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LA RIFLESSIONE, DI CULTURA IN CULTURA, IDEE, OPINIONI, PENSIERI, CREATIVITA' AL FEMMINILE,PSICOLOGIA DELLA CREATIVITÀ,

Post n°6510 pubblicato il 05 Luglio 2012 da psicologiaforense

 IL FARE DELLE DONNE. RIFLESSIONI SULLA CREATIVITÀ FEMMINILE

L'affermarsi di una riconosciuta creatività al femminile può indurre a porsi qualche domanda, sia su quella che possiamo indicare come “personalità creativa” in generale, sia sulle donne che si manifestano come soggetti creativi. La creatività è certamente qualcosa di più di una "strategia". E’ un modo di pensare e di agire che sollecita il senso estetico del pubblico, intriga, trasmette simbologie, induce a riflettere e stimola la creatività di altri. A parte quelle che vengono definite grosso modo come “doti naturali”, nella personalità creativa sono riscontrabili fattori psicologici quali: la forza dell'Io, la capacità di dirigere gli stati pulsionali, la capacità di resistere alle interferenze esterne, la capacità di tollerare le frustrazioni, un'elevata capacità introspettiva. A questi si aggiungono però fattori esterni altrettanto determinanti, in particolare l'ambiente micro e macro-sociale in cui l'individuo cresce e vive. Tali aspetti ci riconducono direttamente al tema della creatività femminile che sembra manifestarsi ora con una certa forza. E' chiaro che la rigidità delle barriere che erano state elevate un tempo attorno alle donne non creava un ambiente favorevole all'espressione artistica. Per troppo tempo le donne hanno vissuto più o meno consapevolmente in varie forme di incapsulamento che le circoscrivevano ad un ambito privato e sterile. Nel micro-ambiente sociale prossimale, la famiglia e gli amici, difficilmente potevano trovare, non diciamo stimoli e modelli (che spesso neppure gli uomini trovavano) ma neppure un minimo di incoraggiamento e supporto. Ma peggio andavano le cose nell'ambiente macro, quello della società nel suo insieme che, se non ha mai offerto molto sostegno all'arte tout court, ancor meno concepiva che le donne potessero essere protagoniste di un fatto d'arte, se non in veste di musa e ispiratrice dell'arte maschile. Forse le lotte femministe  non hanno introdotto grandi cambiamenti nella vita di coloro che le battaglie le hanno fatte, per le strade e le piazze, o con un impegno meno vistoso, attraverso la parola scritta. Ma a trarne giovamento indubbio sono ora le nuove generazioni, che dimostrano come le lotte non sono state vane. Sapere oggi che, se si hanno delle cose da dire, in ogni campo dell'arte, è possibile trovare persone che ascoltano, indipendentemente dal genere di appartenenza della persona che comunica, è un forte incentivo ad esprimersi e, naturalmente, facilita e consolida anche la costruzione della propria identità di artista-donna.

 
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Commenti al Post:
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 05/07/12 alle 13:10 via WEB
BUON POMERIGGIO SPLENDIDA VACANZIERA :-))))))))))))))))))))))))))) BASIIIIII
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 05/07/12 alle 21:58 via WEB
Ciao Glida:)) Anche se ormai..è notte,un saluto..te lo lascio....^_^
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 13:36 via WEB
CIAO GILDA:)))))))))))))))))))))))))))
(Rispondi)
 
bovart
bovart il 05/07/12 alle 14:44 via WEB
Troppa storia, a svantaggio della donna, da recuperare. Le donne di oggi, quelle che appaiono sovente nella cronaca, quelle che si fanno notare, non credo riescano a esprimere la “vera” natura, forte e resiliente (sovente, molto di più dei maschietti) del genere femminile. Questo è un guaio, fuorviante. Qualche passettino, come recita il post, è compiuto, ma la strada è ancora un percorso in salita, purtroppo. Equità, giustizia e tante belle altre cose, all’interno della società, si conquisteranno, forse, quando non ci sarà quel divario, di posizione spettante, che ancora persiste, tra uomo e donna. Buon pomeriggio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:25 via WEB
BUONASERA BOVART:)) Qualcuno ritiene che i vari movimenti femministi che hanno percorso Stati Uniti ed Europa degli Anni 60 e 70 siano definitivamente morti o non abbiano più nulla da dire. Ma se si studiassero più a fondo le situazioni ed i cambiamenti in atto nella società, si scoprirebbe probabilmente che quella femminista è stata una rivoluzione che - senza spargimenti di sangue e senza separazioni laceranti - ha cambiato il mondo, la sua visione e gli atteggiamenti delle persone.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:27 via WEB
A margine c'è da aggiungere che una maggiore spontaneità, una critica interiore meno aggressiva, la volontà di affermare il proprio io e di realizzare i propri sogni, una diversa percezione del tempo e una maggiore consapevolezza delle capacità di risolvere i problemi possono portare a una vita più felice, più ricca, insomma più creativa.
(Rispondi)
 
 
 
 
bovart
bovart il 05/07/12 alle 21:05 via WEB
La tua è una visione ottimistica della storia, che ci può stare anche bene. Io osservo quello che succede in Italia, per la precisione a Torino dove lavoro, non mi sembra ci siano molte spinte interiori, vige una certa “apatia creativa” che non colpisce solo il mondo femminile, in generale si sono ammosciate le motivazioni, le prerogative per creare. Sembra che non si abbia voglia di creare alcunché. Non so cosa succede negli altri paesi, posso raccontare che negli anni 70 e 80, ho maturato esperienze di lavoro all’estero, la differenza con l’Italia era molto accentuata in quel periodo, sia per quanto riguarda il mondo maschile, che quello femminile. Probabilmente oggi, con la globalizzazione, internet e altro, questa forbice si è accorciata. Gli Stati Uniti, (non sono ancora andato, mi piacerebbe almeno una volta) per come mi hanno raccontato, amici che sono stati, fanno una storia a parte. La rivoluzione femminile, ha rilasciato nuovi punti di inizio, sono d’accordo con te, con un processo, spesso non violento, questo dimostra una forza quasi misteriosa (sconosciuta) che riguarda, il mondo delle donne. Spero riusciranno a fare anche di più, da adesso in avanti, oggi si parla di quote rosa e altro, come di una “specie” da aiutare, questo mi fa pensare, non vorrei fosse un modo furbo, di quelli pensati e messi in atto, nel passato. Sono uomo, conosco bene cosa pensano in genere, gli uomini delle donne. Interessante, la questione che hai aperto del mondo creativo femminile, in tutta onestà, spero di sbagliarmi su alcuni punti, perché la mia visione non porta nell'immediato dei benefici, con la tua invece, ci guadagniamo tutti, nel breve e nel lungo termine. Buona serata e complimenti
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 05/07/12 alle 15:07 via WEB
Buon pomeriggio a tutti!Interessante post che spiega come la donna sia riuscita ad essere indipendente dalla figura maschile e a svincolarsi da tutti i pregiudizi e le restrizioni che la società imponeva. Finalmente possiamo esprimere la nostra vena artistica! Ciao!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:29 via WEB
CIAO CHIARA:)))Fare o dire qualcosa di nuovo, di imprevisto, di sorprendente: in che cosa consiste questa capacità tipicamente umana? Come spiegare la trasformazione radicale delle nostre forme di vita e dei nostri modelli teorici? C'è qualcosa che unisce l'invenzione di un utensile da parte del cacciatore preistorico ai dipinti di Michelangelo nella Cappella Sistina?
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:35 via WEB
CARISSIMA CHIARA, a mio giudizio, lungi dall'essere un lusso, il comportamento creativo svolge una funzione essenziale nel modo in cui la nostra specie si adatta all'ambiente. L'arte non è altro, quindi, che l'espressione specializzata di un'attitudine comune a ogni essere umano, senza la quale non sapremmo orientarci nel mondo.
(Rispondi)
 
 
 
 
Zara1115
Zara1115 il 05/07/12 alle 16:43 via WEB
Cara Giuliana concordo con lei , infatti se la creatività non viene esternata, non si riesce ad assaporare le sensazioni e le emozioni che viviamo tutti i giorni nella realtà. Buona serata!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:45 via WEB
E non è tutto.... bisognerebbe concretizzare la realizzazione di stili di vita che integrino il pensare, il sentire e il volere al fine precipuo di attuare nuove forme di lavoro, di relazioni, di sviluppo del corpo, della ragione, dello spirito che possano essere desiderabili, possibili e realizzabili per la salvezza e la trasformazione del pianeta e dell'umanità.
(Rispondi)
 
 
 
Zara1115
Zara1115 il 05/07/12 alle 16:48 via WEB
Carissima Giuliana,secondo il mio parere ciò che unisce l'utensile del cacciatore preistorico ai dipinti di Michelangelo nella Cappella Sistina, è la continua insoddisfazione, come la identificava Schopenhauer, della condizione dell'uomo. L'uomo cerca di elevarsi , di andare oltre, di scoprire sempre di più. Questa sua continua ricerca è il motore della creatività, dell'arte , della fantasia. Buona serata a tutti!
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 17:11 via WEB
HAI PROPRIO RAGIONE CHIARA! BRAVISSIMA:)))) ANCHE LA CULTURA NASCE SULLA FRONTIERA DELL'INSODDISFAZIONE
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Laura il 05/07/12 alle 15:10 via WEB
Salve a tutti e buon pomeriggio!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:30 via WEB
BUONA SERATA LAURA! Grazie per visita e saluto:)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/07/12 alle 16:45 via WEB
Creatività e cultura elisir di giovinezza .......
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 05/07/12 alle 18:27 via WEB
Da cosa dipende il calo della creatività?Ultimamente non ho idee che mi appassionano..buona serata Giuliana :-))))
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 05/07/12 alle 21:57 via WEB
CHE BEL POST GIULIANA.)))))))) Lo leggo ora..non riesco a segnalarlo,non funziona ..il "mi piace"..grrrrrrrrrrrrrrr...che li possino,sarà il caldo?..ahahahahahah
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 05/07/12 alle 21:59 via WEB
Buonasera anche a te Natasha:)))Ho orari un pò strani..è la creatività del mio lavoro che mi blocca..ahahahahahahaha
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 05/07/12 alle 22:00 via WEB
Ognuno,in ogni campo può essere creativo,volendo...ihihihihihhihih.. Scusa Giuliana,ma ..ho preso troppo caldo,in questi giorni,,mi prende a ridere,anche se..ridere da sola.non è il massimo..
(Rispondi)
 
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