MARCO PICCOLO

e che cosa è? una pazzia collettiva dettata dalla noia? ^__^ però a pensarci bene il paesaggio risveglia l'animo ^_* __simpatiche foto

E' a fin di bene! Ce ne fossero iniziative così. Parteciperei anch'io.

BUONASERA CARISSIMO FATALMIND:)In realtà bisognerebbe dire: FATE LA CARITA' alla capitale degli Stati Uniti, per favore. Organizzate iniziative di beneficenza e collette per la povera Washington. E' sul lastrico. La notizia è quasi incredibile: la città capitale dell'unica superpotenza rimasta, il simbolo della nazione più ricca della Terra è tecnicamente in <stato di emergenza finanziaria> .....

GRAZIE IRIS:)) Buona serata e felice settimana!

Beneficenza. commedia in un atto

BUONASERA PASQUALINA, hai trascorso una giornata piacevole?

Sì a volte è proprio una commedia: la BENEFICENZA ha due volti, è paradiso ma anche inferno. Ho visto con i miei occhi comitati di donne dilaniati da lotte intestine, associazioni che si rubano le piazze e si copiano senza ritegno le iniziative, signore che, usando la beneficenza , si sono ritagliate un ruolo in società.NON parliamo poi dei politici che usano la beneficenza per scopi che definire turpi è poco. Ma quella non è una commedia è un dramma!

Da sempre la beneficenza è un modo per farsi aprire porte che altrimenti resterebbero chiuse

QUANDO consegnò Cristo alla crocifissione, Ponzio Pilato non si comportò in maniera molto diversa da noi occidentali e dai nostri statisti che alzano le spalle sconsolati di fronte alle nuove povertà, ai genocidi, alla fame nel mondo, alla miseria, al dramma di paesi come grecia e portogallo. Almeno questi studenti, pur in forma goliardica, qualche cosa di bene fanno. Si pongono il problema povertà.

CIAO OKKINERI:) BEL COMMENTO!Grazie.

....segue OKKINERI.... Anche Pilato era uno scettico, e maneggiava l'arte dell'ironia con fine sapienza: vedeva le cose nella loro conveniente prospettiva, considerava probabilmente inevitabile una certa dose di violenza, non voleva essere ne' ingenuo ne' anima bella. Non credeva nelle giuste cause, nella possibilita' di intervenire sugli eventi storici, e una falsa tolleranza gli vietava di scorgere dove abitasse il vero, e soprattutto il falso.

A Cristo che era venuto per testimoniare la verita' replico', annoiato, con una freddura: <Che cos'e' verita'?>. Non riteneva Gesu' colpevole (per tre volte disse: <Io non trovo maleficio alcuno in quest'uomo>) ma poiche' era blase', e paventava sopra ogni cosa le molestie al proprio quieto vivere, non volle decidere dove stesse la giusta causa, e non trovo' maleficio neppure negli aggressori, negli assassini. La congiunzione tra rassegnata tolleranza e ironia scettica, nella persona di Pilato, precipito' la messa a morte di Cristo. L'Aggressore e l'Aggredito, anche allora, furono messi sullo stesso piano.

BUON POMERIGGIO GIULIANA:)))))

Bellissima iniziativa:una volta tanto..lo spogliarello serve a qualcosa di UTILE:))))

Cara Giuliana,ogni iniziativa che porta a questi risultati..è degna di lode..

Cara amica...la mnete sfugge,quando gli occhi vedono..andiamo avanti,che la vita spinge..

ops: la mente... mannaggia..le dita corrono veloci,ma non riescono a seguire il pensiero..ahahahah...

CIAO ORETTA TUTTO BENE?:)))))))))))

Sì,sai com'è..quando rallento un attimo....penso.. Ma ,passa,passa...PASSA TUTTO...

bella questa disamina di Pilato...pensa quanti Pilato abbiamo..

BUONA SERATA MARA:))))))))))))))))))))

eheheheh "la mente sfugge quando gli occhi vedono" hai proprio ragione e non potevi dire meglio!

E la dama disse: no charity no party

ahahahah....dai,andiamo avanti.. a proposito..ieri sera..MOZARTTTTTTT...ahahahahah..non so più che dire..ihihihihhih

CARISSIMA ORETTA come TU mi insegni viviamo in una società cinica, indifferente, malata di individualismo, stregata dalla corsa ai consumi. In pratica un tritacarne da film horror, un mostro sordo al grido dei bisognosi, dei deboli, degli indifesi, degli handicappati, dei nuovi poveri.....

BUON POMERIGGIO DOTT.SSA GIULIANA. Beh, non c'è che dire. Originale iniziativa, ma soprattutto rende bene l'idea simbolicamente:" SE VUOI VESTIRE L'IGNUDO DEVI SVESTIRTI TU !"( non tu Giuliana ). La Caritas non avrebbe saputo fare meglio; ahahahahah !!

BUONA SERATA PROFESSORE:))) Se la regola è :" SE VUOI VESTIRE L'IGNUDO DEVI SVESTIRTI TU !" io non ho particolari problemi... eheheheheheh

Neppure io, mia cara dottoressa. Ma in un altro senso, io te lo intendiamo. Dimmi se non è così ?!

E' così! Però si può approfondire la questione che è embricata in aporie difficili da risolvere....

VEDI PROF.BEPPE, questo è uno uno di quei concetti sui quali ciascuno di noi (c'e' da giurarlo) è convinto di avere le idee chiare, ben sistemate entro un perimetro dai contorni netti e definiti. In realtà, cercare di dare alla BENEFICENZA forma, direzione e significato precisi è un compito sempre aperto. Oggi persino urgente.

..... segue Prof. BEPPE......Svolgere questo compito serve non solo ad evitare l'offa di parole vuote, cioè l'uso di un linguaggio che prescinde dalla ricerca, che alla tormentosa riflessione sulla realtà obiettiva preferisce la dolce inerzia del luogo comune e dello stereotipo. E' importante anche per impedire che una componente essenziale della beneficenza - la tensione etica - si sfrangi, fino ad appiattirsi su concetti ben diversi. Per esempio quello di "elemosina" (elemosina, oltre tutto, intesa di solito nel senso peggiore; anche per l'abuso dei termini, infatti, vale l'effetto trascinamento: una volta impoverito il linguaggio, facilmente una parola tira l'altra...).

Continuo Dottoressa Giulina. Se la beneficenza assume i contorni ben definiti della elemosina più distorta, non potrà esistere forma più meschina di carità, specie se esibita in pubblico. La carità; sorella maggiore della beneficenza ha altri contorni. Il nascondimento del gesto, la condivisione cieca, l'amore autentico, in una parola: MISERICORDIA; significando la parola in chinarsi col cuore(cordia) al cospetto della miseria dell'altro. Questa volta sto parlando molto seriamente. E tu fai parte di questa sponda.

PER GLIULIANA. Almeno per qunato mi riguarda. Se mi svesto io raccoglierei solo sassate eheheheh !!!, oppure ahahahah !!!

ops: GIULIANA La tastiera non è il mio forte.

eheheheheheheheheheheh CARISSIMO PROFESSORE la nostra impareggiabile e comune Amica MARA reputa che TU sia un uomo molto interessante. E MARA è una che se ne intende di etica e di estetica!

MARAAAA!!! Così mi fai arrossire. Lo so, che come "Stitichezza" vado forte. Ed è pure interessante. ahahahah !!! A tutte e due..

linguccia...non posso lasciarti sola mezz'ora che fai danni!! ^__^

si capisce....era per la mia principessa Beppe...buona serata...

MARAAA! Lo sai che ad un'erede al trono sono concesse tutte le licenze...^__^

ahahahah...è vero!!..si Beppe..la lasciamo dire allora??

io mi sono vestito da donna ..per un orfanotrofio,e non solo io .tutti i miei amici..abbiamo raccolto di tutto di più. e Mamma Rita suora ..ci ha ringraziato.. credo che se ci fossimo spogliati.ci avrebbe ringraziato comunque.. il fine giustifica i mezzi.. buona serata.. maurizio..

Non sempre il fine giustifica i mezzi... ANZI! Però nel caso di specie non mi pare che cali dubbio sul fatto che qui esprimono solidarietà.....

CARISSIMO MAURIZIO I TUOI COMMENTI SONO SEMPRE GRADITISSIMI:))

Hai portato un bellissimo esempio MAURIZIO con "MAMMA SUORA RITA"... che ci obbliga a essere attenti alle persone che vivono condizioni di svantaggio, di sofferenza o di bisogno. E' in questo modo che la beneficenza riesce a interpellare la coscienza di ciascuno. E' questa la tensione etica della stessa solidarietà. Che diventa così una libera scelta (senza libertà non vi è etica), capace di farci riconoscere nell'altro non il destinatario di un "favore" occasionale ma il titolare di un'obbligazione. In sostanza: la solidarietà ci trasforma in soggetti vicini gli uni agli altri. E' da questa vicinanza-empatia che scaturiscono la capacità di proporre cambiamento, il senso della denunzia e la voglia di giustizia.

BUONA SERA A TUTTI :-))

CIAO NATASHA:))))

Un modo per raccogliere fondi in favore dei poveri che, però, somiglia più a una goliardata che a un'opera di beneficenza...

BUONA SERATA GIULIANA!! :))

BUONA SERA GIULIANA..BEPPE.FRANCESCO..MARA..NATASHA:))))))))))))))

Essere misericordiosi,non tutti ne sono capaci..

In questo mondo dove i più sembrano apprezzare l'apparire,quanti si accorgono davvero delle difficoltà che vivono molti? Io vedo avanzare ..la fame,ma la fame vera...

Sai a cosa pensavo oggi? Per fortuna che avanza il caldo,per ora almeno quello per molti,ma ben diverso sarà..il prossimo autunno e l'inverno.. Si fa quel che si può,e qualcosa tutti possiamo fare,con semplicità e discrezione,basta poco a volte..per rendere un giorno più sereno a qualcuno..

Buona sera Oretta. Hai ragione. Essere misericordiosi è difficile, ma è ancora più difficile non esserlo, anche se può sembrare un paradosso. Prendi i politici. Questi signorotti di dubbia moralità travestiti da samaritani, ma che disdegnano di sporcarsi le mani per paura di contaminarsi. Che si rinchiudono nell'alterigia aristocratica delle loro funzioni non sono degni, non solo di essere politici, ma cosa peggiore "Uomini". Uno e uno solo deve essere il loro ruolo( mannaggia se potessi glieli sbatterei in faccia queste parole). "Avere Misericordia del popolo che governano. Farsi Vicini, per restituirgli la "MEZZA VITA" che gli hanno tolta, e non per aggiungergli la "Mezza Morte" che gli manca per stenderlo definitivamente. Sono uscito da tema, ma mi sono sfogato..

GIULIANAAAA, DOVE SEI ???? Mara dove è andata ? Tu dovresti saperlo. E' la tua principessa...

non mi ha lasciato msg caro Beppe..*__*

no..non sei uscito di tema Beppe..è proprio così...e fa ancora più brutto il loro lavarsi le mani..per farle "sporcare ai tecnici"..ma tecnici di che??

MARA ! Tecnici di che ? I tecnici delle condutture; gli impiantisti delle reti idrauliche gli esperti delle rubunetterie. Ecco chi dovrebebro essere i tecnici. Coloro che servendosi di tecniche diversificate, si studiano di portare la pace nella fitta trama dello spazio e del tempo, in tutte le case degli uomini, nel tessuto sociale, nei luoghi dove la gente si agrega e fioriscono le convivenze. Ecco il ruolo dei tecnici chiamati a salvare la nave "Italia". Tecniche che intentano servire la persona e facciano giungere l'acqua in egual misura a tutti gli utenti. Perdonatemi la forma paradigmatica.

la nostra è arrivataaa..ha scritto un romanzo...ahahah..caro Beppe...hanno rastrellato quel pò di paglia che c'era rimasta...ma ancora non vedo scelte tecniche..e neanche di politica economica.

ahahah..ogni tanto ci vuole,capita anche a me.. LORO..LA CASTA..SE NE FREGA...se hai fame..freddoe se non sai come sopravvivere,quindi..ricordiamocelo ,quando andamo a votare,facciamolo cercando di sapere che PERSONA..votiamo... Io so già chi votare....non so nemmeno a che partito appartiene,ma conosco la persona,lì'ho vista...agire personalmente,e questo mi basta...

Cara Oretta hai ragione...

Ciao Oretta..^__^ buona serata..

Ciao Mara:)))) Adesso mi ritiro,mi conosco..sono su di giri,rischio di fare direttamente da casa al lavoro,e domani è lunga:)))))

BUONANOTTE A TUTTI:)))))))))) Ciao Giuliana....Mara e Beppe..sogni d'oro a tutti..

Ciao Oretta...a domani allora