MARCO PICCOLO

grande il bimbo....e ma sicuramente Putin che è amico di Berlusconi..dirà..fate che i bimbi vangano ha me..e vi dimostrerò che i comunisti non mangiano più i bambini..ah.ah..c'è chi con un triciclo e capace di fare parlare il mondo..e c'è chi fa le guerre...per far parlare di se.. buongiorno Sig..Giuliana.. maurizio..

un momento potenzialmente iconico ...

... segue Maurizio.... Al saluto dei 12 rintocchi dell'orologio della Torre Spasskaja, Vladimir Putin è tornato al Cremlino. Dentro, nel salone del Gran Palazzo dove un tempo era il trono degli zar, l'applauso di tremila invitati, tra loro l'amico Silvio Berlusconi. Fuori, lungo il corteo che ha accompagnato Putin dalla Casa Bianca della Moscova, sede del Governo, deserto e silenzio. Perché lo Zar è tornato, ma il popolo era altrove....

GRAZIE MAURIZIO per questi tuoi commenti ironici e spiritosi:-))

Sì RAMONA, una immagine che rappresenta simbolicamente la forza e il coraggio di un popolo. Una immagine simbolo!

Grande istantanea!

CIAO FRANCESCO:))Buon pomeriggio!!! La foto è stata scattata con uno smartphone!

LA SFIDA DELLO SCRICCIOLO, titolo formidabile!

GRAZIE PASQUALINA, mi è venuto così... pensavo al "Sogno della farfalla".

Anche una foto fa riflettere

Ricorda la foto di quel ragazzo cinese in piedi che fronteggia una fila di carri armati in piazza Tiananmen nel 1989.

BRAVISSIMO RAM:) La protesta di piazza Tienanmen le dimostrazioni guidate da studenti, intellettuali ed operai nella Repubblica Popolare Cinese tra il 15 aprile ed il 4 giugno 1989.

...segue RAM... Simbolo della rivolta il "Rivoltoso Sconosciuto", uno studente che, da solo e completamente disarmato, si parò davanti ad una colonna di carri armati per fermarli: le fotografie che lo ritraggono sono popolari nel mondo intero e sono per molti un simbolo di lotta contro la tirannia.

La protesta si è verificata proprio nell'anno in cui si sono rovesciati i regimi comunisti in Europa, avvenimento conosciuto anche come Autunno delle Nazioni.

beata innocenza!ciao,gioiosa giornata.Dolce

l'età dell'incoscienza...spero ne abbiano coscienza quelli davanti. Buon pomeriggio a tutti ..Giuliana e Blog

ops..incoscenza

Perchè Mara ? Avevi scritto giusto^__^

sul serio..??..Ops...ahahah

vedi cosa vuol dire esssere al posto giusto nel momento giusto? Fortunatissima questa Julia Ioffe.

BUON GIORNO GIULIANA:))) Orario insolito per me. Ma son quì, per il momento. Una foto da leggere bene, secondo me. Anteriormente al fanciullo il plotone anti- sommassa, posteriormente, i sommossatori; LUI,simbolo della purezza, e messaggero inconsapevole di pace, al centro. Avrà un significato. Il fanciullo non è un caso, ma una voce planetaria.

E' VERO! La Giornalista Julia Ioffe era al posto giusto e nel momento giusto. Io dubito fortemente che si tratti di fortuna!

CFIAO BEPPE CHE PIACERE VEDERTI:)))))

Ricordati che il piacere è solo mio:))))

Oooops! CIAO BEPPE...

Vedi PROF. BEPPE, pensavo alla piazza più sterminata, più politicizzata e più tragica del mondo. TIENANMEN.

.... penso anche al RAGAZZINO CHE FECE TREMARE DENG. Quello che a vent'anni salì su una piattaforma, nella smisurata piazza TIENANMEN, e, megafono alla bocca, aveva chiesto la fine del ferreo dominio del partito comunista.

La foto del "Rivoltoso Sconosciuto" (lo studente che, da solo e completamente disarmato, si parò davanti ad una colonna di carri armati per fermarli); la foto del RAGAZZINO CHE FECE TREMARE DENG.... tutte immagini impresse nella "memoria collettiva" che nutre in ciascuno di noi la consapevolezza dei valori che distinguono l’identità culturale, sociale e politica dei popoli.

E si mia cara. Per non parlare delle vittime che il governo cinese ha barbaramente giustiziato. Giustiziati ingiustamente, spinti da aquei deroci spettri inquietanti dell'ambiguità dei calcoli del potere, degli abusi settari, delle violenze gestazionali a crico dei più deboli, della protervia con cui il regime dittatoriale cinese ha usato a difesa dei privilegi di parte. Se non si vuole assistere ad altre "Piazze Tienamen ", l'uomo è chiamato ad un solo impetrativo etico fondamendale attorno cui si deve innervare il suo impegno a lottare contro chi parla di difesa popolare nonviolenza, o sostiene l'obiezione di coscienza. Non è ammissibile tacciare di follia chi teorizza (SEGUE)

la smilitarizzazione del territorio, o progetta modelli di sviluppo più legati alla vocazione dell'ambiente, in cui versa in primo piano la sacralità della vita di ogni uomo. P.S. Scusa Giuliana. Non c'ho capito niente neppure io in ciò che ho detto. A volte si mette per iscritto ciò che passa per la mente.

ops: quei feroci

CARISSIMO PROFESSORE hai messo il dito (e, direi, l'intera mano) nella piaga!OGGI più che mai i temi da TE trattati devono essere riproposti alla nostra attenzione.

...segue BEPPE... E non basta soltanto invocare la pace, pregare per la pace, dare testimonianza di volere la pace, accorrere a proprio rischio e pericolo recando aiuti umanitari nei luoghi dove la guerra infuria. Questo è il pacifismo , CARISSIMO PROFESSORE, etico-religioso, che si ispira consapevolmente all'etica delle buone intenzioni. INVECE, a mio modo di vedere,è necessario opporre la nonviolenza assoluta in ogni forma, anche la più piccola, di violenza.

....segue BEPPE... Offrire l'altra guancia. Meglio morire come Abele che vivere come Caino.

....... PERCHE' PROF. BEPPE, non è più possibile distinguere guerre giuste da guerre ingiuste. Tutte le guerre sono ingiuste. Si obietta che il professare rigorosamente e coerentemente la nonviolenza assoluta serve a salvare la propria anima ma non ha mai eliminato la violenza in questo mondo. Non è forse vero, PROF. BEPPE, che l'impotenza dell'uomo mite finisce per favorire il prepotente?

Ehhh, a chi lo dici; mi cara Maestra del saper ? Ti capisco, eccome !? Quella pace che si identifica nella reciprocità della dignità umana, rispetto, accettazione dell'alterità come dono. Quella pace che rifiuta le posizioni filosofiche del catastrofismo degli ultimi anni secondo cui "L'uomo non è più di modo" e va disormeggiato con tutta la sua storia. Quel viveve radicalmente il faccia a faccia e non il culto xenofobico con gli occhi iniettati di sangue. Utopia ? No. Eutopia se questo sogno lo si unisce a quello di altri...Abele, e disormecciare i Caini.

ops: Disarmeggiare

Il confronto fa impressione candore vs forza bruta

Esattamente, è come il CHIAROSCURO .. che dà risalto alle immagini, tramite la definizione di luce ed ombre sulle superfici dipinte, sovrapponendo, appunto, tonalità "chiare" e "scure".

Un post di eccellenza!

MA COME SEI ESAGERATA!

Ho letto la notizia sulla stampa estera. Non mi pare che i giornali italiani abbiano dato un gran risalto a questa immagine. Pare che abbiamo altri c... amari da risolvere.

Bene ! La conversazione è stata edificante, ma il dovere è esigente. Ci si vede(legge) stasera...a Dio piacendo. Buon Pomeriggio

Mi piace il titolo:" La sfida dello scricciolo"... Il resto,lo avete già detto voi.. Ma ricordiamoci che tanti...non fanno caso a quanti bambini muoiono nelle guerre che ancora ci sono...e di cui pochi parlano.. Questo è un bambino fortunato..

GRAZIE ORETTA:))))))))))))))))))))))))))))))Mi è venuto così....