Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« TEST DI AMMISSIONE UNIVE...LA NOTIZIA CURIOSA DEL G... »

SERGEI OVCHINNIKOV, CONGEDARSI DAL MONDO, SUICIDIO, SCHIACCIATO DALLA VERGOGNA, VOLLEY FEMMINILE, OLIMPIADI,

Post n°6679 pubblicato il 30 Agosto 2012 da psicologiaforense

TRAGEDIA NEL VOLLEY. SERGEI OVCHINNIKOV, 43 ANNI, SI  È IMPICCATO NELLA SUA STANZA D'ALBERGO IN CROAZIA, DOVE SI TROVAVA CON LA SUA SQUADRA, LA DINAMO MOSCA PER LA VERGOGNA E LA DELUSIONE DOPO LA SCONFITTA ALLE OLIMPIADI DI LONDRA




RUSSIA, SUICIDA IL C.T. DELLA
NAZIONALE FEMMINILE DI VOLLEY

Morire per la mortificazione e il disonore. Il CT della nazionale russa femminile di pallavolo non  ha retto alla tremenda delusione vissuta alle Olimpiadi di Londra per l’incredibile eliminazione ai quarti di finale della sua squadra, data tra le favorite, e sconfitta dal Brasile dopo aver sciupato ben sei match point. Una fine tremenda quella  di Ovcinnikov trovato impiccato nella sua stanza d'albergo a Porec, in Istria, dove si trovava per un periodo di allenamento con la sua squadra di club che allenava attualmente, la Dinamo Mosca. I  suoi collaboratori  riferiscono che il Tecnico si attribuiva ogni responsabilità  per la pessima  prestazione della nazionale di pallavolo Russa alle Olimpiadi di Londra. Nazionale che nel 2006 e nel 2010 vinse il titolo di campione del mondo e alla cui guida era dal novembre del 2011. Allo stesso modo la pensa  anche  il suo predecessore Vladimir Kuzyutkin, che lo ha definito un allenatore fantastico e ha colto questa drammatica occasione  per invitatare i media a non criticare eccessivamente gli allenatori quando perdono per evitare tragedie del genere.

NOTA INTEGRATIVA.  Questo suicidio  si  va ad aggiungere ai già tanti casi che hanno funestato il mondo dello sport. Morti causate anche da tremendi 'scivoloni' nella vita o da invincibili depressioni: a partire dal recente  suicidio di GARY SPEED, ct della nazionale di calcio del Galles impiccatosi come OVCINNIKOV. E come non ricordare l'impressionante fine del portiere dell'Hannover e della nazionale di calcio tedesca, ROBERT ENKE, gettatosi sotto un treno a 32 anni.  La “colpa” di JUSTIN FASHANU era quello di aver osato confessare di essere gay. Il calciatore inglese venne trovato morto il 3 maggio '98 in un'autorimessa  a Londra. Nel 2003 era stato un mix di depressione e dissapori con la moglie a scatenante il gesto di SERGIO SCHULMEISTER, 25 anni, (portiere come Enke) dell'Huracan, prima divisione argentina, che si era impiccato con una cinta nella cucina del suo appartamento. Suicida morì anche AGOSTINO DI BARTOLOMEI: la mattina del 30 maggio 1994 a San Marco (frazione di Castellabate), dove viveva, sparandosi nel petto con la sua pistola.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
CESARE il 30/08/12 alle 12:12 via WEB
Cronaca di una morte annunciata. E' stato ucciso dal disonore.SE I NOSTRI POLITICI IMPARASSERO!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/12 alle 12:53 via WEB
I politici? La casta e i c.d. "privilegiati" non conoscono vergogna e sono assolutamente impermeabili al disonore e alle critiche
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
FULVIO il 30/08/12 alle 12:30 via WEB
E' stato letteralmente sepolto dalle critiche più crudeli e più maligne di quasi tutta la stampa russa. I media sono impietosi, crudeli o nella migliore delle ipotesi ingenerosi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/12 alle 12:57 via WEB
La gogna. E' vero i processi mediatici e di piazza possono uccidere. E' successo molte volte e non tanto nello sport quanto nella vita comune. Penso alla malagiustizia, al mostro sbattuto in prima pagina, ecc....
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
SERENELLA il 30/08/12 alle 12:35 via WEB
La notra squadra di nuoto alle olimpiadi cosa avrebbe dovuto fare? Suicidio di massa atleti, tecnici, dirigenti.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/12 alle 13:00 via WEB
Da quello che so la Pellegrini e gli altri si stanno divertendo in giro per il mondo. E fanno benissimo. A volte si vince a volte si perde. Nel caso di specie gli altri nuotatori erano molto più forti. C'era gran poco da fare!
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 30/08/12 alle 12:39 via WEB
In Russia scherzano pochissimo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/12 alle 13:14 via WEB
Sì ma solo quando ti metti contro i potenti. Non è il caso di SERGEI OVCHINNIKOV. Non sapremo mai esattamente perchè la sua vita è deragliata. Infatti, non ci sono biglietti, nessun "arrivederci" prima del gesto estremo. Il ct della nazionale russa di pallavolo femminile e della Dinamo Mosca si è tolto la vita a POREC, in Croazia. Alla base del gesto estremo c'è senza dubbio l'enorme delusione rimediata nel corso delle passate Olimpiadi con la sua squadra, bicampione del mondo e favorita alla vittoria finale, eliminata ai quarti dal Brasile dopo aver sciupato ben 6 match point. Una delusione talmente grande da sconvolgere la vita di Ovchinnikov, al timone della nazionale russa da nemmeno un anno. QUESTO IL MOTIVO SCATENANTE però di solito il suicidio è ad eziologia multifattoriale.
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 30/08/12 alle 13:45 via WEB
ho letto che Vladimir Alekno, allenatore della nazionale maschile russa di pallavolo, ha ammesso che Ovcinnikov "aveva sofferto moltissimo" dopo il fallimento alle Olimpiadi e che era molto depresso anche per gli attacchi che ha ricevuto dai media e dagli sportivi russi
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 30/08/12 alle 19:35 via WEB
Retaggio di un modo di pensare .... E chi l'ha detto che bisogna vincere per forza? Certamente una persona fragile... Guarda il nostro calcio,per tutto lo schifo che è uscito fuori,avrebbero dovuto suicidarsi in massa..
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 30/08/12 alle 19:51 via WEB
Naaaa...
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 30/08/12 alle 22:44 via WEB
Siiiiiiiiii...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963