MARCO PICCOLO

dissento...a meno che tutti gli uomini siano rincoglioniti e privi di cervello e di un minimo di connessione neuronale... e non tutti gli uomini sono così...come scimmie ammaestrate...com eanche è vero che non tutte le donne hanno un livello intellettivo decente...così come ce ne sono, eccome...quindi, questo generalizzare è piuttosto "non utile"...è come dire che tutte le star musicali debbano farsi fuori, visto che si lega l'arte alla "divagazione patologica degli aspetti psichici delle persone", come hai scritto "sotto"...non tutti gli artisti sono la Winehouse, e ce ne sono di brillantissime e dalla carriera decisamente piùà lunga ed anche travagliata...vedasi alla voce Rolling Stones...tanto per fare un esempio...

Come tutti sanno, un post per sua stessa intrinseca natura ha dei limiti. Per es. non deve superare le 10/15 righe, ecc... NEL MERITO: Per l'uomo, la prima sintonia è di tipo fisico, “a pelle ci si accorge subito del feeling”. Sul piano della realtà, quando il rapporto si concretizza ed inizia una relazione, ci si accorge delle difficoltà della vita di coppia: nascono conflittualità, competizione e vincoli che suscitano riserve e generano ansie sul futuro. La limitazione della libertà individuale, la carenza di dialogo, gli impegni di lavoro, i ritmi accelerati di vita, gli egoismi emergenti, la non piena disponibilità sessuale minano l’ iniziale benessere dello “stare assieme”. Per conservare e rivitalizzare il rapporto nel tempo sono indispensabili alcune condizioni: una vivace attrazione sessuale che non rinunci alla componente dell'affetto e della tenerezza; la disponibilità alla comprensione delle esigenze del partner; la stima e la lealtà reciproche. Si è consapevoli, tuttavia, che con il tempo l'attrazione sessuale inevitabilmente decresce e porta ad una modifica dei rapporti di coppia. L'indipendenza economica della donna e la parità dei ruoli nella coppia possono portare all'insofferenza e alla rottura del rapporto. Ci si lamenta: “le donne oggi non sopportano più quello che le nostre mamme sopportavano”. Subentrano spesso: il tradimento, la violenza fisica, l'indifferenza emotiva, la fine della stima, il contrasto sull'educazione dei figli. La vita di coppia è ancora in teoria un progetto che dura tutta la vita. Nella realtà è un impegno che resiste finché c'è attrazione e rispetto reciproco. Nel confronto con i propri genitori si riconosce di essere più “liberi”, ma a volte solo sulla base di una relazione effimera, che comporta possibilità di perdita, di separazione, di dissoluzione del vincolo matrimoniale o dei legami affettivi.

in parte concordo...non concordo sull'aspetto del "le donne non psopportano quello che sopportavano le nostre mamme"...solo un idiota pensa una cosa del genere...tra l'altro, conosco tantissime donne che hanno i pensieri che qui leggo legati alpensiero maschile: limiti dell'indipendenza ecc ecc... e sono tantissime le donne che affiancano l'aspetto sessuale a quello emotivo emozionale...e non parlo di qualche conoscenza..parlo di centinaia di donne...di done che pensano cone una volta si era abituati a pensare che ragionassero solo gli uomini, ce ne sono molte...e, per dare più spessore a questo pensiero, puoi leggere il tuo stesso post, nel quale parli delle ragazze che non cercano un rapporto emotivo emozionale, ma uno con i soldi...dico, lo hai pubblicato tu quel pezzo...non è cosa che invento io...

e L'indipendenza economica della donna e la parità dei ruoli nella coppia, pe rme, rendono il rapporto solo più libero, più trasparente, più vero...ribadisco, solo un uomo stupido può volere una donna che "dipenda" in una qualche modo da lui..

Capisco il tuo punto di vista. Però le dinamiche di coppia non si configurano in questo modo. In termini intersoggettivi tu fai una riduzione lineare della complessità e non tieni conto di molte realtà tipiche delle relazioni interpersonali come, ad esempio, la microfisica del potere, ecc... CMQ questa è la tua opinione. (Io non manifesto opinioni, mi attengo ai dati forniti dall'esegesi psico-sociale).

veramente più che la mia opinione è il mio modo di vivere, è la mia esperienza diretta...anche... beh, ci sono studi che dicono proprio che i ruoli all'interno del mondo "coppia" sono tra i più vari. ho espresso convintamente il mio modo di vivere e di pensare solo perchè m'è parso che siano state date delle connotazioni troppo rigide al comportamento delle donne e degli uomini...ed è chiaro che a grandi linee si può concordare. a grandi linee, ma entrando nello specifico, ci sono tantissimi fattori che influiscono...basti pensare al sociale nel quale si è immersi..se è come viene detto qui, allora dovrebbe valere in cina come in argentina come nelle foreste pluviali e come a new york come nel paesello dell'entroterra calabrese...ed è chiaro che le cose non stanno così...se non molto genericamente...

.... GRAZIE per visite e commenti!

di nulla, ribadisco il mio apprezzamento per la tipologia dei discorsi che vengono qui proposti... PS: non è che voglia darti contro..è che sono per il dialogo...per il confronto..anche acceso..passionale...

eheheheheh e pensi che io non l'abbia capito? Per amore di dialettica........

si sa mai..;-)

La donna vive l'amore in modo emotivo, l'uomo invece predilige l'aspetto fisico. Ormai è cosa nota, ma chissà come mai si continuano sempre a ripetere gli stessi comportamenti, a fare gli stessi errori, a creare le medesime incomprensioni... mah!! Un saluto, S.

E' un discorso complesso in cui giocano un ruolo non secondario problematiche biologico-ormonale in sommatoria negativa con condizionamenti socio-culturali e psicologici.

intersante il tuo blog anche se non sono daccordo con più di un post, come anche nel mio del resto, ma libertà di pensiero per tutti, ciao grazie del passaggio.

Il disaccordo è fondamentale per attivare la discussione e il dibattito. BUONA SETTIMANA!

E' anche così che si "nutrono" i commenti.....

Sul gommone cui cerco di far superare le rapide, le secche, le correnti contrarie siamo noi due da 43 anni, sempre gli stessi.Non puoi immaginare quanti gorghi e mulinelli ho, scusa, abbiamo superato. Ci siamo riusciti con fiducia, conoscenza, rispetto reciproco. E' evidente che l'attrattiva sessuale, fisica ha dato una bella spinta alla curiosità, alla novità, al desiderio di intraprendere il cammino insieme, senza tener conto e senza ben conoscere i pericoli che si incontrano nella giungla della vita. Ci sono le secche che possono rallentare la navigazione e allora uno dei due deve remare di più. Sono stato sul personale senza entrare nei termini generali ed ideali del rapporto di coppia, spero di non essere uscito troppo dal tema. P.S. siamo sul gommone, più lento,più goffo, ma è più difficile che affondi anche se qualche volta imbarca acqua, (e dire che amo la montagna) Ciao, piero

GRAZIE PIERO per questo bellissimo commento!

Non so che cosa scrivere, è forse tutto un quiz alla fine, scritto nelle persone e nella loro vita, diversificate e varie. Per l'uomo è meno definito forse perché tende ad essere introverso mentre la donna è estroversa, fa le gnegne e si lamenta ^_^ e quindi esprime e fa capire che si aspetta una determinata cosa. Attrattiva sessuale, gioco della sensualità e del desiderio penso siano comuni a tutti. So quello che io mi aspetto da una "donna ideale" (che in quanto ideale: che non esiste, mi attacco e tiro forte ^_^). Ci vogliono anni e anni per conoscere bene una persona, litigate, incomprensioni, sbagli madornali, chiedere scusa e molte altre cose che la realtà sottopone, così ci si conosce, senza evitare di vivere, mettersi in gioco per ciò che si è, e forse è molto meglio una donna "reale" che l'ideale che sa poi di poco. Per conoscersi ci vogliono i contrasti per poi alla fine fare pace e godere della serenità, è perché conosci la tua metà per la donna reale che è, scocciature, gnegne e lamenti, per poi capire che per qualunque cosa uno faccia hai sempre sbagliato, ma poi capisci che la donna non chiede quando invece vuole essere compresa. La totale indipendenza non è una cosa fatta bene specialmente se è emotiva, almeno per l'uomo, qualche debolezza fa comodo anche perché altrimenti non ci sarebbe conoscienza.

"conoscenza"

Grazie per questo contributo di esperienza e di vita. BUONA SETTIMANA!

Passo dopo ,ora sto preparando la colazione per mio “principe azzurro”..

Uff..dimenticavo a salutarti.. BUON GIORNOOOOOOO ^________^

BUONGIORNO GIULIANA.. Sono cambiate molte cose,da quando mi sono sposata io.Certamente la donna,oggi ha le idee più chiare,su alcune cose,ma su altre,secondo me,si perde un pò..per strada,alla fine del discorso... L'uomo è più fragile,oggi più che mai,passato il momento "dell'euforia"..spesso,non si ritrova accanto una compagna che sappia capire cosa "è" ,nella realtà,un matrimonio Sarò retrogada,ma credo che il detto "E' la donna che fa l'uomo",sia sempre valido,se la donna ama l'uomo che si è scelto.. In mezzo c'è la vita di ogni giorno,quello è il vero problema..

concordo con Oretta, ma aggiungo che ormai le donne nn accettano più di "sostenere" il loro uomo, sono coscienti delle loro forze e vogliono camminargli accanto, desiderano le stesse cose ed hanno le stesse aspettative ed esigenze(anche di tipo sessuale). Credo stiamo attraversando una trasformazione nel rapporto di coppia, un equilibrio lo si dovrà trovare prima o poi, intanto si divorzia, si tradisce, si giudica. un abbraccio Giu

si..mi ritrovo nelle aspettative che descrivi per la donna..son quelle classiche direi. Per l'uomo..non lo so..li vedo più variegati.