MARCO PICCOLO

E in chiesa?? Sono proprio cambiate le cose...

Forse perchè è più facile separsi..O forse è la fede che si è intiepidita...

CARISSIMA ORETTA, se il motivo sia banalmente economico, come spiega il Codacons lanciando l'allarme sul «caro-nozze», o se invece la causa debba ricercarsi nei piu' complicati rapporti sentimentali in continua, e accelerata, trasformazione, si vedra'. Certo e' che mentre in Parlamento si litiga sui Dico e la Chiesa alza barricate, leggendo i dati Istat viene da pensare che tutto sia gia' cambiato e che la vita sia, come sempre, un passo avanti alle norme.

Infatti,se poi pensiamo a quanto costa a volte una cerimonia completa di annessi e connessi in Chiesa.. In Comune ,volendo,bastano due testimoni,un piccolo rinfresco ..e via..Anche in Chiesa però..credo proprio che sia mancanza di fede,la società è cambiata ..

eheheheh "Festa di nozze con il brivido" si intitola un noto romanzo. Qui invece si parla di FESTE DI NOZZE CON IL SINDACO!

Che romanticismo.....

Aumentano le coppie di fatto (500mila nel 2005) che trincerano la loro scelta dietro frasi tipo: «cosi' ci scegliamo ogni giorno». Ma questo avviene piu' al nord che nel tradizionalista sud. E aumentano quindi anche i bambini nati al di fuori del matrimonio, attualmente intorno al 15% (circa 80mila all'anno), il doppio rispetto a 10 anni fa. Crescono le separazioni e i divorzi mentre salgono i matrimoni misti, una realta' di cui ci eravamo accorti nella cronaca di tutti i giorni con le difficolta' che emergono spesso dalle coppie di diversa religione e cultura, ma anche con l'invasione delle bellezze dell'est.

MA AL SUD SI CONTINUA CON NOZZE FANTASTICHE IN CHIESA

Sì, al Sud "solo" il 25% si sposa in municipio, al Nord si arriva fino al 43 per cento

COMUNQUE anche al Sud gli uomini preferiscono sempre più cercare le compagne all'estero (15 matrimoni su 100 a livello medio nazionale).

.... che all'altare o davanti al sindaco arrivino sempre meno fanciulle in fiore è storia vecchia confermata dalle ultimissime ricerche (2010) secondo cui l'età media è intorno 32 anni per lui e 30 per lei, una soglia da cui i medici impietosamente definiscono le aspiranti mamma «primipare attempate».

SONO SCONVOLTA....da questi dati...

E COSTERNATA...

Sì fanno impressione. La società italiana è caratterizzata oggi dalla riduzione drastica della fecondità, dall'aumento della durata della vita media, dal declino della nuzialità, dall'accentuarsi dell'instabilità familiare e dal vertiginoso incremento dei divorzi delle convivenze e delle nascite fuori del matrimonio.

io sto al centro...e preferisco personalmente che mia figlia si sposi in chiesa

TUA FIGLIA, SE SI SPOSERA', LO FARA' DOVE MEGLIO CREDE E TU FARAI IL SANTO PIACERE DI NON METTERCI IL BECCO!!!!

ahahahah....mia figlia si sposerà in chiesa..per glorificare quello che gli ho insegnato. Ci si sposa davanti a Dio e davanti agli uomini..oppure non ci sposa affatto..che è lo stesso.

MA DOVE VIVI?

NON TI SEI ACCORTA che l'alleanza matrimoniale, perduto il suo carattere istituzionale assume le caratteristiche di un patto privato e la trasformazione del matrimonio é stata così radicale che il divorzio sembra esserne divenuto una componente normale, una sorta come si direbbe in psicologia, di passaggio all'atto, di una potenzialità inserita sin dall'origine in un modello nel quale l'indissolubilità contrasta radicalmente con il principio superiore dell'autenticità dell'unione coniugale.

CARA LAUREATA IN LEGGE! Degiuridicizzazione, degiurisdizionalizzazione e deformalizzazione sono le impronunziabili parole chiave che caratterizzano questa nuova situazione della famiglia in crisi da cui discende anche la privatizzazione della gestione del conflitto.

POSSIBILE CHE NON RICORDI PIU' NULLA DI ANNI DI UNIVERSITA'? E pensare che GIL ha speso tutti i suoi risparmi per farti laureare!

non è vero..ho usato sempre soldi miei..non mi sarei mai permessa

ecco..appunto andiamo male...io tornerei ante 1970...

Una delle mie ragazze si è sposata in Chiesa,l'altra in Comune...anche se crede e cresce la bimba come è cresciuta lei..

Sì, poi conta l'intesa coniugale....

oppure non si sposi per niente

Questa sarebbe un'ottima idea, però essendo figlia tua gli hai inculcato, mi ricordo benissimo, fin dalla scuola materna l'idea che il compito di una ragazza è quello di procreare e che tu saresti già morta se non sapessi che devi aspettare i nipotini, ecc....

Povera P. una vita, un destino, un binario già segnato........

vedi..ognuno di noi ha un percorso di vita...Ho avuto per mia sfortuna esempi di persone sole..non propriamente felici. Ma ripeto..erano nel bisogno di tutto. Ma forse se a suo tempo avessero seguito la strada giusta sarebbero state più felici..ripeto forse..la storia non si scrive col senno di poi..io ero piccola..ma...ho dovuto vedere.

Non lasciarti prendere da emozioni viscerali e da confusivo materiale mnestico!

Fai mente locale! Il controllo sociale sulle famiglie si é andato trasformando ed é passato dal controllo giuridico al controllo delle discipline psico-sociali, tramite l'individuazione di un modello di "buon genitore". A prescindere dall'estrema vaghezza di questo concetto, tale controllo sociale opererebbe al di fuori di un sistema di garanzie tanto per gli adulti quanto tutto sommato per il minore stesso, secondo un indirizzo di amministrativizzazione perfetta del trattamento della dissociazione coniugale, proprio tramite l'amministrativizzazione della soluzione dei problemi dei minori coinvolti. Appare dunque evidente la contraddizione che lacera il sistema giuridico, il quale da un lato si sente delegittimato e sembra disposto a rinunciare alla propria autorità epistemologica e, dall'altro lato, non può rinunciare al proprio ruolo di garante dei diritti. TUTTO QUESTO NON TI DICE NIEDNTE? NON TI RICORDA NIENTE?

Si...mi ricorda che la confusione l'ha creata proprio il fatto che tutti ora si sposano con l'idea..."che tanto c'è il divorzio"...bella roba!!!!!!

ma quando mai....

Li cresciamo insegnadogli le nostre convinzioni,poi ..possono seguirle oppure no,decidono loro..in fin dei conti è la loro vita..Anche se a noi mamme,può non andare bene, devono seguire le proprie convinzioni..

beh..questo non si può mica prescrivere prima...la procreazione è personalissima..dipense da due persone..e non metto lingua. Le ho detto solo di essere ben consapevole di mettere al mondo una creatura che non ha chiesto di venirci.

avete mai sentito che un sindaco si scorda che deve celebrare un matrimonio??

no, perchè se deve sposare la figlia delega l'assessore all'anagrafe o il vicesindaco...

invece è successo...e siccome non si è proprio ricordato...non aveva delegato nessuno...l'assessore l'hanno chiamato d'urgenza...mentre gli sposi aspettavano..

eheheheheh i meccanismi difensivi: rimozione, negazione, spostamento, ecc....

Infatti mio figlio l'ha sposato il vicesindac,che è anche suo amico, e adesso con calma,si vogliono sposare in Chiesa:))))

ECCO APPUNTO!Nozze anticipatorie di serie "A" con successive nozze in Chiesa sempre di serie "A" e con ricevimento molto particolare....

Queloo è poco ma sicuro,io li ho avvisati..ahahah,si fa come si può.ma sono tanto felici della loro vita che ..sarebbe un peccato,non accontentarli..

così mi piace molto Oretta...non metto fretta

dimenticavo...buona serata Giulianina..e buona serata Blog..ciao Oretta...

Ciao Mara:))

LO SO, LO SO, nonostante le mie preghiere, nonostante ti abbia scongiurata passi sempre più tempo con lo psichiatra e neuropatologo tedesco DOTT. Alois Alzheimer.

no...per ora..in futuro non lo so..rispondo a Oretta...

ok..

Mara,per piacere,mi rispondi,in pvt?

O almeno una delle due:)))

Su MARA non farei affidamento più di tanto perchè quando sta con il DOTT. Alois Alzheimer perde il contatto con il reale. Eppure è così giovane, quasi una bambina. Ma si sa le brutte compagnie.... e Alois è un teppista!

Ma no,non è vero..ahahahah.Le metti fretta e lei è un pò meno nervosa di noi..è bella pacifica..

esatto Oretta...sicuro non sono superattiva come Giuliana

Lei ha l'argento vivo addosso..ahahahaahah

Ciao ,a tutte..io mi sono sposata solo in municipio..la mia madre era nera ma lo ha sopravissuto..cosi ,se capita lo fari anche tu Mara :-)

Ciao:)) Sì,noi mamme sopravviviamo ,specilamente se ..i nostri figli sono felici..

EHEHEHEH BUONA SERA NATASHA, per fortuna intervieni TU a portare tra fantasie, sogni e desideri... il PRINCIPIO DI REALTA'! FELICE NOTTE CARISSIMA E GRAZIE:-))))

ciao Zanna...e certo..se lo fanìranno per forza!!!..dovrò sopravvivere..ma già l'ha detto...e non credo rinuncerà al matrimonio in chiesa..e non penso sia influenzata da me.

Giustissimo Oretta, a noi interessa che siano felici. Poi sposati, conviventi, uniti con una cerimonia principesca o nelle cantine di un palazzo municipale ..... non ha importanza.... la forma non deve mai divenire sostanza o, peggio, sostituirsi ai contenuti. Anzi spessissimo l'enfatizzazione della forma nasconde proprio la pochezza dei contenuti!

PER NON CONCLUDERE..... Agli inizi degli anni 2000, per esempio, la maggioranza dei 35/40 enni era sposata, solo il 17 per cento era ancora CELIBE o NUBILE; oggi questa percentuale è salita al 36 per cento. Nessun segno di ripresa, dunque, per l'istituzione matrimoniale che fallisce in un caso su tre (80 mila coppie all'anno si separano).

..... SEGUE..... Ma visto che l'ottimismo è una droga potente ecco che in molti ci riprovano (in quasi il 10% delle nozze almeno uno degli sposi e' alla sua seconda esperienza). Chi comunque aderisce al progetto «per sempre, nella buona e nella cattiva sorte», si riserva una cautela patrimoniale scegliendo il regime di separazione dei beni (al nord prevale nel 56 per cento dei casi, mentre al sud solo nel 47,5 per cento). Non solo amore, dunque.

Ecco,questo per me, da solo,è il massimo del controsenso..Se sei tanto innamorato da sposarti,come puoi mettere già in conto l'eventualità...della separazione?? Posso capire quando si tratta di ...grandi patrimoni..ma ,due persone normali,che cosa vuoi separare,prima ancora di cominciare?

beh..tu non immagini quante noie e soldi ci saremmo risparmiati con la separazione dei beni io e il Gil

era per Giuliana...anzi..penso che te lo immagini..

Ma tu ti sei sposata per AMORE...

Ero la telefono,,con uno dei frutti del mio..amore:)) Cristina...

Buona sera... anzi buona notte Giuliana, Mara, Oretta, Natasha. Ci si sposa in chiesa se si è credenti o per far contenti genitori e parenti, ma bisogna rammentare che l'unico matrimonio che che abbia un valore davanti alla legge è in municipio. Il sacerdote, infatti, quando celebra un matrimonio, si trasforma in ufficiale di stato civile... in ogni caso prima della cerimonia in chiesa, si firma in municipio... evidentemente non si fidano del prete! Sulle coppie "irregolari" ho qualche riserva, ma credo che non sia orario...

tutto vero Francesco..concordo..alla fine è una scelta degli sposi..dolcenotte..al blog tutto..

un saluto per una serena giornata, Alessandra ^_^

Dal Vangelo Secondo Marco Cap. 10,(2-8) «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». [3]Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». [4]Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». [5]Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. [6]Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; [7]per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.[8]Sicché non sono più due, ma una sola carne. [9]L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto». In Italia ancora oggi il matrimonio Cattolico in chiesa è considerato Sacro. A tal punto che ci si accosta sempre meno per non rischiare di non poterne più sciogliere davanti a Dio il vincolo suddetto. Si convive o ci si sposa in comune (non vincolante in eterno) e magari si sugella il matrimonio Sacro con la stessa persona dopo diversi anni o con l'anima che alla fine ne meriterà il premio. Oggi come oggi si assiste purtroppo anche ad un nuovo fenomeno.. Matrimoni "civili" truccati ..tra giovanissime donne straniere extracomunitarie e compiacenti "Italiani" magari anziani vedovi o poverissimi, per il giusto tempo di ottenere il permesso di soggiorno o la cittadinanza. Vedi anche voce ex badanti dell'est, o giovani prostitute sfruttate.... Non tutto ciò che brilla alla luce del sole è oro... Il mio pensiero è matrimonio anche civile Dovrebbe tornare ad essere per sempre. Un passo fatto con molta serietà e come precisa scelta. Solamenteperamore Francesca.

BUONGIORNO GIULIANA:))

Non saprei spiegarmelo esattamente, ma forse la semplicita' e la rapidita' di allestimento, rispetto al matrimonio in chiesa, rende il matrimonio in municipio piu' appetibile, soprattutto da parte delle coppie separate che passano a seconde nozze...e dato il numero sempre crescente di divorzi, forse non ci dobbiamo meravigliare troppo se di pari passo crescono anche le nozze in Comune.
Ciao Giuliana, un cordiale saluto, Simona

Se ci si sposa, ma non si crede davvero nell'istituzione del matrimonio cattolico come qualcosa di indissolubile, forse è meglio sposarsi in comune e non in chiesa, per non prendere in giro Dio....