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Post n°5896 pubblicato il 15 Novembre 2011 da psicologiaforense
LA SENTENZA DI CASSAZIONE CONDANNA CERTA PER CHI METTE IN DISCUSSIONE L'ETICA SESSUALE DELLE DONNE
![](http://landingonstars.files.wordpress.com/2008/03/verysexyjen1.jpg)
Mai mettere in discussione l’«etica sessuale» delle donne. Lo intima la Cassazione (sentenza 23202/11) nel condannare un uomo che aveva pesantemente "criticato" l'ex moglie per i suoi " costumi sessuali" . Il CASO. La Suprema Corte ha convalidato la condanna per ingiuria nei confronti di un cinquantenne che aveva inviato alla figlia sms scrivendo espressioni «spregiative in tema di etica sessuale» sul conto della madre. L'uomo si è difeso sostenendo che non aveva mai incaricato la ragazza di riferire il contenuto dei messaggi alla madre. La Cassazione, ha, invece, evidenziato che è stato appurato «l’invio di sms al telefono cellulare della figlia contenenti espressioni spregiative al femminile in tema di etica sessuale». Non solo: «da tali fatti il giudice ha tratto la razionale conclusione che il mittente fosse consapevole che necessariamente e inevitabilmente le espressioni sarebbero state portate a conoscenza della moglie separata, per il tramite dell’innocente messaggera». La conclusione «trova diretta conferma nel messaggio in cui si contrappone, nello scenario familiare, la figura del padre amoroso e premuroso a una figura, apparentemente anonima, ma inequivocabilmente allusiva, di una vacca».
Commenti al Post:
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rocco 00 il 15/11/11 alle 17:27 via WEB
Si può dare del «mafioso» a qualcuno senza incappare nelle maglie della giustizia ma se dici, con ragione, VACCA alla tua ex ti incastrano!
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 17:38 via WEB
Sì, ricordo. Lo ha sancito la Corte di Cassazione in una sua sentenza con la quale ha assolto definitivamente dall'accusa di INGIURIA M. C., un ex questore finito nei guai giudiziari perche' «nel corso di un'accesa riunione sindacale paragono' il comportamento di un ispettore di polizia a quello di un mafioso». La vicenda e' finita in Cassazione dopo che la Corte d'appello di Caltanissetta, nel luglio 2004, aveva assolto l'ex questore dall'accusa di INGIURIA. Per i giudici di merito l'espressione non era passibile di condanna dal momento che «l'imputato nel pronunciare le parole controverse aveva formulato le sue scuse preventive». Il che, ad avviso dei giudici, era «indicativo di una mancanza di dolo». Un giudizio non condiviso dall'ispettore di polizia che sentendosi offeso dal paragone si e' costituito parte civile in Cassazione. La Quinta sezione penale ha giudicato «inammissibile» il ricorso evidenziando che «il significato delle parole dipende dall'uso che se ne fa e dal contesto comunicativo in cui si inseriscono». Di qui l'assoluzione piena dell'ex questore dall'accusa di INGIURIA «perche' il fatto non costuitisce reato».
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 17:40 via WEB
Non mi pare che ci sia un accanimento contro i mariti separati inoltre questo signore (si fa per dire) deve imparare a separarsi con un minimo di civiltà
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eliphas2010 il 15/11/11 alle 17:29 via WEB
Da questa giusta ed inappellabile sentenza, un grande insegnamento etico e morale. Non azzardatevi mai di dire a qualcuno <<Figlio/a di p....a>> altrimenti potrete correre il rischio di infangare la vostra immacolata fedina penale.
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 17:43 via WEB
....segue ELIPHAS2010.... « Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone. »
(Rispondi)
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ferrarioretta il 15/11/11 alle 21:08 via WEB
ahahahahaha...hai ragione Mara..a buon intenditor..ahahahahaha
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maraciccia il 15/11/11 alle 21:23 via WEB
buona serata Oretta...sera Giulianina..
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ferrarioretta il 15/11/11 alle 22:30 via WEB
Ciao Mara..ogni tanto..vengo sbattuta fuori..ahahah..non sembra vero..ahaha qualcuno mi odia..ahahahaahh
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LAVITTORIADIPIRRO il 15/11/11 alle 17:30 via WEB
tra moglie e marito ancorchè separati NON METTERE IL DITO
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UGO il 15/11/11 alle 17:32 via WEB
ma la cassazione non ha niente di meglio da fare, questi sono screzi tra due separati che si odiano. Chissà lei cosa ha detto di lui!
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oro.colato il 15/11/11 alle 22:38 via WEB
MAMMA MIA HAI RAGIONE CON TUTTI I PROBLEMI CHE CI SONO TU GUARDA DI CHE SI VA AD OCCUPARE LA CASSAZIONE. DOMANI VADO A FARE UN SALTO QUI A PIAZZA CAVOUR E GLIENE DICO QUATTRO...CHI DI VOI MI VIENE A PORTARE DU SPAGHETTI IN GALERA??? EHEHEHEHEHEH
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coccoildrillo il 15/11/11 alle 17:54 via WEB
d'altra parte dare del "pirla" non è offensivo perchè d'uso gercale comune, ed alla cazzazione tempo da perdere ne hanno.....
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vargen il 15/11/11 alle 17:59 via WEB
CIAO
Mi chiedo: Quanto è costato quel "vacca"? ai signori in oggetto?
ed alla comunità? ai cittadini?
Credo ci sia qualcosa di sbagliato nelle leggi italiane.
Peraltro se è vero che ci si possa risentire per un epiteto ingiurioso il fatto di arrivare in cassazione rivela qualcosa di più...
Comunque ho avuto modo di sentire affermazioni altro che ingiuriose e spessissimo infondate fatte da legali e magistrati e che, siccome nell' esercizio delle loro funzioni passano impunite, da cui...
LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI.
Buona serata
G.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 19:26 via WEB
Il marito separato ed ingiurioso ha goduto di tutte le attenuanti possibili essendo incensurato, ecc... per cui deve versare all'erario una multa di circa 400 euro poi deve pagare tutte le spese processuali (alcune migliaia di euro) e le parcelle dei suoi legali per il processo davanti al giudice di Pace e successivamente avanti alla Suprema Corte (molte migliaia di euro). Ed è persona fortunatissima considerato che l'ex moglie non si è costituita parte civile altrimenti avrebbe potuto pretendere un ricco ristoro dei danni subiti.
(Rispondi)
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maraciccia il 15/11/11 alle 18:14 via WEB
Il brutto della storia è farlo arrivare al cell della figlia...non si dovrebbe mai..dico mai..parlare male uno dell'altro con i figli.
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 19:37 via WEB
Esattamente. Il genitore è "introiettato" dal figlio, è una "parte" di lui. Quindi produce danni gravissimi alla prole quel genitore che denigra l'altro. Danni che forse si possono curare ma non guariscono mai completamente.
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 19:40 via WEB
CARISSIMA MARA come tu sai in giurisprudenza si trovano anche sentenze di segno opposto io ne ho ricordato una in altro mio post:
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psicologiaforense il 15/11/11 alle 19:40 via WEB
.....Non è reato insultare il coniuge separato quando le modalità della sua relazione con un altro partner offendano la propria dignità. Su questo principio il tribunale di Roma ha assolto giovane moglie per aver commesso il fatto in uno stato d'ira causato dalla condotta del marito dal quale si era da poco separata. Secondo l' accusa, l'imputata doveva essere condannata per aver lasciato al marito, dopo la scoperta che aveva una relazione sentimentale e che questa era stata oggetto di commenti ironici, tre messaggi nella segreteria telefonica contenenti espressioni gravemente ingiuriose. Per il giudice penale , le frasi in questione sono «obiettivamente ingiuriose», ma va riconosciuta all'imputata l'attenuante di aver agito in uno stato di forte ira determinato non solo dalla scoperta della relazione sentimentale, ma «anche dal fatto che il marito si era recato con una donna nel loro comune paese d'origine a distanza di pochissimo tempo dalla separazione». Circostanza, per il giudice, che «aveva suscitato gli inevitabili pettegolezzi e la convinzione che l'uomo avesse instaurato la relazione già prima della separazione». È proprio in tale tipo di condotta del marito, il quale aveva «la potenzialità di suscitare un ingiustificato turbamento nell'animo dell'imputata e una lesione della sua dignità che si ravvisano gli estremi del «fatto ingiusto altrui» (la cui ricorrenza determina la non punibilità da parte di chi abbia commesso il reato di ingiuria o di diffamazione, nello stato d'ira da esso determinato).
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thezorro00 il 15/11/11 alle 20:05 via WEB
tra i due litiganti...il terzo gode......? avocati giudici spese processuali ecc....? ma gli uomini non capiscono che la donna la devi ascoltare, sopportarla coccolarla,farsi mandare al quel paese,preocuparsi per lei consigliarla aiutarla in qualsiasi modo,e non chiederle mai niente in cambio e sopratutto non dirle sei una vacca......? il rispetto e l'educazione sono i due principi che fanno un'uomo superiore....alla .......????????
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Thezorro00 il 15/11/11 alle 20:40 via WEB
no non sono io patetico.......MA TUTTI I MILIARDARI E I POTENTI ECC...ECC... CHE SONO AL DI SOPRA DELLA LEGGE.....la legge non è uguale per tutti.........?????
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kinderella.lilla il 15/11/11 alle 20:44 via WEB
L'sms,lo ha mandato di proposito alla figlia!Mai offendere la mamma,ai figli non fà mai piacere!Buona serata Giuliana :-)
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thezorro00 il 15/11/11 alle 21:01 via WEB
cara kindarella ..quante volte lo fanno le mamme????quante volte? io penso il 90 per cento delle donne divorziate.......
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ferrarioretta il 15/11/11 alle 21:11 via WEB
Nessuno dice che sia giusto...sia per l'uomo che per la donna..
Non si dovrebbe mai fare..se si vuole bene ai figli..
Eci sono persone,che non lo fanno ed anche da separati,mantengono rapporti civili.per amore dei figli e per la loro serenità,già è un dolore grande..avere i genitori separati..
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ferrarioretta il 15/11/11 alle 21:07 via WEB
BUONASERA GIULIANA:)))
Il classico marito e uomo..meschino,vendicativo, pusillanime...non posso ..scrivere QUELLO CHE VORREI..lascio agli uomini come quello..farsi conoscere per quello che sono e che valgono!
CHISSà PERCHè LA MOGLIE LO HA LASCIATO??Forse..si era stufata di un uomo ..così?
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maraciccia il 15/11/11 alle 21:24 via WEB
ciao Kinder...mai mai mai..litigare di fronte ai figli..mai si dovrebbe
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oro.colato il 15/11/11 alle 22:35 via WEB
allora facciamo due conti...se dico qualcosa ad un extracomunitario vado in galera, idem se lo faccio ad un gay,ad una donna non gli si deve dire nemmeno come si deve vestire...COME MAI CHE A ME NORMALISSIMO E COMUNE MORTALE MI POSSONO DIRE TUTTO E NESSUNO LI CONDANNA??
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ormalibera il 15/11/11 alle 22:51 via WEB
Il rispetto è la base di qualsiasi rapporto. Sia maschile che femminile la sessualità va sempre rispettata e mai disprezza, se non condannata quella che esprime violenza.
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ferrarioretta il 15/11/11 alle 23:48 via WEB
Giuliana,ho la connessione..ballerina..
ogni tanto mi sparisce tutto..
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maraciccia il 16/11/11 alle 00:09 via WEB
Principessa..un saluto e vado a nanna..ho un piede caldo..e uno freddo..leggerò in attesa del sonno..a domani...
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