Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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« LA FOTO DEL GIORNO, COCC...LA RIFLESSIONE DELLA SER... »

DAL BUCO DELLA SERRATURA, SENZA PUDORE,NUDITÀ, PROVOCAZIONI, TRASGRESSIONI, ESIBIZIONISMI, COSTUME

Post n°6777 pubblicato il 28 Settembre 2012 da psicologiaforense

….esiste la «pruderie», e si acquatta dove meno uno se l'aspetterebbe, nel nostro mondo: ma il pudore sembra davvero perduto. Esempio: chi sarà più “spudorato” tra una ragazza poco abbigliata e le madri che invitano i figli, magari concorrenti al Grande Fratello, ad «essere soprattutto se stessi» ?



CON INDECENZA PARLANDO...


 

 

Il comune senso del pudore non esiste più. Qualcuno dirà finalmente, qualcun altro purtroppo, ma l'estinzione di questo strano animale che ha tenuto occupati educatori, maggioranze silenziose o minoranze vociferanti, commissioni di censura, giudici e tribunali per anni e anni è un dato di fatto. Oggi, complici i mezzi di comunicazioni di massa e il web - ma non solo - la gara è nel metterci a nudo. Si esibisce il dolore, la disperazione, la presunta intelligenza, la fede, la speranza, la carità. Si esibiscono i soldi guadagnati  (o rubati) e a volte persino quelli persi, i supposti pensieri profondi, la sincerità, i buoni e i cattivi sentimenti, gli svarioni introspettivi più abissali. Comunque sia l 'imperativo è esibire, alzare la voce…. c'è chi racconta i sogni - quasi sempre noiosissimi - e chi urla nei talk show e nei dibattiti, sommergono il primo venuto con una quantità di informazioni quasi insopportabili sui fatti propri. Tutto e sempre al di là del comune senso del pudore…

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
idastravi il 28/09/12 alle 20:40 via WEB
Il pudore inventò il vestito per godere maggiormente la nudità.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 20:51 via WEB
EHEHEHEHEHEHEHEHEHEHEH Grazie per questo divertente contributo:))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 20:51 via WEB
Per gli antichi il pudore era un velo, un meccanismo di compensazione. Un freno, insomma, alle intemperanze, alla volgarità, alla stupidità e alla violenza........
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gelindopalù il 28/09/12 alle 21:08 via WEB
Non so, il pudore nell'antichità
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 20:52 via WEB
Era un dono divino: Zeus inviò pudore e giustizia agli uomini che ancora non riuscivano a stare insieme, «perchè servissero da ordinamento delle città», come racconta Platone. E il Dio della Bibbia, dopo aver cacciato Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, li rivestì. Prima la punizione, poi il dono, come sottolinea in un bel libro il filosofo Andrea Tagliapietra. Il titolo suona provocatorio: «La forza del pudore».
(Rispondi)
 
confusemappe
confusemappe il 28/09/12 alle 20:53 via WEB
c'è una cosa che viene nascosta, scarsamente esibita, tenuta per sè, celata quasi con vergogna, ed è la felicità. già scriverla qui in un commento mi pare parola di troppo. è curioso e non so dare spiegazioni: semplicemente non si fa.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:13 via WEB
SALVE CONFUSEMAPPE,succede perchè l'individuo non è più considerato come una totalità ma viene scomposto in parti e allegramente cannibalizzato. Basti pensare ai Reality show, al Grande fratello, et similia, dove il voyeurismo regna sovrano. Inoltre, con una paradossale inversione di significato, la perdita del pudore viene spacciata per libertà, mentre di fatto è una appropriazione dell'intimità, e dunque un tentativo di cancellazione dell'umano.
(Rispondi)
 
xconcetta
xconcetta il 28/09/12 alle 21:20 via WEB
Oltraggio al pudore. Sono anni di provocazioni e trasgressioni che hanno cambiato il costume degli italiani.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:28 via WEB
CIAO MARIA CONCETTA:)))))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:28 via WEB
La cultura occidentale, a fasi alterne, si è preoccupata di celare, rivestire, nascondere come una colpa il corpo e le sue passioni, i sentimenti e i moti dell'anima; poi è arrivata l'idea di società aperta ed è stato come aprire le finestre.
(Rispondi)
 
xconcetta
xconcetta il 28/09/12 alle 21:31 via WEB
In un mondo in cui l'imperativo è: vedere tutto, non può non esserci l'inesorabile caduta del buon gusto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:37 via WEB
PURTROPPO E’ VERO, la vittoria contro i luoghi comuni più radicati (nel suo Dizionario ad essi dedicato Flaubert ne citava ironicamente uno secolare, ossia che «il pudore è l'ornamento delle donne», bella trovata di generazioni maschili) ha aperto la strada a una nuova invasione, arrivata senza quasi che ce ne accorgessimo: L’INDECENZA E GLI INDECENTI IN TV COME SUL WEB…
(Rispondi)
 
xconcetta
xconcetta il 28/09/12 alle 21:39 via WEB
Si è persa l'etica del pudore tra esibizionismi e identità....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:46 via WEB
ESATTAMENTE!! Il pudore non rivestiva solo i corpi, o le opere d'arte, o certi sentimenti profondi: era una disciplina, un argine contro ciò che, il più delle volte, non sappiamo tenere sotto controllo.
(Rispondi)
 
xconcetta
xconcetta il 28/09/12 alle 21:46 via WEB
E’ l’avvento di internet, di youtube, delle chat erotiche, ecc... che segna la fine del pudore e l’inizio dell’indecenza.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:46 via WEB
....segue xconcetta... In nome della soggettività e della presunta buona fede si può torvamente mentire, purchè ad alta voce, meglio se da un palco reale o mediatico. Non tutti lo fanno. Ma i molti che si dedicano a questo sport tengono alta la media.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:00 via WEB
SCUSA MARIA CONCETTA non avevo visto l'ultimo commento! Forse non è tutta colpa di internet. Forse i primi segnali della grande mutazione vanno ricercati in quei film ormai vecchiotti dove per conquistare il partner, alla prima cenetta intima, uno dei due aventi causa comincia subito a raccontare di suo padre e di sua madre (il curioso è che l'altro lo fissa rapito negli occhi, senza nemmeno uno sbadiglio).
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 28/09/12 alle 21:49 via WEB
Il Sessantotto svalutò il pudore in quanto connotato di un ipocrita ancien regime e rivendicò, con innegabile ingenuità, la spontaneità e la naturalezza come strumenti di liberazione. D'altro canto, gli odierni mezzi di comunicazione di massa, con la loro intrusività, spettacolarizzano ciò che una volta era tenuto nascosto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:58 via WEB
CIAO CHIARA:)))))))))))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 21:59 via WEB
Come ho scritto nel post l'imperativo è esibire, alzare la voce: magari ridendoci sopra come il sindaco Albertini che sfilava in mutande, seri come Marzullo, spensierati come la Minetti che mostra se stessa in quanto rotocalco, come il premier con la bandana o i concorrenti nudi - e un po’ vergognosi - dei Reality show
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 28/09/12 alle 22:01 via WEB
Assistiamo a una pubblicizzazione del privato, che è perfettamente in linea con talune caratteristiche di fondo della società contemporanea: propensione al consumo e dunque riduzione di ogni realtà a prodotto da esibire perchè possa essere venduto, prevalere della funzione visiva (l'immagine seduce di più), supremazia dei valori tecnici (come fare) su quelli etici (perchè fare). E dunque corpi, emozioni, sentimenti vengono utilizzati come cose.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:06 via WEB
HAI PROPRIO RAGIONE!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:06 via WEB
Ci sono stati, e ci sono ancora, piccoli e grandi capolavori di spudoratezza. Continuano a essere necessari, ma presuppongono il pudore. L'una non esiste senza conoscere l'altro. E soprattutto, tanto per tornare a Flaubert, l'una e l'altro non esistono senza ironia: il solo argine all'invadenza di chi ha deciso di esibire un se stesso che non saprà mai chi è.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 28/09/12 alle 22:11 via WEB
grazie per l'interessante discussione. Buonanotte Psico e a tutti
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:17 via WEB
Grazie a TE CHIARA:)))) SOGNI D'ORO! UN BACIONE. A domani.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Beatricepastrengo il 28/09/12 alle 22:15 via WEB
E' perciò il momento di riconsiderare l'importanza del pudore, ovviamente non in una prospettiva moralistica: distinguendo cioè il pudore come valore dalla inibizione come problema nevrotico. Bisognerà allora ricominciare da capo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:21 via WEB
SALVE! E' giustissimo quello che dici!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:21 via WEB
In questa prospettiva diventano non soltanto comprensibili ma anche apprezzabili certi pudori e reticenze che appaiono durante l'adolescenza, quel celarsi, il dire di no, il mentire, attraverso cui si va definendo uno spazio individuale di liberta'. Bisogna diventare sufficientemente sicuri della propria identita' per andare verso l'altro senza perdersi ed essere annullati.
(Rispondi)
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 28/09/12 alle 22:16 via WEB
Non dico finalmente ,non dico purtroppo .ma dico insomma.. Dal grande fratello..in poi tutto e possibile..il privato alla berlina.. Le lacrime gettate alla massa..trasmissioni dove personaggi. Che non capiscono. Una emerita mazza. Parlano di. Argomenti senza che ci sia un esperto....oggi tutti si credono di dire e di fare tutto.. Anche sposarsi nudi...in nome di che cosa..di una civiltà Che sta andando sempre più alla deriva.... Poi potevano dirmi che si poteva sposarsi nudi...almeno avrei risparmiato i soldi per il mio vestito.... Non sono genovese.. Buona serata e bel fine settimana Giuliana.. Maurizio..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:22 via WEB
CIAO MAURIZIO, BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:24 via WEB
eheheheheh sposarti nudo davanti alle telecamere e a qualche milione di spettatori!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
leaasacovan il 28/09/12 alle 22:24 via WEB
Il pudore è allora una sorta di barriera protettiva a difesa dell'intimità: pone dei limiti, sancisce delle discontinuità e, contro quella che oggi è diventata una "dittatura della trasparenza", stabilisce degli interdetti.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
leaasacovan il 28/09/12 alle 22:25 via WEB
Soprattutto, si oppone allo sguardo (voyeurismo), in cui spesso si cela un tentativo di appropriazione, un voler annullare le distanze e le differenze. Nudità e interiorità vanno insieme.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/09/12 alle 22:26 via WEB
Si può anche spogliandosi aver pudore..e si può da vestiti essere spudorati..credo che in alcune persone le due cose siano innate...mode a parte.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:26 via WEB
....segue MAURIZIO... forse sarebbe il caso di ripristinare onore e rispetto di sé. AUGURO A TUTTI VOI UNA FINE SETTIMANA DEL TUTTO FELICE:)))
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 29/09/12 alle 00:17 via WEB
grazie...buon sabato e felice domenica Giuliana
(Rispondi)
 
flora.massetti
flora.massetti il 28/09/12 alle 22:27 via WEB
Possiamo sperare che lo abbiano fatto per risparmiare sul vestito di nozze? E' un bel risparmio non avere da comprarsi l'abito ma solo un copletino intimo per entrambi e un semplice velo da sposa. E' un'idea natural-economica, in tempo di crisi potrebbe essere un alternativa valida, certa non fattibile nelle nostre chiese. :) buona sera
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:30 via WEB
CIAO LEA CARISSIMA:))) quanto tempo! Hai perfettamente ragione. NEL MERITO: Artemide punì Atteone, che l'aveva sorpresa nuda, trasformandolo in cervo e facendolo sbranare dai suoi stessi cani. La voracità dello sguardo, che non rispetta il segreto dell'altro, trova qui una risposta simmetrica nella voracità concreta dei cani. E Atteone è per così dire divorato dal suo stesso desiderio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:38 via WEB
Ciao Flora! Eheheheheh lì non sono in chiesa eheheheh sono nel TEMPIO dell'effimero, del nichilismo, del vuoto (specialmente mentale) e della volgare stupidità. BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
 
flora.massetti
flora.massetti il 28/09/12 alle 23:03 via WEB
Presumevo una cosa del genere! Il tempio della deficenza umana. Punto. Notte
(Rispondi)
 
Persa_nellaRete
Persa_nellaRete il 28/09/12 alle 22:40 via WEB
Arriverà il giorno che in nome della libertà, sarà permesso di tutto....... Buon fine settimana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 22:57 via WEB
BUONA SERA Persa_nellaRete è un timore legittimo. Però, frequentando molti giovani, mi sembra che ci sia quasi una "RIVINCITA DEL PUDORE". Ovvero un ritorno a certi valori, a qualcosa che custodisca la dignità della persona dopo anni in cui i sentimenti sono stati uccisi, in cui un triste "efficientismo" (sic!) sessuale ha distrutto il piacere del corteggiamento, del conoscersi poco alla volta. La caduta dei tabù ha lasciato in molti la bocca amara, ha tolto poesia. TI AUGURO UN LIETISSIMO W.E.
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marietta1971
marietta1971 il 28/09/12 alle 22:44 via WEB
Leggo che gli italiani sono sempre meno scandalizzabili, e la soglia del pudore - il <comune senso del pudore>, come recitavano tante sentenze degli Anni 50 - si abbassa sempre di piu'. Il nudo, specie in spiaggia, offende meno, meglio ancora se di donna, possibilmente giovane e bella. Sono i risultati di un sondaggio compiuto dall'istituto Doxa su un campione di 2070 persone di eta' superiore ai quindici anni, residenti in 180 comuni sparsi in tutta Italia.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 23:04 via WEB
eheheheheh se è una donna giovane e bella! Se invece è vecchia e brutta sai che scandalo!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/12 alle 23:08 via WEB
A prescindere da tutto questo, il pudore mostra di essere situato su di una drammatica linea di confine, un confine che da una parte si affaccia sull'abbagliante e caotico universo delle origini, e dall'altra sull'universo dell'ordine e della misura: pronti entrambi, quando cessi la relazione tra loro, ad attentare alla nostra serenità.
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sagredo58
sagredo58 il 28/09/12 alle 23:57 via WEB
Temo di avere un basso livello di pudore e di esserne soddisfatto. Rilevo che la diminuzione del pudore progredisce all'aumentare dell'età. Come mai?
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