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« LA SENTENZA DI CASSAZIONESCIENZA, MEDICINA, SALUT... »

LA NOTIZIA CURIOSA, ASSASSINO, CAMBIO SESSO, PAGA LO STATO, FINE PENA MAI, ROBERT KOSILEK, MICHELLE

Post n°6703 pubblicato il 05 Settembre 2012 da psicologiaforense

Bizzarrie del sistema penitenziario americano. Il giudice federale, Mark Wolf, ha ordinato alle autorità carcerarie del Massachussetts di pagare l'operazione di cambiamento di sesso di Robert Kosilek, che ora si fa chiamare Michelle e sta scontando una condanna all'ergastolo per aver assassinato la moglie nel 1990. Robert-Michelle ha già effettuato in questi 12 anni un trattamento ormonale e ora vive come una donna in un carcere maschile.


ASSASSINO SPIETATO SI', MA IN UN CORPO DIFFERENTE... E PAGHI LO STATO!

 

Si chiamava Robert Kosilek, ma ora il suo nome è un po' più femminile Michelle. Nulla di strano, se non fosse che Robert/Michelle è in realtà un ergastolano, e che il giudice ha ordinato di far pagare l'operazione di cambio di sesso direttamente alle autorità giudiziarie e quindi, indirettamente, allo Stato e ai contribuenti.  L'uomo, come dico sopra, sta affrontando una condanna all'ergastolo per l'assassinio, nel 1990, della moglie. Ora è in un carcere maschile, dopo l'operazione verrà trasferito in un  penitenziario femminile. FINE PENA MAI. 
 

 
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Commenti al Post:
ansa007
ansa007 il 05/09/12 alle 23:28 via WEB
Commento trashissimo ma...fine pena mai, fine (delle) pene sì
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/09/12 alle 23:51 via WEB
Usa, il detenuto cambia sesso e la prigione paga le spese mediche E' una sentenza che farà storia quella del tribunale federale del Massachusetts, che ha imposto alle autorità giudiziarie di pagare le operazioni chirurgiche per il cambiamento di sesso di un detenuto.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ANNAMARIA il 05/09/12 alle 23:55 via WEB
Fisicamente come uomo non era malissimo ma come donna è un vero orrore!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/09/12 alle 23:52 via WEB
Per il giudice si tratta dell'"unica soluzione possibile" per aiutare Michelle-Robert Kosilek, condannata all'ergastolo, che già in due occasioni aveva tentato il suicidio
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
FRANCA il 05/09/12 alle 23:57 via WEB
Chissà come ha trascorso questi 12 anni in cella con maschi stupratori, violenti, pervertiti, ecc.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/09/12 alle 00:06 via WEB
Poveretto.......
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 05/09/12 alle 23:59 via WEB
Una cosa così non l'avevo mai sentita nè pensavo di sentirla. Se fosse stato in norvegia o in Svezia forse ma in USA no!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/09/12 alle 00:06 via WEB
“E' la prima volta che un tribunale ordina ad una prigione di provvedere alle spese per un'operazione chirurgica di cambiamento di sesso, intesa come un trattamento medico necessario per un detenuto transessuale” ha spiegato alla Cnn Ben Klein, avvocato e membro dell'organizzazione 'Gay and Lesbian Advocates and Defenders'“
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 06/09/12 alle 00:00 via WEB
Mi viene da pensare che se lo avessero castrato prima sicuramente non avrebbe ucciso la moglie
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/09/12 alle 00:09 via WEB
Penso che se avesse avuto il coraggio di diventare fuori ciò che era già "dentro" non si sarebbe sposato o avrebbe divorziato. E verosimilmente non ci sarebbe stato uxoricidio.
(Rispondi)
 
bahkty
bahkty il 06/09/12 alle 08:06 via WEB
Ha sbagliato, sta pagando, un minimo di umana pietà non dovrebbe essere tanto sorprendente, o forse il denaro dei contribuenti è più importante dei contribuenti stessi... Buona giornata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 06/09/12 alle 08:27 via WEB
Secondo me, il giudice, pensava che per lui fosse un vero piacere stare in un carcere maschile. E che molto probabilmente l'omicidio era stata calcolato proprio in merito a questo. Ha un senso il consenso del giudice in questo caso. Per pagare veramente la pena, doveva essere trattato come una donna. Altrimenti per lui la galera, tra uomini, è il paradiso: considerando anche le voci, che spesso bazzicano, sulla detenzione maschile. Buongiorno.
(Rispondi)
 
 
desap.lib
desap.lib il 06/09/12 alle 08:38 via WEB
Non conosco le motivazioni di questa sentenza. Questo significa che tutti i detetenuti intenzionati a cambiare sesso potrebbero far riferimento a questo precedente?
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/09/12 alle 09:11 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA.)))))))))
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/09/12 alle 09:14 via WEB
Come qualcuno ha fatto notare:se lo avesse fatto prima ,forse la moglie sarebbe viva e lui libero..
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 06/09/12 alle 11:48 via WEB
Mah!...mi sembra già strano chi decide una cosa simile in libertà...in carcere poi...
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Calcifer1984
Calcifer1984 il 06/09/12 alle 22:32 via WEB
Sono davvero impressionato dal fatto che una sentenza simile sia stata emessa da una corte degli Stati Uniti. Anche se c'è Stato e Stato e il Massachussetts è tra quelli con la mentalità più aperta. Insomma, se avessi dovuto scommettere su quale Stato tutto si fosse verificato, avrei pensato sicuramente ad uno di quelli del "New England"... Ma a parte questo... se era un trattamento sanitario importante per la stabilità del paziente, e se questi o la sua famiglia non poteva permetterselo, beh, tutto sommato posso anche essere d'accordo... d'altra parte la pena carceraria non deve essere solo punitiva, ma anche riabilitativa (anche se in caso di ergastolo ciò perde completamente senso... ma d'altra parte ritengo che avere "pietà" non sia un male). Forse lo avrebbe dovuto fare davvero prima. Va sottolineato anche il Massachussetts è l'unico stato degli Usa che ha un progetto per l'assistenza sanitaria universale... insomma sono gli ""svedesi"" d'america... buona serata!
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