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NEUROSCIENZE, DONNE, UOMINI, COLORI, CITY UNIVERSITY, NEW YORK, CERVELLO FEMMINILE, TESTOSTERONE, ORMONI SESSUALI E COLORI

Post n°6710 pubblicato il 07 Settembre 2012 da psicologiaforense

Da oggi non sarà più soltanto un modo di dire: uomini e donne vedono davvero le cose in maniera differente. In particolare quando si tratta di colori: una nuova ricerca della City University di New York ha infatti dimostrato che il cervello maschile e quello femminile li percepiscono in modi diversi.

 

CARO,  MA COME LI VEDI TU I COLORI? E' POSSIBILE CHE TU NON VEDA LE SFUMATURE?

Si è  documentato, con rigore scientifico, che  gli uomini hanno difficoltà a distinguere le differenze nei toni del giallo, del verde e del blu, sfumature sottili, che rendono però la donna più accurata nella scelta dei colori. L’esperimento è stato condotto mostrando a un gruppo di persone una serie di lampi di luce e chiedendogli di elencare i colori che apparivano: quelle di sesso femminile sono risultate più precise nel nominare le diverse tonalità osservate.  «La differenza tra i sessi nella visione dei colori non dipende dalla struttura dell’occhio - ha spiegato il professor Israel Abramov, capo ricercatore -  la causa della disparità è da imputare al testosterone, l’ormone sessuale maschile, che colpisce il cervello spingendolo a elaborare in maniera diversa ciò che viene percepito dall’occhio». Non è solo la vista, però, il campo in cui le donne primeggiano: secondo la rivista “Byology of Sex Differrences”, alcune ricerche hanno dimostrato che anche gusto e olfatto risultano più sviluppati nel gentil sesso. Quello in cui gli uomini sembrano essere specialisti, è l’osservazione delle immagini in movimento e di piccoli dettagli che sfuggono invece al sesso opposto. Una capacità particolarmente utile negli antenati cacciatori....

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Evelina il 07/09/12 alle 14:38 via WEB
Ma si sapeva già che gli uomini con i colori sono dei veri disastri. Guarda che cravatte si mettono!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 07/09/12 alle 14:58 via WEB
eheheheh le cravatte: Le icone dell' abisso! Eheheheheh
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
RAM il 07/09/12 alle 14:47 via WEB
I COLORI percepiti, insomma, non sono la conseguenza diretta e automatica delle diverse lunghezze d'onda, ma una costruzione del cervello.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Silvia il 07/09/12 alle 14:49 via WEB
Senza i COLORI il mondo sarebbe impensabile e invivibile. E tuttavia nessun "oggetto" e' cosi' misterioso e complesso come il colore. Paul Klee ha espresso con una frase la nostra difficolta' a comprenderlo interamente: il colore abita in cima a una collina, per conquistarla bisognerebbe salire contemporaneamente da entrambi i lati; purtroppo non e' possibile.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/09/12 alle 15:00 via WEB
Grazie davvero Silvia per questo tuo suggestivo contributo!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/09/12 alle 15:07 via WEB
LA parola multiuso "colore" appartiene tanto ad un pittore quanto ad un tifoso di calcio, ad un giornalista ad un esperto di iridologia (fare medicina diagnostica attraverso le macchie e le alterazioni nel colore dell' occhio), ad un decoraratore, ad uno stilista, ecc.. E' una parola spupazzata assai da un po' tutti, nella superstizione come nella moda, nel bricolage famigliare come nell' arredo urbano di una città. Scoprirla rintanata in una teoria medico psicologica crea molto interesse. Troppo sovente il colore razzola nella nostra vita, il viola della jella come il verde della speranza, perchè allora ci si sorprenda se il colore si insedia con presunzione di efficienza, sulla nostra pelle, nei nostri cibi,nei nostri pensieri, persino nelle nostre mutande?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
aquila splendente111 il 07/09/12 alle 15:10 via WEB
Nella pratica artistica c'e' sempre qualcosa di stocastico, casuale, imprendibile, che e' in fondo il senso stesso del colore, continuamente sotto i nostri occhi e che tuttavia fatichiamo ad afferrare e a dominare.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
MICHELE FRANCO il 07/09/12 alle 15:16 via WEB
QUELLA DELLE MUTANDE NON L'HO CAPITA?!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/09/12 alle 15:18 via WEB
Ah sì, le mutande. Il rosso è un colore attivo, vitale, estroverso e dunque una donna (o un uomo) che si mostri in mutande rosse attrae e magari seduce. Ma il rosso ha effetti anche su chi lo indossa: disponibilità ed aggressività insieme, fiducia in se stessi, espansività, sicurezza... E questo anche se sopra le mutande c' è una gonna, ci sono i pantaloni.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 07/09/12 alle 15:22 via WEB
A prescindere dalla mutanda, secondo la cromoterapia chi ha la fortuna o l' accortezza di sapere bene quale è il suo colore, con poca spesa si compera lampade con filtri, bottiglie e bicchieri colorati che diano l' illusione del liquido colorato con il colore di appartenenza e sta subito bene, o comunque sta meglio di come stava prima.
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ferrarioretta
ferrarioretta il 07/09/12 alle 21:22 via WEB
Questa non la sapevo...
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