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ATTUALITA', SESSO VIRTUALE, CHIESA, PECCATO, CYBER-SEX, TIFFANY, FA MALE ED E' PECCATO, CATASTROFE, VUOTA SOLITUDINE

Post n°6555 pubblicato il 24 Luglio 2012 da psicologiaforense

…il peccato al computer. Allarme per la diffusione delle reti informatiche: “intimita' in pericolo” “sesto comandamento: niente sesso virtuale”.  I vescovi: una insana ossessione  che contagia i giovani

 MEDIA, CORPI, SESSUALITÀ. DAI CORPI ESIBITI AL CYBER SEX

 

 

 

Non  commettere atti impuri. Neanche virtuali. La Chiesa  adegua la propria morale alla tecnologia e ribadisce con forza  l’ammonizione ai giovani: “State lontani dal cyber-sex”. La motivazione, in estrema sintesi, è quella che da sempre serve a frenare gli impulsi adolescenziali: “Fa male ed è peccato”. Anche perché costituisce una facile scappatoia all'incapacità di confronto responsabile fra persone ed   è la catastrofe dell'amore, la vuota solitudine.  IN sommatoria negativa: quali tipi di corpi femminili e maschili vengono valorizzati dai media e quali sono invece presentati come "devianti dalla norma"? Quali nuovi rapporti di coppia fra reale e virtuale stanno emergendo, disancorati dal corpo eppure malgrado tutto legati ad esso? Cos'è il sesso virtuale? Cosa si intende con "digitalizzazione del desiderio"? Quali pratiche pornografiche sono riscontrabili nella Rete? Esaminando tutti questi aspetti (che qui ho riassunto in domande) la Chiesa appare sempre più determinata (anche nell'ultimo documento della CEI) a combattere le nuove insidie che si nascondono "lungo le pericolosissime  autostrade informatiche".  

 
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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 24/07/12 alle 19:43 via WEB
E questo l'hann sempre detto...ora credo sia vero il pericolo, ma non solo per i giovani..anzi
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Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 24/07/12 alle 22:29 via WEB
Le persone manifestano oggi una minore tendenza all'intimità. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi
(Rispondi)
 
gcarlo57
gcarlo57 il 24/07/12 alle 20:02 via WEB
nela vita attuale forse bisognerebbe rivedere ed aggiornare alcuni concetti nuovi per una crescita migliore ma spesso scegliamo la strada più corta o quella a noi proibita uno dei nuovi cambiamenti e rivedere il concetto della famiglia e da li ripartire dolce serata
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 21:57 via WEB
BUONA SERATA GCARLO57 sono d'accordo con te che le scorciatoie non sempre sono vantaggiose. GRAZIE x VISITA E COMMENTO!
(Rispondi)
 
nara02
nara02 il 24/07/12 alle 20:08 via WEB
la Chiesa.. pensasse prima a combattere le insidie delle sue strade estirpando le mele marce...eppoi tutto il resto...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:02 via WEB
ehehehehehgeheh ciao nara02. La chiesa è fatta di 2 miliardi e 300 milioni di persone. E' inevitabile che ci siano mele marce. Del pari dicasi per i milioni di religiosi.... BUONA SERATA:)))
(Rispondi)
 
maristella0109
maristella0109 il 24/07/12 alle 20:45 via WEB
Chiesa a parte, il cosiddetto sesso virtuale (in realtà trattasi di masturbazione)allontana sì le persone, direi proprio che porta verso la disumanizzazione dell'essere umano. Buona serata :)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:05 via WEB
CIAO MARISTELLA0109, Era appena finita l'abbuffata dei <144> che già il “male” (secondo la Chiesa, ma non solo) ha assunto altre forme, quelle più subdole di Internet e delle varie reti di computer che danno spazio al sesso <on line>. La diffusione della virtualità in questo campo sta diventando un fenomeno preoccupante.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:07 via WEB
....segue MARISTELLA... All'origine di tutto ci sarebbe una grande solitudine. I ragazzi vivono soli, non hanno luoghi in cui radunarsi. La scuola non basta e molte volte i legami finiscono appena fuori dalle aule. Non parliamo di anziani e disabili....
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Utente non iscritto alla Community di Libero
RAM il 24/07/12 alle 22:30 via WEB
il problema è essenzialmente maschile: lì c'è SESSO, a tutti i livelli e per tutti i gusti. Ma virtuale, cioè finto. Senza intimità e senza contatto fisico.
(Rispondi)
 
raffapersempre
raffapersempre il 24/07/12 alle 20:52 via WEB
un'abbraccio sincero nell'augurarti una serena notte , sempre belli i post che pubblichi ciao da teresa
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:08 via WEB
FELICE NOTTE TERESA:)))
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 24/07/12 alle 21:16 via WEB
Prima della pagliuzza nell'occhio del fratello bisogna togliere la trave dal proprio occhio. La chiesa farebbe bene prima ad allontanare e denunciare ogni singolo prete pedofilo e poi a rinunciare a tutte le ricchezze e darle ai poveri. E poi smetterla di ritenere la sessualità un peccato. Il vero peccato sono loro e lo mettono in pratica ogni giorno. Se non fosse apparsa la parola cei avrei commentato diversamente il post.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:15 via WEB
eheheheh questa è la "sintesi " di un documento CEI. Capisco tutto e, in parte, condivido. Il ricorso al SESSO virtuale, alle chat line, ecc...ecc.. è soltanto la spia di un problema generazionale: la difficoltà a confrontarsi con persone in carne e ossa. Il successo di Internet e dei mezzi reclamizzati nei siti a "luci rosse" sono sintomi. L'uomo nel terzo millennio vive tre HANDICAP: l'imprevedibilità della donna, il rischio di malattie (Aids, ecc...ecc..) e la "POVERTA'" (disoccupazione, crisi socio-economica,impossibilità a "fare famiglia", ecc...) .
(Rispondi)
 
oro.colato
oro.colato il 24/07/12 alle 21:31 via WEB
parla la chiesa che è proprietaria di una casa editrice pornografica in germania?? io sono cattolico ma la chiesa comincia a fare troppe cose strane ultimamente. ciao giu' tutto bene?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:16 via WEB
CIAO MAURO, TUTTO O.K. :)))))))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:18 via WEB
..... basta entrare in Internet con un nome femminile per essere tempestati di messaggi. E poi c'è un dato che la dice lunga: ogni uomo per tutta la vita spende in media 68 euro all'anno in pornografia. Sono già tanti, ma se eliminiamo dalla statistica i bambini e tutti coloro che spendono zero i valori diventano altissimi.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 24/07/12 alle 22:20 via WEB
......Di censurare <Internet> non si parla esplicitamente, forse perchè è di fatto impossibile. Di tenere lontani i ragazzi da schermo e tastiera neppure, anche se la Cei lascia capire che è auspicabile. E qualcuno si arrabbia perchè sarebbe ora di finirla con questo atteggiamento censorio, provocatorio e sessuofobico. Il ragazzino che gioca con il computer lo fa perchè è solo e la colpa è di noi adulti. Impariamo a fare un pò di autocritica..............
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Utente non iscritto alla Community di Libero
OKKINERI il 24/07/12 alle 22:31 via WEB
I bambini hanno bisogno di confrontarsi con i propri coetanei per imparare a capire di chi possono fidarsi e di chi no. Altrimenti finiscono o per fidarsi di tutti, e diventano ingenui, o di nessuno, e si affidano al pedofilo in chat
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ferrarioretta
ferrarioretta il 24/07/12 alle 23:49 via WEB
Veramente,anche senza che la Chiesa,lo facesse notare,mi sembra che ..LO SCHIFO..sia evidente,sotto gli occhi di tutti.. E non parlo dei giovani,che sono incolpevoli,ma ...di MOLTE MAMME ..E..PAPA'..CHEVIAGGIANO IN CHAT..MATTINA,POMERIGGIO,SERA,NOTTE ..A CASA E IN UFFICIO! E' chiaro il mio peniero?
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 25/07/12 alle 00:11 via WEB
ops:pensiero...la fretta..
(Rispondi)
 
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