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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, ARTE, CULTURA, NUDO, VENERE DI BOTTICELLI , FENOMENOLOGIA NUDITA',VENERE STRIP TEASE

Post n°6661 pubblicato il 25 Agosto 2012 da psicologiaforense

Sin dai tempi più remoti, il desiderio carnale ha cercato nelle immagini  uno sfogo al suo lato ossessionante e irrazionale, e una delle aspirazioni ricorrenti dell'arte europea  è stata appunto quella di dare a queste immagini una forma per cui Venere cessasse di essere volgare e diventasse celeste



VENERE STRIP TEASE

UNA FENOMENOLOGIA DEL NUDO TRA ARTE, FILOSOFIA E LETTERATURA

La Venere di Botticelli è bella. E nuda. E per quanto è bella è anche solitaria, e impenetrabile. Dura è la sua nudità: cesellata, scultorea, minerale. Cesellata, perchè il disegno che la racchiude è di un nitore particolarmente tagliente, che «stacca» il corpo nudo dal suo sfondo dipinto, quasi alla maniera di un bassorilievo. Ecco dunque un magnifico nudo, cesellato dal suo stesso disegno. Ma la sua scala (la sua grandezza naturale) così come il suo colore (una tempera magra estremamente fine, opaca e luminosa, pallida come pietra) rimandano lo spettatore anche all'inevitabile evocazione di una statua antica a tutto tondo. Il corpo di Venere sembra quello di un marmo perfettamente liscio e freddo, cui l'artista ha aggiunto solo lo sbocciare quasi estraneo, inatteso, della capigliatura dorata, come pure il verde acqua vetrificato degli occhi e i pochi tocchi d'incarnato alle estremità del corpo, sulle gote e le labbra. Eppure il cuore di questo corpo resta per noi impenetrabile, benchè offerto ai nostri sguardi nella sua più integrale nudità. Una specie di assorta solitudine lo allontana da noi come pure dalla sua esistenza sessuale. Si potrebbe dire che quella donna stia dimenticando - o non sappia ancora - quel che essa significa in modo assoluto per gli umani, e cioè l'Amore, di cui rappresenta, come tutti sanno, la divinità.

 
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Commenti al Post:
mdardani
mdardani il 25/08/12 alle 21:48 via WEB
Il nudo d'arte, un fenomeno che non è stato mai studiato abbastanza
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Utente non iscritto alla Community di Libero
DE ANDREIS il 25/08/12 alle 22:26 via WEB
Il nudo è diventato una specie di arte rappresentativa, in particolare nella pittura, nella scultura, e nella fotografia. Raffigura persone senza indumenti, di solito con stili che distinguono gli elementi artistici dell'essere nudo senza essere provocatorio.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
MARIA il 25/08/12 alle 21:50 via WEB
La prima testimonianza fornita da Vasari sul pittore non riguarda precisamente la sua formazione di orefice? E non è proprio come «pittore-orefice» che Aby Warburg e molti altri commentatori dopo di lui considereranno nell'insieme Botticelli?
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umberta8080
umberta8080 il 25/08/12 alle 21:54 via WEB
ECCO COME LEGGERE IL CAPOLAVORO DI BOTTICELLI!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTONIETTA il 25/08/12 alle 21:51 via WEB
IL CORPO TERRENO DI INCONTRO E SCONTRO FRA EROS E THANATOS, L'OCCHIO DELL'ARTISTA
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giordana2007
giordana2007 il 25/08/12 alle 21:53 via WEB
Si potrebbe dire, al contrario, che e' proprio di una divinita' trascendere cio' di cui e' la personificazione.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTONIA il 25/08/12 alle 22:24 via WEB
La raffigurazione della nudità nell'arte, ad esempio nel Medioevo, veniva considerata blasfema. Più recentemente, nelle culture in cui la nudità era accettata, non c'era problema per i nudi in pittura e scultura, mentre, in altri ambienti la nudità artistica è stata solamente più tollerata della nudità "vera", con diversi standard.
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umberta8080
umberta8080 il 25/08/12 alle 21:56 via WEB
Il fatto di trovarci in presenza di una nudita' quasi «minerale» ci imporrebbe allora di intenderla come nudita' trascesa, sublimata, perfetta, ideale, in breve, come una nudita' «celeste».
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Utente non iscritto alla Community di Libero
FRANCESCA il 25/08/12 alle 22:23 via WEB
PIU' IN GENERALE. Nel campo dell'arte, il nudo è la rappresentazione del corpo umano in nudità in tutte le discipline artistiche. La nudità nell'arte - nella pittura, nella scultura e più recentemente nella fotografia - ha generalmente rispecchiato, con alcune eccezioni, i livelli sociali di estetica e di moralità dell'epoca.
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xconcetta
xconcetta il 25/08/12 alle 21:59 via WEB
Un corpo NUDO - una sorta di strip-tease pittorico, mosso e pietrificato al tempo stesso, offerto frontalmente malgrado il suo gesto di pudore - diviene così l'incarnazione, la disincarnazione si dovrebbe dire piuttosto, del NUDO in quanto genere ideale.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
PITTORE il 25/08/12 alle 22:21 via WEB
SPOGLIARSI E' UN MODO PER COPRIRSI. DI UNA NUOVA PELLE. Ma QUANDO SI PARLA D'ARTE E' TUTTO UN'ALTRA COSA!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
PIETRO il 25/08/12 alle 22:48 via WEB
Il nudo è diventato una specie di arte rappresentativa, in particolare nella pittura, nella scultura, e nella fotografia. Raffigura persone senza indumenti, di solito con stili che distinguono gli elementi artistici dell'essere nudo senza essere provocatorio.
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maraciccia
maraciccia il 25/08/12 alle 22:48 via WEB
Bella fra le belle..e non poteva essere che nuda..che sorriso..e che sguardo pensoso..e che gesto pudico...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANTOINE il 25/08/12 alle 22:49 via WEB
Il nudo sdraiato nell'arte dall'antichità ai nostri giorni. Qui invece il nudo è verticalizzato.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANALFABETA il 25/08/12 alle 23:20 via WEB
La struttura figurale della Lavandaia neocubista del 1947 dopo 27 anni e' la medesima del NUDO sensuale della Stiratrice del 1974. Ma mentre la prima si apparenta ai due Boscaioli del 1950 nei quali i tronchi su cui stanno lavorando sono i corrispettivi formali naturali delle travature di acciaio degli operai di Le'ger, di fianco alla seconda irrompe la citazione letterale del ragazzo nel Martirio di San Matteo del Caravaggio. Queste procedure di testimonianza del tempo e di memorie storiche dell'ARTE trionfano nel salone. MI RIFERISCO OVVIAMENTE A Guttuso, un pittore romantico e solipsista, personaggio complesso e contraddittorio.
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clara.limpidissima
clara.limpidissima il 25/08/12 alle 23:24 via WEB
Nudo è un termine che deriva dal latino "nudus", che significa spoglio, disadorno. Nudo e nudità si riferiscono in genere al corpo umano o a parti di esso non coperte da vestiti, alle implicazioni sociali e alle rappresentazioni artistiche, pittoriche o scultoree della nudità
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Utente non iscritto alla Community di Libero
LIBERA il 25/08/12 alle 23:22 via WEB
Renato Guttuso, cara analfabeta, e' stata una delle figure piu' importanti, complesse e contraddittorie della scena artistica italiana del '900. Prima della Seconda guerra mondiale con il gruppo di Corrente aveva fatto la fronda all'ARTE ufficiale del regime fascista, nel dopoguerra sara' per molti anni il simbolo di un ARTE che si intreccia con l'impegno sociale. E si trova a militare in un partito come il Pci dove tra gli Anni 40 e 50 e' di casa lo zdanovismo, dal nome del ministro della Cultura di Stalin, che aveva teorizzato da un lato la dipendenza dell'ARTE dalla politica e dall'altro il realismo socialista come unica forma d'ARTE ammessa.
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adolfodgl5
adolfodgl5 il 25/08/12 alle 23:26 via WEB
Agli albori della fotografia (metà Ottocento) i primi nudi femminili, ritratti con il metodo di Daguerre, erano indirizzati prevalentemente ai pittori, i quali erano i principali committenti, in modo da riprodurre la figura umana senza aver bisogno di una modella presente. I primi fotografi erano ex pittori, tra cui Auguste Belloc, Felix Jacques Antoine Moulin, Eugène Durieu e Vallou de Villeneuve. I primi ritratti di nudo femminile, volendo imitare la pittura accademica, seguivano i canoni del neoclassicismo. Daguerrotipo di Felix Jacques Moulin (circa 1850) Nella seconda metà dell'Ottocento in Francia apparirono le prime cartoline con nudi femminili. La circolazione di queste cartoline fu al centro di molte controversie e in molti paesi vennero censurate. Nei paesi anglosassoni per definire le fotografie di nudi femminili si usava l'eufemismo "French Postcard"
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adolfodgl5
adolfodgl5 il 25/08/12 alle 23:27 via WEB
ho fatto come direbbe MAURO un "TUFFO NEL PASSTO". Ma credo sia utile.
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adolfodgl5
adolfodgl5 il 25/08/12 alle 23:29 via WEB
ooppss! "UN TUFFO NEL PASSATO" (parlavo di Mauro -oro colato-)
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ZeroRischi
ZeroRischi il 26/08/12 alle 00:22 via WEB
Un dipinto in tre dimensioni, più che bassorilievo. Lo sfondo luminosissimo consente alla venere di conquistare la scena con assoluta indifferenza.
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ZeroRischi
ZeroRischi il 26/08/12 alle 00:23 via WEB
BUONA DOMENICA GIULIANA!!!
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maraciccia
maraciccia il 26/08/12 alle 00:43 via WEB
buonanotte...domani mare...chissà se Beatrice ci permetterà un bagno..a domani sera..
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ferrarioretta
ferrarioretta il 26/08/12 alle 02:23 via WEB
BUONANOTTE GIULIANA...
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mauriziomattioni
mauriziomattioni il 26/08/12 alle 11:19 via WEB
nel giardino di lorenzo c'è un statua chiamata venere dei medici... e il nudo perfetto,la mano destra copre leggermente i seni e la mano sinistra poggiata sulla parte più intima.. a sinostra zefiro e clori soffiano in lei la vita,a destra una donna arriva per coprirla con un mantello rosso ornato di fiori,quella donna e colomba ,ovvero la sorella che la proteggerà dalla crudeltà del mondo..essa sa che venere nuda e splendida perciò la vuole nascondere agli occhi di chi non la merita. ho ornato colomba con il simbolo dei Medici.valenza simbolica, per i greci era il fiore degli Dei.. Io.rimango..Alessandro di filippepi detto.il Botticelli.... dalle memorie segrete di..Sandro Botticelli.. tratto da un libro che lessi anni fa.. buona domenica Giuliana.. maurizio..
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