MARCO PICCOLO

BUONASERA GIULIANA:)))))))))))))) Bel post..è da una vita che dico che la prima prevenzione..è in famiglia,se i genitori..fanno il loro dovere ,come va fatto..

BUONA SERATA ORETTA:))))))))))))))))

NON C'E' PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE....

Come dico nel post: " Uno dei maggiori problemi da combattere è proprio il fatto che troppe persone ritengono che tutto ciò non possa esistere e specialmente non possa riguardare le loro adorabili bambine".

Denuncia DON CIOTTI: la prostituzione dilaga tra i nostri studenti.....

Uno dei problemi che abbiamo è quello di ritenere che certi guai succedano sono agli altri. Le persone hanno una bassa percezione dei rischi in tutti i campi e mi chiedo spesso quale può essere il motivo. Non penso che bisogna diventare paranoici, ma un minimo di attenzione e informazione su cosa può succedere nelle situazioni diverse della nostra vita e come conseguenza delle nostre azioni, sarebbe salutare!

Ciao Francesco..vero,sai quante mamme sento farsi meraviglia....e non si rendono conto che questi problemi,sono dietro l'angolo per tutti...

Ciao Oretta! Mi confronto tutti i giorni con notevole pressappochismo. Le mamme, ma anche i papà, non si rendono conto che bisogna parlare con i figli, anche quando mostrano insofferenza o fanno finta di non ascoltare. Per la mia esperienza, i ragazzi, anche se mostrano di mal sopportarla, richiedono una guida, vogliono punti di riferimento seri e credibili... (dopo questa sentenza, vado a cena...)

Fanno finta di non sentire,ma sentono..sentono..e se non vogliono sentire,un genitoere,se li ama,deve trovare il modo di ..OBBLIGARLI...A SENTIRE.ne va della loro vita e futuro..perdindirindina...

Firenze: nel giro studentesse e massaie, Quattrocento "squillo" quasi tutte minorenni e di buona famiglia per seimila clienti vip

E' vero FRANCESCO CARISSIMO è il problema peculiare. Scattano meccanismi di difesa: negazione, rimozione, ecc...

BUONA SERA FRANCESCO:)))

Prendo dalla cronaca: Dodici ragazze, età fra 15 e 22 anni, hanno vuotato il sacco. Ai carabinieri hanno raccontato i loro <incontri> con imprenditori, avvocati e professionisti in due istituti di bellezza.

.... segue FRANCESCO... Arrestate le titolari di due istituti di bellezza in via Lagrange e via Beaumont Ragazze minorenni per massaggi speciali......

BUONA SERATA GIULIANA! ANCHE PER TE!

GRAZIE FRANCESCO SEI SEMPRE GALANTE E GENTILISSIMO:)))

Avevo letto qualche cosa in merito, la cosa più allarmante che ben un sesto hanno un età che varia dai 6 agli 8 anni e qui non è più prostituzione minorile ma pedofilia, scusate se sono volgare ma dato che non si può usare la tenaglia per strappare le palle (che io userei volentieri) non capisco cosa si aspetta a introdurre la castrazione chimica visto che è un dato di fatto che non esiste recupero per queste malattie mentali e sistematicamente tornano a delinquere.

CARISSIMO ROSPO_BRIANZOLO la castrazione chimica sembra una soluzione drastica e definitiva. Purtroppo non è così. Hai mai osservato un cane o un altro animale adulto dopo la castrazione? Fa comunque "atti sessuali"... Ci prova, come faceva prima.... Inoltre la castrazione chimica dura per un certo arco temporale poi si attenua fino a scomparire.

No problem, grazie per l'informazione, dato che alternative non ci sono non ci rimane che la tenaglia, o se no li consegnamo direttamente ai genitori e parenti.

Un'altra soluzione potrebbe esserci ma bisogna individuare con certezza i soggetti che necessitano il trattamento: un grande recinto sotto il sole e la pioggia, tra caldo e freddo, da dove non potranno fuggire almeno fino a quando non abbiano imparato che i bambini e i giovani devono essere rispettati. Thanks.

eheheheheh tra poco consiglierai di farli lapidare sul posto

A beccarli,perchè no??

ORETTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

NESSUNO TOCCHI CAINO

Certo che se lo cogli con le mani addosso a tua nipote o a qualsiasi altro bimbo e, per reazione emotiva, ti "scappano" alcune bastonate (con quel nodoso bastone che usi quando vai per boschi) è difficile (ma non impossibile) che ti condannino per lesioni anche se gli spezzi manine e gambette...

EHHHHHHHHHHH????

Appunto,tanto..devo ancora usurfruire di tutti i benefici di lkegge..sono ANCORA..pura,da quel lato..

ops: legge.. stasera...marca male..

Lei è una grande!!!!!!

d'età di sicuro..

purtroppo nel 90% dei casi il pedofilo è il padre, un parente, un fratello, un amico di famiglia, il maestro, il prete..... E' rarissimo che il pedofilo sia l'UOMO NERO che arriva dal nulla. Lo sconosciuto.

Ma quale uomo nero..è in famiglia che nasce quasi sempre il problema...

GIULIANA...indovina????? Oggi..sono stata chiamata.(((((((( Cosa dicevo a proposito della lapidazione?

Buona sera Giuliana. E di questo 90 per cento, la cosa più traumatica è che il 50 per cento è conosciuto personalmente dalla vittima e costretta a chiudere bocca. Da lì alla prostituzione in età adolescenziale il passo è lungo lo spazio di un fiato. Quindi la Famiglia, nel bene e nel male è la protagonista della crescita della figlia/o riusciti per una società riuscita. Ahimè, i tentativi di arginare questo fenomeno disumano non si rivelano affatto solutorie. Come non lo è neppure il "Fai da te " ( nel caso del pedofilo ), che è solo la reazione terribile e giustificata di un padre( qualora non sia lui l'artefice ). Ciò che incute preoccupazione seria è l'effetto devastante a lungo termine della violenza carnale, quali, ansietà, difidenza, rifiuto del sesso, fobie, e depressione.

BUONA SERATA CARISSIMO BEPPE:))))))))))

HAI PROPRIO RAGIONE BEPPE SULLE CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE.....

.....segue BEPPE..... Noi in psicologia forense parliamo di un “danno significativo” alla vittima, intendendo per danno significativo "un guasto alla personalità con una sua inevitabile continuità tanto da assumere le caratteristiche di un modo tendenzialmente stabile per l'abusato di organizzare in forma disfunzionale la propria esistenza e di interpretarne il significato".

Nella fattispecie, presumo che il tuo campo richieda la necessità di affermare l'esistenza di un atto di violenza carnale, in quanto ciò rientra nella competenza medico-legale; il chè non esclude la ricerca diagnostica sull'abusato; una diagnosi oso dire comprensiva di tutti i problemi probabili o possibili sia fisici che psichici..., se ho capito bene .

CARISSIMO BEPPE, come TU mi insegni, l'abuso è un reato che nella maggior parte dei casi non ha testimoni. C'è solo la parola della vittima ....

....segue BEPPE... si pone allora con forza il problema dell'attendibilità e della credibilità del teste-parte offesa. Il problema dell’attendibilità della testimonianza ha a che vedere con il rapporto esistente tra la “realtà soggettiva” (ovvero ciò che un individuo ritiene si sia verificato) e la “realtà oggettiva”, cioè l’evento che è realmente accaduto. I meccanismi coinvolti, dunque, sono quelli che determinano l’elaborazione dell’informazione da parte dell’individuo, che si articola in tre fasi fondamentali: 1. l’acquisizione, ovvero la percezione degli stimoli provenienti dal mondo esterno; 2. la ritenzione, per mezzo della quale le informazioni vengono conservate; 3. il recupero, attraverso il quale le nozioni apprese in precedenza vengono “ritrovate” e rese disponibili per essere utilizzate.

...segue BEPPE... il discorso è troppo lungo x questa sede. Cmq la CREDIBILITA' la stabilisce solo il GIUDICE (peritus peritorum) mentre l'ATTENDIBILITA' la verifichiamo noi.

L’ ATTENDIBILITÀ DI UNA PERSONA CHIAMATA A TESTIMONIARE SU UN DETERMINATO EVENTO È ASSICURATA DAL FATTO: CHE IL TESTE, NORMALMENTE DOTATO SUL PIANO SENSORIALE, PERCETTIVO E COGNITIVO, ABBIA PERCEPITO IN MODO CORRETTO CIÒ PER CUI È CHIAMATO A DEPORRE (PREREQUISITO DI ATTENDIBILITÀ); CHE IL TESTE, DOPO AVER CORRETTAMENTE PERCEPITO, ABBIA ANCHE CORRETTAMENTE MEMORIZZATO I DATI APPRESI; CHE TALE TESTE SIA INTENZIONATO A RIFERIRE TUTTO CIÒ CHE RAMMENTA IN MODO COMPLETO, COMUNICANDO CON L’INTERLOCUTORE, SENZA CONDIZIONAMENTI, MANIPOLAZIONI O INTERESSI DIVERSI, NON COINCIDENTI CON LA MERA VERITÀ DEI FATTI. COSA VUOL DIRE “ATTENDIBILE”? SIGNIFICA CHE IL SOGGETTO INTERROGATO (AUTORE, TESTIMONE O VITTIMA-PARTE OFFESA) PUÒ OFFRIRE UNA VERSIONE DEI FATTI OBIETTIVA, CONCRETA, PRECISA, REALISTICA AL PUNTO TALE CHE IL GIUDICE PUÒ TENER CONTO ANCHE DI QUESTA PER ACCERTARE O ESCLUDERE DETERMINATE RESPONSABILITÀ E PER RICOSTRUIRE L’ESATTO SVOLGIMENTO DEI FATTI.

Carissimo BEPPE, spero di essere riuscita a lumeggiare gli aspetti salienti del problema .......

FAIRLY...:)))

Giuliana Carissima, come posso insegnare a TE una competenza di si alta specializzazione che si stacca da quella prettamente medica. Tuttavia, sempre per qualche sporadica esperienza acquisita un eventuale incidente probatorio, finalizzato a un tentativo di ricodurre i fatti a conclusioni clinico-verità si è ottenuta attraverso l'informazione relativa alla data del l'ultimo rapporto sessuale-consensuale per stabilire dall'esame vaginale l'eventuali presenza di spermatozoi che ricondurrebbero al sospettato.

Quando si giudica dall'esterno si tende a fare i moralisti ma vi racconto una storiella: A 10 anni spesso non riuscivo a dormire, piangevo come un vitello convinto di dover andare all'inferno, facevo la comunione senza essermi confessato per evitare che quel fetente mi si strusciasse contro e cominciasse ad allungare le mani e come me altri miei compagni, 40 anni fa era impensabile dirlo ai genitori perchè la tua parola contro quella di un prete non valeva niente e chi ci ha provato le ha anche prese, mon ho mai subito violenze fisiche ma la cosa mi ha segnato per anni fino a che un bel giorno è stato denunciato per violenza. Malati si o no mi spiace perchè se dovesse succedere a mio figli non lo lapido di certo, comincio ad accarezzarlo io con una spranga di ferro.

Beh allora la racconto anch'io..una storiella... Quand'ero bambina,il prete che seguiva noi bimbe in età da comunione...si esprimeva in modo equivoc,durante le prove della confessione...Dopo la prima volta,pur non capendo quello che mi domandava,non mi piaceva.e lo raccontai a mia madre... Lei,a sua volta a mio padre..e insieme parlarono agli altri genitori..e ..TUTTI INSIEME...parlarono al parroco,che d'allora..non si permise più discorsi o quant'altro...e vissero tutti felici e contenti..senza DENUNCE, VESCOVI.. CARABINIERI..

La famiglia..tutto nasce e parte dalì..specialmente per i bimbi..ALTRIMENTI CHE NON NE FACCIANO di figli,... Stasera..mi girano..

ops..da lì.....

La famigliola? forse ha ragione dato che i miei erano dei rincoglioniti che avrebbero leccato il culo a qualsiasi cosa portasse una croce, a me non mi girano ma è la striste realtà di chi ha il paraocchi.

ahahah..dai Oretta..nooo!!..capisco l'agomento è serissimo..hai ragione..i figli si devono seguire e non basta.

Sera Mara:)) Che c'è?..ahahahah..

Bella storia, peccato che sentendo la cronaca mica tutte le storie finiscono bene, anzi cè da piangere.

P.S. Consegnatene un paio ai genitori e parenti e poi vediamo, non sono certo filocinese ma chissà mai che Mao aveva ragione che colpirne uno ne educhi cento.

UN prete .... mi vengono spontanee parole durissime che non è bene dire qui. Allora prendo in prestito quelle che Cristo ha gridato forte: SAREBBE MEGLIO CHE TUTTI QUESTI SI LEGASSERO AL COLLO UNA PIETRA DA MACINA E SI GETTASSERO IN MARE E AFFOGASSERO COL LORO SCANDALO.

E chi può essere più autorevole di Gesù Cristo?

I pedofili sono una cosa, i trafficanti di ragazzine ADESCATE NEI CORTILI DELLE SCUOLE sono tutto un altro discorso

sempre giovani rovinati,in un modo o nell'atro..c'è chi offende prima il corpo..e devasta la vita, e chi comincia dalla psiche,plagiandoli...e rovinandogli dopo..la vita..

Ciao, grazie per la tua visita, e grazie per aver diffuso, nel tuo post, un dramma che non è relegato solo alla Thailandia o al Brasile, ma è ben presente anche in Italia, anche se facciamo finta di non accorgercene...Ci sarebbe molto da dire e sopratutto da fare, iniziando all'interno del nucleo familiare, nelle scuole, ecc, ma spesso i nuclei familiari sono più devastati delle menti dei figli che dovrebbero proteggere...Speriamo di rileggerti presto...Carlo e Carmen.

La mia Carissima Amica Anna Pozzi Eugenia Bonetti scriveva "Simbolo di ogni schiavitù è la catena: strumento che toglie alla persona libertà di azione per sottometterla al volere di un'altra. E come la catena è formata da molti anelli, così è la catena di queste nuove schiave del ventunesimo secolo. Gli anelli hanno dei nomi e sono quelli delle vittime e della loro povertà, degli sfruttatori con i loro ingenti guadagni, dei clienti con le loro frustrazioni, della società con la sua carenza di valori, dei governi con i loro sistemi di corruzione e di connivenze, della Chiesa e di ogni cristiano, con il silenzio e l'indifferenza. Ma questa catena si può spezzare"

Si può spezzare e dipende dalla semplice scelta di ogni singolo individuo coinvolto...

Esatto francesco,dipende sempre da una scelta: c'è chi sceglie di combattere ad oltranza,e chi aspetta che ci pensi qualcun altro.. Ma io dico:almeno tentare..provare,prima di mollare..

un problema serio a quanto scrivi..

Ciao Mara! Il problema è serio e molto più diffuso di quanto si possa credere.

sarà che nei piccoli centri ci si conosce tutti.. ed è più difficile.

Credi davvero, cara Mara, che nei piccoli centri sia più.. difficile?

eheheh è lì invece che allignano l'abuso sessuale e l'incesto... con una terribile omertà. MAI DEVI DIRE!

Beh..l'ultimo fatto accaduto mi ha scossa abbastanza..UN 23enne ha gettato la sua ex di 18 da un viadotto..poi l'ha seguita

Bh..i pericoli ci sono..e sono reali..dalla droga alla prostiuzione..ma addirittura nelle scuole!...non ho presente la situazione attuale..

Chiuse due discoteche. Sesso a catena di montaggio nel Bergamasco. BERGAMO. Due discoteche del Bergamasco sono state chiuse dai carabinieri che hanno anche arrestato 8 persone tra titolari, gestori e alcuni uomini della sicurezza e della vigilanza con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Secondo gli inquirenti, i locali nascondevano un giro di giovanissime italiane che avevano incontri con professionisti, artigiani, dirigenti e commercianti provenienti da tutto il centro-nord Italia. Le indagini avrebbero anche appurato che gli incontri sessuali erano a tempo predeterminato, dieci minuti in tutto, con tanto di buttafuori a far rispettare l'orario e a regolare il traffico dei clienti nei box predisposti allo scopo.

Queste sono notizie che si leggono, purtroppo, tutti i giorni....

Ricordate il libro "HO 12 ANNI FACCIO LA CUBISTA MI CHIAMANO PRINCIPESSA. STORIE DI BULLI, LOLITE E ALTRI BIMBI" di Lombardo Pijola Marida, Bompiani, 2007

.....è il racconto documentato di una serie di doppie vite. Hanno un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni, frequentano per lo più la scuola media inferiore. Cinque storie autentiche riferite col ritmo del racconto d'indagine e un viaggio nei loro blog rivelano un sottosuolo quasi del tutto sconosciuto, sebbene la cronaca sempre più spesso ce ne rimandi indizi. È il mondo dei Peter Pan al contrario, disincantati, provocatori e aggressivi. Il loro regno sono le discoteche pomeridiane. Al sabato pomeriggio escono di casa, con gli abiti di tutti i giorni, annunciando ai genitori visite ad amici, passeggiate in centro, l'ultimo film di cui tutti parlano. Varcata la soglia della discoteca, la trasformazione è totale: perizoma, pelle unta d'olio perché brilli, tiratissima, sotto le luci stroboscopiche, il seno appena coperto da un top invisibile. Oueste principesse del pomeriggio ballano su grandi cubi, mimando le pose oscene della lap dance. Ballano davanti agli occhi di altri coetanei dagli sguardi voraci con in mano cellulari pronti a carpire foto e filmini. Scambi sessuali a pagamento, droga, bullismo violento, bande organizzate in strutture rigidamente piramidali che scandiscono l'erogazione di abbonamenti e ingressi e il viavai di nuove cubiste. L'autrice - inviata speciale del "Messaggero" - è entrata nei loro blog, nelle loro scuole e nelle loro discoteche, sebbene in queste ultime l'accesso sia impedito agli adulti, e ci propone un'inchiesta su un mondo sommerso e sconvolgente.

Qui però devo dar ragione alla signora Oretta (credo che si chiami così, che comunque è una grande) lasciare libero accesso alla rete senza la presenza di un adulto è da folli, quindi qui la famiglia ha le sue belle responsabilità.

Ecco,in questo caso,un controllino su dove vanno??E chi sono gli amici?' Possibile,mai un dubbio,una insicurezza,questi genitori?? Tutta questa fiducia,da dove gli viene?' Si sono dimenticati la loro adolescenza??? Io me la ricordo benissimo..e anche così.qualche volta me l'hanno fatta i miei figli..ahahahaha..niente di strano comunque..niente di pericoloso.. E comunque,anche se li capivo,ho fatto il genitore...è normale,no? Non è solo Internet,in fin dei conti,ogni epoca ha avuto i suoi pericoli...guarda me...

Buonanotte Giuliana (la sveglia è per le 04,18). Buonanotte Blog

Buonanotte Francesco

FELICE NOTTE FRANCESCO:-))))

Buon riposo Francesco:)

non so che aggiungere..penso sia stato detto tutto.. La responsabilità è dei genitori prima di tutto..e mi sembra che Oretta abbia ragione. Fin che sono minori vanno seguiti e controllati bene

Almeno metterci un pò più d'impegno,visti i tempi...a volte,i genitori li fanno più adulti di quello che sono,mentre adesso..sono meno protetti, troppi stimoli.. Certo,è un compito difficile ,oggi..molto più di una volta..i contorni della famiglia e dei valori..sono sfumati...

CARE AMICHE ...vado a nanna.. Il Mus,oggi era scatenato... BUONANOTTE GIULIANA E MARA:)))))))))) Buon riposo...

notte Oretta...

Buonanotte Principessa..notte blog..a domani..^__^

BUONA NOTTE CARISSIME TUTTE !

BUONGIORNO GIULIANA....sto aspettando l'alba,mi farò un bel caffè...

BUONGIORNO ORETTA:)))))))))))

posso sbagliare, ma penso che oggi troppe mamme pensano piu a loro stesse che alle figlie, per di piu se ne escono sempre che devono fare le loro esperienze le piccole,, senza pensare che poi alla fine ne sanno piu di loro tra curiosita' ed altro nache di piacere, alla fine si trovano coinvolte nel gorgo della mala vita,, facciamo un mea culpa,, ma sopratutto , rimandiamo a scuola tante mamme,,faccio salvi i padri,,perche a lro e' riservato un ruolo diverso,, ma cmq , hanno pure loro le loro colpe , felice giornata ciaoo Gino ,, un sorriso ;)))