MARCO PICCOLO

HO DOVUTO GUARDARE SUL DIZIONARIO: "Sdoppiamento della personalità. Disturbo dissociativo di gravità variabile, caratterizzato dall'esistenza nella stessa persona di due personalità distinte, ognuna con caratteristiche proprie più o meno sviluppate. Tale disturbo dell'identità è in relazione a un'alterazione dei normali processi associativi e integrativi. Alternativamente e per periodi di tempo variabili, ciascuna personalità può assumere il controllo del comportamento dell'individuo e interagire con l'ambiente. La consapevolezza dell'altra struttura spesso è presente, ma può anche mancare. "

TUTTO PERFETTO, BRAVA!!! A volte i dizionari di medicina sono utili altre volte (se uno tenta di farsi la diagnosi da sè e/o di curarsi da solo)dannosissimi.

NEGLI ABISSI DELLA MENTE

Sì, qui si fa riferimento alla SCHIZOFRENIA all'esperienza del caos, della distruzione, di modificazioni profonde del tempo e dello spazio, della sensibilità e dell'interiorità. L'io frammentato vive in mille specchi, ma dietro la scissione esiste un'unità, una coerenza: la sofferenza ha un senso. In ogni paziente c'è esigenza e nostalgia d'amore assoluto, domanda d'aiuto. L'ammalato si costruisce una sua forma di vita, un suo iglù..

dottor Jekyll e mister Hyde

del doppio nei romanzi: "Dr. Jekyll e Mr Hyde", "Il ritratto di Dorian Gray", "Frenkenstein", "Il fu Mattia Pascal" e in filosofia con Freud e Jung ma l'elenco sarebbe molto lungo!

IL dottor Jekyll e mister Hyde sono un buon esempio....

E' verissimo, la tematica relativa al "DOPPIO" ha animato romanzi e poesie in tutti i tempi.

Valga per tutti l'esempio del ciclo dell'Orestiade di Eschilo.

Il doppio nell'uomo: l'alter ego

Nessuno prima di Gesù aveva detto parole più illuminanti sull'orrore della voglia di imitazione che prendeva coloro che, per risolvere una situazione di crisi collettiva, aspettavano che uno gettasse la prima pietra sulla vittima per copiarlo secondo il rito persecutorio quanto liberatorio. Nessuno prima di Gesù aveva detto parole più chiare sulla attrazione da cui erano presi, specialmente se in giovane età, coloro che, inciampando in un ostacolo invisibile, imitavano chi suscitava scandalo.

L’espressione doppio può assumere, sicuramente, svariati significati: si può intendere come due oggetti o persone uguali o simili (per esempio i gemelli, la realizzazione più concreta di duplicità fisica nell’uomo, o il sosia); oppure come la nostra ombra, ma anche come il riflesso speculare divenuto autonomo; e si può parlare, più in generale, di duplicità dell’anima, sdoppiamento della personalità: alter ego.

L'identità e lo sdoppiamento della personalità. Ma potrebbe essere altro. Il COINQUILINO segreto potrebbe essere il maligno si entrerebbe così nell'inquietante mondo della possessione diabolica.

Moltissimi Santi sono stati "posseduti" dal demonio

Ne conosco tante di persone così..il fatto è che non se ne rendono conto ,più di tanto,e questo dà la misura della loro "malattia"..

Giuliana,porto giù la Luna...se lo merita,più lei che tutte le persone ..che ho incontrato oggi..grrrrrrrrrrrrrrr A tra poco:)))))

Eh sì! Mi viene subito in mente la Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini qui di PADOVA.

......... tormentata dal demonio, con flagellazioni sanguinose, incontrollabili vomiti e altri strani patimenti che lei sopportava con inossidabile pazienza, ciò convinse le consorelle delle sue virtù e finalmente il 25 marzo 1465 fu ammessa alla professione solenne e come era usanza dell’epoca, due anni dopo gli fu imposto il velo nero delle benedettine. La sua vita non fu lunga, era stata di grande bellezza ma le possessioni diaboliche, le malattie e le penitenze, l’avevano ormai ridotta ad uno scheletro vivente; gli ultimi anni di vita li trascorse quasi sempre a letto ammalata, assorta nella preghiera e nella meditazione della Passione di Gesù. Morì il 13 febbraio 1469 a soli 25 anni, la sua fine fu così serena che il suo volto poté riacquistare l’antica bellezza; il demonio poche ore prima l’aveva lasciata finalmente in pace. Eustochio è l’unico esempio che si conosca di una fedele arrivata alla santità, anche se per tutta la vita fu posseduta dal demonio.

Quattro anni dopo la sua morte, il corpo fu riesumato dal primitivo sepolcro, il quale cominciò a riempirsi d’acqua purissima e miracolosa, che cessò di sorgere solo quando fu soppresso il monastero. Nel 1475 il corpo fu portato nella chiesa e dal 1720 fu collocato, visibile in un’arca di cristallo. Il monastero di S. Prosdocimo fu soppresso nel 1806 e il corpo della beata benedettina fu traslato nella chiesa di San Pietro sempre in Padova; sopra il marmoreo altare che contiene il suo corpo, sovrasta la pala dipinta del Guglielmi che rappresenta la beata, mentre calpesta il demonio. Papa Clemente XIII, già vescovo di Padova, confermò il suo culto nel 1760, prima alla città patavina e poi esteso nel 1767 a tutti gli Stati della Repubblica Veneta. La sua festa religiosa, ancora oggi officiata in tutta la diocesi di Padova, è al 13 febbraio.

MI SONO DILUNGATA UN PO' TROPPO sulla Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini ma era una mia concittadina......

CIAO ORETTA BUONA PASSEGGIATA:)))))))))))) Un saluto a Luna!!!

Ciao Principessa..m'intriga il tuo post..ma credo che ci sia in tutti una personalità doppia..più o meno latente...magari in alcuni che scrivono viene alla luce..negli altri no..tutto qui

Il ritratto di Dorian Gray, Dr. Jekyll e Mr Hyde ...letti..e Pirandello non è da meno..

ma se l'inquilino lo abbiamo tutti...che problema c'è?

Buonasera Mara.)) Il problema è gestirlo,qualcuno ci riesce qualcuno no..

eheheheh il mus per esempio ha il suo doppio. Il guaio è che non ci va affatto d'accordo eheheheheheheh

ahahahahhaah.....vero... A proposito,sono passata di là...un pò barbosa la cosa.. Se devo dire la verità,no..meglio che non la dico,me la tengo per me.. Comunque ,penso che toglierò il tutto...nessuno si fa vedere ed io,di solito ..ahahahahahah..non lavoro gartis,per gli altri....sai com'è,buona sì,ma fessa MAI!

ops..GRATIS...eheheheheheh

Questo è un argomento drammaticissimo e forse proprio per questo ci si scherza sopra. Ricordo una barzelletta vecchissima di quando ancora ero all'università: "dottore dottore ... ho un problema, apesso mi sembre di avere uno sdoppiamento della personalita!Il dott. lo guarda interessato e poi gli dice: venga ci sediamo qua tutti e quattro e sistemiamo..."

In realtà non c'è proprio nulla da ridere. Occhi che ti divorano e poi roteano, si assentano in un'allucinazione. Labbra piegate nella nausea, nel delirio. Averli di fronte, questi esseri, e ascoltarli, capirli, aiutarli.... Questa è la nostra sfida quotidiana!

Puoi dirlo forte..una sfida e ,a volte,un pericolo..

E' già difficile gestirne una di personalità,figuriamoci due..

O...tre...allora sì che la cosa è seria.. Mi è capitato sai??

Interessante direi..... :)

BUONANOTTE GIULIANA:)))))))) A domani..

BUONANOTTE :-))))))))))