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Post n°5885 pubblicato il 08 Novembre 2011 da psicologiaforense
LE CATASTROFICHE ALLUVIONI DI QUESTI GIORNI HANNO MESSO A DURA PROVA LA FRAGILITÀ EMOTIVA DELLE VITTIME FACENDOLE PRECIPITARE IN UNA CRISI D'IDENTITÀ CHE ANNULLA I PUNTI DI RIFERIMENTO SPAZIOTEMPORALI E NON SOLO... PSICOLOGIA: SOPRAVVIVERE ALLE
EMERGENZE E ALLE CATASTROFI  L'EMERGENZA impone una precipitazione dei tempi del fare e del pensare: si tratta di sfuggire a un imminente pericolo fisico - catastrofi, alluvioni, terremoti, atti terroristici, ecc.... . Poi, superato il momento critico, può risultare difficile ritornare alla normalità senza farsi travolgere dall'onda d'urto emotiva. Repentini cambiamenti richiedono altrettanto rapidi adattamenti. Rispondere ai problemi psicologici che si manifestano in situazioni di emergenza è una sfida per chi voglia avventurarsi su questo terreno - dare aiuto psicologico è più difficile che ricostruire strade interrotte o inviare aiuti umanitari. Il primo intervento è fondamentale: in esso vi sono i presupposti per una futura ripresa, le vittime devono poter parlare subito, esprimere le proprie emozioni, mai essere lasciate sole a pensare, perchè dopo un grave trauma si "pensa male" e i pensieri negativi danneggiano l'intero sistema di riferimento portante dell'individuo.
Commenti al Post:
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maraciccia il 08/11/11 alle 18:17 via WEB
Credo sia difficilissimo superare indenni certe situazioni..li per li si reagisce..il difficile è capire quando la persona cede..
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 18:24 via WEB
CARISSIMA MARA, l'esperienza di stress a seguito di un episodio traumatico non è del tipo causa-effetto, dipende solo in parte dall'intensità dell'evento quanto piuttosto dal modo in cui viene vissuto e filtrato.
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 18:25 via WEB
Il disturbo da stress post-traumatico (post-traumatic stress disorder, PTSD), il piu' rilevante e meglio studiato disturbo connesso ai traumi, fu riconosciuto ufficialmente nel 1980, anche in relazione ai resoconti dei veterani delle guerre di Corea e Vietnam. Stimoli critici per la sopravvivenza, propria o altrui, anche indiretti, mediante immagini televisive, che generano paura, orrore, senso di impotenza, possono evolvere nel tempo, anche a distanza di mesi dal trauma, come una bomba a deflagrazione ritardata. L'evento sofferto viene rivissuto: i ricordi, simili ad esperienze percettive intense, sono pronti a far scattare un allarme al minimo segno di un possibile ripresentarsi della situazione temuta - l'individuo e' ipervigilante, tende a reagire ai normali problemi della vita come se si trattasse di emergenze.
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maraciccia il 08/11/11 alle 18:38 via WEB
Sono ipervigilante in macchina..s non guido io..immagina perchè!..Stessa cosa dopo il terremoto..il sonno diventa più lieve..insomma..per un pò ho dormito con la porta aperta..paura di non riuscirla ad aprire....non so come si può reagire a un'alluvione..alla morte di una madre in quel modo
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:20 via WEB
A livello neurobiologico, grossi passi avanti sono stati fatti nelle comprensione delle risposte comportamentali allo stress. Il trauma innesca una serie di eventi: iperattivazione dei circuiti delle catecolamine (adrenalina e noradrenalina) del sistema limbico, in particolar modo nell'amigdala (struttura cruciale per la paura), ipersecrezione di cortisolo, congiuntamente all'aumento di oppioidi endogeni (la morfina del cervello) - cio' produce nell'immediato una sorta di analgesia e a tratti, euforia.
(Rispondi)
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Rocco 00 il 08/11/11 alle 18:28 via WEB
BISOGNA GESTIRE I SENTIMENTI NEGATIVI LEGATI ALLE CATASTROFI AMBIENTALI E CIVILI. IL
TRAUMA DELLE VITTIME E I SENTIMENTI NEGATIVI ASSOCIATI
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 18:40 via WEB
Sì, se non trattato subito, il disturbo può condurre a sintomi di evitamento come l'agorafobia (letteralmente "paura di spazi aperti" ma anche di luoghi chiusi, treni, auto), o da abuso, in personalità già disposte, di droghe o alcol a scopo di automedicazione.
(Rispondi)
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SILVIA il 08/11/11 alle 18:30 via WEB
è difficile confortare, assistere, sostenere, aiutare in condizioni così estreme, in mezzo alla morte e al fango.
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 18:42 via WEB
E' vero! Il rischio è l'improvvisazione. I soccorritori a tutti i livelli dovrebbero essere preparati psicologicamente, perchè il primo intervento è quello più importante
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BravaRagazza65 il 08/11/11 alle 18:31 via WEB
Ciao Giuliana...illuminami !una cittadina 'normale' come me oltre agli sms solidali come potrebbe rendersi utile concretamente ?...l'aiuto a cui ti riferisci è importante al pari del 'materiale'...se non di più...ma certi 'strumenti' non posso improvvisarli...quindi se esiste una soluzione...nel mio piccolo io ci sto !!! alla faccia di chi potrebbe ma fa finta di niente per non pagare il 'dazio' !!!!!!!!buon tutto
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 18:50 via WEB
Ci sono quei ragazzi che spalano... Gli "ANGELI DEL FANGO" li chiamano. Sono giovani che ci fanno sperare che l'Italia ce la possa fare nonostante casta e politici. Per aiutare devi contattare la protezione civile della tua città che ti fornirà tutte le indicazioni necessarie.
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zanna1999 il 08/11/11 alle 19:10 via WEB
Ultimamente non dormo bene.Mi sogno che il Po straripa e che sto scappando con la mia famiglia ..Immagino quanta paura provano le persone che l’alluvione lo han vissuta davvero..buona serata Giuliana :-)
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:22 via WEB
Chi è disponibile emotivamente ai cambiamenti, supera meglio lo stress e popolazioni consapevoli del rischio di un terremoto o di una guerra si adattano meglio di chi è inconsapevole o rifiuta di accettare il problema. P.S. Questo potrebbe essere un programma pedagogico da affrontare a scuola.
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:24 via WEB
il tuo sogno CARA NATASHA dipende da un "residuo diurno" ed è del tutto normale. Poi si potrebbero aggiungere altre interpretazioni......
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kinderella.lilla il 08/11/11 alle 19:17 via WEB
Sono fiera ed orgogliosa di conoscere 5 ragazzi,che hanno lasciato famiglie, lavoro e con molte peripezie hanno raggiunto Genova.Sono lì da sabato e fino a venerdì prossimo non si staccheranno da lì!Non accettano complimenti dagli amici,ma li spronano a fare qualcosa anche loro...anche quel poco che possono fare! Beh,io sono fiera ed orgogliosa che siano miei AMICI! Buona serata GIULIANA :-)SMACKKKKKKK
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:25 via WEB
Ti capisco profondamente, sono ragazzi che danno corpo alla speranza...
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maraciccia il 08/11/11 alle 19:22 via WEB
E' vero..i giovani sono accorsi..hanno dato l'esempio..encomiabili tutti coloro che hanno dato una mano..ciao Kinder..
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La_izzy il 08/11/11 alle 19:42 via WEB
Io dormo tranquilla... ma forse è solo incoscienza. Il problema vero è che siamo il paese delle emergenze e il fare dovrebbe essere normale, e non eccezionale. Solo così le emergenze diventerebbero lontani ricordi
iz
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:27 via WEB
I contenuti dei sogni dipendono da molti fattori e il sonno agitato (o i disturbi del sonno) hanno cause ben precise. L'incoscienza non c'entra nulla!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 20:27 via WEB
Le ferite invisibili, anche se curate, lasciano cicatrici - la sindrome post- traumatica di una guerra o di atti violenti e' diversa dal dopo-SHOCK di un terremoto o di un incidente stradale perche' investe la fiducia nei propri simili - il mondo, come luogo sociale, viene percepito come pericoloso - sensazione, questa, che in un periodo di sconvolgimenti continui, pervade un po' tutti.
(Rispondi)
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ferrarioretta il 08/11/11 alle 22:51 via WEB
E in questo caso,ne hanno ben donde di motivi..per essere sfiduciati..
Non è tutto oro ciò che luccica..anche nei posti più isolati,chi più chi meno,a suo tempo..ha giocato con la sua terra..ed gli interessi personali,io lo so ...
Se e quando serviva..OGNUNO,,ha fatto e disfatto a suo piacimento..
Alcune ferite ,sono ..autoinferte,diciamo così..
Con amarezza lo dico,ma ..è la verità!
E devono ringraziare che ..le "bombe d'acqua"..sono arrivate di giorno..se fosse successo di notte..a migliaia si conterebbero..i morti..
BUONASERA GIULIANA.)))
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 23:15 via WEB
CIAO ORETTA, IO sola posso comprendere in toto il tuo dire! E sa il cielo se non hai proprio ragione.
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ferrarioretta il 08/11/11 alle 23:24 via WEB
Non è per cattiveria,ma le generazione giovani,non hanno mantenuto ..integro il loro avere..si sono fatti allettare ..strade ,nei posti più impensati,per accedere a nuove strutture..ricettive..dove solo,pochi eletti,spesso vanno .....
I monti,non possono essere ,..tagliati e intersecati a nostro piacimento..
Mi piange il cuore a vedere di cosa è stato capace di fare..l'uomo.per i soldi..
Sì.avranno bisogno di..molto aiuto psicologico..per crescere..e poter recuperare la loro vita..Che lezione dura che a volte,ci dà la natura..
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maraciccia il 08/11/11 alle 21:48 via WEB
già..aumentano le depressioni..da paure incontrollate..e incontrollabili
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ferrarioretta il 08/11/11 alle 22:53 via WEB
Più in città..che in campagna...In città..chi mai penserebbe ad una cosa così? Anche se molti l'hanno già vissuta ..ed hanno già sopportato..promesse ,che non sono state mantenute e che..hanno portato nuovamente lutti e distruzione..
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 23:17 via WEB
eheheheh altrimenti gli psichiatri come vivrebbero? Adesso hanno una clientela senza fine. Per es. il mio amico G.B. CASSANO ha una lista d'attesa di un anno.....
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maraciccia il 08/11/11 alle 23:21 via WEB
sempre detto..ho sbagliato mestiere...*__*
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ferrarioretta il 08/11/11 alle 23:33 via WEB
Io invece,non l'ho sbagliato:dovrei farmi pagare il doppio!!
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ferrarioretta il 08/11/11 alle 23:27 via WEB
ahahahahah..non posso..dire quello che vorrei..ahahah l'argomento è serio..comunque..il depakinx2 al dì..leponex 1 serale..funzionano( se continua a prenderli..)
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psicologiaforense il 09/11/11 alle 00:04 via WEB
NO, NO è che tu MARA vivi attraverso gli altri. VIVI in GIL, IN MARINA, IN MATTIA che ti chiama mamma... ma non vivi per te stessa, con te stessa.... poi lamenti attacchi di panico, timori, incertezze, viraggio in negativo del tono dell'umore, ecc... E VAI CERCANDO COMPENSAZIONI FITTIZIE IN WEB E NELLA REALTA'
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maraciccia il 09/11/11 alle 01:12 via WEB
..e mi son persa tutto stasera..!!..e va beh!!..ogni tanto mi capita..
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 23:20 via WEB
ORETTA, a proposito, come va il musicofilo?? Dopo così lunga degenza.........
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psicologiaforense il 08/11/11 alle 23:53 via WEB
sì, è una chemioterapia psichiatrica che di solito ha buon esito se il paziente si fa "vedere" almeno una volta al mese per gli opportuni aggiustamenti, o anche una volta ogni due settimane ( e sarebbe meglio!).
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ferrarioretta il 09/11/11 alle 00:15 via WEB
SPERIAMO....mhhh..tempo due giorni..la abbandona..secondo me..lo blocca troppo,per i SUOI.gusti..
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scorpione602 il 08/11/11 alle 23:57 via WEB
Ciao Giuliana, sono stata in tante emergenze con un'organizzazione governativa, e la cosa più importante per risollevare le persone e farle superare lo shock è farle esprimere. con le parole, i giochi, i disegni. Soprattutto i bambini, con i disegni tirano fuori la paura. Comunque ora i soccorritori hanno dei corsi di "medicina delle catastrofi" e una delle materie è proprio la Sindrome da Distress Post traumatico. Adesso però basta tristezza e cupezza, ne ho vista tanta in questi giorni sui blog. E non so se faccia bene... Monica
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psicologiaforense il 09/11/11 alle 00:06 via WEB
Purtroppo non si può fare come i bimbi che si chiudono gli occhi per non essere visti...
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scorpione602 il 09/11/11 alle 00:00 via WEB
Penso che ci voglia la partecipazione al dolore, è importante per sapere di non essere soli, ma penso che ci vogliano anche dei pensieri positivi.
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psicologiaforense il 09/11/11 alle 00:07 via WEB
Bisogna dare corpo alla speranza e riformulare, dopo la catastrofe, la gerarchia dei valori....
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scorpione602 il 09/11/11 alle 00:29 via WEB
e poi, e mi riferisco a quest'ultima in Liguria, rimettersi a lavorare per mettere in sicurezza fiumi, rogge, rii..perchè non si può continuare a contare morti per l'incuria e la speculazione. Una mano sulla coscienza, cavolo!!! Scusa, mi sono un po' lasciata andare. Ma sono giorni che mi piange il cuore, la Liguria è la mia terra di nascita, anche se ora sono lontana. ciao, buona notte, a domani :))..Monica
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ferrarioretta il 09/11/11 alle 00:54 via WEB
Ho la tv..accesa...sentivo Matrix..si stanno già...preparando
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trepidattesa il 09/11/11 alle 08:49 via WEB
Non lasciare sole persone dopo un trauma...vero, non puo' far altro che bene...ma il trauma rimane dentro e non se ne andra' mai...sono cicatrici che porteranno sempre sulla loro pelle......
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