Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti. I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
Post n°6006 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da psicologiaforense
Scappa dai domiciliari e chiama in aiuto i carabinieri
VIVERE CON MAMMA? MEGLIO IL CARCERE!
![](http://www.forzepolizia.org/public/carabinieri_500.jpg)
Di mamma ce n’è una sola. Per fortuna! Almeno secondo un ventunenne rapinatore che l’altra sera non ce l’ha fatta più e ha preferito farsi riportare in carcere piuttosto che rimanere agli arresti domiciliari nella stessa casa con la madre. Il protagonista si chiama Alexandru Duta, romeno di 21 anni. Arrestato per varie rapine e quindi posto agli arresti domiciliari presso la residenza della madre. Peccato che i due non si sopportino. Al punto che l’altra sera Alexandru non ce l’ha fatta più e ha organizzato la fuga: ha approfittato dell’assenza della madre ed è scappato di casa. Poi ha chiesto l' "aiuto" dei carabinieri. Il militare di turno al centralino non credeva alle sue orecchie. Ha pensato a uno scherzo ma, per sicurezza, si è confrontato con un collega e hanno mandato sul posto la pattuglia di turno. «Eccomi - ha detto ai militari - sono io. Arrestatemi, per favore. Sono scappato dagli arresti domiciliari». Prima di portarlo alla stazione sono passati dalla sua abitazione per fargli prendere i suoi effetti personali. Nel frattempo, a casa, era tornata la madre di Alexandru la quale quando ha visto i carabinieri era tutt’altro che dispiaciuta per il figlio.Anche lei sembrerebbe aver tirato un sospiro di sollievo: «Bravi, menomale – avrebbe urlato per le scale – portatevelo via quello sfaticato».
(FONTE: WEB)
Commenti al Post:
|
zanna1999 il 18/01/12 alle 07:53 via WEB
“Chi fa più di mamma inganna..” Dipende dalle madri..certe non sanno proprio nulla di come “gestire” un figlio e non si fanno nemmeno aiutare di chi ha più esperienza..
(Rispondi)
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 10:02 via WEB
Eheheheh mi ricordo un aneddoto. Tutto comincia mercoledi' sera. Autori materiali del misfatto sono i Vernice, gruppo romano simil- underground. Partecipano al concorso per voci nuove di Castrocaro, ripreso da Raiuno e presentato dal Cecchetto. La canzoncina dei Vernice s'intitola <Scema>: e sul piu' bello dell'avventura, i manigoldi intonano <tua MADRE e' una stronza>. Apriti cielo. Cecchetto acchiappa il cantante e lo rimprovera, davanti alle telecamere: <Non sei stato ai patti, dovevi dire "tua MADRE e' una strega", o stare zitto. Pero' sono sicuro che non ti riferivi a tutte le mamme, ma a quella della tua fidanzata>. Il tizio si adegua: e' vero, e' vero, ce l'ha proprio con quella MAMMA li', che vieta alla figlia di frequentarlo. Per la cronaca, i Vernice non passano alla finale del concorso.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 10:06 via WEB
Mi riferisco a un concorso dei primi anni '90. P.S. Un Paese dove non esiste l'equivalente dell'americano <motherfucker>, insulto usatissimo dalle rock band metallare. Tra i pochi canzonettari davvero malvagi, in materia di mamme, ricordiamo il Renato Zero degli esordi (<tua MADRE, quella strega, sempre uguale / con gli occhi da assassina cosi' venale>, in <Un uomo da bruciare>): ma erano gli Anni Settanta, quando anche Mia Martini risolveva il suo complesso d'Edipo urlando, rocker non ancora pentita, <padre davvero, se te ne vai mi fai un piacere>.
(Rispondi)
|
|
|
zanna1999 il 18/01/12 alle 08:00 via WEB
Penso che mamma di questo ragazzo ha capito che se lui resta a domiciliari non cambierà l’atteggiamento , cosi lo ha “convinto”tornare in carcere ,magari “lavando gli la testa” quotidianamente…ahahahah
(Rispondi)
|
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 10:09 via WEB
MA SI SA: "A lavare la testa all'asino, si perde il tempo, l'acqua ed il sapone!"
(Rispondi)
|
|
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 11:20 via WEB
CIAO ORETTA:))))))) eheheheh cosa fai in prima pagina? eheheheheh
(Rispondi)
|
|
|
|
|
maraciccia il 18/01/12 alle 11:19 via WEB
ahahah..li la pena la scontavano in due...e non so chi stava peggio. Sono contraria ai domiciliari. Meglio mandarli a lavorare allora.
(Rispondi)
|
|
|
lucyvanpelt64 il 18/01/12 alle 09:13 via WEB
di questo caso specifico non so granché ma in certi casi "l'amore materno" è davvero deleterio......
(Rispondi)
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 10:15 via WEB
In Italia non si può "toccare" l'ultimo mito rimasto: LA MAMMA. Però questa è una madre romena eheheheh. Al di là degli scherzi credo che il mestiere di genitore sia uno tra i più difficili in assoluto!
(Rispondi)
|
|
|
|
ferrarioretta il 18/01/12 alle 11:06 via WEB
C'è mamma e mamma,MA..ci sono anche figli e figli..
(Rispondi)
|
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 17:44 via WEB
Il mio compianto Maestro e Amico Prof. Guido Petter, recentemente scomparso, (fondatore della facoltà di psicologia a Padova, pedagogista insigne, Professore Emerito) ha scritto, tra le altre centinaia di pubblicazioni "IL MESTIERE DEL GENITORE" Editore: RIZZOLI, Collana: BUR SAGGI, Pagine: 448, prima edizione: 2002
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:05 via WEB
So di essere un po' fuori tema ma questa non mi sento di perdonarla.
Io penso che considerare un MESTIERE fare il genitore sia il primo passo verso i comportamenti di quei genitori che tutti additiamo per inadempienza verso i figli.
Un mestiere deve essere fatto per forza percio' e' facile stufarsi di farlo ma essendone costretti lo si continua a fare e male.
Il genitore e', e tale dovrebbe rimanere, uno stato mentale in cui si e' felici,pronti e preparati per farlo in automatico.
CHI SBAGLIA CON I FIGLI, CHI COMPIE INADEMPIENZE NELLA CURA DEI PROPRI FIGLI E' PALESE DEL CONSIDERARE IL FARE IL GENITORE UN MESTIERE.
Chi afferma il MESTIERE DEL GENITORE sta semplicemente criticando se stesso.
(Rispondi)
|
|
|
|
ferrarioretta il 18/01/12 alle 11:11 via WEB
E' un modo di dire...
In fin dei conti,non si nasce genitori,anche se molti ,alla prova dei fatti,non riescono ad esserlo...bravi genitori..Non è facile esserlo,ci vuole tanto amore,ma bisogna saperlo gestire,se vogliamo la felicità dei nostri figli...perchè,per farne persone responsabili,bisogna anche dire "no",al momento giusto..e questo,alcuni figli lo capiscono,altri no..e deragliano!
No,non è tutto così scontato..
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:18 via WEB
Per rispondere a ferrariorietta.
I figli diventano come il genitore li plasma con gli insegnamenti.
Un bambino nasce e all'eta' di 10 secondi ha gia' imparato la sensazione del freddo (perche' bagnato dal liquido amniotico).
Da qui in poi il figlio assorbe come una spugna tutti gli imput a cui viene a contatto ed in primis dagli imput che i genitori danno.
Percio' il figlio in maggior eta' si comportera' a seconda degli insegnamenti ricevuti.
Detto questo rimane solo da dire ... ce mamma e mamma. NO ma ce anche figlio e figlio NO perche' ripeto alla nausea che il figlio e' il risultato degli insegnamenti dei genitori.
Proverbio:
Chi semina vento raccoglie tempesta.
(Rispondi)
|
|
|
|
ferrarioretta il 18/01/12 alle 20:34 via WEB
Beh,io non ho seminato vento,però...conosco altri genitori,che,pur vivendo la loro avventura di genitori,nel modo giusto...sono stati sfortunati.,..
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:19 via WEB
Guarda che ho piu di 40° anni e sono genitore anchio.
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:23 via WEB
Lamore verso i figli e' scontato, ci vuole invece determinazione e coraggio nell'imporsi sui figli, NON pensando che poverino di qua poverino di la' (falso amore)
(Rispondi)
|
|
|
scorpione602 il 18/01/12 alle 11:30 via WEB
buongiorno, Giuliana..difficile compito quello delle madri; come ti giri sbagli sempre. Formule magiche non ce ne sono: semplicemente, secondo me, dare amore, comprensione e rendere il figlio autonomo il più possibile, fin da piccolo...poche regole, le più importanti, che non devono essere contrattate..e poi, tanta tanta fiducia. Sorriso e buon giorno..Monica
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:35 via WEB
Non si nasce genitori .... sempre con ste frasi fatte.
Non ce' cosa piu sbagliata di dire non si nasce genitori.
Ricordo a tutti che l'essere umano e' un animale facente parte dei primati razza homo, specie Sapien Sapiens.
Ci siamo catalogati come tutti gli altri animali perche' LO SIAMO e in quanto tali nasciamo per un unico scopo : RIPRODURCI percio' SI .. si nasce gia' genitori e' una regola della natura, anzi diro' di piu da una certa eta' in poi, anche nella specie umana la natura ha fatto si che venga fuori proprio la voglia di procreare, ergo la voglia di essere genitori (generare).
E' lampante e incontrovertibile a sto punto che nasciamo gia' preposti a generare cioe' GENITORI.
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 11:47 via WEB
Per quanto riguarda poi le metodologie e le tattiche di educazione dei figli, ogniuno giustamente la pensa come meglio crede e fa' il meglio che puo'.
Personalmente comunque alcuni punti dovrebbero essere comuni a tutti come :Rispetto, bonta' d'animo, forza di volonta' e COERENZA (per me' e' la piu' importante perche' ingloba molte altre cose nonche' quelle che ho gia' elencato)
(Rispondi)
|
|
|
thezorro00 il 18/01/12 alle 11:52 via WEB
voi donne dovete capire che non è facile per un uomo stare 24 ore al giorno rinchiuso dentro una casa con una femmina,negli ultimi 5 anni e la sesta volta che sento che preferiscono ritornare in galera più tosto che una tortura simile..ahahhhhahahahhahahahhahahhah
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 12:15 via WEB
Ritornando in tema.
Si evince che il carcere in italia non fa paura piu a nessuno perche' e' un buon soggiorno con tutte le comodita', mantenuto dai soldi prelevati dalle nostre tasche.
Io non voglio pagare il mantenimento di ladri, assassini e quant'altro, al massimo visto che ci metto forzatamente i soldi per mantenerli vorrei decirede io lo stile di vita che devono avere.
Percio' no a :Televisori al plasma, celle di lusso, corrente elettrica (che la paghiamo)ecc.. ecc.. e attuerei le seguenti manovre: riduzione del personale (serve a poco tanto i detenuti in quanto tali per me dovrebbero rimanere dentro 24ore su 24, il minimo indispensabile per igiene personale e perdita di tutti diritti propri della gente libera.
E con TUTTI intendo proprio TUTTI i diritti dal piu semplice al piu importante.
(Rispondi)
|
|
|
|
thezorro00 il 18/01/12 alle 12:38 via WEB
non concordo con il tuo commento non è veritiero i carceri Italiano sono da terzo mondo,hai parlato di ladri???allora dovrebbero andare in carcere 20 milioni di Italiani non credi???e in primis parecchi politici..ecc.ecc.ecc..
(Rispondi)
|
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 15:39 via WEB
I vari tipi di luoghi di detenzione sono un vero e proprio inferno. La situazione è così tragica che il Ministro di Grazia e Giustizia, come prima misura urgente, ha adottato un pacchetto di provvedimenti speciali per diminuire il numero dei detenuti, ecc... Il governo sta studiando anche una forma di "amnistia" e altre misure di modifica del carcere che oggi ci apparenta al terzo mondo.
(Rispondi)
|
|
|
maraciccia il 18/01/12 alle 13:03 via WEB
Cara Giuliana..ce n'è di carne al fuoco...non credo che stare in carcere sia un divertimento...specie a 21 anni.
Quindi per preferisrle..non riesco neanche a immaginare che vita possa aver fatto questo ragazzo con la madre. I genitori non si scelgono, tocca tenerci quelli che troviamo. I figli invece nella maggior parte dei casi decidiamo di metterli al mondo.
(Rispondi)
|
|
|
vcorra70 il 18/01/12 alle 16:51 via WEB
Considerare da terzo mondo un posto dove sei servito, protetto, con tutti i confort come a casa propria e' da scellerati inconsapevoli di che cosa e' veramente il carcere italiano. Senza esagerare rasenta un centro benessere lo assicuro.
(Rispondi)
|
|
|
mauriziomattioni il 18/01/12 alle 19:38 via WEB
lasciarlo con la madre..era la sua giusta condanna..considerato che le carceri italiane sono quelle che sono..
E se lui e scappato dalla madre per entrare in un inferno..voleva dire che la madre era il suo purgatorio..quindi e li che deve scontare la sua pena..
una buona serata..
Maurizio..
(Rispondi)
|
|
|
|
psicologiaforense il 18/01/12 alle 19:47 via WEB
eheheheheheh il Giudice non ha questo potere ehehgeheheh. Grazie MAURIZIO MATTIONI per la visita e lo spiritoso commento! Buona serata!
(Rispondi)
|
|
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49