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« SPECCHIO DEI TEMPI, STUD...PSICOLOGA, FISCO, VENETO... »

SCIENZA, SESSUOLOGIA, ATTRAZIONE PER IL SENO, L'UOMO E' "PROGRAMMATO" PER ADORARLO, CORPI DI DONNA, SGUARDI D'UOMO

Post n°6785 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da psicologiaforense

Il seno è strumento di seduzione in moltissime culture: rappresenta l'essenza della femminilità ed è un richiamo erotico molto forte. Ma quando l'uomo vi guarda il décolleté lo fa perchè il suo cervello è programmato così...



Seno femminile: per lui è un amore atavico


Quando si trova davanti a una donna l'uomo non può resistere: il suo sguardo subito "cade lì" . Ovvero sul decolleté della sua interlocutrice. Inutile dare la colpa al solito "pensiero fisso": l'uomo in effetti è attratto magneticamente dal seno femminile, ma la malizia stavolta è fuori luogo. Si tratta infatti di un meccanismo ancestrale, quindi non controllabile dalla razionalità, in virtù del quale il maschio è stato programmato dall'evoluzione per amarlo ed essere attratto da esso.  
Lo spiega Larry Young, professore di psichiatria della Emory University. Secondo lo scienziato, infatti, il circuito cerebrale sviluppato inizialmente per rafforzare il legame fra bambino e madre nel periodo dell'allattamento, nel tempo ha cominciato ad essere utilizzato anche per rinforzare la coppia uomo-donna. In effetti, la stimolazione dei capezzoli durante l'allattamento al seno serve a produrre l'ossitocina, il cosiddetto ormone dell'amore, che ha un peso rilevante anche nella secrezione del latte con cui si nutre il neonato. L'azione di questo ormone nel cervello materno serve a focalizzare le attenzioni della donna sul neonato, Quando però una analoga stimolazione viene effettuata da parte del partner, si attivano le stesse aree cerebrali legate alla stimolazione clitoridea e vaginale. Insomma, un massaggio del seno della donna da parte del maschio, libera allo stesso modo ossitocina e focalizza stavolta l'attenzione della donna sul proprio compagno, rinforzando il suo desiderio di legame. 

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
leaasacovan il 01/10/12 alle 15:36 via WEB
MAMMA=MAMMELLA
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psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/12 alle 16:09 via WEB
Sì, come ho scritto altrove Dopo aver scatenato una guerra durata dieci anni Elena di Troia fece ritorno a casa. E giunta finalmente al cospetto di Menelao, che aveva buoni motivi per essere infuriato, ebbe la prontezza di spirito di mostrargli "le mele del suo petto". Improvvisamente intenerito, il marito non riuscì a far altro che poggiare la spada al suolo e perdonarla.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Silvia il 01/10/12 alle 16:58 via WEB
il neonato non conosce la madre ma il seno, poi comincia a distinguere
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Utente non iscritto alla Community di Libero
mariangelacoccariell il 01/10/12 alle 18:15 via WEB
Negli Anni Sessanta, sulle spiagge di Saint-Tropez, scoppia il <SENO liberato>. Ma lo e' davvero? Non lo so però Il modo in cui la donna vede il suo SENO è spesso un buon indicatore di come vede se stessa, della stima che ha di sè.Almeno io la penso così.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
RAM il 01/10/12 alle 15:38 via WEB
L'"attaccamento" al seno che non finisce con lo svezzamento ma continua per tutta la vita
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psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/12 alle 16:17 via WEB
E' vero. Già S. Freud considerava, infatti, il seno materno il punto di partenza dell'intera vita sessuale. Successivamente, M. Klein introdusse il concetto di "scissione" del seno in ordine al processo psicologico attraverso cui il bambino separa il SENO BUONO amato perchè fonte di soddisfazione, da un SENO CATTIVO odiato per il suo effetto insoddisfacente e frustrante. Questa scissione è un meccanismo con cui il bambino si difende dall'ambivalenza dell'amore e dell'odio rivolti allo stesso oggetto: il seno, la madre...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
MICHELE FRANCO il 01/10/12 alle 15:41 via WEB
sai quante volte mi son sentito dare del "porco" perchè sbirciavo nella scollatura? Invece non è colpa mia allora, non sono un guardone è nel mio DNA, nei miei geni, nel mio cervello. Una specie di malattia
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psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/12 alle 16:19 via WEB
eheheheheheheh non sei il solo! Nella Grecia antica il SENO suscitava un atteggiamento di quasi-venerazione, in cui la forza erotica si mescolava alla carica vitale, nutritiva dell'organo.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
giannineppi il 01/10/12 alle 16:54 via WEB
E' INTUITIVO! Altrimenti non si spiegherebbe il successo miliardario dei chirurghi plastici
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Utente non iscritto alla Community di Libero
lisamancini il 01/10/12 alle 16:57 via WEB
Ma così si toglie ogni poesia. E' tutto chimica. Ti amo perchè "sono strafatta" di ossitocina, di endorfine e di altri ormoni
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Utente non iscritto alla Community di Libero
aquila splendente111 il 01/10/12 alle 17:01 via WEB
Io non mi sono mai trovata particolarmente bella, avevo dei difetti tipo quello del seno che era troppo piccolo e l’ho rifatto, ma d’altronde un certo tipo di gente se non riesce a trovare almeno un punto dove ti può distruggere soffre, quindi se quello è un modo per far sentir meglio i miei detrattori, allora va bene sono tutta rifatta. Alba Parietti
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maraciccia
maraciccia il 01/10/12 alle 17:21 via WEB
ahhh..ecco spiegato tutto..!!..*___*...buon pomeriggio principessa
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Utente non iscritto alla Community di Libero
sergiozenato il 01/10/12 alle 18:11 via WEB
il cristianesimo gettò un velo oscuro sui <naturali gioielli> della donna.
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