MARCO PICCOLO

l'assoluzione non è una favola, quello che è assolto è cancellato.

Sì, Quelli che si accostano al sacramento della Penitenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a Lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l'esempio e la preghiera

......Confessare è scomodo. Anzi, di più: spossante e psicologicamente oneroso. Tra i molti mestieri che i preti devono svolgere oggi, quello della CONFESSIONE è uno dei più duri. Forse un tempo, quando il decalogo dei comportamenti, le definizioni dei peccati, le stesse occasioni offerte dalla vita sociale erano limitate, la CONFESSIONE era un'attività meno pesante dal punto di vista psicologico e affettivo.

Oggi, invece, in una societa' che ha fatto della parola, della comunicazione verbale, un'attivita' prevalente, i poveri sacerdoti sono chiamati a sostenere il peso di una conversazione con i fedeli che non si ferma a poche frasi, pronunciate a volte in modo incomprensibile nell'ombra del confessionale. Al prete si pongono questioni di etica quotidiana, soprattutto riguardo ai comportamenti affettivi e sessuali, al rapporto coi figli, sempre piu' problematico, con mogli e mariti, fidanzati e fidanzate, eternamente problematico. Il prete seduto li' non e' solo un rappresentante dell'Altissimo o della Chiesa, dei suoi codici e regole di comportamento, ma anche una sorta di consulente, psicologo e terapeuta improvvisato. Perche' i problemi si fanno sempre piu' aggrovigliati e la morale della Chiesa si scontra di continuo con i fatti della vita, e i fedeli si pongono domande complicate su se stessi.

Questi sono SEMPRE stati peccati, non li hanno inventati adesso si chiamavano e si chiamano RUBARE, TRUFFARE, FAR DEL MALE AL PROSSIMO, ECC... peccati gravissimi da che mondo è mondo

E' vero, ma nel "sentire comune" non erano percepiti come tali. La mamma che passava la "bustarella" al politico di turno per agevolare la figlia al concorso magistrale non si sentiva certo in colpa....

Anche oggi chi non paga le tasse è "un furbo" non un peccatore che ruba a 60 milioni di italiani

Perchè la chiesa paga le tasse, l'ICI, ecc...?? Da che pulpito viene la predica!

Perchè i sindacati..le pagano?L' ICI no, grazie ad una legge, la numero 504 del 30 dicembre 1992 (in pieno governo Amato), che di fatto impedisce allo Stato italiano di avanzare richieste ai sindacati......ecc... E c'è anche molto altro da dire,se m'interessassi di politica,ma non ne ho voglia.....

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Sono contenta che la vignetta ti piaccia!

IO DUBITO ..posso?

Sì, devi! Noi psicologi e psicoanalisti, dopo una giornata intera, o solo una mezza giornata, trascorsa ad ascoltare, ci sentiamo esausti, delle spugne che hanno assorbito i problemi dei propri pazienti. Il transfert psicologico e analitico non perdona. E' dura fatica compensata tuttavia da un buon onorario, da una parcella in diversi casi davvero notevole.......

E il povero prete che ascolta dietro la grata cosa ne ricava dalla CONFESSIONE? Spesso un senso di scoramento, sincera angoscia per i problemi del suo gregge. E' un pastore cui spetta un compito davvero arduo.

Peccati vecchi come il mondo...hanno solo cambiato nome.

CARISSIMA, qual è il più attuale dei dieci comandamenti? "Non desiderare la donna d'altri", è la risposta più frequente fra 385 ragazzi interpellati. "Non avrai altro Dio all'infuori di me", è la risposta più frequente fra 616 lettori dell'Avvenire. E quale nuovo comandamento aggiungeresti? "Non inquinare", dicono gli studenti. "Ama il prossimo tuo come te stesso, dicono i lettori di Famiglia Cristiana.

Non invidio i preti di quest'epoca..quelli veri,perchè ce ne sono tanti che razzolano come predicano..persone che sanno farsi seguire dai loro fedeli...perchè sanno come avvicinarsi a loro..