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Post n°5901 pubblicato il 18 Novembre 2011 da psicologiaforense
SEI LAUREATO A PIENI VOTI E TI SEI ANCHE SPECIALIZZATO? BENE. FORSE PUOI ASPIRARE A DIVENTARE BIDELLO (SUPPLENTE). SFUMA IL SOGNO DELLA CATTEDRA. PROFESSORI IN CODA PER FARE I BIDELLI: DECINE DI DOMANDE PER LE SUPPLENZE
Sono quasi tutti “professori” quelli che fanno la domanda per le supplenze da bidello. Laureati che dimenticato il sogno di insegnare sono disposti a fare qualsiasi cosa pur di racimolare qualche soldo. La fame di lavoro si misura anche da questo. Da un paio di giorni è uscito il bando per la riapertura delle graduatorie per le supplenze del personale Ata e c’è l’assalto. Si tratta di entrare nella terza fascia delle graduatorie, quella a disposizione delle scuole. È la fascia più bassa, dove si può aspirare al massimo a lavori temporanei come bidelli, tecnici o amministrativi. Supplenze che il più delle volte riguardano solo pochi giorni.
Commenti al Post:
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zanna1999 il 18/11/11 alle 18:03 via WEB
Conversazione fra la mamma e bimba:
-Studia ,amore,studia..
-Ma non serve niente,lo dicono tutti.
-Come no?Più studi,più hai possibilità di ottenere un lavoro ben pagato..
*
-Seeeee..allora perche tu fai la donna di pulizie?
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 18:10 via WEB
Qua no ghe xe el nebion che te ghe ti lì, ma no ghe xe gnanca lavoro cussì preciso cofà nel rovigoto. ( Ho scritto: qui non abbiamo la nebbia che c'è li da te, ma non abbiamo neppure lavoro esattamente come accade in provincia di Rovigo)
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zanna1999 il 18/11/11 alle 18:12 via WEB
Generazioni appartenenti ai anni ‘70,‘80 studiavano,oltre per avere una cultura personale ,soprattutto perche convinti che la laurea li avrebbe portato un buon posto di lavoro,ben retribuito.I giovanotti di oggi credono poco in futuro..
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 18:17 via WEB
E come si fa a dargli torto? P.S. Ci sono lauree che "garantiscono" la disoccupazione (lettere, filosofia, sociologia, psicologia, scienze della comunicazione, ecc...)
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SILVIA il 18/11/11 alle 18:20 via WEB
E' VERAMENTE SCONCERTANTE
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 19:03 via WEB
No, Triste, amaro ma non sconcertante. E' un processo iniziato negli anni '80. Solo nel 2010 è quadruplicata la percentuale dei LAUREATI censiti fra i POVERI in Italia. E questo può stare a significare che i LAUREATI non trovano lavoro e sono costretti a vivere al limite della soglia di povertà o anche che il processo di espulsione dal ciclo attivo può risolversi, marginalmente per i LAUREATI, in un brusco crollo dei mezzi di sussistenza.
(Rispondi)
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Bruno il 18/11/11 alle 18:23 via WEB
purtroppo non riguarda solo i giovani ma tutti i laureati se quella volta avessero studiato da idraulico, da elettricista, da falegname adesso non sarebbero in questo stato pietoso
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 19:09 via WEB
....segue BRUNO.... la DISOCCUPAZIONE giovanile è salita ai massimi dal 2004, anno di inizio delle serie storiche rilevate esattamente. Un record negativo: a dicembre 2010 il tasso di DISOCCUPAZIONE dei giovani dai 15 ai 24 anni è del 33%. In pratica, un giovane su tre non ha un posto.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 19:12 via WEB
C'è del vero in quello che dici BRUNO, chi può fare l'artigiano in proprio, senza dipendere da nessuno guadagna 4 volte lo stipendio mensile di un docente della scuola dell'obbligo.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 19:57 via WEB
E' vero carissima Natasha, donne giovani e meno giovani. Donne "licenziate dal marito" e alla soglia della povertà.......
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 20:04 via WEB
.... SEGUE NATASHA.... anche in questo campo si allarga il divario tra il Sud e il resto del paese. La diminuzione del tasso di attività FEMMINILE nel Mezzogiorno, e contestualmente del tasso di DISOCCUPAZIONE complessivo, segnala che stiamo tornando alla situazione tipica fino agli anni sessanta: quando, a fronte di una domanda di lavoro scarsa e discriminatoria, a difficoltà a tenere insieme famiglia e lavoro, a pressioni provenienti dalla aspettative familiari, le donne non si presentavano neppure sul mercato del lavoro, o ne uscivano dopo il matrimonio e la nascita dei figli. Stanche, o scoraggiate, di una promessa di integrazione nel mercato del lavoro che non si realizza, tornano nella definizione più rassicurante di casalinghe - "non forze di lavoro"... Rassicurante ?! Sic, sic, sic...
(Rispondi)
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maraciccia il 18/11/11 alle 23:06 via WEB
Sembra che siano diminuiti anche i divorzi con la crisi...vero è che il divorzio impoverisce entrambi i coniugi
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LUIxLUI il 18/11/11 alle 18:25 via WEB
Bisogna andare all'estero, in Australia, in America, nell'Europa del Nord, in Inghilterra, negli emirati arabi....
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maraciccia il 18/11/11 alle 18:37 via WEB
buona sera...il momento non è dei più facili..però neanche disperare..meglio fare le pulizie che niente. Oppure andare all'estero se si è liberi e giovani
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 18:39 via WEB
Infatti la P. va senza esitazioni all'estero! Ed è ben felice di farlo...
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maraciccia il 18/11/11 alle 18:43 via WEB
Appena può..scappa..aereo prenotato molto prima con pochi soldi..e gran voglia d'imparare le lingue..
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maraciccia il 18/11/11 alle 19:31 via WEB
ahahahahah...pensavi allo stato estero più vicino..ahahah
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 18:46 via WEB
CARISSIMA MARA la percentuale di LAUREATI che lascia il paese è quadruplicata tra il 2005 e il 2011. 2. Tale tendenza all'aumento è comune a LAUREATI che provengono dal nord e a LAUREATI che provengono dal sud dell'Italia. In termini assoluti, tuttavia, è il nord ad avere la maggiore emorragia di LAUREATI. Nel 2010 il 7% dei LAUREATI del nord ha lasciato il paese contro solo il 2% dei LAUREATI del sud. 3. Negli anni 2000 sono aumentati non soltanto i giovani LAUREATI (età tra i 26 e i 45 anni) che lasciano il paese. Anche la percentuale di persone con età superiore a 45 anni e con laurea è più che quadruplicata tra il 2000 e il 2010.
(Rispondi)
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maraciccia il 18/11/11 alle 19:32 via WEB
e saranno sempre di più!!..se si andrà in pensione più tardi..giusto???
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maraciccia il 18/11/11 alle 19:37 via WEB
Però ora c'è Monti....lasciamo fare a Dio....
(Rispondi)
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NATALIA il 18/11/11 alle 20:12 via WEB
A ME INTERESSA SONO LAUREATA IN FILOSOFIA, HO 35 ANNI, FACCIO ANCORA IN TEMPO? COME DEVO FARE?
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 20:17 via WEB
Capisco, scrivimi in pvt e forniscimi altri particolari (dove abiti? sei iscritta alle graduatorie per l'insegnamento? Hai un qualche punteggio utile? ecc....)
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 20:24 via WEB
A 35 anni puoi partecipare a qualsiasi concorso statale. Con la laurea in filosofia puoi insegnare materie letterarie, storico-filosofiche e delle scienze sociali.
Nello specifico del post (BIDELLI...): le domande devono essere presentate entro il 15 dicembre. Lo si può fare anche online. TI CONVIENE RECARTI PRESSO UN SINDACATO DELLA SCUOLA della tua città... fanno tutto loro e gratuitamente.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 20:43 via WEB
PUOI ANCHE INSEGNARE O IMPIEGARTI presso tutte le scuole private: dalle materne alle superiori. A tal fine puoi recarti presso gli Istituti in parola della tua città e di quelle vicine portando a mano la domanda (che puoi compilare anche presso la segreteria della scuola privata) e specialmente chiedendo un colloquio con il Dirigente Scolastico. Lì, ovviamente, possono assumere chi vogliono, quindi se fai una buona impressione .............
(Rispondi)
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eliphas2010 il 18/11/11 alle 20:31 via WEB
Certo che, per chi ha fatto dei sacrifici per laurearsi (o per far laureare dei figli) nella prospettiva di un luminoso e radioso futuro lavorativo, questi sono davvero dei brutti tempi. E pensare che in certe aziende (quelle che non sono già chiuse) pare che cerchino, senza avere riscontri, operai specializzati in: meccanica, elettronica, oleodinamica ecc., senza contare i panificatori e altre varie forme di lavoro artigianale che devono rivolgersi agli immigrati.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/11/11 alle 20:45 via WEB
Sì, ci sono lavori (operai in conceria, panificatori, pulizie, ecc, ecc, ) che fino a qualche mese fa gli italiani non volevano più fare. Oggi è diverso. La mia colf è laureata in scienze politiche....
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fatalmind il 18/11/11 alle 21:00 via WEB
Il problema non è che ci sono pochi posti di lavoro, basta pensare che le aule sono stracolme di alunni. Il problema diventa economico i concorsi statli sono bloccati e nei posti pubblici manca il personale a scapito dei servizi. Sarà colpa di tutte queste manovre mirate al risparmio? ed il cittadino ne risente nei servizi pur pagando più tasse ____
(Rispondi)
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ferrarioretta il 18/11/11 alle 21:21 via WEB
BUONA SERA GIULIANA.))
E'così in tuttii campi,anche negli Ospedali,manca il personale medico ed infermieristico,ma..non assumono,a fronte di centinaia di dottori ed infermieri..a spasso..
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ferrarioretta il 18/11/11 alle 23:53 via WEB
MARA, è venuta mia figlia e mia nipote a trovarmi.è andata via adesso..
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:01 via WEB
CIAO Oretta..felice di trovarti qui...*__*
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ormalibera il 18/11/11 alle 22:32 via WEB
Questo è solo la vergogna che gli esseri umani hanno creato. Ricchezza a pochi ricchi mentre altri fanno la guerra fra poveri. E' una vergogna.
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maraciccia il 18/11/11 alle 23:29 via WEB
Già..aumenta l'offerta di lavoro a basso costo..mentre diminuisce la domanda..e vanno a farsi benedire tutte le regole che ci eravamo dati per tutelare i lavoratori..e non solo. Ora la parola è liberalizzare..come se questa fosse la panacea di tutti i mali..non ne sono così convinta..comunque ben vengano anche le liberalizzazioni...se serviranno a creare occupazione
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ZeroRischi il 18/11/11 alle 23:50 via WEB
Le liberalizzazioni creano disoccupazione... meglio dire, cattiva occupazione: lavoro precario e mal pagato. Lavoratori ricattabili e ricattati. Si tratta di un altro episodio della lotta di classe, quella che i ricchi stanno facendo contro i poveri e che stanno vincendo, perchè i poveri pensano ancora che la lotta di classe è quella che gli hanno insegnato da bambini. BUONANOTTE GIULIANA! Buona notte Blog.
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ferrarioretta il 18/11/11 alle 23:55 via WEB
Concordo con Francesco,è vero..ti ricattano..della serie o bevi o affoghi..
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ZeroRischi il 19/11/11 alle 00:02 via WEB
Proprio così, ma con l'aggravante che bevi e affoghi!
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:18 via WEB
ahahah..è vero Francesco..ma non mi pare bello mettere anche un animale da compagnia nel redditometro..
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 00:39 via WEB
Meno male: quelle non le devo mettere..la Luna ,non ne ha:))
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 00:34 via WEB
Purtroppoè così:(( In certe situazioni,se hai famiglia...devi soccombere..
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:06 via WEB
ora continuano..per adesso ci son riusciti solo con i piccoli e i Taxisti..vedremo..comunque anche le liberalizzazioni andrebbero governate
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:07 via WEB
ho letto Oretta..e concordo anche io..
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:02 via WEB
Grazie Francesco...infatti..hanno precarizzato anche me...piccolo negozio..in un contesto di basso sviluppo.
Così i negozi aprono..sopravvivono per i pochi anni in cui sono agevolati..poi chiudono
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ZeroRischi il 19/11/11 alle 00:29 via WEB
Negli ultimi decenni, la società è cambiata a partire dai rapporti fra le persone. Sono cambiato i modi e i tempi di produrre reddito e sono cambiate le persone che producono reddito. Cambiamenti che nessuno ha governato ed è questo il motivo che ci sta facendo avvitare in una crisi finta, ma dagli effetti tragicamenti reali. Qualcuno ha lasciato credere, pretestuosamente, che il mercato si regolasse da solo: ormai sappiamo che non è così, ma chi pensa solo all'arricchimento personale, continua a sostenere che bisogna sostenere il mercato senza regole. La società ha bisogno di regole e di chi le governi, ma se si lascia governare chi ha la religione della prepotenza, andremo incontro a lunghi anni di violenza. Le cosiddette liberalizzazioni, aumenteranno le disuguaglianze e daranno il via a lotte fratricide per la sopravvivenza.
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:35 via WEB
Si..se non metteranno anche delle regole..anche io non credo che i mercati si regolano da soli..infatti stiamo assistendo alla crisi
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 00:37 via WEB
Una guerra tra poveri...
La gente ha paura,e quando entra in gioco la paura,sono guai! Alcuni tirano fuori il peggio di se,a discapito di latri..
Hai ragione,è la politica della prepotenza..
(Rispondi)
(Vedi gli altri 4 commenti )
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:40 via WEB
Credo di si Oretta..hanno solo chiamato altri a fare il lavoro sporco..così poi si rifaranno la verginità..passami il termine..
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:03 via WEB
no..speriamo di riuscire a controllare..
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maraciccia il 19/11/11 alle 00:43 via WEB
intanto dietro le quinte preparano le nuove armi..i nuovi intrighi di palazzo..che poi ci propinano per tornare al POTERE
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 00:54 via WEB
Già,infatti..qualcuno ha giàdetto che ,,non sa quando se ne va..
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:04 via WEB
invece il merito..non costerebbe nè lacrime nè sangue..e farebbe girare meglio l''economia..
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:13 via WEB
anche io...aspettiamo i segni di buona volontà della polica...dovrebbero cambiare marcia..e non solo
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ZeroRischi il 19/11/11 alle 00:57 via WEB
Proprio sugli intrighi che già sono in corso, dobbiamo stare attenti. Il nuovo governo, farà esattamente ciò che avrebbe fatto il vecchio, ovvero adotterà quelle misure depressive richieste da mercati impazziti e suicidi. I politici si sono tenuti fuori, così da poter dare la colpa delle decisioni impopolari agli altri. Alle prossime elezioni si presenteranno come i salvatori del popolo oppresso. Prepariamoci da subito alla prossima tornata elettorale. Io mi faccio un elenco dei parlamentari in carica. Accanto a ciascuno scrivo cosa avrebbe dovuto fare, cosa non ha fatto e cosa ha realizzato e dopo cancello gli imbroglioni. Intanto elenco i nuovi e prendo nota di cosa intendono fare per il miglioramento della società. Eviterò, in tal modo, di esprimere il mio voto per chi è indegno di rappresentarmi.
(Rispondi)
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 01:08 via WEB
Io so già chi non voterò,non si può essere così banderuole..
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:05 via WEB
infatti..parlano ancora delle nostre pensioni..ma delle loro..non hanno detto nulla...e questo sarebbe la prima cosa da fare..togliere i privilegi incredibili che i politici si sono riservati per se
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 01:13 via WEB
SEEEEEEE....ahahahahahah...ma scherzi?? Voglio proprio vedere..intanto tupensa,come la stanno tirando in lungo..per non perdere la pensione..maturata,alcuni..e ce li dovremo ..mantenere
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:14 via WEB
ahahah..è vero!!...ma stavolta forse è la volta che non ce la faranno...
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ZeroRischi il 19/11/11 alle 01:19 via WEB
Ce la faranno anche questa volta. Intanto in Trentino Alto Adige, è già nato il comitato promotore per il referendum che chiederà l'abolizione dell'indennità ai consiglieri regionali... cominciamo da questi!
(Rispondi)
(Vedi gli altri 2 commenti )
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:22 via WEB
Mi sembra una bella iniziativa Francesco..*__*
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:17 via WEB
I politici in Italia sono TROPPI..e questa è già una verità..e sono pagati TROPPO...per quello che sanno fare..appurato che dobbiamo anche pagare loro...le lezioni di lingue straniere in Parlamento. Ma mettiamoci chi le lingue le sa già!!
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 01:24 via WEB
Per forza: ci sono dei politici che hanno a mala pena ...UN DIPLOMA!
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:25 via WEB
Insomma le persone giuste al posto giusto...e..via le province..visto che ci sono i comuni. Poi equipariamo all'europa anche i loro stipendi, visto che hanno il primato!! I nostri politici sono i più cari d'Europa e non solo!!
(Rispondi)
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ZeroRischi il 19/11/11 alle 01:26 via WEB
BUONA NOTTE GENTILI AMICHE, vado a nanna, sperando di non sognare nessun parlamentare... *_*
(Rispondi)
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 01:29 via WEB
Buona notte Francesco:))) Grazie della compagnia..
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:29 via WEB
dolcenotte Francesco..e grazie micione a domani..
(Rispondi)
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ferrarioretta il 19/11/11 alle 01:33 via WEB
Mara...anch'io sono un pò stanca..
Domani,vado su,mi devo alzare presto..ho una mission..da compiere..lassù..
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:45 via WEB
buona mission Oretta...e sogni dolci..a domani quando ritorni..^__^
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 01:47 via WEB
Buonanotte WEB..a domani GIULIANA..a domani blog di Giuliana
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oranginella il 19/11/11 alle 10:17 via WEB
e anche entrare a fare il bidello è un'impresa dura...io ci sono riuscita e piano piano sono arrivata a fare il mio lavoro..per un lauraeato non è il massimo entrare a fare il bidello,ma serve anche solo come esperienza..ciao Giuliana :)
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 11:22 via WEB
Buongiorno Giuliana..è vero..la tua amica Oranginella..dice una cosa saggia..tutto serve nella vita..anche un'esperienza al di sotto delle proprie capacità.
(Rispondi)
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R3nata il 19/11/11 alle 12:02 via WEB
Più o meno nell'ambito scolastico è sempre stato così ed è per questo che tanti anni fa ho smesso di ambire ad una cattedra.Ricordo che l'ultimo snno scolastico mi chiamarono 18 giorni nell'arco di nove mesi...e come si fa a vivere!!!
(Rispondi)
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R3nata il 19/11/11 alle 12:03 via WEB
Buon fine settimana Giuliana,un abbraccio!!!
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 13:24 via WEB
No..non si può vivere lavorando solo 18 giorni in un anno..felice settimana Renata..la nostra amica Giuliana oggi mi ha lasciato facoltà di salutare gli amici del suo blog. Un sorriso Renata
(Rispondi)
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maraciccia il 19/11/11 alle 13:26 via WEB
Ciao Francesco..e grazie *__*..causa forza maggiore rispondo io...Ma LEI non mancherà di leggere..
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psicologiaforense il 19/11/11 alle 16:40 via WEB
GRAZIE MARA, infatti adesso ho letto. Sono rientrata ora ti aggiorno in pvt.
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vargen il 19/11/11 alle 15:17 via WEB
Non vorrei fare il gustafeste, ma ci sono cose che fanno molto "casta" anche in questo.
Un laureato è una persona che ha studiato tanti anni per ottenere un "pezzo di carta" ma sembra che gli anni di studio, spesso, non abbiano lo stesso valore.
Faccio un esempio:
Un medico.
Se è un medico di famiglia guadagna circa 4 volte un pari laureato che sia ospedaliero!
Al tempo stesso c' è il dentista che (fa soldi al nero a palate ma lo sussurro...) gudagna di più.
Ma un laureato in ingegneria o un laureato in giurisprudenza spesso barcolla e non parliamo di laureati in lettere o in biologia, eppure!
Forse che qualcuno ha organizzato le cose di proposito perchè alcuni siano più favoriti di altri? e perchè?
Sono domande che mi pongo da anni e non trovano risposta se non... Qualcuno ci sta fregando!
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maraciccia il 19/11/11 alle 19:24 via WEB
Ciao Giuliana..riposati stasera..un saluto..*__*
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ferrarioretta il 20/11/11 alle 11:04 via WEB
BIONGIORNO GIULIANA:))))
Come manchi..spero che vada tutto per il meglio..a presto..
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maraciccia il 20/11/11 alle 11:37 via WEB
BUONA DOMENICA PRINCIPESSA....*_____*
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disegni da colorare il 20/11/11 alle 16:10 via WEB
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Sesso: F
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49