del 1984, in occasione del centenario della nascita dell’artista Amedeo Modigliani (12 luglio 1884) presso il Museo Progressivo di Arte Moderna di Livorno. tre studenti di Livorno, Pietro Luridiana, Pierfrancesco Ferrucci e Michele Guarducci, in un’intervista rilasciata al settimanale Panorama, dichiarano di essere gli autori della seconda Testa pescata del Fosso. Si tratta di un gioco, dicono i tre giovani, di uno scherzo ben riuscito ottenuto non con un poetico e filologicamente corretto scalpello, bensì con un semplice e prosaico trapano elettrico Black & Decker.
A conferma di quanto appena detto, alla sua uscita il settimanale pubblica alcune foto scattate dei tre studenti in un giardino nel momento stesso in cui compiono l’opera. Per fugare i residui dubbi, i falsari vengono inoltre invitati in televisione, durante la prima serata, per ripetere dal vivo il loro esperimento davanti ad oltre dieci milioni di telespettatori sintonizzati.
(Rispondi)
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io.morgana1963 il 08/06/11 alle 18:34 via WEB
Buona sera ragazze... ma siamo sicure che il film ha vinto a Cannes ;)) Un abbraccione e buona serata.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/06/11 alle 23:44 via WEB
eheheghehgeh SI', ma lì la proiezione era regolare: titoli di testa, primo tempo, secondo tempo, titoli di coda.....
(Rispondi)
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ferrarazzo il 08/06/11 alle 20:36 via WEB
Una grande attenzione da spettatore informato....a prova d'errore.
(Rispondi)
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ztl.kikka il 08/06/11 alle 20:52 via WEB
Una piccola dimostrazione di quanto l'uomo sia pappagallo. Non siamo piu' in grado di accettare cio' che è bello per la sua bellezza, ma riusciamo a vedere il bello anche nello schifo. i pappagalli ripetono cio' che sentono, l'uomo si ripete giornalmete l'insolutezza del proprio essere. Mi sarebbe piaciuto vedere quegli asini che hanno votato il film visionandolo nella sua giusta riproduzione. Le cose sono due o il film fa schifo o ci siamo rimbambiti tutti. Buona serata
(Rispondi)
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sinaico il 08/06/11 alle 20:57 via WEB
E magari in mezzo c'eran dei noti esperti...
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ferrarioretta il 09/06/11 alle 01:06 via WEB
Io non so l'inglese,quindi..PROBABILMENTE.avrei applaudito anch'io..
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