MARCO PICCOLO

Verginità, rapporti prematrimoniali, sesso occasionale, convivenze, contraccezione, infedeltà, masturbazione, rapporti omoerotici..

CIAO LISETTA:))))

MA TU LA SPOSERESTI UNA DONNA SVERGINATA?

E' TUTTO CAMBIATO.... MA IN FONDO IN FONDO....

20 anni fa c'era un tascabile che si intitolava "Amore come da galateo (laico) per adolescenti maschi: istruzioni per l' uso di contraccettivi e sentimenti". Era pubblicato nella collana Universale Sansoni. Offriva ai giovani lettori un repertorio di comportamenti responsabili e delicati da tenere con le proprie <fidanzate>. Ragazzi, attenti a come è fatta lei, specialmente nei vari eventi della sua intimità femminile: quando ha le mestruazioni, quando fa l' amore, se resta incinta, se decide o rifiuta di abortire, ecc...

... OGGI FAREBBE MORIRE DAL RIDERE!

... nell'ipotesi non creduta che qualche adolescente si sobbarcasse l'onere di leggerlo.

ahahahha..sicuramente...

Bisogna fare un percorso che porti a vivere la verginità non come mortificazione, ma come sessualità attraversata dal mistero della Pasqua.

Questo è un problema attuale. Tu lo esprimi in termini religiosi però è vero che si stanno affermando nuovi valori tra questi anche quello "VERGINE E' BELLO!"

..... dopo tanto seso allo stato brado e in mezzo alle convulsioni della società consumistica e individualistica, sta crescendo la voglia di un valore riscoperto: la VERGINITA'. IN AMERICA, sorgono associazioni e circoli della castità. In molte scuole, accanto o al posto delle lezioni di educazione sessuale, si svolge un corso sul <rispetto del sesso>.

Sulle autostrade sono apparsi cartelloni pubblicitari di questo tipo: "Vergine: insegnate ai vostri figli che non e' una parolaccia".

BISOGNEREBBE CAPIRE cosa significa " VERGINITA' " Si può essere vergini e non essere casti. Secondo me "vergine" dovrebbe voler dire cercare una purezza dentro, un dominio di sè, una capacità di costruire un rapporto d'amore che abbia prima di tutto una radice nel cuore e come frutto il rispetto dell'altro. Se fosse così, "Vergine, è bello", sarebbe accettabile ma certamente non di poca fatica.

Tanto il mito democratico della donna emancipata quanto la speranza religiosa di un ritorno dei valori della famiglia sembrano uscire indeboliti dalle lunghe liste di donne che continuano a prenotarsi per riavere la loro "verginità" dal chirurgo plastico.

Quella volta ho pensato: «Finalmente l'ho fatto Adesso mi sento piu' libera»

Sì, e non sei certo la sola! Molte adolescenti vivono la "verginità" come un handicap, un peso da cui liberarsi al più presto!

NON HA SENSO ASPETTARE IL PRINCIPE AZZURRO

In base alla ricerca che ho pubblicato nel post il 60% degli intervistati, in particolare le ragazze, hanno provato l’iniziazione al sesso assieme al proprio partner, mentre solo il 20 con un compagno occasionale. Non viene specificato se il partner o il compagno occasionale fossero anche "principi azzurri".

ahahah..questa si che mi è piaciuta Giuliana..sto leggendo..buona sera

Non è facile trovare un ragazzo disponibile. Hanno paura. Sono loro le nuove vergini.

Può sorprendere quello che dici in quanto i "nuovi maschi" sono del tutto simili ai "vecchi": scambiano l'amore e la libertà con il potere, il denaro, il sesso. Combattono sempre un nemico, reale o immaginario. Comprano donne, le stuprano, le uccidono. Tanto che, oramai si parla della "questione maschile".

La delusione, dopo, è un sentimento abbastanza diffuso. Colpa dei maschietti? IO non sollevano nessun preciso capo d'accusa. Ma dopo tante fantasticherie solleticate dai media la realtà è deludente.

La DELUSIONE è un sentimento abbastanza diffuso e, in molti casi, inevitabile. Dipende, di solito, dalla relazione esistente tra i due. Ma ci sono anche altre cause psichiche e fisiche.

BUONA SERA GIULIANA:) Non sono la persona adatta per dare voce a questa tematica: sarà che sto invecchiando ? E siccome non ho in questo momento nulla da fare, scrivo. Questi problemi ( sessuali ) sono così seri, che non si dovrebbe mai riderci sopra. Stanno alla radice di una vita. Nen capìti, ben risolti contribuiranno alla felicità di una vita e dei figli che verranno. Alla base, una giusta libertà. Questa è l'età in cui i genitori e gli educatori debbono formare i giovani a una giusta libertà, che non vuole significare libertinaggio sfrenato, che calpesta la natura, ma quella libertà in cui potere scegliere tra cose buone e cose giuste. Questo perchè, la pubertà è uno stato della vita di veloce crescita e formazione, per cui tale libertà deve essere dinamica. Un po'...come i calzoni che si devono adattare al corpo che cresce . Nè troppo stretti nè troppo larghi. E' il tempo in cui si sente il bisogno di amici dell'altro sesso; dell'amico dell'altro sesso. Ma attenti. Se, in ogni settore, bisogna che in questa età si venga formando una sano senso critico, uno, certo, dei settori più bisognosi diq uesto senso critico è quello delle amicizie. Sia con compagni dello steso sesso che dell'altro:(SEGUE)

Ma attenti. se, in ogni settore, bisogna che in questa età si venga formando un sense critico, uno, certo, dei settori più bisognosi di questo senso critico è quello delle amicizie sia tra compagni dello stesso sesso che dell'altro. La parola d'ordine potrebbe essre: cAPIRE, AIUTARE. Perchè ad onda di tutte le apparenze i giovani non solo nell'etòàpuberale, am anche nella piena giovinezza, quando trovano adulti aperti, comprensivi, competenti, ferrati, ed anche fermi ed esigenti, ne hanno una grande stima, e cercano proprio lì, i modelli da imitare. Questa è l'età che incominciano certi fenomeni conturbanti: LA MASTURBZAIONE; atto del toccarsi nelle prorprie parti delicate per averne piacere. E questo capita in modo particolare, ai maschi ( da quì si evince il perchè nei maschi non avvengono quelle forme inibitorie e frustranti ), ma capita, sia pure in misura notevolmente minore pure alle ragazze. tuttavia, è un febomeno transitorio. Se il fenomeno si prolunga, può diventare,oltre al resto, un segno preoccupante: può essere la spia di un blocco, di un arresto dello sviluppo della sessualità, che potrebbe bloccarsi, sfasarsi ed anche involversi. E questi tipi di arresto, possono procurare fenomeni narcisistici e forme di deviazioni sessuali.

Tu sei un uomo di cultura e si sente che hai, come noi, origini vicine alla Magna Grecia dove si formarono i più abili filosofi, letterati, dottori.

quello che mi preoccupa che oggi la prima volta ..e per una ricarica del telefono.. ed e sconvolgente..credo che riscoprire la verginità come valore non sia male... buona serata .. maurizio..

la ricerca a preso in esame 475 giovani...????..ecc.ecc..ma nel mondo esistono più di 8 miliardi di esseri umani con 8 miliardi di dna differenti con 8 miliardi di impronte digitali differenti,con 8 miliardi di pensieri differenti,con 8 miliardi di esperienze differenti,ogni persona che nasce e differente..ecc..ecc... siamo tutti uguali e siamo tutti differenti.... naturalmente la mia non è una ricerca scientifica...????

Ciao Giuliana, intanto grazie per il tuoi graditi commenti, finalmente anch’io riesco ad accomodarmi con tranquillità nel tuo salotto virtuale così da lasciarmi andare, e l’argomento lo permette ad una serie di considerazioni. Tra l’altro proprio domenica scorsa ho avuto ospite in radio una sedicenne (ovviamente con autorizzazione dei genitori) con la quale abbiamo disquisito, partendo dal bacio su come i giovani vivono la sessualità oggi e ti dirò non è stato molto confortante. Detto ciò passo al tema del post… Quale sia l’età giusta per avere il primo rapporto sessuale è ancora oggi una domanda che spesso ci si pone. Ho una figlia adolescente con la quale ho impostato un dialogo aperto e lei in merito a tale quesito è dell’opinione che non è tanto l’età anagrafica che conta quanto la necessità di capire in base ai propri desideri, valori, principi morali, il momento più adatto per vivere questa esperienza, è importante, cioè, evitare il rischio di bruciare le tappe fondamentali della crescita vivendo un'esperienza senza la necessaria consapevolezza. Troppo spesso, i ragazzi vivono la prima volta come una sorta di obbligo e di costrizione allo scopo di conformarsi alle regole del gruppo aderendo così ad un modello "dominante che vuole consumare tutto e subito" tipico delle società occidentali. Occorre invece sottolineare quanto sia importante affrontare il primo rapporto sessuale in un clima di intimità e fiducia che può derivare solo da un rapporto di conoscenza e affetto. Vivere la prima esperienza sessuale come un desiderio esclusivo di mettere alla prova se stessi, dimostrando agli altri di essere adulto, comporta il rischio di vivere quest'esperienza con un senso di delusione e amarezza che potrebbe rendere diversamente piacevole il ricordo della prima volta e influenzare in modo negativo le future esperienze sessuali. Per quanto concerne le differenze tra ragazzi e ragazze, nella nostra cultura ancora oggi per la maggior parte dei ragazzi sembra essere prioritario l'aspetto sessuale della relazione, per i maschi in molti casi l'inizio della sessualità attiva è motivato dal bisogno di mettersi alla prova e di verificarsi come individui capaci gestire la propria virilità essi per tanto sono spesso portati ad agire la sessualità in maniera scissa dalla tenerezza. Le ragazze, cresciute con modelli di relazione prevalentemente centrati sulla linea della tenerezza, cercano nel rapporto sessuale la relazione e l'affettività, infatti il primo rapporto sessuale avviene quasi sempre all'interno di una relazione duratura o vissuta come tale dalla ragazza con un partner a cui si sentano affettivamente legate, così come riportato anche dai dati della ricerca qui postata. In Italia di recente si è concluso a Taormina il Congresso nazionale congiunto della Società italiana di contraccezione e della Federazione italiana di sessuologia scientifica e secondo un sondaggio condotto dalla società italiana di ginecologia e ostetricia il 37 per cento degli adolescenti ha avuto il primo rapporto senza protezioni, mentre il 32 per cento di loro ha fatto l'amore per la prima volta sotto i 15 anni. Interessante e anche preoccupante notare che così come diminuisce l’età della "prima volta" aumenta il numero dei partner: il 42 per cento degli intervistati ha avuto da due a cinque “compagni”, mentre il 9 per cento ha addirittura superato i dieci. I ragazzi poi cercano di arrivare subito al sodo, tanto che il 37 per cento di loro dichiara di aver avuto addirittura un rapporto la prima sera. Questo lo trovo decisamente “consumistico” e direi che non è per niente un atto di consapevolezza a prescindere dall’età. Un commento più lungo del post eheheheheheheh ma quannò ce vo', ce vo'....Abbraccissimo sorridente, Rossella ^__^

Mi piace molto questo commento di mielealpeperoncino! Sa di buono, di pane fresco ma, allo stesso tempo un commento di livello superiore, adatto ai blogger più esigenti.

BUONASERA GIULIANA:)))))))

Il fatto è che lo fanno,il più delle volte...perchè così fan tutte! Nella maggior parte dei casi..si buttano via,purtroppo..Ma la colpa non è loro,sempre adolescenti sono,ma della societè di oggi,degli esempi che vedono....spesso dati dalle mamme e,perchè no,anche da certe nonne.. Sì,si buttano via,rischiando anche la salute,vista la promiscuità e la poca informazione.. Io la penso così,e mi fanno tanta tenerezza....peccato...

La do via per niente! Poi vediamo che è il TRIONFO DELLE PLASTICHE DELL'IMENE. Il termine medico e' imeneplastica, la definizione preferita dal marketing pubblicitario e' «revirgination» ma cio' che piu' conta della nuova moda della chirurgia plastica americana e' che restituisce la VERGINITA' alle ragazze che l'hanno perduta. Come se nulla fino a quel momento fosse avvenuto.

Mi ricordo benissimo..quando,come perchè..e anche il dove..ihihihihih....ma ,sono stata fortunata,ammettiamolo..

ahahah..Oretta...anch'io mi ricordo..un bel ricordo... Credo che l'essere maturi per farlo o immaturi non dipenda solo dall'età. A volte trovi 17 enni più maturi che 25 enni...dipende dalle persone..e dall'educazione ricevuta.

Vai "girovagando" per i Blog... senza mai degnarti, dall'Alto della tua PsicologiaForense, di lasciare il ben che minimo commento... Complimenti per i tuoi "copia-incolla"..

Ma sai..credo si possa fare, puoi farlo anche tu Anastasia

Te pareva....