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Post n°6095 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da psicologiaforense
In questo Paese di assuefatti a tutto succedono un mucchio di cose allucinanti di cui non si stupisce più nessuno
UOMINI... O SUDDITI E SCHIAVI ?
E' normale in Italia: stare in coda per ore in un ufficio pubblico trattati come intrusi. Disputarsi un centimetro quadrato di corridoio nei carri-bestiame a rotaie dei pendolari. Studiare in scuole che cadono a pezzi e curarsi in ospedali che farebbero ammalare i sani.
Scrive Massimo Gramellini che disgusta ma non stupisce che il direttore del Policlinico romano trovi «normale» che una sua paziente giaccia da giorni nell’anticamera del pronto soccorso, legata mani e piedi alla barella come un’indemoniata per evitare di cadere. Perchè se si stupisse sarebbe costretto a connettere il cuore al cervello e subito dopo a dimettersi per la vergogna. Nella civiltà dello spettacolo il cittadino ha una sola arma di ribellione: non il voto ma la denuncia ai programmi televisivi specializzati: Striscia, gli Intoccabili, le Iene. Da qualche tempo, poi, sta succedendo un fatto nuovo: riconosciuta la propria impotenza, lo Stato ha cominciato a farsi Gabibbo di se stesso. Cos’altro sono i blitz della Guardia di Finanza nelle località di villeggiatura, se non un tentativo di diffondere in modo plastico, quasi cinematografico, il messaggio rivoluzionario che chi non rispetta la legge può finire nei guai? L’incursione dei senatori Marino e Gramazio al pronto soccorso romano obbedisce alla stessa logica. Trasformare la normalità dell’orrore in una notizia per cavalcarne l’onda emotiva allo scopo di cambiare finalmente qualcosa.
Commenti al Post:
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R3nata il 21/02/12 alle 18:30 via WEB
Si,forse è vero.Anche se ricordo qualche anno fa quando anche l'onorevole Costa,ora presidente della provincia di Cuneo,fece diversi blitz negli ospedali di Torino e le cose non erano tanto diverse da quelle di Roma.Dove peraltro il servizio de l'Espresso di qualche anno fa ci fece vedere topi,scarataggi e schifezze varie sempre nell'ospedale Umberto I.Ciao Giuliana,sto per andare all'ultima sfilata di questo Carnevale,questa sera si brucia il fantoccio,domani Quaresima,saremo tutti più buoni....:))
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psicologiaforense il 21/02/12 alle 18:43 via WEB
CIAO RENATA:)))))) BUON CARNEVALE! Domani digiuno e astinenza: Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris......
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FRANCESCO il 21/02/12 alle 20:09 via WEB
COM'E' difficile navigare in tanta confusione, dove tutti fanno altro e pochi rammentano il proprio ruolo. Com'è difficile distinguere il tecnico o il burocrate dal politico. Hanno lo stesso indefinito colore. Accadono piccoli fatti in questa società italiana (al NORD come al SUD) che non permettono l'ottimismo. Sono segni di un malessere che non dovrebbe aver possibilità di insinuarsi nella vita democratica e civile
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R3nata il 21/02/12 alle 18:30 via WEB
Chissà a Venezia qunate belle maschere hai visto....
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psicologiaforense il 21/02/12 alle 19:06 via WEB
Dalle 20.00 il via al concerto di chiusura (Hard Rock Cafè) Poi la vogata a lume di candela lungo il Canal Grande a dare darà l’addio al Carnevale 2012. La Vogata del Silenzio partirà alla mezzanotte dal Ponte di Rialto sfilando fino al Bacino di San Marco. In testa al Corteo una gondola con un quartetto di trombettieri, a seguire 35 gondole e quindi le imbarcazioni a remi di tutti coloro che vorranno partecipare. Un lungo serpentone di barche di voga alla veneta che scivolerà lungo un Canal Grande illuminato dai 10 mila lumini che saranno esposti alle finestre dei palazzi veneziani.
Quando il corteo raggiungerà Punta della Dogana il Toro, sbalorditiva macchina scenica realizzato da Guerrino Lovato, prenderà il largo su una chiatta dirigendosi al centro del Bacino San Marco per essere sacrificato attraverso un evocativo falò.
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maraciccia il 21/02/12 alle 19:15 via WEB
"se si stupisse sarebbe costretto a connettere il cuore al cervello e subito dopo a dimettersi per la vergogna"...questo è un post con gli attributi..sottoscrivo..e sapessi quanti lazzaretti ci sono impropriamente chiamati OSPEDALI!!!..un altro era il S. CAMILLO DE LELLIS...ci è morta mia madre.
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ROCCO il 21/02/12 alle 20:11 via WEB
Il fatto che vi sia morta tua madre non è affatto uno scandalo
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maraciccia il 21/02/12 alle 21:43 via WEB
a no??...e la tua è ancora viva??..se è viva..non ti auguro di dovela ricoverare nel "braccio della morte"..del S. Camillo. Anche se son passati trent'anni da allora. Mancava tutto...bagni pieni di immondizia..topi..macchinari per la chemioterapia fuori uso. Mancanza non dico di carta igenica..ma di lenzula e coperte. Quando scoppiavano gli scandali più disgustosi sulla sanità pubblica. Per non parlare dei ritardi paurosi fra un turno e l'altro di chi DOVEVA essere in corsia. Ti auguro di stare sempre bene carissimo. E di morire a tardissima età di morte naturale...su un letto di piume.
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maraciccia il 21/02/12 alle 19:16 via WEB
si..si si!!..che bello!!..buon carnevaleeeeeeeeee
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sinaico il 21/02/12 alle 19:26 via WEB
Sono d'accordo con quanto scrivi. Due considerazioni: siamo noi come popolo che, pur con dei notevoli pregi, spesso anche cialtroni. Faccio un esempio: io a volte mi diverto a chiedere, a chi fa il moralizzatore, se ha la colf e se l'ha, se è in regola. Altro esempio: siamo sicuri che tutti in finanzieri all'opera non abbiano mai approfittato della loro posizione? E perché solo al nord i controlli? Al sud cosa verrebbe fuori? Naturalmente ci sono contraddizioni più gravi di altre. Noi spesso critichiamo ciò che siamo. Con ciò: la situazione dell'ospedale romano è davvero incredibile. Se poi questa è la norma... A presto
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CAREZZASULCUORE il 21/02/12 alle 20:21 via WEB
Kant aveva visto molto bene il problema quando diceva che lo Stato non deve procurare la felicita' dei cittadini, ma deve fare in modo che ogni cittadino si procuri la felicita' a modo suo. E' il massimo, credo, che si possa dire della democrazia. Pero', ecco, e' sufficiente? Questa e' la domanda che mi preme, e a questa dobbiamo ancora dare una risposta.
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maraciccia il 21/02/12 alle 21:52 via WEB
E' incredibile per chi non ci è mai entrato..per chi ha toccato con mano è credibilissima..la situazione. Spero che certi controlli si facciano sempre più spesso.
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oro.colato il 21/02/12 alle 19:39 via WEB
eccomi qua...allora diciamo che il policlinico umberto I più che un ospedale è una città, raccoglie un infinità di persone da tutte le parti d'italia oltre ai tantissimi romani ed extracomunitari che assalgono l'ospedale per avere cure gratuite. è proprio a causa di questo enorme afflusso di gente che si creano problemi di struttura e di sistemazione degli stessi. l'ospedale(che poi è un complesso ospedaliero) si trova al centro di roma nei pressi della stazione termini facilmente raggiungibile con la metropolitana (fermata policlinico). domanda: se in quell'ospedale si recano persone che hanno un semplice mal di testa oppure un foruncolo da spremere,come fa quella struttura a contenere tutte quelle persone? possono gli addetti mandare a casa le persone che accusano un male qualunque pur di farsi visitare, alla luce degli ultimi fatti negativi accaduti in campo medico? ci sono ospedali decentralizzati meno comodi da raggiungere in ottime condizioni igieniche. giro roma per lavoro so bene queste cose solo che la notizia non la fa l'ospedale pulito e che lavora bene la notizia la fa l'ospedale che versa in condizioni precarie ma ripeto il tutto è dovuto solo ad un numero eccessivo di persone.
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ANTONIO il 21/02/12 alle 20:12 via WEB
C'e' da domandarsi se i CITTADINI siano tali o SUDDITI, se possano chiedere i servizi o soltanto sperarli.
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PASQUALINA il 21/02/12 alle 20:17 via WEB
Ma gli uffici pubblici, gli ospedali, ecc. non sono al servizio del cittadino? Pare di no! Anzi i pubblici dipendenti e i pubblici amministratori per non dire dei politici si sentono in diritto di comportarsi da rulli compressori. Una presunzione molto pericolosa, che rende gli amministratori monarchi assoluti, i funzionari sgherri e i CITTADINI soltanto SUDDITI.
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ROCCO il 21/02/12 alle 20:27 via WEB
Gli italiani arrivano in ospedale con quello che hanno scaricato da Internet sui loro disturbi e pretendono di essere visitati immediatamente e di avere ragione. Hanno una paura fottuta di morire. Paura di un taglietto su un dito, paura di tre colpi di tosse, paura se prendono un farmaco che possa interferire con la lampada abbronzante. Si tengono un eczema sei mesi e si fanno vedere, al pronto soccorso, di domenica 15 giorni prima di andare al mare.
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zanna1999 il 21/02/12 alle 20:58 via WEB
È io credevo che la sanità nel mio paese è quella peggiore..
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phatos.net il 21/02/12 alle 22:39 via WEB
Chi fa un giuramento di Ippocrate queste cose non se le può permettere. Deve decidere se trovarsi un posto di lavoro dietro la scrivania a passar carte, oppure tenere in mano un cuore umano pulsante.
Se decide per il secondo caso e vede che la struttura è più malata dei suoi pazienti.. allora deve prendersi in carico la patologia della struttura, fornendo la diagnosi alle autorità competenti. Un medico che ci crede non ha altre soluzioni, quelli "stanziali" vanno licenziati, senza se e senza ma..
Grazie della tua visita..Buona serata..
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ferrarioretta il 21/02/12 alle 23:03 via WEB
Più che i medici in genere,direi i BARONI della classe medica,non dimentichiamoci che in Italia,OGNI CATEGORIA ha i suoi BARONI..
E ,se qualcuno,invece di scoprire ..ADESSO,che la terra è tonda,facesse il suo dovere ..SEMPRE...sarebbe una bella botta di DOVERE..male non farebbe,e certamente accresserebbe in noi cittadini,la sensazione di ...CONTARE qualcosa..
Cerchiamo di non essere ipocriti!
Se poi,vogliamo raccontarci ,barzellete,allora,è un'altro discorso.....
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