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ULTIME NOVITA' IN MEDICINA, LA SETA CI SALVERA', CARDIOPATIE, INFARTI MIOCARDO, LA SETA TASAR "RIGENERA" IL MUSCOLO CARDIACO

Post n°6043 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da psicologiaforense

Un cuore danneggiato da un evento cardiaco, allo stato attuale, non si può rigenerare.

Come "ricucisco" un cuore danneggiato? Con la seta!

I ricercatori del Max Planck Institute for Heart and Lung Research, in Germania, hanno scoperto un possibile rimedio per il cuore danneggiato ricavato dalla seta Tasar prodotta da un baco tropicale, che è stata testata in laboratorio su cellule muscolari con sorprendenti successi. Questa fibra di seta presenta, infatti,  diversi vantaggi rispetto alle altre fibre testate fino a oggi (tutte con esito negativo). La sua superficie possiede strutture proteiche che facilitano l’adesione delle cellule del muscolo cardiaco. Secondo gli autori dello studio, questa sua caratteristica fa sì che le cellule muscolari crescano bene su di essa e riescano a formare una struttura 3D dei tessuti.

 
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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 01/02/12 alle 19:42 via WEB
sempre meglio le fibre naturali...*__*..queste son le buone notizie di medicina...che interessano tutti..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 19:47 via WEB
Un cuore danneggiato da un evento cardiaco, allo stato attuale, non si può rigenerare. E, poiché in genere lungo le cellule muscolari colpite si forma del tessuto cicatriziale, gli scienziati hanno da tempo sperimentato diversi materiali su cui poter far ricrescere le cellule e il tessuto danneggiato, tuttavia con scarso successo. Nel migliore dei casi il tessuto artificiale o naturale che fosse, veniva rigettato dal sistema immunitario o non attecchiva come avrebbe dovuto.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/02/12 alle 19:43 via WEB
poi...sempre meglio avere un cuore di seta...che acrilico.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 20:43 via WEB
ciao Mara.))) ..esatto!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 19:47 via WEB
EHEHEHEDHEHEHEHEHEHEHG
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 19:48 via WEB
«Sia naturale o artificiale in origine, tutte le fibre testate avevano gravi svantaggi – spiega il dottor Felix Engel, autore principale della ricerca, in un comunicato Max Planck – Erano troppo fragili, sono state attaccate dal sistema immunitario o non permettevano alle cellule del muscolo cardiaco di aderire correttamente alle fibre».
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CARMELAXORETTA il 01/02/12 alle 21:07 via WEB
E' ULTRAVERO: Un particolare tipo di seta potrebbe essere utilizzato per riparare il tessuto del cuore danneggiato da un evento cardiaco. A sostenerlo, sono i ricercatori del Max Planck Institute for Heart and Lung Research, in Germania. Allo stato attuale, infatti, il muscolo cardiaco danneggiato non si può rigenerare. Nel corso del tempo, si sono sperimentati diversi materiali su cui poter far ricrescere le cellule e il tessuto compromesso, ma senza successo, ora perché rigettato dal sistema immunitario, ora perché non attecchivano come avrebbero dovuto.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 01/02/12 alle 23:28 via WEB
è proprio una bella notizia scientifica..me ne rallegro..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 19:49 via WEB
Per contro, questa fibra di seta Tasar pare mostrare diversi vantaggi rispetto alle altre fibre testate fino a oggi, fa notare il dottor Chinmoy Patrasso, che lavora nel laboratorio di Engel.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 19:49 via WEB
La comunicazione tra le cellule era intatta e hanno pulsato in sincrono per un periodo di 20 giorni, proprio come vero e proprio muscolo cardiaco», conclude Engel. Tuttavia, lo scienziato ricorda che l’applicazione clinica della fibra è per ora ancora lontana poiché i risultati devono essere estrapolati su cellule cardiache. Cosa che i ricercatori si ripromettono di fare quanto prima.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 20:43 via WEB
E speriamo che presto possano usarle in sicurezza...
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 20:45 via WEB
La medicina fa passi da gigante,e molti aspettano ,giorno dopo giorno con speranza...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 20:52 via WEB
Io lo spero per il nostro mitico P. (perchè rigenera il cuore comne se l'evento infartuale non fosse MAI ACCADUTO!)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 20:58 via WEB
Oooops !!! Io lo spero per il Nostro Mitico P. (perchè sembra rigeneri il cuore come se l'evento infartuale non fosse MAI ACCADUTO garantendo così una sopravvivenza di altri 10-15 anni rispetto alle odierne aspettative di vita). Portiamo il P. a 125 anni!
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 23:30 via WEB
Che bella cosa che hai scritto..^______^ Grazie..
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 01/02/12 alle 21:09 via WEB
UNA SPERANZA IMMENSA, I ricercatori tedeschi hanno scoperto nella seta Tasar, prodotta da un baco tropicale, un possibile rimedio per la rigenerazione delle cellule muscolari. Le fibre fino ad oggi testate, sia di origine naturale che artificiale, hanno dimostrato gravi svantaggi, erano troppo fragili, sono state attaccate dal sistema immunitario o non permettevano alle cellule del muscolo cardiaco di aderire correttamente alle fibre stesse.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 23:30 via WEB
:))))))))))) Mi ero assopita....effetto serra..ahahahahah Effetto casa mia,calda..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/02/12 alle 20:53 via WEB
BUONASERA ORETTA, giornata piacevole? Slitta, renne, MUS..... CMQ eri con il P. e questo è già tantissimo!
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 01/02/12 alle 23:31 via WEB
MUS...come una pecorella...neve tanta,,ed il Sindaco.è un bugiardo.. ahahahahahah
(Rispondi)
 
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