Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« LA NOTIZIA CURIOSA DEL G...DIPENDENZA AFFETTIVA, RE... »

IL CASO DEL GIORNO, ULTIMA ORA, COME STELLE CADENTI, FRATELLI E SORELLE, SEGRETI DI FAMIGLIA, PASSIONI INCOFFESSABILI

Post n°6254 pubblicato il 13 Aprile 2012 da psicologiaforense

La Corte europea per i diritti umani ha confermato la condanna per incesto emessa dalla magistratura tedesca nei confronti di un uomo che ha avuto quattro figli da sua sorella. La Corte era stata chiamata ad esprimersi sulla vicenda di Patrick S. e di sua sorella Susan che, dopo essere cresciuti separati, si erano incontrati per la prima volta nel 2001 quando lui aveva 24 anni e lei 16.
 
 
LA CASA DELL’INCESTO

La relazione incestuosa tra Patrick e Susan  ha suscitato orrore in tutta la Germania. Patrick a tre anni, dopo essere stato abusato sessualmente dal padre,  viene  rinchiuso in orfanatrofio.  Solo a sette anni  è finalmente adottato  da una famiglia. A 24 anni conosce sua sorella Susan  di 8 anni più giovane di lui. Si frequentano e  i loro incontri si fanno via via sempre più intimi, fino a diventare una vera e propria relazione amorosa. Nel 2001 la coppia ha il  primo figlio e nel giro di quattro anni, i figli diventano quattro. Due di essi sono portatori di handicap. Interviene la Magistratura Tedesca e Patrick è condannato  per incesto  con sentenza passata in giudicato nel febbraio 2008. I tre bambini più grandi vivono con famiglie affidatarie mentre la quarta è con la madre. Poco fa  la Corte Europea dei diritti umani ha confermato la sentenza della Corte costituzionale tedesca, che ritiene l'incesto lesivo del diritto fondamentale alla protezione della famiglia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 19:12 via WEB
...e loro lo sapevano. Poveri figli
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
OKKINERI il 13/04/12 alle 19:55 via WEB
CHE ORRORE!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:47 via WEB
E' un caso che ha suscitato in tutta Europa un grande scalpore. Ora i due vivono divisi.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:49 via WEB
E NON FINISCE QUI MARA, infatti il verdetto, che è stato espresso all’unanimità, non è definitivo e si potrà ricorrere in appello.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:50 via WEB
La prima condanna per incesto di Patrick S. risale al 2002 , poi ci sono stati altri processi e l’uomo in tutto ha scontato tre anni in prigione.CIOE' IL MASSIMO DELLA PENA CON TUTTE LE AGGRAVANTI... UNA CONDANNA ESEMPLARE, SEVERISSIMA!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:43 via WEB
lei allora aveva solo 17 anni..per questo non l'hanno condannata, era minore
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:33 via WEB
E meno male...
(Rispondi)
 
fatalmind
fatalmind il 13/04/12 alle 19:30 via WEB
Non so esprimermi per loro, dalle poche cose che hai scritto sembra che , se sono stati come sconosciuti fino all'età dei 16 anni di lei, la mente umana non si può condannare è stato forse il destino avverso a tenerli lontani che non si sono sentiti come fralelle ma come amici e quindi può scattare la scintilla ,e moralmente non lo sento reato a delle emozioni sincere___ il reato morale e non so il cpp. penale credo sia a mettere al mondo figli che si sa che possomo nascere con gravi handicap e qui scatta il reato.
Con questo non voglio dire che l'incesto è normalità , ci mancherebbe!!...voglio dire che è stata una situazione particolare che se fossero vissuti insieme sicuramente non sarebbe successo___
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 21:01 via WEB
ANCH'IO CARISSIMO FATALMIND ho sempre pensato, come Abraham Lincoln, che la pietà e la compassione portino frutti più ricchi della mera giustizia. TI AUGURO UNA SPLENDIDA SERATA:)
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:42 via WEB
sera Fatalmid..^__^
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTONIO il 13/04/12 alle 19:52 via WEB
Qui in Italia sarebbero stati condannati?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:29 via WEB
QUESTO CARO ANTONIO DOVEVI CHIEDERLO A MARA CHE E' ESPERTA IN DIRITTO PENALE...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:31 via WEB
Cmq la risposta è "DIPENDE" !! Infatti il codice penale italiano stabilisce ex art. 564 la pena della reclusione da uno a cinque anni per chiunque commetta incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una sorella, IN MODO CHE NE DERIVI PUBBLICO SCANDALO. La nozione di pubblico scandalo è condizione obiettiva di punibilità e non elemento costitutivo della fattispecie delittuosa, ciò comporta che il reato si configura per il semplice fatto della consumazione della condotta incriminata.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:32 via WEB
La nozione di PUBBLICO SCANDALO, (VERO MARA?) è condizione obiettiva di punibilità e non elemento costitutivo della fattispecie delittuosa, ciò comporta che il reato si configura per il semplice fatto della consumazione della condotta incriminata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:35 via WEB
Sarebbe stato sufficiente che la Signora denunciasse all'anagrafe la nascita del figlio con la formula : "nato da Susan.... e da padre che non vuole essere nominato".
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:30 via WEB
Giuliana..buona serata..^__^..art.449 c.p. e seguenti...delitti contro la famiglia..
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:31 via WEB
la pena l'ha descritta Giuliana..
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:35 via WEB
al 540 in poi...ci sono tutte le norme fondamentali in tema di rapporti di famiglia RILEVANTI per il Dir. Pen.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:55 via WEB
Articolo 564. Incesto. Chiunque, in modo che ne derivi pubblico scandalo, commette incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con una sorella o un fratello, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. La pena è della reclusione da due a otto anni nel caso di relazione incestuosa. Nei casi preveduti dalle disposizioni precedenti, se l’incesto è commesso da persona maggiore di età, con persona minore degli anni diciotto, la pena è aumentata per la persona maggiorenne. La condanna pronunciata contro il genitore importa la perdita della potestà dei genitori o della tutela legale
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:35 via WEB
Eccoti:)) E brava...
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:41 via WEB
se..Oretta..mi costringe a riaprire il codice!!...ciao..*__*
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:47 via WEB
Va beh,sono convinta che ..ne sai tanto ,anche senza codici:))))
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:58 via WEB
Sì, sì dà anche lezioni private di Diritto..... ma non si può dire per via delle tasse.... nel senso che nessuno le crede quando giura di farlo pro bono... senza percepire un cent......
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
FRANCESCO il 13/04/12 alle 19:54 via WEB
Perchè, di grazia, è stato condannato lui e lei no???
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:36 via WEB
BELLA DOMANDA FRANCESCO:))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:38 via WEB
LA MAMMA non è stata condannata dopo che i giudici tedeschi hanno stabilito che era stata influenzata dal fratello e che la perizia psichiatrica ha documentato che SUSAN è oligofrenica (leggi: ritardata mentale).
(Rispondi)
 
 
 
 
sperosempre11
sperosempre11 il 13/04/12 alle 21:15 via WEB
BUONA SERA GIULIANA. Scusami, ma c'è qualcosa che mi sfugge in questa storia. Nella risposta (spero che cada giusta ), dici che la ragazza, a seguito di una perizia psichiatrica risulta Oligofrenica. Nella risposta precedente dici che sarebbe bastata una dichiarazione della sasan dicendo che la prole era nata ecc. ecc. Alla persona Oligofrenica questi ragionamenti articolati non sono minimamente di sua portata in quanto non autosufficiente, incapace di controllare gli sfinteri, incapace di parlare e con un quoziente intellettivo quasi zero. Se di contro la perizia psichiatrica avesse formulato la diagnosi di idiozia Fenilpiruvica, allora si, in questo caso, il soggetto, pur con un QI medio scarso è consapevole delle proprie azioni. In conclusione c'è reciproca complicità e di conseguenza equa spartizione di pena.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
 
sperosempre11
sperosempre11 il 13/04/12 alle 21:16 via WEB
ops: Susan
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:08 via WEB
OLIGOFRENICA (oligos, poca- frenòs,mente)CARISSIMO BEPPE il perito dovrebbe parlare secondo i criteri del DSM IV e non in forma generica (oligofrenia, insufficienza mentale, ritardo mentale, deficit intellettivo ecc...ecc... ) come dicevamo una volta......
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:20 via WEB
....segue BEPPE.... appunto, come TU mi insegni, nella revisione della nomenclatura psichiatrica, compiuta nel 1988 dal DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali l'espressione ritardo mentale ha sostituito, come ho detto sopra, tutta quella nomenclatura (oligofrenia, insufficienza mentale, frenastenia, ipofrenia, deficienza mentale, ecc...ecc... ) con cui ci si riferiva a un difetto dell'intelligenza dipendente da un insufficente sviluppo o da un rallentamento delle capacità intellettive per cause prenatali (ereditarie, congenite), perinatali e postnatali di diversissima natura.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:20 via WEB
....segue BEPPE.... Il ritardo mentale, in quanto mancato o insufficiente sviluppo, va tenuto distinto dalla demenza che è un indebolimento delle facolta intellettive dovuto alla morte di un numero rilevante di cellule della corteccia cerebrale. In base al grado di gravità, il DSM distingue un ritardo mentale gravissimo con Q.I. inferiore a 20 (precedentemente nominato idiozia); grave con Q.I. da 20 a 35 (che la vecchia nomenclatura nominava imbecillità); moderato con Q.I. da 35 a 50 (noto anche come debolezza mentale o debilità); lieve con Q.I. da 50 a 70 (o subnormaalità). Al deficit di intelligenza si accompagna un'inadeguatezza nel funzionamento adattivo, ossia un' incapacità del soggetto a corrispondere agli standard propri della sua età o del suo gruppo culturale in aree come l'attivita e le responsabilità sociali, la comunicazione, le attività della vita quotidiana, I'indipendenza personale e l'autosufficienza. I fattori eziopatologici che possono essere alla base del ritardo mentale possono essere congeniti, cioe dovuti a un'alterazione esistente fin dalla cellula-uovo come: errori del metabolismo legati ad anomalie genetiche quale la sindrome di Down (o mongoloidismo), disturbi endocrini come nel caso del cretinismo, mancanza di particolari enzimi come nel caso dell'oligofrenia fenilpiruvica dovuta a un'intossicazione dell'organismo, e quindi anche del cervello, per l'impossibilità di eliminare sostanze tossiche prodotte dall'organismo......
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:21 via WEB
NEL CASO DI SPECIE SUSAN HA UN Q.I di 70
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:41 via WEB
sera dottore..*__*
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:49 via WEB
allora è anche peggio...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 13/04/12 alle 19:56 via WEB
Bambino abusato diventa adulto abusante!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:42 via WEB
CIAO PASQUALINA, fortunatamente non sempre accade che la vittima diventi carnefice. Nel caso di specie, inoltre, non risulta che PATRICK abbia abusato sessualmente o psicologicamente dei figli.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:45 via WEB
Patrick si è sottoposto volontariamente a vasectomia.... dopo il quarto figlio....
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:46 via WEB
Scusa,ma ...un taglio netto?? In fin dei cont,ha pensato a non far figli,non a smettere..i rapporti......il porcello...
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:50 via WEB
eheheheheh se fossi tu ORETTA ad amministrare la giustizia temo che quegli orpelli decorativi che qualcuno si ostina a chiamare genitali maschili sarebbero in serio pericolo eheheheheheheheheh
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:06 via WEB
ahahahha.in certi casi...ma scusa,mi sa di furbizia...il suo gesto..
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 23:15 via WEB
eheheh CARA ORETTA, CALLIDE MANOVRE CON INTENTI STRUMENTALI O PALESEMENTE MANIPOLATIVI!!!
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 23:34 via WEB
ahahah..Orettaaa..non l'avevo letta questa!!!..dopo quattro figli..avrei fatto così anche io...*__*
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 20:16 via WEB
un tabù..che ha le sue ragioni..a dopo Giuliana...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:19 via WEB
Sì MARA, lA società è nata con il tabù dell'INCESTO e morirebbe se questo tabù crollasse.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 20:25 via WEB
CAPISCI MARA? In molte società arcaiche il divieto di rapporti tra affini è ancora più forte di quello tra consanguinei, fino al divieto di incontrarsi imposto dalle tribù matrilineari a genero e suocera. Ancora nel tardo Medio Evo, addirittura, si arrivava alla condanna di padrino e madrina che decidessero di avere rapporti sessuali. Gli antropologi dicono che la società umana non è nata con il fuoco, bensì con il tabù dell'incesto. Pensa CARISSIMA MARA a fratello e sorella: se si sposano tra loro il gruppo si chiude, ma se entrambi vanno a cercare un partner al di là del fiume, diventano quattro e combattono meglio il mammuth. Così il cerchio si allarga, si forma la tribù e al tempo stesso il tabù. Chi ha molti cognati è fortunato, perchè avrà chi lo aiuta a ricostruire la casa distrutta.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:19 via WEB
BUONASERA GIULIANA:)))
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:20 via WEB
Da brivido..una vicenda così..
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:21 via WEB
Buonasera Mara..Beppe e tutti:)))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:23 via WEB
CIAO ORETTA:)))))))))))))))))))))))))))
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:27 via WEB
GIULIANINA_:)))))))))Oggi ormai impazzisco..ahahahahahahahah...ma non ci sono riusciti..ahahahahah..mi sono sfogata col blog..ihihihihihhi..maròòòòò....
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:29 via WEB
adesso vengo a leggerti....
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:30 via WEB
Ti viene un colpo....è tutto un crescendo strano..:((
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:40 via WEB
ahahah...si..aveva anche una convenienza diretta...ma è anche vero che è più facile avere dei figli con handicap..e non è una storiella
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:44 via WEB
Possono nascere con problemi tra cugini,figurati tra fratelli...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:26 via WEB
E' tutta una storia tragicissima che in un paese civile e ricco come la Germania pensi possa essere prevenuta... Invece questi si son mossi dopo la nascita del quarto figlio....
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:28 via WEB
Leggevo che i figli..sapevano..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:27 via WEB
Su questa vicenda è stato scritto anche un libro.....
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:29 via WEB
Mamma mia Giuliana,quando leggo queste cose,mi domando..ma possibile che nessuno poteva intervenire prima??
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/12 alle 22:28 via WEB
NELLA SENTENZA DI OGGI SI LEGGE: «La Corte riconosce che la condanna del ricorrente risponde ad una pressante esigenza sociale», ha stabilito la Corte che ha sottolineato che la legge che punisce l’incesto in Germania non viola la convenzione europea dei diritti umani. Intanto, intervistata dal quotidiano Build, Susan ha però affermato di essersi pentita: «allora ero giovane e bisognosa di amore, non lo rifarei e non lo raccomando a nessuno».
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:31 via WEB
Ecco,con queste parole,si capisce ..che un deficit c'è..
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:32 via WEB
Potrebbe davvero essere che il fratello l'abbia plagiata..
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:33 via WEB
magari approfittando di una sua "debolezza" mentale..
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:34 via WEB
Mi fanno pena,in ogni caso...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:37 via WEB
beh..lei era più picola i ben 8 anni..
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:42 via WEB
poverina...rendiamoci conto!!!
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 22:43 via WEB
Allora,i giudici,probabilmente hanno avuto la vista lunga a condannare solo lui...
(Rispondi)
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 13/04/12 alle 22:47 via WEB
non giudico questo caso..perche non sono all'altezza.posso solo dire che nell 'inganno il loro amore cancella ogni peccato commesso... La storia e Piena di incesti..non e vero forse che in ogni impero si sposavano tra fratelli pur di mantenere l'impero.e facevano figli.era normale all'epoca.. Non sono daccordo con l'incesto..ma chi perdona sara perdonato.. Notte notte .. Maurizio..
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:19 via WEB
Che c'entra??..Il perdono è una cosa seria...e in questo caso,ma cosa dobbiamo perdonare?Qui si commenta un fatto..
(Rispondi)
 
 
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 14/04/12 alle 06:58 via WEB
E perche e una cosa seria che oggi il perdono e duro da dare..cosa centra..be se si dice poveri mi fanno pena,disconoscerei i genotori,non e forse un guidizio..io ho scritto perdono.che e il migliore dei giudizi..per me.. Poi sarò scemo..e forse e vero.. Buona giornata sig..oretta.. Maurizio.l
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 22:57 via WEB
e anche io li perdono..certo..ma i figli non so...
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:11 via WEB
Io non sono così..buonista....mi fanno pena,ma il perdono saranno i loro figli che dovranno darglielo,un domani..se avranno dei problemi..
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:13 via WEB
Quanto al giudizio,ognuno giudica in base alle proprie convinzioni e regole...mi fanno orrore..e se fossero ,mio padre e mia madre.li disconoscerei a vita..
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:16 via WEB
La condanna l'ha data il giudice in base alle leggi.....bontà sua..
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 23:31 via WEB
beh...io son figlia di due cugini di primo grado....più dispensa. Mio padre e mia madre erano figli di due sorelle..
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:51 via WEB
Mara,è una carta che si gioca..è andata ben,ma il rischio c'è..figurati tra due fratelli.. Ma il perdono che c'entra?Non siamo qui per giudicare,ma per scambiare un'opinione...
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:53 via WEB
E adesso..me ne vado a nanna..domattina sveglia all'alba... Un bacino Mara:))))Sogni d'oro...
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/04/12 alle 23:53 via WEB
BUONANOTTE GIULIANA.)))
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 13/04/12 alle 23:57 via WEB
ciao Orettina...dolcenotte...a domani
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963