MARCO PICCOLO

Io abitavo in via Marsilio da Padova (dietro il Pedrocchi) in un miniappartamento che dava sulle piazze padovane. Fui molto sorpresa dalla nomina e mi colpì l'atteggiamento "anticonvenzionale" di questo Papa. La sua apparente fragilità e il suo coraggio. A quei tempi si mise contro tutti: Marcinkus, Sindona, Calvi, le logge massoniche, lo IOR, E NON SOLO.

credo che non sia morto di cause naturali..e suor Lucia ,la veggente gli disse che il suo papato sarebbe durato 33 giorni.. in un intervista fatta da Minoli in mixer,il fratello di Albino luciani disse che da quel colloquio non era più lui..sapeva secondo me sapeva il terzo segreto di fatima,e voleva porre rimedio in un qualche modo..e siccome era amato..per me diede fastidio..e la storia poi fece il suo corso.. nelle profezie di Malachia,albino luciani,era il papa pastore.. buona giornata Giuliana.. maurizio.

Mi piace pensare che sia stata del tutto naturale...

....e allora probabilmente non è stata del tutto naturale..

IO ERO A TORINO, All'università. Studiavo medicina. Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani, Canale d'Agordo 1912 - Roma 1978), il papa del sorriso e della semplicità, il parroco prestato alla cattedra di Pietro che sapeva seminare speranza e ottimismo. Nelle sue omelie voleva accanto a sé un bambino per dialogare con lui. Perfino durante le udienze generali chiamò i piccoli James e Daniele, "ad aiutare il papa" a fare il suo discorso.

Ero a Roma come segretaria degli On. Carlo Fracanzani e Carlo Donat Cattin che morì a Monte Carlo il 17 marzo 1991. L'on Fracanzani invece ha 77 anni e sta benissimo. Che Dio lo conservi!

Ero quel sabato di agosto a casa mia. Con i miei alunni. Facevo l'attività dei "Focolarini" e la maestra. In quella estate, come ho fatto sempre finchè Dio me ne ha dato la forza, ho riunito i mie alunni e i miei ex alunni. Abbiamo festeggiato l'ascesa al soglio pontificio del PAPA del sorriso, del Papa degli umili, del "SORRISO DI DIO" che ancora oggi mi conforta.

non ricordo dove ero..ma gli avvenimenti di quegli anni per me non furono dei più belli..e nemmeno per questo papa semplice e buono

Stavo con la mia famiglia (come sto tutt'ora anche se i miei figli sono tutti sposati) a Brescia. Non sapevo chi fosse Albino Luciani. Poi ho capito e ho ringraziato il Signore.

IO sono nata nel 1987. E non ho mai seguito le sorti della soglia di Pietro. Da agnostica non mi importa di chi governa il vaticano.

Ero sui monti. Poi mi dissero che era il NOSTRO vescovo, nato e cresciuto qui a Belluno, e la mia gioia fu incontenibile come fu grandissimo il mio dolore il 29 settembre quando il Santo Padre fu trovato morto. Per noi è stato il "SORRISO DI DIO" e lo è ancora.

NON ERO ANCORA NATA.NON HO CONOSCIUTO ALBINO LUCIANI. Io sono cresciuta con GIOVANNI PAOLO II (quasi un secondo padre). Infatti quando era in agonia io mi trovavo -parlo sempre di GIOVANNI PAOLO II- in Piazza San Pietro a Roma. Mi riferisco alle terribili giornate dell'1 e del 2 aprile 2005.

non ho grossi ricordi di quel giorno ma recentemente ho visto documentari sula sua misteriosa mortee. credo che se il suo pontificato fosse stato piu lungo la chiesa sarebbe stata migliore piu vicina ai poveri che ai ricchi e potenti

DOVE ERO? NON NE HO LA PIU' PALLIDA IDEA. Avevo 8 anni. Non mi interessavo di queste cose. Mentre il 2 aprile 2005 quando è morto il compianto papa GIOVANNI PAOLO II ho seguito in TV tutta l'agonia e ricordo, al momento della morte, tutte le campane che suonavano a morto.

Io non sono credente. E poi ho 21 anni. Quello che so non l'ho "vissuto" di persona lo sto studiando all'Università. Seguendo il corso di laurea in scienza della comunicazione mi occupo dei discorsi di Karol Wojtyla, oggi beato, e Joseph Ratzinger.

Ero in ospedale nel reparto di oncologia. Aspettavo la seduta di radioterapia. Eravamo rtutti seduti in un lungo e stretto corridoio dove bisdognava attendere per ore. C'era il paziente morente come quello giovanissimo ma vinto dalla malattia. In questo corridoio avevano messo, per distrarci, dei televisori. Così ho visto l'elezione. Prima quella che sembrava una fumata nera, poi il dubbio che fosse grigia poi il comunicato dell'ufficio stampa del vaticano che era bianca. RICORDO ANCHE che Annunciando l'elezione il cardinale Pericle Felici commise un piccolo errore storico: aggiunse il numero ordinale dopo il nome, annunciando: "qui sibi nomen imposuit: Johannis Pauli Primi". Nella storia della Chiesa il primo pontefice che abbia assunto un nuovo nome non fu mai - fino al conclave dell'agosto 1978 - denominato "primo". L'ordinale viene aggiunto solo se un secondo Papa assume lo stesso nome. Lo dimostra tra l'altro l'elenco ufficiale dei Pontefici, pubblicato nell'Annuario Pontificio: non vi è un numero ordinale per i Papi che abbiano avuto nomi scelti per la prima e unica volta. Luciani, in effetti, per tutto il suo breve pontificato fu sempre chiamato "Giovanni Paolo I" o "Giovanpaolo I" (caduto in disuso sùbito dopo la sua morte) ma mai solo "Giovanni Paolo". All'indomani dell'elezione, Luciani avrebbe confidato al fratello Edoardo che il suo primo pensiero era stato di assumere il nome pontificale Pio XIII ma poi aveva desistito, pensando ai settori della Chiesa che avrebbero strumentalizzato questa scelta[19]. Il nome di Giovanni Paolo I fu il primo nome inedito scelto da un papa dai tempi di papa Lando (morto nel 914). Da allora, per oltre mille anni, tutti i papi scelsero, o comunque ebbero, nomi già posseduti da qualche predecessore. Da non dimenticare che il successore di Luciani, Karol Wojtyła, dopo aver inizialmente pensato a Stanislao I, avrebbe scelto il nome di Giovanni Paolo II per non dimenticare il suo predecessore e quindi per tenerne viva la memoria.

BUONGIORNO GIULIANA:))))))))

Eccome se me lo ricordo,mio figlio in colonia cadde i un fuoco e si ustionò...E FU DA ALLORA CHE COMINCIAI AD "AMARE"...LE ISTITUZIONI,GLI OSPEDALI,LA CROCE ROSSA...ed ero solo agli inzi.. No,mi ricordo l'atmosfera di quel periodo,per me fu strana quella morte..rimanemmo tutti gelati..