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Post n°6244 pubblicato il 11 Aprile 2012 da psicologiaforense
L’Ikea delocalizza in Italia. MADE IN IKTALY Scrive Massimo Gramellini che nel mondo al contrario in cui ci tocca vivere la multinazionale scandinava sposta un pezzo consistente della sua produzione dall’Estremo Oriente alla Padania "detrotizzata". Pare infatti che, nonostante tutte le statistiche ci diano per spacciati, nessuno sappia fare le cose come noi. La qualità sanno crearla anche altri. La produzione in serie, pure. Ma la qualità in serie, quella rimane una specialità della casa. Non siamo soltanto il Paese dei partiti famelici, dei funzionari corrotti e di mamme più parziali degli arbitri (la Family di Gemonio insegna che in molte madri italiane c’è un’Agrippina disposta a qualsiasi nefandezza pur di spingere avanti il proprio debosciato Nerone). All’estero si ostinano a riconoscere l’esistenza di un’altra Italia in cui noi abbiamo smesso di credere. L’Italia del lavoro ben fatto, del buon gusto, del bel vivere e del meglio pensare.Se avessi il potere assoluto per cento minuti farei piazza pulita dei mestieri che non possono più darci un mestiere (perché altrove sono fatti meglio e a minor costo) e concentrerei tutte le risorse disponibili su ciò che ci rende unici: l’artigianato di qualità, il design, il cibo, il vino, il turismo, la cultura. Creerei un fondo per la Bellezza a cui attingere per aprire botteghe di alta manualità, restaurare opere d’arte, ripulire spiagge e rifugi di montagna, trasformare case smozzicate in agriturismi. Nel mondo al contrario c’è spazio solo per chi si distingue dagli altri. E noi, o diventiamo la patria delle meraviglie o non saremo più niente.
Commenti al Post:
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:36 via WEB
Ikea, produzione dall'Asia in Italia
La multinazionale sceglie il Piemonte....
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:38 via WEB
....segue.... Una delocalizzazione al contrario. E' l'ultima idea di Ikea: la multinazionale svedese ha infatti deciso di trasferire alcune sue produzioni dall'Asia all'Italia, in particolare in Piemonte. Ikea si conferma così, con 24 fornitori italiani per circa 1 miliardo di euro di acquisti, «il primo cliente della filiera italiana dell'arredolegno».
(Rispondi)
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zanna1999 il 11/04/12 alle 11:01 via WEB
Ho comprato un tavolino recentemente ,al Ikea ,9.99 euro,peso piuma,per esigenza del spazio ma se devo dirti la verità fa ca**** …niente da vedere con il tavolino che ho preso in un mobilificio di Bassano di Grappa,legno intarsiato,pieno,noce e con quel aria di antico che a me piace tanto…
(Rispondi)
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:27 via WEB
eheheheheh i mobili dell'IKEA, specialmente quelli che si devono montare, sono un incubo....
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mauroguidi17 il 11/04/12 alle 11:06 via WEB
...è proprio l'ultima spiaggia...
Buona giornata ;-)
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 17:52 via WEB
IN COMPENSO PURTROPPO: Il gruppo Stock Spirits annuncia la chiusura della storica fabbrica di liquori di Trieste e il trasferimento della produzione nello stabilimento in Repubblica Ceca. La decisione, comunicata oggi dalla società triestina, è dettata «da un contesto commerciale che risente della contrazione dei consumi e dalla necessità di restare competitivi per ridurre i costi e aumentare l'efficienza».
(Rispondi)
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 17:53 via WEB
....segue.... L'assemblea dei lavoratori in serata ha deciso un pacchetto di 16 ore di sciopero. «A fronte di una ristrutturazione avviata nel 2008 - spiegano i sindacati - che ha portato lo stabilimento a essere competitivo. Dopo la nostra disponibilità a modifiche d'orario, a turnazioni, flessibilità e a pluri-mansioni, veniamo ripagati con la chiusura. Colpisce la superficialità con la quale un marchio storico quale la Stock, così legato all'immagine di Trieste, sia definitivamente cancellato dalla storia della città. L'ennesimo impoverimento del tessuto industriale locale».
(Rispondi)
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Rospo_Brianzolo il 11/04/12 alle 12:04 via WEB
Io sono Brianzolo, patria dell'arredamento e ho un attività nel settore dell'arredamento e mi fa piacere che si spostino produzioni dall'oriente a noi, peccato che si sono spostati anche gli orientali da noi aprendo produzioni per mobili a basso costo, lavorando 16 ore per una fame e spesso senza neanche seguire nessuna normativa vigente sui posti di lavoro. Non entro nel merito di Ikea che non la conosco in termini di qualità ma posso assicurare che siamo invasi da prodotti che non hanno nessun tipo di garanzia in termini di materiali utilizzati e nessuno fa niente nonostante la comunità europea abbia stabilito per legge 2 anni di garanzia. Le recenti vicende di mobilifici chiusi per truffe o altro non ci hanno insegnato niente.
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:32 via WEB
Hai ragione ROSPO_BRIANZOLO. In questi giorni però leggo di un massiccio impegno della guardia di finanza per sequestrare oggetti prodotti essenzialmente in Cina al di fuori di ogni normativa europea e, spesso, pericolosi o dannosi per la salute dell'utente.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:39 via WEB
Nuovi partner italiani. «Ikea è alla ricerca continua di possibili sviluppi degli acquisti in Italia che punta a incrementare - commenta Lars Petersson, amministratore delegato di Ikea in Italia -, recentemente abbiamo individuato nuovi partner italiani che hanno preso il posto di fornitori asiatici, grazie alla loro competenza, al loro impegno e alla capacità di produrre articoli caratterizzati da una qualità migliore e a prezzi più bassi dei loro concorrenti asiatici». Anche nel 2011 (l'anno per il gruppo svedese si chiude ad agosto, ndr) Ikea compra in Italia più di quanto vende nei suoi negozi nella penisola: l'8% del volume degli acquisti del gruppo nel mondo viene effettuato in Italia, ma il mercato italiano copre solo il 7% del volume delle vendite mondiali. La quota dell'8% sale ben al 34% sulle cucine: una cucina su tre tra quelle vendute in tutto il mondo è prodotta in Italia.
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:40 via WEB
......segue ROSPO_BRIANZOLO..... Ikea acquista molti prodotti in Italia. Le cucine fanno la parte del leone, ma Ikea in Italia acquista un gran numero di prodotti: elettrodomestici, camere da letto, scaffalature, librerie, bagni. L'80% degli acquisti in Italia sono mobili, e solo il 20% complementi d'arredo. Le prime tre regioni italiane da cui si approvvigiona corrispondono ai maggiori distretti del settore: dal Veneto proviene il 38% del acquisti in Italia, seguono il Friuli con il 30% e la Lombardia con il 26%. Ikea acquista nel solo nordest d'Italia più che in Svezia o Germania, e la ricaduta occupazionale collegata a queste commesse produttive è stimabile attorno ai 2.500 posti di lavoro. «Se a questi si sommano i 6.600 dipendenti della rete commerciale e logistica e l'indotto generato dai punti vendita, si ottiene una ricaduta occupazionale in Italia pari a circa 11.000 posti di lavoro», sottolinea il gruppo svedese che con questi dati celebra la Settimana del Mobile a Milano. Guardando ai progetti per il futuro, a breve verrà aperto il negozio abruzzese di San Giovanni Teatino, che porterà a 20 i punti vendita in Italia.
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ferrarioretta il 11/04/12 alle 14:29 via WEB
A parte che considerando la qualità ,non regala proprio niente...IKEA..
Ma vuoi mettere i nostri mobili??
Concordo con Natasha....
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ferrarioretta il 11/04/12 alle 14:31 via WEB
Continuiamo così,che andiamo bene...continuiamo a svenderci...
MA DOVE è FINITO L'ORGOGLIO ??
SHHHHH..non dire nulla..lo sappiamo tutti ..dov'è finito...
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psicologiaforense il 11/04/12 alle 15:34 via WEB
eheheheh.... ci è rimasto solo l'orgoglio padano eheheheheheh che sarebbe meglio chiamare "grana padana"!
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maraciccia il 11/04/12 alle 18:50 via WEB
ahahahah....questa è buonissima..*__*
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emma il 11/04/12 alle 14:33 via WEB
il titolo è voluto così?
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emma il 11/04/12 alle 14:38 via WEB
e piove....
stamattina è stato scoperto un documento salvato con parolacce ad opera del solito bravissimo figliolino.... sto pensando alla vendetta.... questo è uno dei tanti esempi del nostro futuro sul quale francamente vedo nebbia... altro che ottima qualità
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maraciccia il 11/04/12 alle 18:19 via WEB
Botteghe...di alta manualità...ahahah...GIULIANA!!!..poi dici a me che sogno!!!
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maraciccia il 11/04/12 alle 18:19 via WEB
ma tu e Massimo vi siete messi daccordo per farmi ridere??...ahahah
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