MARCO PICCOLO

UNA credenza popolare, ammesso che ne esista ancora una, dice che, alla nascita di ogni bambino, un angelo scende dal PARADISO, recando sotto il braccio un' anima nuova appena creata da Dio. E cosi', c' e' molto traffico per le strade del cielo, perche' gli angeli, oltre ad essere indaffarati a recare dal PARADISO le anime per i nuovi nati, si incaricano di riportare direttamente in cielo, dopo la morte, le anime dei santi, dei poveri e dei bambini.E io credo degli animali. Le anime di chi non e' ne' santo ne' povero ne' bambino vanno, invece, per conto loro, a patire temporaneamente nel Purgatorio o eternamente nell' Inferno.

Padre Luigi Lorenzetti, teologo ,di Famiglia cristiana, spalanca le porte del Paradiso agli animali : "Hanno ricevuto un soffio vitale da Dio , scrive e sono attesi anch'essi dalla vita eterna". Paolo VI disse : "Un giorno rivedremo i nostri animali nell'eternità di Cristo", e rivolto ai Medici Veterinari: "Vi esprimiamo il nostro compiacimento per la cura che prestate agli animali, anch'essi creature di Dio, che nella loro muta sofferenza sono un segno dell'universale stigma del peccato e dell'universale attesa della redenzione finale, secondo le misteriose parole dell'apostolo Paolo." Gaspare Gherardini , canonico di Santo Spirito di Roma , nella metà del Settecento affermò: "Scopersi nella macchina degli animali un fine savissimo, un fine degnissimo della Divinità" Papa Giovanni Paolo II nel 1990 si espresse in tali termini: "La Genesi ci mostra Dio che soffia sull'uomo il suo alito di vita. C'è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi." Non sono solo animali , cioè non è solo un cane, un gatto, una tartaruga o un criceto etc.: Fanno parte del valore affettivo dell'uomo, a sua volta questo strano animale che non si arrende all'idea che tutto finisca, e che aspira all'immortalità per sé e per tutti i suoi cari.

E' VERISSIMO! Nella Bibbia, si chiama Ruah il soffio che Dio immette sia nell' uomo che negli ANIMALI, come una sua vita partecipata. Anche l' uomo e' un animale. <Animal rationale>, lo definisce la Scolastica. Ed e' appunto con questo richiamo alla razionalita', alla capacita' intellettiva, che viene fatta la distinzione tra anima razionale dell' uomo ( <Anima humana, quae etiam intellectus et mens dicitur>, spiega San Tommaso d' Aquino) e anima sensitiva degli ANIMALI: anima spirituale e immortale, quella dell' uomo, come insegna anche il Concilio Vaticano II; anima da sola non sussistente, come afferma ancora San Tommaso, quella degli ANIMALI.

In quanto ai bambini, quando arrivano in PARADISO, Dio li vede cosi' belli che li bacia. E, dopo quel bacio, i bambini si trasformano in angeli. Ed e' per questo che, al contrario dei diavoli che rimangono sempre di numero uguale, le schiere angeliche si vanno ingrossando continuamente in cielo e in terra. Così mi hanno raccontato quando ero piccola. La maestra non aveva dubbi sul fatto che, ovviamente, anche gli animali giravano felici in paradiso. Anzi ci raccontava di S. Pietro che stava in "portineria" con un grande cane San Bernardo!

Vedo che questa sera tra angeli e diavoli le favole edificanti vanno alla grande

Tutti gl'innocenti vanno in PARADISO..e gli animali certamente si. Per me il paradiso è lo spirito eterno che si rinnova..unico e di tutti i viventi.

Gli animali fanno bene alla famiglia, ai grandi e ai piccini: suscitano sorrisi, risate, tengono compagnia e guariscono la depressione. forse si sapeva gia', ma adesso lo raccomandano i paolini nella loro rivista famiglia oggi, affidandosi al direttore della clinica veterinaria dell'università di Parma, il quale suggerisce alle famiglie cattoliche “una conversione animalista”. Che i cristiani debbano amare gli animali si sa almeno dal tempo di san Francesco, che parlava alle tortorelle, convertiva il lupo di Gubbio e chiamava se stesso “frate asino”.

ANIMALE, del resto, deriva da “ANIMA”, cioè significa un essere “che ha vita, che è animato”. Sono animali le bestie. E’ animale l'uomo. “o animal grazioso e benigno”, lo chiama Dante.

Gli animali possono suscitare perfino pensieri spirituali e religiosi. C'e' un poeta francese, Francis Jammes, che ha composto una preghiera: <per andare in paradiso insieme agli asini>: <quando dovro' venire a te, mio dio, / fa che appaia al tuo cospetto / insieme agli asini...>. gli asini, infatti, gli animali piu' bastonati e maltrattati, sono un po' come il simbolo di tutta la gente oppressa, che piu' degli altri merita di andarsi a godere il paradiso

BUONGIORNO GIULIANA.)))))))))

Io non so se gli animali hanno un'anima,ma gli uomini sì..e devono rispettarli,come facenti parte del disegno divino..

Buongiorno ORETTA:))))))))))

Buongiorno Giuliana..^__^

ognuno è parte del tutto, e tutto è parte di ognuno, siamo tutti esseri viventi ognuno semplicemente con una propria forma. Non credo assolutamente in esseri maggiori o minori, credo pero' ai fatti e alle azioni...e se puo' essere un buon metro di misura mi sa che il paradiso è pieno di voci...animali!!! ciao :) piuma!

Non hai tutti i torti. BUONA NOTTE:))