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Post n°6037 pubblicato il 29 Gennaio 2012 da psicologiaforense
FAMOLO STRANO? NO FAMOLO AL RISPARMIO, IN MACCHINA, IN UNA STRADINA... È IL MASSICCIO RITORNO DI UNA TRADIZIONE CHE RISALE AGLI ANNI SESSANTA
Sesso in auto: a Napoli è straordinario boom...... per colpa della crisi. Lo scrive L’Indipendent Quella che negli anni '60 era un'abitudine consolidata delle coppiette napoletane (e non solo) è tornata di moda nonostante una recente sentenza della Cassazione preveda una pena fino a tre anni di galera per chi fa sesso in macchina .
UN EVERGREEN CHE AFFASCINA GLI INGLESI. La Campania è in prima pagina all’estero, ma per una volta non si parla di rifiuti, di camorra, di pizza e mandolino..... Infatti il quotidiano britannico The Independent dedica un lungo reportage al ritorno in pompa magna di un’antica consuetudine delle coppiette, il sesso in auto, che a quanto pare sta conoscendo un boom in Napoli e provincia (cosa che, invece, non avviene, ad esempio, in Grecia, in Spagna e in Francia...) I motivi di questo aumento? Stili di vita, "ragazzi" che vivono con i genitori fino ai 35 anni, ma specialmente "lo spread", afferma il giornale. Indicando con questo le emergenti NUOVE POVERTA' che si avvertono in questo Paese a partire dal Sud.
Commenti al Post:
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CARMELA TVB il 29/01/12 alle 21:18 via WEB
Il quartiere dell'amore a Napoli, oggi come negli anni Sessanta, si dispiega tra la collina del Vomero e l'elegante Posillipo. Solo che una volta il luogo prediletto dagli innamorati, cui rende omaggio anche un'esilarante scena del film di Luciano De Crescenzo 'Cosi' parlò Bellavistà, era il Parco della Rimembranza, da cui si può godere di una spettacolare vista del golfo.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 21:45 via WEB
Secondo il Messaggero di oggi: " Sarà l'aumento della disoccupazione giovanile nel sud Italia (oltre il 40% nel 2010) e il fatto che i due terzi dei giovani tra i 18 e 34 anni sono costretti a rimanere a casa con i genitori. Quello che gli anni e la tecnologia non sono riusciti a modificare lo racconta al quotidiano britannico Lino: «I tempi sono cambiati, oggi si possono reclinare i sedili. Ma il cambio rimane una grande scocciatura...».
(Rispondi)
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ferrarioretta il 29/01/12 alle 23:50 via WEB
Anche una volta..era una grande scocciatura il CAMBIO:)))))))))))))
ahahahahaahaha
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CARMELA TVB il 29/01/12 alle 21:19 via WEB
IO SONO DI QUESTE PARTI E SO. Oggi le coppiette si sono spostate nella vicina via Manzoni, dove di recente è tornato il via vai di auto notturno.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 21:46 via WEB
MA PER L'AMOR DI DIO.... sono fenomeni di periferia, marginali....
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 21:49 via WEB
E' uno "stile di vita" scientificamentre molto significativo (INDICATORE SOCIO-ECONOMICO) che si apprezza molto di più in in provincia che a Napoli.
(Rispondi)
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PASQUALINA il 29/01/12 alle 21:23 via WEB
IL disastro italiano e' davvero paragonabile a quello seguito alla seconda guerra mondiale, siamo davvero tornati alla POVERTA' del 1945? Quarantotto anni fa, a guerra ormai finita, nel caos i viveri razionati non arrivano piu' ai negozi e persino le carte annonarie risultano inutili; per fare il pane si mescolano farine di grano e di avena, certi commercianti aggiungono anche polvere di marmo, cosi' pesa di piu'. Il gas viene erogato due ore al giorno. Treni, corriere, autobus, tram non funzionano: si va a piedi, in bicicletta, in camion, in camionetta, in motofurgone. Tutti sono magri, smunti: e il cappotto non ce l' ha nessuno.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 21:55 via WEB
NON IN QUESTI TERMINI. SONO TRASCORSI 66 anni!!!!! E' cambiato quasi tutto. Il pane, ad esempio, non ha aggiunte di polvere di marmo: è fatto in Romania, cotto con il fuoco derivante da pneumatici per automobili e camion........ Surgelato. Inviato in Italia e "riscaldato" dai nostri panifici...... VERO PANE ITALIANO!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:01 via WEB
Analogamente si può dire per i CAPPOTTI...... ormai i nostri mercati sono letteralmente invasi dalle importazioni cinesi: dalle pelletterie all’oggettistica, dai giocattoli ai cosmetici, dall’elettronica al tessile; ma diffusione e prezzi limitati nascondono problemi di illegalità, sfruttamento del lavoro,e specialmente utilizzo massiccio di sostanze nocive alla salute.
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:54 via WEB
COMPRO IL PANE DAL MIO FORNAIO..e ancora lo panifica in loco..tutti i giorni*__*
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:07 via WEB
EHEHEHEHEHEHEHEH MARA MI FAI MORIR DAL RIDERE. IL pane fatto dal fornaio costa 10, quello della Romania (solo da scongelare) costa 1. VEDI TU COSA CONVIENE AL PANIFICATORE, ALLE MENSE DEI NOSTRI BIMBI, A QUELLE AZIENDALI, AI RISTORANTI, ecc... PERCHE' MARA L'INFAME ZAIRO CI HA RIFILATO QUELLA PIZZA? P.S. Sai che ieri aveva la finanza e anche i NAS?
(Rispondi)
(Vedi gli altri 1 commenti )
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:08 via WEB
si ho visto..ora lavorano anche la domenica...non c'è più religione!!
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ANTONIO il 29/01/12 alle 21:26 via WEB
E' il paradosso italiano. La povertà di un paese apparentemente ricco, almeno di potenzialità
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:04 via WEB
Eheheheheh è un Paese a rischio di default. C'è chi non scommette sull'Italia anche per tempi brevissimi (primavera 2012).
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:07 via WEB
Non "scommettono" su di noi specialmente i tedeschi, gli svizzeri gli americani, gli australiani, i canadesi, i cinesi, ecc..ecc.. E QUESTO E' UN GUAIO DAVVERO GROSSO! (S O S, Salvatevi O soccombiamo!)
(Rispondi)
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FRANCESCO il 29/01/12 alle 21:28 via WEB
A 150 anni dalla sua unificazione l'Italia attende ancora quella lucidità condivisa, da Bolzano a Palermo, che non piove dalle nuvole, né va ritenuta un dono delle circostanze.
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:14 via WEB
nuove e vecchie povertà si assommano al sud..bisogna trovare il modo di essere un paese unito.
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:16 via WEB
NEL 1945 ( 66 anni fa!) A Napoli, nelle manifestazioni popolari, ai bambini scalzi e cenciosi vengono affidati cartelli con su scritto . Il sale si compra alla borsa nera, al mercato clandestino dove si trova di tutto in abbondanza, dal pane alla penicillina alle sigarette alla morfina. L' eleganza e' una pelliccia in gatto, tinto color cacao. L' inflazione schiaccia soprattutto impiegati e operai, nelle loro case non resta più nulla da vendere (anche coperte e lenzuola sono finite al Monte di Pieta' ). Tra gli annunci economici dei giornali si può leggere: Vendo cappella Cimitero Verano, posti 4, oppure "Vendesi carrozzino pieghevole ottimo stato in cambio generi alimentari".
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:16 via WEB
in quanto alle coppiette..credo che tutto il mondo è paese...Ma a Napoli forse il panorama è più bello. In tmpi non ancora antichi il mostro era a Firenze..
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:23 via WEB
letti ...è che io sono Byron...subisco il fascino di Napoli
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:35 via WEB
ahahahahah...magari lo fossi..ho sbagliato a scrivereeee..però quanto mi piace leggerlo
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:38 via WEB
TU MARA lo sapevi che come GEORGE GORDON NOEL BYRON, VI BARONE DI BYRON, sei venuta ad abitare esattamente sopra casa mia, su una collinetta, a circa 150 m. dal mio cancello ??!! Vedi qui: http://comune.este.pd.it/amministrazione/servizio.php?ID=362
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:40 via WEB
era un buongustaio...amante del bello...e del Belpaese..certo abiti una magica collina..
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:20 via WEB
già che ci sei leggi anche il post.... ma che stupidaggini dici? Tutto il mondo è paese, le coppiette in auto, ecc...
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:23 via WEB
Nel 1945......... nell' Italia delle macerie, il disastro era visibile, tangibile, lo si respirava: la maggioranza non possedeva più nulla. I bisogni erano quelli essenziali: come ci sfamiamo oggi, con quali vestiti ci copriamo, come ci scaldiamo ora che viene l' inverno? L' unica analogia sta forse nel fatto che tutti parlavano moltissimo di soldi: allora come adesso, i soldi erano al centro di ogni pensiero e discorso. Per il resto, non c' è paragone possibile. La gente era poi reduce da anni bellici lunghissimi di stenti, di privazioni e di penuria. Era allo stremo.
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:25 via WEB
appunto..ce l'hanno fatta allora..ce la faremo Giuliana...e gli Inglesi ancora invidiano la bella Italia..ma lord Byron non c'è più..
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:29 via WEB
OGGI (2012) la gente si crogiola in un apparente benessere ( adeguandosi alle parole del leader BERLUSCONI: I consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, si fatica a prenotare un posto sugli aerei, nei W.E. non si trova un posto negli alberghi...................
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:31 via WEB
Il The Independent si vede non aveva niente di più importante da scrivere..o da pensare..certo il momento non è dei migliori..ma credo siamo in buona compagnia.
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:34 via WEB
Detto questo i debiti sono nostri e dobbiamo pagarli...ma gli inglesi non smetteranno di comprare casa in ITALIA...magari proprio a Posillipo
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:42 via WEB
E, speriamo, a ESTE, dove appunto hanno soggiornato George Gordon Byron ( 1788-1824). VEDI: http://comune.este.pd.it/amministrazione/servizio.php?ID=362
(Rispondi)
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:54 via WEB
SE GIURI MARA CHE NON MINGERAI SULLA LAPIDE A BYRON, FORSE SI'........
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:00 via WEB
non MINGERO' su quella lapide tranquilla..
^__^...
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:02 via WEB
IL PANNOLONE MUTANDINA TENA PANTS PLUS potrebbe esserti di aiuto. Non che non mi fidi, però meglio essere prudenti.....
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ferrarioretta il 29/01/12 alle 23:55 via WEB
E anche in Liguria....e anche lassù da me..in campagna...
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ferrarioretta il 29/01/12 alle 23:58 via WEB
questo commento,si riferiva all'acquisto di terra e case..
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:39 via WEB
sono una piccola vecchia italiana..Giuliana..con tutti i difetti della mia specie..Noi dobbiamo farcela nonostante i nostri innumerevoli difetti..e i nostri riconosciuti pregi. Però non possiamo diventare Anglosassoni, e nemmeno americani..meno ancora cinesi.
(Rispondi)
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:38 via WEB
Ma che la finiscano,pensino ai fatti loro...guardano la pagliuzza dell'altro e non vedono ..IL PALO che hanno loro...
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:46 via WEB
diciamo che oltre che vietato..oggi è anche pericoloso..cronaca nera insegna..che è meglio farlo in casa.
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:13 via WEB
E io il gusto dell'avventura dove lo metti?? ihiihhihihihihhi...
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:48 via WEB
Però odio i giornali stranieri che generalizzano con stereotipi altri Paesi.
E le colpe di uno diventano colpe di tutti.
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:49 via WEB
INFATTI MARA NESSUNO TE LO CHIEDE!!!! Se TU fossi meno egocentrica ti saresti accorta che MONTI (che risveglia l'archetipo del "SALVATORE CHE SALVA IL MONDO") ti ha chiesto..... "solo" di GERMANIZZARTI!!!! ( Letteralmente qualche giorno fa Monti alla Merkel ha detto: "vogliamo germanizzare l'Italia"......)
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:56 via WEB
e noi lo mandiamo in Germania...ma solo a lui.
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 22:52 via WEB
VEDI MARA MONTI NON TI CONOSCE!!!! Altrimenti sarebbe stato più cauto perchè sa bene che "AD IMPOSSIBILIA NEMO TENETUR"....
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maraciccia il 29/01/12 alle 22:59 via WEB
ahahahah...ecco appunto!!!...i miracoli li faceva uno...poi non ho più visto cambiare l'acqua in vino..noi dobbiamo essere forti nelle nostre potenzialità.
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:04 via WEB
e ritornando seri..mi piacerebbe sapere DOVE HANNO PRESO I DATI di codesto BOOM
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:16 via WEB
si Oretta ha appena fatto un sito..e mi ha scritto..c'è
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:22 via WEB
ORETTA è come l'ARABA FENICE.... "che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa"
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:12 via WEB
ahahahahaha..esagerataaaa....Oretta,prende il caffè...cade con la connessione ..si rialza e si fuma una sigaretta,mentre aspetta che..IL GESTORE CHE HA SCELTO..si degni di farmi entrare nei blog...ahahahahahah
non mi voglionoooooo..me ne andrò..ahahahahaha
(Rispondi)
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:00 via WEB
ahahahah...lo uso per le foto,me l'hanno appena insegnato:))) Non lo sapevo...
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:24 via WEB
Purtroppo NATASHA non si fa viva, speriamo stiano bene LEI e tutti i suoi Cari. Certo che questo silenzio innesca ansie protettive.
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:01 via WEB
E' vero. è un pò che non si sente e vede Natasha...
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:36 via WEB
Francesco farà il turno di notte.... GILDA (kinderella.lilla) è impegnata duramente con le sue algie portate direttamente dall'aria gelida di origine russa giunta ieri in Europa e oggi in Italia.....
(Rispondi)
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:49 via WEB
Kinder ieri è passata..oggi son stata latitante anche io..
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psicologiaforense il 29/01/12 alle 23:47 via WEB
CARA MARA, prevengo una tua infantile curiosità: La parola russa ha un'origine comune al turco buran, "vento molto forte", con paralleli in altre lingue del gruppo turco, da una radice comune bor- che significa "volgere, trascinare". La parentela con (burja), "tempesta", è scartata dalla maggior parte dei linguisti come etimologia popolare. Del resto deriva probabilmente da una radice indoeuropea *bhaur che significa "ruggire, infuriarsi": cfr. sanscrito bhuráti, latino furere. La parola italiana buriana deriva forse dalla stessa parola slava, probabilmente attraverso la forma slovena burja, ma potrebbe essere anche una semplice deformazione di borana da bora, come del resto burrasca (e lo spagnolo borrasca), borea, boria. CARISSIMA MARA COME TU DOVRESTI RICORDARE, si sa che è scorretta la forma burian (per probabile influsso di buriana) che spesso si trova nei testi giornalistici italiani.
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:03 via WEB
RAGAZZEEEEEEEEEEE
Io lo confermo: il cambio dava fastidio anche ai miei tempi,tanto poer tornare all'argomento del post..ahahahahahahahahahah
Maròòòòòòò...la "500"....con il P.naturalmente..ihihihihihihhihi...
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maraciccia il 29/01/12 alle 23:50 via WEB
infantile curiosità..ahahah..mi piace..
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:04 via WEB
EHIIIIIIII....lassùùùùùùùùùù....
sono quaaaaaaaaa...ahahahahah
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psicologiaforense il 30/01/12 alle 00:04 via WEB
COME TU MI INSEGNI: DOPO LA GUERRA DOMINAVA IL SENTIMENTO DELLA RINASCITA, DELLA SPERANZA: TUTTO IL MALE ERA FINITO, SI POTEVA RICOMINCIARE. ADESSO, NON SO SE QUEST' OMBRA CHE SI ALLUNGA SULL' ITALIA PREVEDA UNA RESURREZIONE. DOPO LA GUERRA, SI AVEVA IL SENTIMENTO D' AVER PATITO SCIAGURE IMMERITATE MA CHE FACEVANO PARTE DELLA STORIA, CHE RENDEVANO PARTECIPI DELLA STORIA: NON ERA CERTO UN CONFORTO, MA ALLE SOFFERENZE DAVA UN SENSO, UN RISCATTO. ADESSO QUESTO MANCA DEL TUTTO: C' E' SOLTANTO IL SENTIMENTO D' UN BUIO IN CUI STIAMO SPROFONDANDO
(Rispondi)
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:09 via WEB
Una volta c'era tanto da ...ricostruire,fare..sognare..
Adesso,è diverso..i giochi sono fatti,se ci salveremo,molti saranno sicuramente più forti dentro..
(Rispondi)
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maraciccia il 30/01/12 alle 00:23 via WEB
ma che sarebbe la vita senza nuove sfide?...SICURAMENTE RIPARTIREMO..MAGARI PROPRIO COL NOSTRO SUD.
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ferrarioretta il 30/01/12 alle 00:35 via WEB
Al Sud la gente è piena di risorse,lo sai che mia madre..è CALABRESE???
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maraciccia il 30/01/12 alle 01:06 via WEB
no..non lo sapevo...*__*..io son tutta del centro Italia..ma cosa sarei senza Nord e Sud?
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maraciccia il 30/01/12 alle 01:28 via WEB
Ormai credo di si...dolcenotte Oretta
*__*
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maraciccia il 30/01/12 alle 12:06 via WEB
ma tu guarda!!...a che ora si va a nanna!!..
(Rispondi)
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DIAMANTE.ARCOBALENO il 01/02/12 alle 14:21 via WEB
hahahahaha...BEL POST,BELLA NOTIZIA,NON LO SAPEVO...PER ME,TUTTO OK,MEGLIO FARE IL SESSO,CHE GUERRE!!!COSI' TUTTI SONO PIù FELICI,RILASSATI,DIVERTITI,SUDISFFATI,APAGATTI...QUINDI,PERCHè NO...NEI LIMITI DALLA DECENZA PERO'...QUESTO,SI..
(Rispondi)
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