Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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SCIOPERO CALCIATORI, LA VERGOGNA SCENDE IN CAMPO I GIOCATORI NO, TIFOSI IN RIVOLTA, SCIOPERO NEL PALLONE,

Post n°5731 pubblicato il 27 Agosto 2011 da psicologiaforense

IL CAMPIONATO DI SERIE “A”  NON PARTE: PAROLE, PAROLE, PAROLE!  I GIOCATORI SONO MOLTO DISPIACIUTI MA NON POSSONO GIOCARE...


CALCIO: SCIOPERO GENERALE, FERMI TUTTI!

ENNESIMA PAGINA NERA PER LO SPORT ITALIANO:
I "PAPERONI" DEL CALCIO FANNO SCIOPERO

 

 

HO FATTO DUE CONTI. Quanti anni dovrebbe lavorare un lavoratore dipendente, per raggiungere l'ingaggio medio annuo di un giocatore della serie A? Più o meno tre secoli.... Anzi, per la precisione 291 anni. Questa la proporzione tra i 20 mila 634 euro lordi percepiti da un lavoratore contro i 6 milioni incassati da un giocatore della Juventus, prendendo come riferimento la media degli stipendi della rosa della squadra. Gli atleti rossoneri guadagnano in media uno stipendio annuo lordo 266 volte superiore ad un dipendente della Lombardia (6 milioni 38 mila euro, contro 22 mila 678 euro). E così di seguito...  

 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 27/08/11 alle 18:24 via WEB
Per quanto mi riguarda, possono anche appendere le scarpette al chiodo o andare cercarsi chi è disposto a stra-pagarli come chiedono. E' un mondo troppo a parte, assurdo, per continuare a sostenerlo. Mi piace il calcio, ma non in quella dimensione così avulsa dalla vita delle persone comuni. E chi saranno mai costoro? In fin dei conti sono ragazzotti in mutande corrono dietro ad una palla. Non hanno senso quelle retribuzioni in rapporto a proFessioni più utili e intelligenti. Questo, vale secondo me, anche per tutto ciò che riguarda il cosiddetto mondo dello spettacolo. La legge di mercato fa sì che gli ascolti determimino quei compensi? Bene, allora è implicito che dipende anche da noi... chiudere quel rubinetto. Non basta lamentarsi. E' necessario mostrare loro che non sono niente di speciale, senza qualcuno che li esalta, facendo sì che perdano il senso delle cose, dei previlegi in cui navigano. Un sorriso e buona serata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:37 via WEB
Grazie PRAJ per questo tuo contributo così diretto e ben elaborato!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:40 via WEB
.....SEGUE PRAJ.....Ma è importante subito una precisazione: chi vive di calcio? Sono le società calcistiche, i calciatori, i tifosi e il mega indotto che gira attorno al pallone: dalla sciarpa misto sintetico, al capo firmato, ai bilanci di imprenditori che all'improvviso s'innamorano del calcio, al panino con la salsiccia fuori dallo stadio. Quindi il calcio muove milioni di euro e di persone. A un giorno dalla conferma dello sciopero dei calciatori il messaggio che passa è: scioperati e sfaticati, il primo termine forse va meglio, guadagnano (i calciatori) una valanga di soldi e, mentre l'Italia affonda, loro non vogliono pagare le tasse (in questo caso il contributo di solidarietà)! Vadano a lavorare! Vergogna!
(Rispondi)
 
angelorosa2010
angelorosa2010 il 27/08/11 alle 18:30 via WEB
Forse è giusto così : se uno lavora in fabbrica per 1000 euro al mese e come massimo sogno ha l'andare ad urlare allo stadio, o comprarsi a rate uno schermo gigante con annesso costoso abbonamento per guardare le partite...questi siamo e questo ci meritiamo, insomma, se la maggior parte della popolazione non volesse vergogne come queste ( e come tante altre...) non ci sarebbe mercato, ma evidentemente i circenses funzionano ancora...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:44 via WEB
Sì, Carissimo Angelo, "Panem et Circenses", letteralmente "pane e giochi" continua ad essere la formula del benessere popolare e quindi politico. Ai tempi di Giovenale, che la coniò: distribuzione di generi alimentari, bagni e terme pubbliche da un lato, gladiatori, belve esotiche, corse coi carri, competizioni sportive e rappresentazioni teatrali dall'altro lato. Un vero strumento in mano agli Imperatori per sedare i malumori popolari......
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:46 via WEB
Ecco, chi non gode sono i tifosi. Loro imprecano e quelli veri non sono contenti, forse delusi, ma comunque innamorati e pronti al perdono. Ok, ma qualcosa non quadra. Io non ho capito un pò di cose di questo sciopero, che mi dicono fittizio perché la giornata di gioco verrà recuperata. Ho capito però che c'è voglia di confondere le acque perché qualcuno ci guadagni. E chi? I SOLITI NOTI!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 27/08/11 alle 18:40 via WEB
Non so nel merito per cosa scioperano..quindi mi astengo dal giudicare ..però guadagnano tanti di quei soldi che se anche smettono presto possono vivere da nababbi tutto il resto della vita. Quindi avendo dei privilegi dovrebbero darsi una regolata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:51 via WEB
Scioperano perche il loro "ingaggio" e i soldi che cmq prendono , per contratto, devono intendersi al netto ( spese, tasse, contributi, assistenza medica, assicjurazione vita, ecc..ecc.. li paga la società). Ora Tremonti reclama il contributo di solidarietà e questo li "annoia".
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:53 via WEB
MA NON E' AFFATTO COSI' SEMPLICE.....
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:55 via WEB
....SEGUE MARACICCIA.... le società sostengono che i calciatori scioperano per non pagare il contributo di solidarietà (dovuto da chi supera i 90 mila euro lordi al mese) quando Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic) dice che lo sciopero è per il mancato rinnovo del contratto collettivo dei calciatori che parificherebbe i diritti di tutti i calciatori dal più scarso alla star (quello attuale, così s'intende, permetterebbe alle società di gestire il parco atleti in modo utile per i bilanci). Chi ha ragione? E perché in altri sport, tipo il basket, non si sciopera e non si mette in dubbio il pagamento del contributo? Certo, nel basket gli ingaggi sono più bassi, ma c'è chi pagherà. È credibile che i calciatori strepitino tanto per una manciata di euro?
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 27/08/11 alle 19:01 via WEB
POVERINI....Però mio marito un pò li difende...dice che certe società li comprano...poi li lasciano in panchina e non li fanno mai giocare..insomma secondo lui qualche ragione ce l'hanno..Gil non è un ultrà. Per me possono anche sospenderlo il campionato...basta che non mi oscurano la rete..ahahah..questo oggi a tavola.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 19:11 via WEB
Possibile che non si possa finalmente pulire anche lo sport, i contratti gonfiati, i bilanci zoppi che restano impuniti, i calciatori bizzosi? No, non si può perché lo sport, e il calcio in particolare, è lo specchio di una grossa fetta d'Italia, demagogica e populista volutamente pasticciona perché nella confusione c'è sempre qualcuno che ci guadagna. Ed è più facile riempire le pance che le teste. Più facile avere il consenso della gente che attacca i giocatori, a volte con ragione, che spiegare bene cosa sta succedendo e quanto sporco c'è ancora da eliminare.
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 27/08/11 alle 19:23 via WEB
Si..l'ultimo scandalo non è ancora finito. Forse il metodo più giusto per sanare il sttore sarebbe proprio quello di decurtare il valore dei giocatori. Eliminando guadagni astronomici, forse si eliminerebbe anche il marcio
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 27/08/11 alle 18:46 via WEB
Non me ne può fregar de meno..,ma siccome dietro a loro,c'é anche tanto lavoro di gente normale,io proporrei uno stipendio fisso più qualche incentivo e via...chissà quanti di loro resterebbeo..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:55 via WEB
eheheheheheh NESSUNO!!!
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 27/08/11 alle 18:48 via WEB
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 27/08/11 alle 18:50 via WEB
COMUNICZIONE DI SERVIZIO: Credevo che ci fosse la moderazione,meno male che mi è venuto...il dubbio:))))Maròòòòòòò... Torno a poco...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:58 via WEB
CHOCH AL VUOTO!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 18:59 via WEB
Se vuoi ritorno in modalità "moderazione" eheheheheheheheh
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 27/08/11 alle 22:40 via WEB
ahahahaha..no..ahahahaha Ti chiedo scusa,ma stare con mia nipote mi galvanizza.. La vita è strana,sono venute a trovarmi ed a portarmi un pò fuori..Sai,in casa mia,quando c'è un problema,cerchiamo di stringerci..ci diamo forza l'un l'altro..non c'è bisogno di tante parole..
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 27/08/11 alle 20:01 via WEB
Non seguo il calcio ..certo che sono le cifre da capogiro quelle che guadagnano ..mah..buona sera Giuliana :-)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 21:26 via WEB
BUONA SERATA NATASHA, e un W.E. davvero felice:-)
(Rispondi)
 
islup
islup il 27/08/11 alle 22:15 via WEB
un papero dei paperoni fa scioperò?...ma vaffanchiulo...(chi non capisce perché, continuerà a guardare il calcio per il resto della sua vita)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 22:29 via WEB
A ben guardare la situazione è molto più complessa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 22:33 via WEB
Non bisogna mai fare una riduzione lineare della complessità. Qui non parliamo di Totti o di Buffon o di Cassano o di Balotelli, ecc... ma di "grandi numeri", di affari per miliardi di euro legati al calcio, ecc.....
(Rispondi)
 
 
islup
islup il 28/08/11 alle 00:01 via WEB
se con uno sciopero si rischia il collasso del calcio mondiale...voglio vedere se totti sta lì a farsi fotografare e fare le pubblicità di vodafon...loro non rischiano un chez...da quì non mi sciodo...buona serata...scusa la freddezza ma ste cose mi urtano particolarmente...pardonnez moi...bisou
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 27/08/11 alle 23:08 via WEB
Dovrebbero avere uno stipendio normale, come impiegati qualsiasi
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psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 23:27 via WEB
Sì GRAZIA.PV ma se si facesse così, le squadre italiane sarebbero senza "campioni", senza "uomini gol", senza quei giocatori geniali (sul campo di gioco ai tempi del Napoli) come Maradona, ecc............. che hanno procurato un indotto di miliardi di euro. I "campioni" andrebbero a giocare all'estero dove li pagano come e, a volte, più che in Italia.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 23:30 via WEB
Sullo sciopero dei calciatori e sulle motivazioni che l'hanno scatenato si è detto tanto, forse troppo ma, paradossalmente, non ancora abbastanza. Mi spiego: se è vero che il nodo principale era (ed è) la possibilità di "punire" i giocatori sbattendoli fuori dalla rosa che si allena regolarmente e riesce dunque a garantire una continuità sia sportiva che "promozionale", è anche vero un altro dettaglio che i vari debunker improvvisati hanno voluto a tutti i costi far passare per bufala: lo sciopero c'è stato anche per il contributo di solidarietà sul quale i club ed i loro dipendenti non sono riusciti a trovare un accordo preciso. I primi soggetti ritenevano che fosse sempre e comunque a carico dei secondi, mentre, i giocatori, si dicevano convinti che il pagamento dipendesse dal conteggio al netto o al lordo dello stipendio.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ospite il 27/08/11 alle 23:34 via WEB
TU DICI?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/08/11 alle 23:31 via WEB
A confermare che lo stop è nato anche per questo insignificante sacrificio economico richiesto a chi comunque guadagna più che bene, è stato lo stesso Tommasi con una dichiarazione rilasciata al Corriere dello Sport:"L'intenzione era quella di chiarire la situazione inerente al contributo di solidarietà". L'ex centrocampista giallorosso, noto per la sua abnegazione alla maglia e per quel minimo sindacale (1500 euro al mese) accettato pur di continuare a giocare nella Roma, si trova a dover gestire una situazione a dir poco complessa: con una Lega a quanto pare poco efficiente, moderna e pronta al dialogo ed il mondo dei patron diviso sulla valutazione dell’operato di Abete e Beretta ma unito nella condanna dello sciopero. Insomma: come quasi sempre accade, in casi come questo, verità (e colpe) non sono attribuibili ad una sola parte ma in maniera generale a tutti gli attori. Tuttavia, considerando la situazione globale contingente, i maggiori colpevoli sembrano proprio i colleghi di Tommasi. Le pretese di tutele (e privilegi) al limite del tollerabile dei calciatori cominciarono a venir fuori con il primo sciopero della storia della Serie A: era il 15 marzo del 1969 e gli scarpini restarono nei borsoni per chiedere (e poi ottenere) l'abolizione di una regola del contratto collettivo che prevedeva un decremento massimo del 40% degli emolumenti nel caso in cui non fossero state collezionate un tot numero di presenze.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlina il 27/08/11 alle 23:35 via WEB
Un principio abbastanza giusto; atto a premiare i migliori e costanti e a punire coloro che lavoravano meno o che, semplicemente, riuscivano a garantire uno scarso rendimento dimostrandosi poco utili alla squadra. Una regola che esiste praticamente in ogni azienda privata: se vali e lavori con serietà portando benefici a chi ti ha assunto, vieni premiato con aumenti di stipendio, bonus, ferie aggiuntive ecc; se sei uno scansafatiche, non lavori con la dovuta professionalità e non risulti utile all'azienda, vieni licenziato o ti vedi lo stipendio decurtato.
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maraciccia
maraciccia il 27/08/11 alle 23:38 via WEB
Non proprio come impiegati..diciamo magari di conteggiare in più gli anni lavorativi che non saranno pagati..la loro carriera è breve..poi magari premi per le trasferte O GLI INFORTUNI..ma insomma..tutto un pò più misurato
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ferrarioretta
ferrarioretta il 27/08/11 alle 23:53 via WEB
Non sarebbe una cosa sbagliata,adesso ci sono delle esagerazioni da brivido..
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mauroguidi17
mauroguidi17 il 28/08/11 alle 00:54 via WEB
A seguito di ciò, uno sciopero dei tifosi nessuno lo propone???
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ZeroRischi
ZeroRischi il 28/08/11 alle 00:56 via WEB
Quello che si fa nei campi di calcio, oramai, con lo sport ha niente da spartire... è saltata la prima partita? bene... la seconda sia disertata dai tifosi. Per la terza si saranno tutti messi d'accordo su tutto, anche sulla necessità di pagare le tasse come i comuni mortali. Ciao Giuliana. Stai meglio?
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Praj
Praj il 28/08/11 alle 09:30 via WEB
Il mondo del pallone sarebbe bene si sgonfiasse, almeno un po': troppi interessi, troppe pretese... Anche un giocatore di serie "D" - tra ingaggi, stipendio e premi partita - prende molto ma molto di più di un lavoratore medio. Poi, quando si va a verificare il vero valore sul campo di questi signori acclamati da folle e giornali, nelle competizioni internazionali constatiamo che fanno fatica a battere squadre dei dilettanti o dei semi professionisti di parecchie piccole nazioni. Anzi, a volte vengono pure battuti. Un'altra cosa scandalosa è, a mio parere, la differenza remunerativa con altri praticanti professionisti di altri nobili e importanti sport. E perchè mai, dovrebbe continuare questa ingiusta differenza? Questa del dibattito sullo sciopero dei calciatori della serie "A" forse potrebbe una buona occasione per chiarere e raddrizzare in parte molte storture di questo anomalo e ingiusto mondo dorato. Buona domenica :-)
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treblo
treblo il 28/08/11 alle 21:41 via WEB
beh l'ipocrisia, di questi pallonari pompati e travestiti da prime donne isteriche, è resa anche dall'emblematica frase rilasciata dal Signor Eto'o (adesso in Russia in una mediocre squadra di provincia che qui nel nostro campionato italiota figurerebbe bene in serie D) che a suo dire è in Russia per sposare un interessante progetto (...capirai....) e non è li per soldi... del resto cosa vuoi che siano 20 milioni di euro all'anno.... ma si è del tutto credibile che la crescita professionale è messa al di sopra di tutto! cosi come è vero che anni fa un altro tizio Shevchenko se ne andò in Inghiliterra perchè il figlioletto doveva imparare la lingua inglese... ;) queste sono soltanto due corbellerie espresse da questi buffoni ipocriti e mercenari che come autentiche prostitute si vendono al miglior offerente. Ma non sia mai che qualcuno dica niente , del resto per alcuni poveracci , questi sono esempi da seguire perchè rappresentano "che è riuscito ad avere successo" e si sa nella nostra bella società quanto sia importante avere successo sopratutto se lo si quantifica con tot milioni di euro.... ma queste sono inezie.... l'importante è che il tifoso italiota idiota quando si parla di calcio. perchè diciamola tutta senza mezzi termini i tifosi sono dei perfetti idioti , non ultima in spagna la buffonata di massa , dove una mandria emozionata (forse un numero pari alla popolazione di Milano, se non di più) è andata allo stadio per vedere un ragazzotto neo acquisto... ma va beh... ognuno del suo tempo ne fa quello che vuole , ma purtroppo il fanatismo non conosce compromessi e tal volta quella che può sembrare una cosa normale o da catalogare nelle cose "embè che male c'è?" poi alla lunga risluta soltanto il sintomo di una società profondamente malata che si appella a certe frivolezze per dichiarare al mondo il diritto di esistere... e poco importa se questi pallonari per due palleggi che sanno fare e per qualche tiro ad effetto ben riuscito passano addirittura per geni ;) ovviamente non sono dei geni o geniali, ma è giusto enfatizzare le cose . poi mettete anche il giornalista ruffiano che con la sua retorica da scribacchino indora ancor di più questo mondo ridicolo per renderlo ancora più ridicolo di quello che è.... la cosa triste è questa : tra due settimane la serie A riprendere il suo spettacolo , i tifosi andranno allo stadio per scannarsi come tante bestie ad urlare dietro personaggi che corrono dietro un pallone, e si alzeranno in piedi applaudendo soddisfatti i loro "idoli", i servi mediatici staranno li ad venerare questi presunti eroi... i presidenti delle società come tanti stupidini verseranno assegni stratosfe rici.. alle loro puttanelle... e tutte le indignazioni di voi gente per bene saranno presto dimenticate! eh eh buon campionato a tutti....
(Rispondi)
 
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