Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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INFESTANTI, PARASSITARI E NON,

Post n°6692 pubblicato il 02 Settembre 2012 da psicologiaforense

LE  ERBACCE

Spesso facendo una passeggiata in città   abbiamo occasione di osservare  ai bordi delle strade o nelle fessure dei marciapiedi e dei muri specie vegetali rigogliose come la Portulaca, la Digitaria, l'Amaranthus, il Chenopodium, la Parietaria e altre e ci si domanda istintivamente come possano svilupparsi in condizioni così precarie, dove trovino l'acqua e il nutrimento, e soprattutto se alcune di esse non potrebbero essere coltivate a scopo ornamentale, purchè adeguatamente migliorate.  Negli Usa e in particolare nel North Carolina, ad esempio,  è stato già da alcuni anni lanciata una sperimentazione dal titolo WILDFLOWER PROGRAM. Si tratta dell'impiego delle specie spontanee o dei fiori di campo con cui debbono venire abbellite le aree di sosta lungo le autostrade, le aiuole spartitraffico; le piante sono appositamente cartellinate con il nome scientifico e volgare. Forse si potrebbe fare anche da noi anche perché  la ricchezza delle specie presenti in questi ambienti ha una notevole importanza nel mantenimento della biodiversità e offre  la possibilità di studiare le diverse condizioni ecologiche in quanto svolgono il ruolo di piante indicatrici.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
PASQUALINA il 02/09/12 alle 20:47 via WEB
La botanica è la mia passione. Si fa presto a dire "ERBACCE". Il numero di specie degli ecosistemi fortemente modificati dall'uomo è molto superiore a quello rilevato negli spazi naturali: le piante più frequentemente presenti appartengono alle famiglia delle composite e delle crucifere, delle graminacee e delle cariofillacee.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:04 via WEB
E' VERISSIMO!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:06 via WEB
.....segue..... In molte città italiane si osserva addirittura la sostituzione di specie autoctone (cioè native del luogo) con altre estranee alla flora italiana. Nelle zone in cui il calpestamento è elevato si diffondono specie vegetali a ciclo breve come la Poa annua; questo emerge, tra l'altro, dagli studi di molti ricercatori che hanno inoltre considerato gli aspetti allergenici della flora urbana.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:08 via WEB
DA ULTIMO, ma per metterlo in maggiore evidenza, va detto che le specie spontanee - ovviamente scegliendo quelle idonee quanto a clima e terreno - stanno incontrando sempre più il favore delle persone che per motivi vari non riescono a mantenere nel proprio giardino un bel tappeto erboso, privo di INFESTANTI, di un perfetto colore verde intenso, tagliato sempre alla stessa altezza. Evitando di ricorrere alla pavimentazione, si puo' dare vita ad un prato naturalizzato ed edibile, cioè fonte di alimentazione secondaria, come avveniva un tempo quando si raccoglieva la cicoria spontanea nei prati.
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:57 via WEB
Beh,un momento..una cosa sono i fiori di campo o selvatici,altra cosa le erbe infestanti..
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
AQUILA il 02/09/12 alle 20:48 via WEB
Ci sono piante che vivono di niente. Dovremo imparare anche noi. E molto presto!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:09 via WEB
TEMO TU ABBIA RAGIONE......
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:15 via WEB
...segue... LEGGEVO POCO FA: Europei più poveri, aziende puntano su strategie da terzo mondo La crisi economica cambia anche il mondo del marketing.Crisi e povertà si aggirano spettrali per le strade delle grandi Capitali europee. Le stime parlano di 800 milioni di abitanti del Vecchio Continente a rischio povertà, inclusi 20 milioni di bambini. Numeri enormi che fanno tremare, non poco, anche le grandi multinazionali. I fatturati sono destinati a prosciugarsi con la riduzione del potere d'acquisto.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:16 via WEB
....... Così le grandi società corrono ai ripari."La gente deve iniziare a soddisfare i propri bisogni fondamentali: pulizia personale, cibo, in questo modo potremo capire cosa significhi realmente crisi per molte persone in difficoltà", racconta Pieter Cleppe, capo dell'ufficio di Bruxelles di Open Europe, un think tank sul futuro dell'Unione.Per le aziende che producono beni di largo consumo l'aumento della povertà in Europa è più che un cambio di trend. Loro stanno già ripensando le proprie strategie per i nuovi poveri del Vecchio Continente, facendo tesoro di quelle elaborate per i Paesi in via di sviluppo. Lì, ad esempio, i singoli prodotti sono confezionati in sacchetti e non in packaging sofisticati, in modo da pesare meno sul portafoglio dei consumatori.Del resto sono in tanti quelli che come Laurent di colpo si sono ritrovati senza un lavoro e hanno fatto della strada la propria casa."Prima della crisi - racconta - avevo un appartamento. Lavoravo come animatore. Con la crisi non è che sia cambiato molto se non che il pane è diventato molto più caro. Tutto è diventato più caro".
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
GIARDINI ECOLOGICI il 02/09/12 alle 20:52 via WEB
Sono piante in lotta per il territorio. Emettono erbicidi naturali: perchè non usarli?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:18 via WEB
HAI PROPRIO RAGIONE!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:20 via WEB
LO sviluppo di una pianta in natura è influenzato dalle altre specie che crescono nello stesso ambiente e che competono per le risorse: acqua, nutrimento e luce. Questa competizione è particolarmente importante nelle coltivazioni dove l'ambiente naturale è stato rivoluzionato dall'attività dell'uomo. Tuttavia esiste un metodo di interazione tra le piante che non è basato sulla competizione, ma sulla produzione di alcune sostanze che inibiscono o rallentano lo sviluppo di altre specie vegetali nel terreno circostante. Queste sostanze chimiche sono prodotte dalle radici o nelle foglie di alcune piante e vengono disperse nel terreno, dove svolgono una azione tossica nei confronti di altre specie vegetali. Questa forma di inibizione è nota sotto il termine di <allelopatia>.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 21:23 via WEB
........ esistono numerosi casi di questa forma di competizione tra le piante. Un esempio molto conosciuto è dato dal noce, le cui foglie in decomposizione liberano diversi composti, tra cui lo juglone, che penetrando nel terreno inibiscono la crescita dei germogli di molte specie vegetali, tra cui il pomodoro e l'erba medica. Un altro esempio è fornito da molte specie del genere Salvia. I cespugli di tali piante sono spesso circondati da zone completamente spoglie di vegetazione che li separano dalle erbe circostanti. Si è dimostrato che alcuni terpeni prodotti dalle foglie (una categoria di composti organici che comprende anche la canfora), oltre alla funzione di attrarre gli insetti impollinatori e in particolare le api, possiedono una attività tossica nei confronti di altre specie, di cui limitano o addirittura impediscono l'accrescimento.
(Rispondi)
 
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 02/09/12 alle 21:38 via WEB
Molto-molto interessante. Non se ne parlerà mai abbastanza.:)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 22:52 via WEB
GRAZIE! BUONA SETTIMANA:))
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:59 via WEB
Di erbe infestanti? Certamente..concordo..ihihihihihihih
(Rispondi)
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 02/09/12 alle 22:35 via WEB
Si mi piacciono i fiori....le batterie del tablet..sono giù. Se fosse per me. Metterei fiori..ovunque...sanno parlare meglio di certe persone.... Buona serata e dolce inizio..settimana....Giuliana...il bello della natura e che lei e capace di vivere.anche in condizioni estreme..e noi dobbiamo arrivare all'estremo per capre come vivere.. Maurizio....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 22:56 via WEB
CIAO MAURIZIO:) Sì è per questo che mi sono dilungata in certe risposte.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 22:57 via WEB
.... Occorre individuare specie erbacee suscettibili di valorizzazione estetica nei diversi areali e almeno in alcuni tra quelli più significativi, eseguendo gli impianti con miscugli diversi dal punto di vista qualitativo e quantitativo, valutando tutte le fasi sia dal punto di vista estetico, sia funzionale che vanno dalla semina alla fioritura, con riguardo particolare ai rapporti tra le diverse specie seminate.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 02/09/12 alle 22:42 via WEB
beh!!...ora per ripulire le strade usano solo diserbanti...costa meno che tagliare....ma quanti veleni..e che squallore!!
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:46 via WEB
ECCHIME:))))))))))))) BUONASERA GIULIANA^____________^
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:50 via WEB
Ma che disserbanti!! Inquinano.. Lo sai come toglie il contadino le erbacce,nel suo orticello??A mano,una per una..ahahahahhaha..me lo diceva sempre mio nonno.. Piano ,piano,per nonsciupare le buone culture..ed anche intorno ai fiori..un per una,facendo attenzione a ..non intaccare le radici dei fiori... E poi,si bruciano,perchè alcune tipi di erbe infestant,non vanno bene nemmeno per fare la composta..ops:il concime! ihihihihhihi....
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:52 via WEB
Ho letto^_____^ D'accordo per ..la zuppa..di porcini secchi..ahahahahahah Dimmi dove e te ne mando un bel barattolo!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:54 via WEB
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: il Mus...mi ha telefonato..alle 19...domani alle 16,mi aspetta..mi ha comprato un regalo..ahahahah SIGH..SIGH..SIGHHHHHH
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 23:05 via WEB
MA GRAZIE!!! L'indirizzo ce l'hai. Va bene il mio studio in centro. Adesso te lo ricordo in pvt! E IO COSA TI MANDO?
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 22:59 via WEB
Alcune specie che possono presentare un notevole interesse sono Achillea millefolium, dotata anche di proprietà medicinali, Ajuga reptans idonea per le posizioni in ombra di cui si possono usare i germogli, Alchemilla vulgaris che necessita di un taglio più alto del consueto, Bellis perennis, la margheritina dei prati che tollera molto bene lo sfalcio, la Plantago lanceolata, P. Major, P. Media, comuni INFESTANTI dei prati, il ben noto Taraxacum officinale, comunissimo nei prati, le cui radici un tempo erano usate come surrogato del caffè. Anche in Italia le case sementiere dovrebbero specializzarsi su tale tematica come avviene all'estero. Sarebbe assai positivo che fosse creato un nucleo iniziale interdisciplinare e interprofessionale per un approccio originale e rispettoso dell'ambiente come proposto con i wildflowers preziosi per ricucire il paesaggio stabilendo una continuità tra l'artefatto e il naturale.
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ferrarioretta
ferrarioretta il 02/09/12 alle 22:54 via WEB
Seraaaa..Mara.)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/09/12 alle 23:02 via WEB
UN REGALO DAL MUS??? NON CI POSSO CREDERE! E non dovevi dirmelo ora! ADESSO CHI DORME PIU'?? Domani alle 16 in qualunque modo fammi sapere.
(Rispondi)
 
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