MARCO PICCOLO

Standard & Poor's declassa il rating sul debito italiano e replica alle accuse di Palazzo Chigi: da noi solo valutazioni tecniche. No comment dell'Ue che però insiste: Roma faccia le riforme necessarie alla crescita. Se casca l'euro ritorneremo a scambiarci le merci

Mammamia, non ci devo pensare..non ci devo pensare..non ci devo pensare..

Hai la casa!

BUON POMERIGGIO NATASHA:-)

"Standard & Poor non crede all'Italia" "La crescita è troppo debole e il governo troppo fragile per scongiurare il peggio. Il suo debito pubblico supera quello di Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda messi insieme, ma a differenza di questi ultimi l'Italia è troppo grande per essere tirata fuori dai guai". Così il Wall Street Journal: "Alcuni funzionari italiani sostengono che il governo sta preparando un altro round di misure che mirano ad affrontare le debolezze sistemiche dell'economia del paese, leggasi: mancanza di competitività delle imprese italiane e disoccupazione giovanile. La già lenta crescita sta ormai procedendo a passo d'uomo".

Invece ci penso e.. vedo NERO .Intanto l’aumento di iva in vigore da oggi ha fatto scattare i primi aumenti..

Certo è che la mancanza di competitività delle aziende non si risolve con la possibilità di licenziare più facilmente i lavoratori. Ciao Giuliana!

Questo è vero. Ci sarà un effetto "domino" come sempre. Così c'è stato un aumento dei prezzi, in dieci anni e il potere d'acquisto è sceso del 40%

.....SEGUE NATASHA.... Dall'aumento del 93,5% della pizza Margherita a quello del 192,2% del tramezzino al bar, dal +159,7% del cono gelato al 207,7% della penna a sfera. Aumenti da capogiro quelli dei prezzi di beni e servizi di largo consumo negli ultimi dieci anni, cioè da poco prima che si passasse dalla lira all'euro ad oggi. Un decennio in cui gli aumenti medi sono stati del 53,7% e che hanno ridotto il potere d'acquisto delle famiglie di quasi il 40% (39,7%).

Ecco..oggi per la protesta vado fare la spesa e pago con le giuggiole..

eheheheheheheheheh non è una cattiva idea. Con le giuggiole si fa un ottimo dolce, saporite marmellate, ecc... P.S. Sei mai andata alla "Festa delle Giuggiole" 02- e 09 ottobre ad Arquà Petrarca. Nello scenario del Borgo trecentesco, incastonato tra il verde dei Colli Euganei, due domeniche interamente dedicate alla celebrazione del prodotto tipico locale: le giuggiole. Tra spettacoli musicali, danze, sbandieratori e figuranti all'ombra della casa di Francesco Petrarca e della sua tomba, il visitatore potrà immergersi nell'atmosfera medievale tanto amata dal Poeta e riassaporare la genuinità dei prodotti locali e l'ospitalità e la schiettezza degli attuali abitanti. info: 0429777327

Grazie per la informazione,non sapevo di questa festa..buona serata cara :-)

CARISSIMA NATASHA se ti piace questo frutto lì vai letteralmente in BRODO DI GIUGGOLE!

Iva al 21% e una settimana che inizia con tanti dubbi ma una sola certezza: i nostri portafogli saranno più vuoti. Anche perché la preoccupazione, avanzata dal Codacons, è che la manovra del Governo sull'Iva possa portare alla ripetizione di un fenomeno accaduto in occasione della conversione della lira all'euro. L'associazione ha così pronto un esposto in tutti i comandi provinciali della Guardia di Finanza per evitare 'arrotondamenti dei listini al rialzo, e quindi sempre a danno dei clienti-cittadini'. Secondo alcuni calcoli lo scarto della tassa toglierà dalle tasche delle famiglie almeno 140 euro, ma il problema è che per molti l'aumento dell'Iva provocherà una contrazione dei consumi con un peggioramento progressivo delle condizioni economiche del paese, già in forte recessione. Tutto questo, sempre secondo il Codacons, dovrebbe comportare un serio rischio inflazionistico (+1,38%) con l'aumento dei prezzi di beni come abbigliamento, calzature, prodotti alimentari, servizi turistici.

CIAO FRANCESCO!! Ottimo commento, molto convincente.

Invece credo che l'Italia sia troppo grande per star nei guai..si tratta di fare al più presto pareggio di bilancio..poi trovare i soldi per ripianare almeno parte del debito. Ecco qua..senza tanti giri di parole.

Ci vorrebbero: volontà politica, credibilità, competenza, capacità di relegare sullo sfondo gli interessi personali e di portare in primo piano gli interessi del Paese..... L'attuale governo e, più in generale, la "casta" (la classe politica) non ha nulla di tutto questo.

e..posso anche darti ragione sull'inaffidabilità conclamata di certe persone di governo...però al Paese ci tengo..e penso anche molti altri..quindi credo sarebbe meglio aiutarci da noi..sai il detto.."aiutati che Dio t'aiuta"...poi due anni non sono l'eternità...intanto compiliamo la cartella del censimento..con su scritto "famiglia in difficoltà causa crisi mondiale"...chissà che Silvio non c'aiuti!..Ma dovrebbero farlo veramnte tutti quelli che si trovano in difficoltà serie.

eheheheheheheheh un accorato appello alla nota generosità del Premier che con la diligenza del "buon padre vdi famiglia" leggerà personalmente le istanze dei bisognosi.....

Sai...è un'idea che in questi giorni circola in molte case..così generoso il Nostro...generosi anche i PM a intercettarlo...ma porca miseria..ormai dovrebbe saperlo!!!

G., che conosce (biblicamente) tantissime ragazze, potrebbe utilmente candidarsi al posto di Tarantini (momentaneamente trattenuto nel frequentatissimo hotel Poggioreale) sollevando così la sua famigliola dalle attuali ambasce economiche-finanziarie e non

ahahahah...prova tu a dirglielo quando vieni..poi vedi che ti risponde!!

Cosa vuoi che mi risponda? Io so. Quindi confesserà!

MARA, in questo caso tu stessa, da consulente legale, gli consiglieresti il rito abbreviato. Diminuzione di un terzo della pena, non menzione perchè incensurato, attenuanti prevalenti sulle aggravanti, ecc...

Quello che più trovo assurdo è che siamo tutti nelle mani di queste fantomatiche agenzie di rating. Tutti, persino i superpotenti Stati Uniti, tremano di fronte al loro giudizio... quindi se a uno dei responsabili di queste agenzie ung iorno girano le pa££e per colpa di qualche italiano, è possibile che anche noi cominciamo ad andare sui barconi... siamo proprio alla frutta!