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Post n°6681 pubblicato il 30 Agosto 2012 da psicologiaforense
QUESTA SERA MI OCCUPO DI PICCINI DI 4 ANNI, LETTERATURA PER L'INFANZIA LA STORIA VERA DEL VERME MELA Qual è l'animale più furbo sulla faccia della Terra? Il verme mela blu! Abita tranquillo in una mela rossa, ma un giorno la sua casa-mela si è  staccata dal ramo ed è cominciata una grande avventura! L'astuzia del piccolo verme e l'arroganza del piccione "cacatore" rendono la storia divertente, e portano l'attenzione del bambino a focalizzarsi sull'intelligenza delle piccole cose. Un libro ironico, adatto al primo approccio al senso dell'umorismo. Un libro da leggere e da farsi leggere, un libro frizzante come le bollicine, pensato per un primo approccio alla lettura. Età di lettura: da 4 anni.
LA STORIA VERA DEL VERME MELA Un Libro di LUCA COGNOLATO GLORIA FRANCELLA , edito da GIUNTI KIDS, 2008
Commenti al Post:
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maraciccia il 30/08/12 alle 23:48 via WEB
che dici..per 5 7 anni va ancora bene?...
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maraciccia il 30/08/12 alle 23:49 via WEB
ops..da 4 anni..in su?..allora va bene..notte Principessa..*__*
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LUCA il 31/08/12 alle 00:05 via WEB
GRAZIE!
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JOSETTA il 31/08/12 alle 00:16 via WEB
I ragazzi felici di Summerhill
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:09 via WEB
BUONA SERA "La_Lady_DiVI"!! "IL primo verso di una poesia te lo dà Dio, ma al resto devi pensarci tu" diceva Paul Valery. Come farlo, quando ci si mette a scrivere per i bambini una poesia, ma anche una fiaba o un racconto?
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:13 via WEB
Per imbastire una storia si può partire "da un sogno ricorrente" o "da un personaggio. Senza comunque camuffarsi da bambini o da ragazzi: non è difatti così che si raccontano quelle indignazioni, quelle ribellioni e quelle metamorfosi a raffica, che tengono il lettore incollato alle pagine. Succede non con libri educativi e con libri "utili", ma con libri che sanno soddisfare la sete di storie del bimbo.
(Rispondi)
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RICCARDO il 31/08/12 alle 00:20 via WEB
E' difficilissimo scrivere, con successo, per lettori di 3/6 anni
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:26 via WEB
Sì! Per capirlo basta analizzare prima di tutto "La linea del cuore" a cominciare dal Cuore di De Amicis, tra i capostipiti delle storie di sentimenti mai passate di moda. Come peraltro le filastrocche e le ninnenanne, il "c'era una volta" in rima e non. C'e' poi il Viaggio, dal "vagabondaggio" all'avventura interiore un ampio spettro di esplorazioni, conquiste ed evasioni, letture "che segnano positivamente la vita"......
(Rispondi)
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:28 via WEB
....segue RICCARDO.... non importa se frequentate liberamente o in classe, dove le storie vengono sovente vivisezionate dagli apparati didattici. Perchè se è vero che l'eccessivo apparato soffoca la libera vocazione del lettore, è anche vero che il mito del leggere indipendente e autonomo va ricondotto verso approdi più razionali e meno emotivi!!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:30 via WEB
Queste due ultime risposte si riferiscono all'osservazione di RICCARDO.
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FRANCA il 31/08/12 alle 00:35 via WEB
C'è anche "Appunti e pensieri. Il Piccolo Principe" che è piaciuto tantissimo al mio nipotino.
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 00:41 via WEB
E' un libro di grande successo e recentissimo e poi parliamo di Antoine de Saint Exupéry (credo che in Italia sia edito da Bompiani)
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Zara1115 il 31/08/12 alle 00:49 via WEB
Ho una profonda nostalgi di quelle sere in cui mia nonna, dopo cena, ci leggeva una fiaba. Non ho trovato nessun altro che sapessre leggere come lei. Incantava.
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 01:00 via WEB
Vedo adesso che oggi è il 142 anniversario della nascita di MARIA MONTESSORI (Maestra di noi tutti). La Montessori(Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana, nota per il metodo che prende il suo nome, usato in migliaia di scuole in tutto il mondo
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ferrarioretta il 31/08/12 alle 06:43 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA:))))))))))))))
Sì,ieri sera Morfeo..mi ha fregato..d'altra parte,come resistere?Giornate pesanti..
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ferrarioretta il 31/08/12 alle 06:44 via WEB
Mi piacerebbe avere ancora qualche cucciolo ,in casa ,per leggerglielo..
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ferrarioretta il 31/08/12 alle 06:45 via WEB
Leggere un libro ai propri bimbi,quale modo migliore per stare con loro?
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mauriziomattioni il 31/08/12 alle 07:00 via WEB
un libro..e sempre un ottimo allenamento della mente ..mi ricordo che mia figlia gli ragalai un libro sulle linee..molto istruttivo..
buongiorno..Giuliana..salutoni anche da Martina..quella vagabonda non è mai in casa.
maurizio..
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 11:14 via WEB
BUONGIORNO MAURIZIO, hai fatto benissimo! La linea geometrica è un ente invisibile. Essa è la traccia lasciata dal punto in movimento, quindi un suo prodotto. Essa è sorta dal movimento – e precisamente attraverso l’annientamento della quiete suprema in sé conchiusa nel punto. Qui ha luogo il salto dalla staticità al dinamismo. La linea costituisce dunque la massima opposizione all’elemento pittorico primigenio – il punto. In senso stretto la linea può essere designata come un elemento secondario.
Vasilij Kandinskij
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psicologiaforense il 31/08/12 alle 11:32 via WEB
"Dimmi quello che leggi e ti dirò chi sei" è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi.
François Mauriac
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giramondo595 il 31/08/12 alle 07:40 via WEB
GRazie per averci consigliato questo libro. Buon risvegliooooooooooooooo
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