MARCO PICCOLO

Non c'e' nessun motivo che le scelte sessuali siano un criterio di discriminazione e questa decisione mi sembra simbolicamente significativa.

Che sia simbolicamente significativa non cala dubbio....

Dice la scrittrice Santarelli: Oggi è tutto così, concorsi e anche l'alta moda. Quest'ultima, in particolare, si e' snaturata. Non solo manca l'artigianato, qui latita il buon gusto. C'e' chi si permette di presentare gli abiti con grande volgarita', usando pornostar, TRANSESSUALI e modelle mezze nude. E' intollerabile.

C'e' un corso molto speciale promosso dal Comune di Bologna, quello di custode per museo riservato ai TRANSESSUALI. Realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo, nell'ambito del progetto "Imprese sociali-Femminile plurale", e' destinato a 16 persone, nel campo "dei beni culturali, artistici e ambientali".

Sì a BOLOGNA, invece l'Università degli Studi di Torino è stata la prima in Italia a riconoscere il diritto, per gli studenti e le studentesse TRANSESSUALI, di iscriversi con il nome del genere verso il quale si è transitati dopo il cambio di sesso, a prescindere dai documenti anagrafici. Una sorta di autocertificazione, prima che le lunghe pratiche burocratiche dichiarino sulla carta la nuova identità della persona.

Il transgender non è una donna. Che facciano un concorso mondiale solo per trans. E che miss universo sia femmina!

Loro si sentono donne in tutto..l’ostacolo è solo quel organo “in più” che la natura li ha riservato..

In effetti carissima NATASHA non è vero, come abbiamo sempre creduto, che la distinzione tra uomo e donna sia inoppugnabile, fondata com'è su un dato biologico. L'identità sessuale è anche e «soprattutto» una costruzione culturale. Lesbiche, gay, travestiti e transessuali sono i testimoni di uno smarrimento identitario che richiede una lunga elaborazione per poter trovare il proprio posto nel mondo: senza rinnegarsi e senza perdere ciò che socialmente spetta a ciascuno.

Buona sera Nata..., Leggo in questo istante il tuo pensiero. Non è solo quell'organo in più ad ostacolarli. Non dimentichiamo che queste belle/i soggetti sono nati maschi a tutti gli effetti. Considera l'aspetto più importante e immodificabile del loro essere durante la fase di crescita. La massa cerebrale della donna è più simmetrica rispetto a quella dell'uomo. Non solo, ma il volume intracranico dei maschi è un po' più grande rispetto a quello delle femmine. E ancora, quel tratto che mette in comunicazione i due emisferi cerebrali : CORPO CALLOSO, nei maschi è più ridotto, pertanto, noi maschietti quando intrecciamo una relazione verbale con un trans è come se giocassimo una partita in trasferta e con un giocatore in meno. Poche chanches di uscirne vincitori....

e ti pareva che cadeva al posto giusto eheheheh !!*_*

???????????????? ____che dire delle belle formose nostrane donne italiane? non è bello ciò che bello scusate ,con tutto il rispetto ma una bella donna italiana imperfetta la preferisco___fatalmind

eheheheheh non avevo dubbi caro FATALMIND! E non sei il solo..... (mi hanno scritto in molti in pvt e sono tutti della tua idea).

E' una scelta choc. Ma chi l'ha fatta? Gente come Marrazzo?

Il mondo è cambiato..

Quello di Marrazzo è stato un clamoroso fatto di cronaca, su cui si è gettato famelicamente il dibattito pubblico mediatico, assumendo come occasione di discussione la crescente attrazione per i TRANSESSUALI da parte degli uomini. Come spiegarla? Desiderio di rimuovere la figura della donna o di difendersi dal nuovo protagonismo e dalla nuova intraprendenza femminile, anche nella sfera sessuale? Bisogno di moltiplicare l'identita', rifiutare la natura, costruirsene una, tutta nuova, variabile e multipla, mutante che intreccia e confonde i confini tra «il maschile» e «il femminile»?

E' SOLO UNA TROVATA PUBBLICITARIA!

Ricordo nel 2010 durante MISS ITALIA il caso della laziale Alessia Mancini, altezza da pivot e mascella alla Ridge ). Caratteristiche che avrebbero scatenato l'illazione partita, forse, via mail, complice una miss gelosa. E mentre si cerca la fonte di quella che i genitori della ragazza e i legali del concorso definiscono calunnia, la patron del concorso Patrizia Mirigliani (per la prima volta Enzo Mirigliani non era lì: la fine di un'epoca), assicurava: «Tutte balle». «Non c'è nessun TRANS al concorso», dice. Lei, la protagonista di tanta pubblicità non ne fa una tragedia: «Ci sono persone cattive e invidiose che vanno a caccia di gossip e diffondono cose totalmente inventate. Non sono un TRANS. Non ho niente contro i TRANS, ma non sono una di loro. Ovviamente queste voci mi hanno amareggiata, ma e' stato un momento. Poi mi sono messa a ridere, talmente e' inverosimile.

Proibire oggi a transessuali o gay a esprimere la loro identità o partecipare a concorsi di bellezza e come proibire a una donna di fare la carierà o svolgere un lavoro tipicamente maschile… Sbaglio ?Buona sera Giuliana :-))

Evviva i diritti!!...*___*

...e abbasso i doveri..^__^...a dopo

Mara:))))))) A dopo...

CIAO GIULIANA! Ti ho risposto.... Miss Universo? Il massimo rispetto per le scelte individuali di tutti, ma non mi sono mai interessato a questo concorso con le donne originali... no comment, dunque! :)))

BUONA SERA GIUIANA, BUONA SERA MARA, E ORETTA quando verrà a timbrare il tesserino. Beh, si vuole proprio dare spazio a queste balde e belle signorine da laboratorio ? Che si inventi un " MISS UNIVERSO TRANS ", e non li si mescolino tra quelle fatte da madre natura*__*

a questo punto che le favbbriche facciano a gara a chi prioduce la miss migliore