MARCO PICCOLO

Forse bisognerebbe porre dei limiti,da non oltrepassare..

Delle regole,insomma,capire quando serve davvero o quando si rischia di fare più male che bene,risvegliando ricordi così traumatici...ma poi, serve davvero???

GIULIANA....la connessione mi fa impazzire..grrrrrrrrrrr

CIAO ORETTA:)))))))))))))))))

ESATTAMENTE ORETTA! Hai colto nel segno. "PORRE DEI LIMITI"!

INFOSTRADA.... Mai lasciare la strada vecchia per la nuova ehehehgeheheheh

credo però che nel 90% dei casi gli abusi su minori avvengano in ambito familiare, o comunque in ciò che ruota intorno alla famiglia: uno zio, un nonno, un padre, un fratello, un prete, un insegnante, un amico di famiglia...il mostro, quesi sempre, è molto più vicino di quanto potremmo pensare...Ciao, grazie per la tua visita...Carlo.

E' Proprio vero! Lo stereotipo dell'UOMO NERO, dell'ORCO.... è legato più spesso alla fantasia e alle favole...... che alla realtà. Violenza e abusi sono perpretati, nella maggior parte dei casi, proprio all'interno della famiglia o del gruppo di amici e conoscenti dei genitori.

Ciao Lady "G". Vai sempre sul pesante però. Ma cosa hai deciso di mandare in fumo i nostri cervelli ? Vabbè. Certo, l'argomento è a dir poco delicato. Qualcuno magari osserverà che, per certi versi sarebbe utile far precedere anche una trattazione biologica; anatomica, fisologica; ecc. Ma quì ci vorrebbe un buon biologo, oppure un buon medico cristiano. La competenza sarebbe loro. Questo biologo o medico però, poi, dovrebbe tenere presenti le non poche specializzazioni che giocano in questi settori ( ...sessuologia; endocrinologia; ecc.) Teologi e psicologici hanno bisogno di loro per evitare che quei traumi s'infettino di più. M'insegni, che la psicologia è il campo dell'agire umano in quanto tale - correggimi se sbaglio -. Ma è pure una scienza anche se purtroppo varia, e spesso tutt'altro che scientifica; se per scientifica intendiamo la conquista di una verità, in un determinato campo segundo un metodo rigorosamente critico, e analitico. I cultori di queta scienza, concordano nel definirla "La scienza che studia il comportamento umano in se stesso : Come umano. Non trascurando il fatto, che nell'uomo dimora la coscienza animale. Certo, ne cercano le cause; ne studiano i fenomeni scatenanti; cercano di spiegareil comportamento dell'uomo nelle sue varie situazioni, sia singole che come essere sociale.Il suo disastro più grosso, purtroppo, consiste nelle premesse di fondo dalle quali, queste varie scuole cosidette scientifiche(segue)

pigliano l'avvio del loro studio. Voglio dire, insomma, che se la visione di fondo è materialista, ne uscirà una psicologia scientifica, purtroppo materilistica. Il che è un disastro grosso oltre che pericoloso per il soggetto sotto esame e studio. In genere su per giù tutti, sono concordi nel dire che quel fattaccio, ormai dimenticato avvenuto in età infantile, dimora stabile e subdolo in quel profondo dell'anima (Incoscio), pronto a scoppiare come una mina inesplosa e coperta, ma che al minimo urto esplode devastando l'anima dello/a sfortunato individuo vittima della frattura, ferita o trauma, il cui ricordo risale a un tempo ormai dimenticato dalla mente, ma non dall'anima. Insomma, un lavoro duro che richiede indagini severe per ricostruire la situazione che ha dilaniato profondamnete la psiche in caso di emotività gravi e sconvolgenti. Oddio !!! che fatica. Un abbraccio Bepi, Beppe, Peppe,...

Sì, ci sono pochi psichiatri e psicoterapeuti che, in questo campo, sanno procedere con ACRIBIA!

E piena di stereotipi e di pregiudizi, tipo : il bambino e l'ubriaco dicono sempre la verità, ecc....

E' proprio terribile pensare che son proprio le persone che dovrebbero proteggere o insegnare..a usare violenza

purtroppo è la realtà, e forse anche per questo quando accade si tende a tener dentro quello che è successo...

MARA FAI MENTE LOCALE AL POST!

me lo son letto tre volte..credo sia giusto fare attenzione certo..prima di incolpare qualcuno in base a ricordi sepolti..che non si sa neppure se corrispondanno al vero

se tendiamo a rimuoverli..perchè riportarli alla mente?..forse è anche peggio appunto..si rinnovano dei dolori che si son voluti dimenticare

Sta proprio quì il dramma dell'individuo ferito. Nei suoi tentativi di dimenticare ricordi dolorosi, esperienze infami, ma essi stanno depositati alla rinfusa nella memoria del suo cuore, della sua anima ferita. E questi ricordi sono tenaci, testardi. Se li porta dentro, ammucchiati come nelle soffitte e nelle cantine, ammucchiamo oggetti rotti che si deteriorano e marciscono, che girano e rigirano come animali selvaggi in gabbia. La persona sta male e cerca una soluzione per uscire fuori. Vuole liberarsi da questi sorci velenosi che affiorano in superficie. Ecco l'intervento provvidenziale a duplice finalità da parte degli psicoterapeuti e psicologi: Confessione da parte del colpevole, e il "SI" della vittima.

Stiamo parlando di questo: in analisi, in psicoterapia, in ipnosi si possono assumere POVE che il paziente, ora adulto, da bambino è stato oggetto di incesto o di abuso sessuale?

non lo so...appunto perchè non so che grado di sicurezza da l'ipnosi

N E S S U N O !!

ahahahah..ecco..

IO lo so perchè faccio questo mestiere: nè il terapeuta, nè il paziente sono in grado di separare la fantasia dalla realtà. E NON SOLO.... CARISSIMA MARA TU MI INSEGNI CHE:

ecco..allora avevo indovinato

Sì con l'ipnosi uno ti dice che nella vita precedente era il figlio naturale di Giulio Cesare, ecc....

ahahahah....bella questa!

....bisogna fare attenzione a quel processo che chiamiamo memoria, che include vari stadi quali la codificazione dell'informazione sotto forma di messaggi mnemonici (memogrammi) formatisi nel cervello. Essi possono essere non solo immagazzinati per lungo tempo (memoria a lungo termine) come nel caso di memorie evocate dall'infanzia ma anche rimossi a piacere dopo minuti (memoria a corto termine).

i testimoni oculari che dopo qualche minuto dal delitto uno dice nero, l'altro bianco, l'altro verde. Ti immagini dopo anni.

insomma possiamo annulare o amplificare un ricordo..a seconda che ci piaccia o ci convenga

CARISSIMA MARA, al contrario di quanto si può credere, l'evocazione dei ricordi non è un atto passivo simile alla riproduzione di un nastro sul video televisivo. Sia le esperienze che abbiamo accumulato posteriormente a un fatto, sia gli avvenimenti (ambiente psicologico) presenti al momento della codificazione, influiscono sulla ricostruzione dei ricordi. Le memorie di traumi fisici o psicologici possono esser annullate o notevolmente modificate e dissociate.

l'ipnosi è fatta di suggestione, quindi è un "testimone" suggestionato. In tribunale dovrebbe valere come una pipa di tabacco.

Alcuni asseriscono -MARA TI PARLO NELLA TUA VESTE DI ESPERTA DEL DIRITTO- che un trauma possa esser raccolto nello scompartimento della memoria cosiddetta somatica, per poi esprimersi sotto forma di sindrome da stress che può dar luogo a sintomi spiacevoli ogni qualvolta venga evocato quel particolare ricordo. Sia gli animali di laboratorio sia l'uomo nella vita reale possono essere condizionati da una situazione spiacevole, portandoli a esprimere sintomi di ansia non appena la situazione venga riportata alla memoria. Non esiste però, MARA, alcuna prova che la semplice evocazione di un'immagine o il ricordo di una sensazione spiacevole di un contatto sessuale possano essere considerati prova diretta di un abuso sessuale sofferto anni prima.

infatti..credo anch'io..

Il tribunale di Bolzano ha infatti condannato a sette anni e mezzo di reclusione un prete accusato di violenza sessuale dopo che la vittima, con l’aiuto di uno psicanalista che ha applicato una pratica ipnotica nota come “distensione immaginativa” (10), è riuscita a far riemergere ricordi assopiti di sevizie causa di disturbi e problemi psichici piuttosto gravi. Della vicenda se ne occupato il quotidiano “La Stampa” che nel numero del 18 Giugno 2008 ha pubblicato un articolo a firma di Ferdinando Camon dal titolo: “L’incubo inchioda lo stupratore. La vittima ricorda durante la psicanalisi: per il giudice è una prova. All’imputato sette anni e mezzo di carcere”.

APPUNTO! DIO CI SALVI DALL' "IPNOSI FORENSE"

credo che la cosa più difficile sia curare il cervello..però si son fatti passi da giganti

DICE CAMON: La ragazza s’è fatta 350 sedute di psicanalisi, una particolare psicanalisi che non è freudiana né junghiana (poi ne parleremo), ha discusso con l’analista e ha portato in tribunale numerosi sogni, ma ce n’è uno in particolare, in cui lei sogna violenze di marocchini in un bar che si chiama San Giorgio: nome allarmante, perché le violenze che lei denuncia sarebbero avvenute in una parrocchia che si chiama San Pio X, e il prete che le avrebbe compiute si chiama don Giorgio. Questo sogno è sembrato determinante. Ma se fosse determinante, sarebbe il primo caso in cui un colpevole risulterebbe «incastrato da un sogno» (o, peggio, da una fantasia). E’ qui la rivoluzione. Nell’attribuire al mondo dei sogni la funzione di garanzia sul mondo reale, tanto forte da reggere una condanna pesante. In primo grado infatti (20 febbraio 2006) il prete fu assolto, ma in secondo grado (16 aprile 2008) fu condannato a 7 anni e mezzo. L’assoluzione in primo grado dipese da alcuni punti deboli dell’accusa, che il prete aveva fatto notare: se la ragazza mi avesse visto spogliato, osservò, saprebbe che sul mio corpo c’è un segno particolare (la circoncisione). Il secondo grado di giudizio fu deciso riesaminando lo stesso materiale probatorio discusso in primo grado, ma stavolta con un altro orientamento, più disposto a riconoscere una vicinanza tra sogno e realtà, tra materiale onirico e prove a carico.

che roba brutta..essere diffamati quando si è innocenti

FERDINANDO CAMON è uno che sa quello che dice. P.S. Abita qui a fianco. Se apro la finestra e gli do una voce si affaccia...

ahahah...affascinante hai detto?..

INDUBITABILMENTE!

ahahah..come Nolte...o di più?

Un uomo molto affascinante. (Ferdinando Camon (Montagnana, 1935) è uno scrittore italiano contemporaneo. È sposato con la giornalista Gabriella Imperatori e ha due figli; Alessandro, produttore cinematografico, che vive a Los Angeles e Alberto, che vive a Bologna, dove insegna Procedura penale. Collabora anche con alcuni quotidiani italiani e stranieri, ta i quali La Stampa, l'Unità, Avvenire, Le Monde (Parigi) e La Naciòn (Buenos Aires), Il Mattino di Padova, Il Giornale di Vicenza, L'Arena e La Prealpina). VEDI QUI: http://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_Camon

se...se mi spedisci a leggere ci vediamo domattina!!..ahahah..ho ancora tutti gli artisti da spulciare

Insomma devo venirlo a vedere ...^__^

La prossima volta che vieni qui a Padova, MARA te lo faccio conoscere....

io è te siamo come il Sole e la Luna..però tornerò su..

Ha una certa età però il fascino è sempre eguale (abbiamo lavorato assieme nel 1980, quando ero una bimba....Ne è passata dell'acqua sotto i ponti.....)

ha scritto tanti libri..e vinto anche di più

tu pensa..la foto a colori coi pantaloni verdi..l'abbiamo scattata a Montagnana

Troppo superimpegnate..*__*

Eheheheheh sei TU che sei sempre coinvolta in una molteplicità di ruoli: moglie, madre, zia, donna di cultura, artista, poetessa, commerciante, esperta di filati, consulente legale, laureata in legge, tutor e referente scientifica per la P. e per l'Extra, consigliera, confidente delle Signore di Cai, osservatrice attenta di arte, moda, costume e società, ecc..ecc...ecc...

fermati all'Extra..va bene così

non ho letto niente di lui..tu che mi consigli..? "il canto delle balene", m'ha ispirato subito..

Felice e serena notte a te Giuliana, Mara e Oretta. Buona domenica Beppe

Ciao Peppe..buona domenica..^__^

BUONA DOMENICA A TUTTI!

FELICE NOTTE WEB!!!

dolcenotte...^__^