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RIGNANO FLAMINIO, TUTTI ASSOLTI, I BAMBINI NON HANNO SUBITO ABUSI, CACCIA ALLE STREGHE, UN CASO DI PSEUDO-PEDOFILIA

Post n°6394 pubblicato il 28 Maggio 2012 da psicologiaforense

DOPO SEI ANNI  DI CACCIA ALLE STREGHE

SI È FINALMENTE CHIUSO IL PROCESSO  SULLA PEDOFILIA A RIGNANO FLAMINIO: TUTTI ASSOLTI. IL FATTO NON SUSSISTE

Gli abusi sui bimbi di Rignano Flaminio non ci sono mai stati. Il tribunale di Tivoli ha assolto i cinque imputati con la formula «il fatto non sussiste»: a sei anni dall'avvio dell'inchiesta. Non ci sono gli «orchi» che avrebbero seviziato e violentato 21 bimbi (19 quelli costituiti parti civili) dell'asilo Olga Rovere tra il 2005 e il 2006. 
GLI INSULTI IN AULA - Quando il presidente Mario Frigenti ha letto la sentenza 38 genitori dei piccoli, sconvolti, hanno replicato all'assoluzione con pianti e urla. Una mamma è svenuta, un papà ha dato un pugno alla porta, altri hanno insultato i giudici: «Tribunale di merda». «Questa sentenza legalizza la pedofilia!», ha gridato Arianna Di Biagio. Per evitare incidenti, gli avvocati della difesa sono stati scortati fino alle auto dai carabinieri. L'assoluzione con la formula "il fatto non sussiste" significa che i bambini non hanno subito abusi, quindi i familiari dovrebbero essere contenti. È assurdo che ci siano voluti sei anni per accertare l'innocenza degli imputati. La stessa pronuncia sarebbe potuta arrivare al termine dell'udienza preliminare. Si sarebbero evitate inenarrabili sofferenze a bimbi e ad adulti, e correlativamente,  di sprecare energie, tempo e denaro.  A favore degli imputati si erano già espressi il Tribunale del Riesame e la Suprema Corte.

 
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Commenti al Post:
ferrarioretta
ferrarioretta il 28/05/12 alle 20:41 via WEB
BUONASERA GIULIANA:)))
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Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 28/05/12 alle 21:10 via WEB
Si è concluso con un'assoluzione piena che più piena non si può il processo sui presunti abusi sessuali nei confronti dei ventuno bambini della scuola elementare "Olga Rovere" di Rignano Flaminio. Quanto abbiamo pagato di tasca nostra in questi sei anni?
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ferrarioretta
ferrarioretta il 28/05/12 alle 20:46 via WEB
Non so che dire,sicuramente i giudici avranno deciso in base agli elementi che hanno acquisito... Certamente se "il fatto non sussiste", meglio per i bambini,certamente...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
RAM il 28/05/12 alle 21:12 via WEB
Chi paga i danni ai presunti pedofili oggi che sono stati scagionati da tutte le accuse?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
AQUILA il 28/05/12 alle 21:13 via WEB
Tu pensi che i bambini abbiano mentito?
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sperosempre11
sperosempre11 il 28/05/12 alle 21:15 via WEB
Le castronerie della giustizia italiana non finiscono di sorprendere. Ma scusa, Giuliana. Se non ricordo male il PM:(di Bracciano ? Non ricordo ) aveva chiesto 12 anni di reclusione per gli imputati. Il Giudice del tribunale di Tivoli è stato di manica larga: anzi smanicato. Adesso mi sembra giusto che gli imputati vengano risarciti per le ferite morali. Ci sarà mai una pomata efficace ? E i danni alle porte chi li paga ? Però, se si era già espressa a favore degli imputati la Suprema corte...minchino(senza apostrofo ).
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Utente non iscritto alla Community di Libero
IRIS.B il 28/05/12 alle 21:18 via WEB
Sei intelligente Sperosempre11.
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kinderella.lilla
kinderella.lilla il 28/05/12 alle 21:24 via WEB
Rignano: tutti assolti perchè il fatto non sussiste! Piazza Loggia: tutti assolti perché non esistono colpevoli: la bomba si è autotrasportata e autoesplosa in Piazza! Ma stiamo scherzando vero???? Ma che società è questa? Voglio proprio vedere cosa salterà fuori per la bomba di Mesagne! Tutti sono concentrati sulle scartoffie del papa, questo si che è un caso da risolvere subito, un caso della massima importanza! SONO INORRIDITA!!!! BASITA!! SCHIFATA!!!INDIGNATA!! GRRRRRRRRRRR :-(
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTONIO il 28/05/12 alle 22:02 via WEB
NON BISOGNA CONFONDERE LE "STRAGI DI STATO" con un problema di "paese". Non so se tu hai mai insegnato ho hai esperienze recenti di scuola. Però ti assicuro che se in più occasioni tre maestre (tra le tante)prelevano 21 bambini, li narcotizzano e poi li portano in castelli lontani o in "cucine rosse" per tutto il tempo necessario ad abusarne (seviziandoli, ecc...)per poi tornare come se niente fosse prima dell'arrivo dei genitori I BIDELLI, LE OS, LE INSEGNANTI TITOLARI E QUELLE DI SOSTEGNO, IL DIRIGENTE SCOLASTICO, IL PERSONALE DELLA MENSA, ECC... NON POSSONO NON ACCORGEDRSENE! E TUTTO QUESTO NON E' MAI AVVENUTO!!! Allora non essere colpevolista per principio.
(Rispondi)
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 28/05/12 alle 21:28 via WEB
CIAO GIULIANA. DORMIAMO TRANQUILLI; VIVIAMO NEL (BEL?) PAESE DELLA LEGALITA'PRO FUORILEGGE!!!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTONIO il 28/05/12 alle 22:05 via WEB
Allora secondo te i giudici hanno ragione solo quando condannano. Ti auguro di cuore di provare quello che è successo ad Enzo Tortora e a 1000 come lui!
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thezorro00
thezorro00 il 28/05/12 alle 21:41 via WEB
LA GIUSTIZIA E AMMINISTRATA IN NOME DEL POPOLO...??? ADESSO CAPISCO PERCHE TUTTI I POLITICI E QUELLI CHE AMMINISTRANO LA GIUSTIZIA ANNO LA POLIZIA E LE GUARDIE DEL CORPO PER PROTEGGERLI .....elementare..??
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Utente non iscritto alla Community di Libero
FIAMMETTA il 28/05/12 alle 22:11 via WEB
Cinque indagati sono andati a processo senza prove . Non sono state trovate foto, video, testimoni , registrazioni, tracce di dna. NON C'E' NULLA (lo dice il TRIBUNALE DEL RIESAME e lo dice LA CASSAZIONE) Le parole dei bambini (malauguratamente mai registrate nella fase iniziale dell’inchiesta di Rignano sei anni fa) ALLORA come si fa a non dire che quella di Rignano non è stata una caccia alle streghe.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
tHEZORRO00 il 28/05/12 alle 22:24 via WEB
e stata una caccia alle streghe,mentre 21 bambini ogni notte avevano degli strani incubi..'''???cara FIAMMETTA ma vai a fancculo......???,,e mi prendo tutte le responsabilità con il blog in cui sono ospite,,,
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ERINNA il 28/05/12 alle 23:46 via WEB
C’avevano raccontato una storia diversa. C’avevano raccontato una storia dove tutto sembrava essere scritto prima ancora di poter avere in mano qualsiasi cosa, qualcosa come uno straccio di prova che sia una. Una prova “seria e robusta”, come direbbero gli investigatori. Invece no. Invece sono passati sei anni dal giorno in cui i genitori di Rignano Flaminio si sono ritrovati a parlare di abusi sessuali nella piccola caserma dei carabinieri di Bracciano. Sono passati sei anni dal giorno in cui cinque famiglie sono arrivate lì, in quel paesino a trentanove chilometri da Roma, per scrivere il primo capitolo di quella storia infinita che è Rignano. Una storia che non potrà mai essere come le altre: non lo potrà mai essere perché non ci potrà mai essere nessuna reazione, nessuna dichiarazione e nessuna trasmissione che possa essere davvero razionale quando ci sono accuse che raccontano casi di bambini che sarebbero stati violentati, abusati e persino seviziati. E’ anche per questo che la storiaccia di Rignano, comunque la si guardi, brucia come un girone infernale, dove tutti i vizi, tutte le leggerezze, tutti gli errori e tutte le patologie di quel sistema che vive a cavallo tra il mondo della giustizia e quello dei media, dei giornali, della televisione, superano con più facilità i livelli di guardia.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
NONNI ANSIOSI il 28/05/12 alle 23:51 via WEB
un calvario di 6 anni
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Utente non iscritto alla Community di Libero
AMORE CINDY il 28/05/12 alle 23:54 via WEB
Il paese diviso tra innocentisti e colpevolisti sulla vicenda choc che ha coinvolto 21 bambini. Ma i giudici dopo sei anni di indagini serrate non lasciano dubbi. TUTTI INNOCENTI IL FATTO NON SI E' MAI VERIFICATO
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raffapersempre
raffapersempre il 28/05/12 alle 23:55 via WEB
Concordo che a ragione di vergognarsi di essere italiani , la giustizia lavora x i ladri e per i pedofili , poveri piccoli anime pure chissà quale angherie avranno dovuto subire .... Serena notte da Teresa
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Utente non iscritto alla Community di Libero
OSCURA MENTE il 28/05/12 alle 23:58 via WEB
c'è l'accanimento terapeutico che fa soffrire inutilmente chi deve morire in pochissimo tempo, ma c'è anche un cieco accanimento accuisatorio che vorrebbe condannare senza prove e anche se i rfeati ascritti sono francamente improbabili per non dire impossibili!
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ferrarioretta
ferrarioretta il 29/05/12 alle 00:02 via WEB
Spesso si parla troppo di queste cose,prima ancora di sapere tutte le verità nascoste..tv,telegiornali,interviste,tavole rotonde...tutti ne parlano a iosa.. Ci vorrebbe un pò più di rispetto per i protagonisti..vittime e presunti colpevoli...se si vuole arrivare alla verità... Ho notato che spesso,più se ne parla,più si fa il gioco degli inquisiti.sarà un caso?
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ferrarioretta
ferrarioretta il 29/05/12 alle 00:03 via WEB
BUONANOTTE GIULIANA:)))))
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ROSELLA il 29/05/12 alle 00:07 via WEB
Chi ha partecipato agli incidenti probatori, inoltre, racconta che tutte quelle vecchie accuse, tutte quelle storie di croci capovolte, di frustate, di bambini legati alle sedie, di tunnel, di pedofili e di diavoli con il cappuccio, ecco, di tutto questo i bambini non hanno parlato. Altre cose però le hanno dette. Hanno detto che “le maestre sono cattive perché dicevano cose brutte ai bambini, me lo ha detto la mamma”. Hanno detto che “io certe cose non le ho mai vissute”. Hanno detto che “a me queste cose brutte non sono mai capitate, ma me le ha raccontate mia madre”. Hanno detto che “io queste cose fortunatamente non le ho subite ma le ho sentite dalla mamma e le ho sentite in televisione”. Inoltre, come ricordato da Carlo Bonini su Repubblica tre giorni fa, una delle bambine che ha raccontato di non aver visto nulla è una di quelle bimbe considerate dalla pubblica accusa come una delle testimoni più credibili degli abusi subiti: la piccola nei cui capelli sono state trovate tracce di “benzodiazepine”, quella sostanza contenuta sia nei tranquillanti sia nei sonniferi e che per i genitori di Rignano sarebbe una delle prove con cui si dimostra che quegli abusi ci sono stati davvero.
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PAOLA il 29/05/12 alle 00:10 via WEB
“In una testimonianza – dice il professor Alberto Oliverio, docente di Psicobiologia all’Università La Sapienza – già gli adulti possono essere suggestionati e sviati da eventuali suggerimenti da parte di altri testimoni o di chi raccoglie la testimonianza. Soprattutto nelle persone poco sicure di sé, e i bambini sono molto dipendenti dall’adulto, una testimonianza può trasformarsi in seguito a involontarie o maliziose imbeccate: così l’autore di una rapina può diventare da alto e biondo, di media corporatura e castano, solo perché un altro testimone, un agente di Polizia o un magistrato hanno insinuato un’altra versione dei fatti. Nel caso dei bambini è ancora più facile che una testimonianza venga inficiata, sia perché ritengono che il punto di vista dell’adulto sia più valido del loro, sia perché non vogliono contraddire una figura di attaccamento come può essere uno dei genitori, sia infine perché la loro mente incorpora più facilmente elementi che alterano la memoria. Ciò è tanto più vero se un bambino, soprattutto attraverso la tv, ha assistito a una ricostruzione degli eventi in cui si delinea uno scenario che propone immagini che penetrano e si insinuano nella sua mente. Insomma la memoria infantile è corretta se non è stata sviata da domande o suggerimenti impropri, se il tempo trascorso non supera qualche mese e se gli adulti non hanno fatto incaute insinuazioni o commenti fuorvianti”.
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sperosempre11
sperosempre11 il 29/05/12 alle 00:37 via WEB
Le lancette dell'orologio mi dicono che è notte fonda. FELICE E SERENA NOTTE GIULIANA:))
(Rispondi)
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 29/05/12 alle 07:47 via WEB
non ricordo il caso...ma comunque non credo più alla giustizia dell'uomo.. si interpreta la legge e fanno passare anni prima di una sentenza..giusta sbagliata che sia..non è ugulale per tutti la giustizia..ne sono convinto.. buona giornata...stiamo vivendo nell'incertezza più totale.... maurizio..
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mauroguidi17
mauroguidi17 il 29/05/12 alle 09:25 via WEB
"Sbatti il mostro in prima pagina!" è questo il credo della multimedialità... di seguito, le lungaggini bibliche della nostra "giustizia" fanno il resto...
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