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IL CASO, ATTUALITA', SVIZZERA, EDUCAZIONE SESSUALE, BAMBINI, EDUCAZIONE AFFETTIVA, REFERENDUM , SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE,

Post n°6269 pubblicato il 18 Aprile 2012 da psicologiaforense

L'EDUCAZIONE ALLA SESSUALITÀ  NON S'HA DA FARE



SVIZZERA, NO ALL’ EDUCAZIONE SESSUALE NELLA SCUOLA


 

Alcuni  partiti di destra hanno  proposto  un referendum per limitare l'educazione sessuale nelle scuole della Confederazione Elvetica. E' contestato anche il contenuto della   "SEX BOX"  (la scatola data in dotazione agli alunni tra i 4 e i 14 anni nel Canton Basilea  e contenente materiale didattico tra cui riproduzioni, in peluche, di organi sessuali maschili e femminili) . L’ iniziativa referendaria  ha scatenato un vivace dibattito tra Governo e politici conservatori: il primo è a favore dell’educazione sessuale nelle scuole; i secondi, invece, si oppongono argomentando che    educazione ed istruzione sessuale sono compiti esclusivi della famiglia.  A loro modo di vedere solo a partire dalla seconda  media  si potranno introdurre nei programmi scolastici nozioni di educazione sessuale   nel contesto delle lezioni di biologia. Nelle scuole materne l’attività didattica dovrà essere limitata  alla prevenzione degli abusi.

 
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Commenti al Post:
fatalmind
fatalmind il 18/04/12 alle 16:31 via WEB
sono daccordo con i secondi , l'educazione sessuale sotto i dieci anni non deve essere insegnata nei bimbi sotto i dieci anni e , perlomeno in italia si incorre in reato dare a tali bimbi un box con organi sessuali ai bimbi__stimola la loro curiosità nel vedere e quindi più suscettibili ai pedofili , credo bisogni piùttosto fare lezioni contro i sopprusi ed a parlarne in classe o con persone specializzate __l'educazione sessuale credo sia opportuno insegnarla perlomano non prima della pubertà e vicino all'adolescenza quando i ragazzi più o meno sono abbastanza interessati all'argomento e possono dialogare sul tema __
(Rispondi)
 
 
fatalmind
fatalmind il 18/04/12 alle 16:34 via WEB
opss....scusa ma quando cerco di scorrere un argomento troppo velocemente commetto errori ortografici o di ripetività __
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 18/04/12 alle 17:09 via WEB
In tempi di AIDS e di tabù gli interventi di prevenzione, non inseriti in un organico progetto di educazione sessuale, rischiano di presentare agli studenti una enfatizzazione dei pericoli e una visione distorta della sessualità.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
OKKINERI il 18/04/12 alle 17:10 via WEB
in famiglia, nei pochissimi casi in cui c’è un dialogo sul sesso, si parla quasi esclusivamente di prevenzione delle malattie e delle gravidanze Se questa è la realtà, diventa oggi essenziale fornire agli adolescenti una formazione che li aiuti a considerare la sessualità come un aspetto positivo della vita
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 17:19 via WEB
Come scrivo nel post: La destra conservatrice lancia un referendum per limitare l'educazione sessuale nelle scuole della Confederazione Elvetica, dove ieri è partita la raccolta delle 100mila firme necessarie alla validazione dell'iniziativa popolare, voluta in risposta alla "sex box", la scatola data in dotazione agli istituti scolastici del Canton Basilea (destinata ai bambini dai 4 ai 14 anni)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
IRIS il 18/04/12 alle 17:12 via WEB
La scuola non può esimersi da questo compito
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 17:20 via WEB
La polemica, divampata durante il mese di maggio 2011, ha aperto un dibattito tra Governo e un'area politica democentrista: il primo sostiene che una sana educazione sia necessaria alla crescita dei giovani, la seconda replica che gli argomenti legati alla sfera sessuale siano da demandare esclusivamente alla famiglia.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 17:21 via WEB
SEMPRE COME RIFERISCO NEL POST: La destra, con questa iniziativa, vuole che i temi sessuali vengano insegnati soltanto a partire dai 12 anni di età (ovvero durante il secondo anno di scuola media) e nel solo ambito delle lezioni di biologia orientate alla riproduzione e allo sviluppo dell'essere umano. Nelle scuole materne potrà venire toccata la sfera sessuale ma limitatamente alla prevenzione degli abusi.
(Rispondi)
 
 
sperosempre11
sperosempre11 il 18/04/12 alle 20:30 via WEB
BUONA SERA GIULIANA, BUONA SERA MARA E TUTTI.. A dire il vero, questa iniziativa Elvetica, mi ricorda un modo di dure di S.Pio: " Lo strafanno porta danno !". Mi trovo daccordo coi politici( una volta tanto c'azzeccano). Vedi Giulina, tu m'insegni che il bimbo, appena può parlare, comincia a chiedere "Perchè ?". Diciamo che è l'età dei perchè. Quella del senso delle cose. Un'esigenza spirituale innata nell'uomo. La sua anima affacciandosi alla vita chiede il senso delle cose. Non c'è dubbio che le bestie non lo possono fare. Il mascheitto si guarda e vede il pisellino e lo incuriosisce, lo tocca, quasi ci gioca, ma in effetti nel suo io qualcosa gli dice che quel "coso" da cui esce a lunga gittata la pipì ha qualcosa d'interessante, lo intrica. Lo chiede alla mamma, e la mamma deve ben munirsi di espressioni compatibili con quel perchè Ingenuo. Non può certamente dire che quello strumento occorre per introdurlo nello stesso punto della femminuccia che ne è privo, anzi è vuoto. Allora dirà magari, che il "cosino", ce l'hanno i maschietti soltanto per distinguerli dalle femminucce. Ma di seguito incalza il perchè più consistente che sono quelli della pubertà(siamo quindi tra gli 11-12 anni. Per le femminucce qualche annetto prima). Il fisco entra in un nuovo sviluppo(SEGUE GIULIANA ore17.21)
(Rispondi)
 
 
 
sperosempre11
sperosempre11 il 18/04/12 alle 20:46 via WEB
SEGUE GIULIANA ore 17,21: Il ragazzo comincia a farsi uomo. Spuntano i primi peli. Nelle ragazze si accentuano i segni secondari della femminilità; le mestruazioni entrano nel loro ritmo; sia pure in maniera non coordinata. I seni mostrano modifiche che attirano la sua attenzione. Da quì comincia il bisogno di un sapere critico. Fino ad ieri si credeva pacificamente a papà e mamma, maestri, professori. Oggi il bisogno di darsi conto delle cose a ragion veduta è esigente. Nel ragazzo/a questo può far nascere un vero nuovo mondo, ed atteggiamenti del tutto nuovi. E, quì, bisogna notarlo, può affacciarsi una gra mala erba: la presunzione, una critica puerile, perchè non equilibrata, oppure vanitosa, boriosa. Si sente il bisogno di ricercare compagni con cui discutere le proprie cose. Nasce l'interesse per l'altro sesso, e le prime avventure amorose. Quì entrano in campo i genitori ben preparati a questi eventi dei propri ragazzotti. Nessuna scuola, nessun Box con aggeggi in plastica possono sostituire il senso biologico nel suo susseguirsi. Sarebbe violentare la natura.
(Rispondi)
 
 
 
 
sperosempre11
sperosempre11 il 18/04/12 alle 20:48 via WEB
E quando la natura subisce violenza si stravolgono gli equilibri. Le cadute possono rivelarsi rovinose.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 17:24 via WEB
NON E' NEPPURE IL CASO DI RIPETERLO: QUI LE RISPOSTE PIOVONO DOVE VOGLIONO... A CASACCIO E NEI PUNTI MENO OPPORTUNI. Nelle prossime indicherò il nome del commentatore così sarà più semplice seguire la discussione.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CINDY il 18/04/12 alle 17:28 via WEB
IO SONO CONTRARIA ALL'EDUCAZIONE SESSUALE NELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO.I maestri poi non sono capaci. Si faccia agli adolescenti al liceo o all'università che è meglio!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 17:36 via WEB
che dire...avrei voluto vedere il contenuto della scatola magica..son curiosa di natura..una volta la scuola suppliva alla carenza d'istruzione dei genitori...ora non dovrebbe essere più così..specie in Svizzera. Mi sembra un falso problema.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:19 via WEB
La scatola contiene un manualetto "a fumetti" ovviamente adatto all'età di ciascuno, due bamboline "anatomiche" in lana per i più piccoli, in gomma per i più grandi, e degli organi genitali (da applicare alle bambole), ecc....
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 17:38 via WEB
un buon dialogo genitori-insegnanti e una buona didattica dovrebbero bastare
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:21 via WEB
SI' MARA! Se c'è una forte intesa tra docenti e genitori quello che non si fa a scuola si fa a casa e viceversa senza contraddizioni nella comunicazione educativa
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 18:13 via WEB
comunque il passaggio dalla quinta classe alle medie è significativo..non so se in Svizzera le scuole sono divise come da noi in Italia..ma direi che fra l'ultimo anno delle elementari e il primo delle medie..non sarebbe male un pò di educazione sessuale.
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 18/04/12 alle 18:21 via WEB
Non lo so quanto i tempi sono cambiati da quando io ero adolescente. I miei genitori non mi hanno mai spiegato niente per quanto riguarda il sesso…Un aiuto “esterno” per capire chiaramente l’argomento ,credo ,non è un idea malvagia…
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:24 via WEB
Più o meno è uguale. la scuola dell'infanzia per i bimbi, la scuola del fanciullo, la scuola media inferiore... I docenti sono tutti laureati e percepiscono tutti lo stesso stipendio (non come qui).
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:25 via WEB
CIAO MARA:)))))))))))))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:25 via WEB
BUONA SERATA NATASHA:)))))))))))))))))
(Rispondi)
 
 
zanna1999
zanna1999 il 18/04/12 alle 18:29 via WEB
Felice serata Giuliana :-))))
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 18/04/12 alle 18:27 via WEB
La bimba dice che in terza media sono previste delle lezioni che tratteranno l’argomento..ma ,secondo me è un po' "tardi"..a 13 anni ,giovani d'oggi sanno già tutto..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:28 via WEB
CARISSIMA MARA, Esistono valori sociali di base a cui l'EDUCAZIONE SESSUALE scolastica, laica e pluralistica, può e deve fare riferimento: il rispetto per la dignità dell'uomo, l'uguaglianza di diritti fra i sessi, la tolleranza per le diversità, ecc... E questo già a partire dalla scuola materna....
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
RAM il 18/04/12 alle 19:12 via WEB
IN TEMPI DI INTERNET la scuola non può più tacere: Educazione sessuale dalle materne alle superiori: e' un errore raccontare ancora bubbole ai ragazzi!
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 19:22 via WEB
tutto questo dovrebbe essere parte della didattica certo
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:33 via WEB
....segue MARA.... per i contenuti bisogna tener conto, secondo me, dei tre aspetti fondamentali della sessualità, ludico, relazionale e procreativo, quindi devono essere di tre tipi. Ad esempio con adolescenti: 1)biologico (anatomia e fisiologia, gravidanza, contraccezione, patologie) per fornire informazioni precise, che risolvano dubbi angoscianti nati da scarse conoscenze; 2)psicologico (sviluppo dell'adolescente, diversità tra i sessi, rapporto tra i sessi, identità e sessualità, sessualità e piacere. ..), per aiutare l'adolescente a conoscersi meglio, a comprendere i suoi mutamenti, a riconoscere ed orientare i suoi bisogni; 3)culturale (ruoli sessuali nella società e nella storia, la sessualità nella letteratura e nelle arti figurative, religioni e sessualità...), per arricchire il patrimonio che la scuola dovrebbe comunque fornire.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 19:28 via WEB
Quelli che elenchi sono tutti temi molto importanti..e se trattati bene potrebbero evtare molti guai a quell'età
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:38 via WEB
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE NATASHA! A 13/14 anni io mi devo occupare spesso di ragazzini con sessualità promiscua e con altre problematiche legate ad uno strabismo valoriale in ordine all'esercizio della sessualità. Parlo di stupro di gruppo, vendita foto pedopornografiche, ricatti sessuali, ecc... In gergo tecnico qualcuno le definisce "TRASGRESSIONI LUDICHE".
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 18:45 via WEB
Purtroppo Carissima Natasha, non tutte le Mamme sono come te...
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
AMO\' il 18/04/12 alle 19:17 via WEB
L'educazione sessuale a scuola è una colossale baggianata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 19:05 via WEB
CARO FATALMIND, l'EDUCAZIONE SESSUALE è efficace solo in quanto parte di un progetto educativo più complessivo. E la scuola può fare molto in questo senso, ma certo non senza la famiglia. E' ben ovvio che poco potranno le parole di un insegnante sul rispetto e la valorizzazione delle identità sessuali se poi il bambino vede la madre "schiavizzata" dal marito, il padre che alza le mani su tutti e il fratello gay insultato da genitori e parenti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/04/12 alle 19:09 via WEB
CIAO PASQUALINA:) E' importante, a mio avviso, che la scuola non deleghi in a persone esterne un argomento che deve diventare parte integrante della programmazione educativa e didattica. Con tre punti fermi: Primo: che l' EDUCAZIONE SESSUALE rientri nel contesto di una strategia globale di collaborazione tra scuola e famiglia. Secondo: che sia saldamente ancorata ai valori laici e della Costituzione, come il rispetto dell' altro, il diritto alla salute, l' EDUCAZIONE alla non violenza. .. Terzo: che vi siano serie iniziative di aggiornamento dei docenti.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CARLA il 18/04/12 alle 19:21 via WEB
Per affrontare certi argomenti ci vuole metodo e sensibilità ed è quindi necessario preparare con cura i docenti, prima che divulghino questa materia ai ragazzi.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 18/04/12 alle 19:29 via WEB
ciao a dopo Principessa..farò tardi..siamo tutti..*__*
(Rispondi)
 
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