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Post n°6629 pubblicato il 17 Agosto 2012 da psicologiaforense
Ucraina: Pussy Riot, Femen per solidarietà distrugge una croce 
A seno nudo e armate di una motosega, due attiviste del gruppo femminista "Femen" hanno tagliato un monumento religioso nel centro di Kiev: una croce in  memoria dei milioni di vittime dello stalinismo. Le "Femen", note per le loro eclatanti proteste a seno nudo dal forte impatto mediatico, hanno dichiarato di aver tagliato la croce in segno di solidarietà con le tre rocker della band "Pussy Riot" condannate a due anni di carcere per una preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca. Un gesto clamoroso destinato a suscitare clamore, ma anche indignazione, e non solo tra i fedeli. Intanto il presidente del Consiglio d'Europa, Jean-Claude Mignon, ha accolto con ''sgomento'' la condanna delle tre musiciste: ''In una democrazia il diritto alla libertà di espressione può essere subordinato a delle condizioni volte a tutelare la morale e i diritti altrui. Ma le sanzioni devono essere proporzionate alla gravita' dell'atto commesso e una pena detentiva di due anni è chiaramente del tutto sproporzionata''. 
Commenti al Post:
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ferrarioretta il 17/08/12 alle 18:38 via WEB
Spropozionata la pena,un brutto segnale che la dice lunga sulla "democratica" Russia..
Ma ,non mi è piaciuto nemmeno la reazione delle attiviste ...
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thezorro00 il 17/08/12 alle 19:58 via WEB
già inel frattempo il signor Berlusconi come al solito a passato le ferie dal suo amico Vladimir Putin,il motivo??io lo so ma non voglio dirlo,comunque tanti lo sanno che a Putin ha una tendenza verso verso chi????buona sera cara Giuliana:))))
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FURIOSA il 17/08/12 alle 20:25 via WEB
Nadia, Katia e Masha, le «Pussy Riot», «hanno tramato per destabilizzare l'ordine civile», dichiara la donna che le ha condannate a due anni di reclusione per teppismo motivato da odio religioso, la giudice Marina Syrova.
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giordana2007 il 17/08/12 alle 20:32 via WEB
Alla fine hanno vinto loro e ha perso la Russia intera
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RAM il 17/08/12 alle 20:27 via WEB
EROICHE!Non è bastato alle tre performer, Nadejda Tolokonnikova, Ekaterina Samutsevich e Maria Alekina, il sostegno di numerosi esponenti del mondo della politica e dello spettacolo internazionale. Alcuni scontri hanno avuto luogo di fronte al Tribunale di Mosca dove era attesa la sentenza. Diverse persone sono state arrestate, tra cui Serghei Udaltsov, coordinatore
del Fronte di sinistra, e l'ex campione di scacchi Gary Kasparov. “La nostra detenzione è un chiaro e distinto segnale che si sta privando della libertà l’intero paese”, così aveva scritto dal carcere la Tolokonnikova pochi giorni prima del processo che oggi lei stessa definisce “un’illusione. Non posso credere a questa sentenza”.
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elvia4 il 17/08/12 alle 20:37 via WEB
"More Pussy for Putin". L'artista newyorkese Ryan Mendoza, d'adozione partenopea, cala dal balcone del suo appartamento di Palazzo Sanfelice al rione Sanità un'opera in solidarietà con le Pussy Riot. Un lenzuolo con un motore in movimento all'interno spunta dall'edificio dove Sofia Loren e Vittorio Gassman girarono il film "Questi fantasmi", dalla commedia di Eduardo De Filippo.
Scatta il panico: sembra una persona imprigionata. I residenti danno l'allarme. Arrivano polizia e carabinieri. Mendoza e la moglie Fabia, incinta di otto mesi, vengono fermati e portati in caserma per "procurato allarme".
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PASQUALINA il 17/08/12 alle 20:29 via WEB
Condanna annunciata. Il PM ha chiesto tre anni, la giudice ne ha inflitti due. Si sapeva. Certo che la Russia intera ci fa una pessima figura!
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elvia4 il 17/08/12 alle 20:39 via WEB
Si e' tenuto oggi pomeriggio a Milano, in via Dante, un sit-in di un'ora e mezza a sostegno delle Pussy Riot, il trio punk giudicato a Mosca colpevole di teppismo motivato da odio religioso. I manifestanti hanno gridato 'Svoboda', ovvero liberta' in russo, e indossato la balaclava, simile a quella utilizzata dalle ragazze punk durante la loro esibizione in una chiesa ortodossa. A organizzare il presidio e' stata l'associazione Annaviva che si ispira ad Anna Politkovskaja.
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ORCHIDEA il 17/08/12 alle 20:31 via WEB
Le Pussy Riots sono un collettivo femminista composto da una decina di membri. Fanno musica punk grezza, si esibiscono con passamontagna colorati, minigonne, abiti succinti e ce l'hanno molto con Putin, appena rieletto. Il 21 febbraio scorso cinque membri della punk band hanno fatto irruzione all'interno della Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca. Hanno raggiunto l'altare e hanno eseguito una specie di preghiera punk: "Santa Madre, Beata Vergine,manda via Putin!"
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estinette il 17/08/12 alle 20:42 via WEB
Un coro di proteste e critiche si leva da mezzo mondo per la sentenza di Mosca contro le Pussy Riot: "Due anni di detenzione sono una misura sproporzionata". Per l'ambasciata americana in Russia il verdetto 1 pronunciato oggi dal Tribunale di Mosca contro le tre cantanti punk anti-Putin è troppo rigido rispetto al reato - teppismo per motivi di odio religioso - per cui sono state processate.
Un giudizio condiviso da tutti nei Paesi democratici.
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maraciccia il 17/08/12 alle 23:27 via WEB
Volevano la notorietà..e l'hanno avuta.
Ma proprio in una chiesa dovevano andare a protestare???...Ci son tante piazze!!...e io metterei dentro anche quella con la sega.
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gginopino il 18/08/12 alle 04:37 via WEB
secondo la seguitissima bibbia, cristo entrò e prese a calci quelli nel tempio perchè facevano mercimonio della casa del signore ...le chiese non sono luoghi santi...credenti bigotti..sono luoghi dove vi fottono la libertà di pensiero
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Arkadis il 20/08/12 alle 19:28 via WEB
Come sempre l'ignoranza distorce le menti deboli.
La motosega, certe fighe di merda, se la dovrebbero mettere su per il culo, che magari godono un pò
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